Approfittando della prevedibile giornata di stanca di ieri, lunedì 30 Aprile, che ha visto i volumi a Piazza Affari notevolmente contratti, ho dedicato gran parte della stessa ad un incontro che si inquadra nel primo ciclo sperimentale dedicato al tutoring one to one, che per il momento ristretto alla sola area di Milano.
Ebbene, proprio ieri ho incontrato e conosciuto uno di voi, che come voi mi segue da tempo su queste pagine e col quale si era instaurato un rapporto, prima epistolare, che si è poi evoluto fino all'incontro di ieri, dove abbiamo avuto modo di conoscerci personalmente.
Devo dire che è stata un'esperienza molto interessante e avvincente, dato che, oltre ad avere la possibilità di conoscere una persona che mi segue da tempo, lo scambio di idee e conoscenze che ne è derivato è stato molto stimolante.
Innanzitutto mi ha aiutato a comprendere come le analisi proposte tramite questo sito si debbano necessariamente inquadrare in un discorso più generale che aiuti la comprensione delle stesse. Discorso che troverà quindi un primo sfogo naturale nel libro (che è in perenne preparazione e segue le mie stesse evoluzioni teoriche e pratiche) che cercherà di spiegare, divulgare e inquadrare il metodo profste, rendendo più chiare ed accessibili le analisi quotidiane, che sono la naturale applicazione del metodo stesso ai mercati. Un secondo canale divulgativo sarà quindi costituito proprio dagli incontri personali che permettono di adattare i concetti e l'insegnamento del metodo profste, alle conoscenze teoriche e pratiche di cui ognuno di voi è in possesso e che costituiscono un bagaglio personale che varia di volta in volta.
Accanto a questi incontri personalizzati, in futuro, arriveranno anche incontri di gruppo che prenderanno la forma di conferenze e simili, che tuttavia oltre a richiedere molto tempo e uno sforzo organizzativo notevole, potranno servire solo a livello introduttivo, poiché sono e resto convinto che l'approccio one to one sia certamente il migliore, dato che ognuno di noi ha una sua psicologia, che ritengo essere un elemento determinante nel trading molto più di tecniche, indicatori e oscillatori.
La cosa che, infine, volevo rilevare e che mi ha molto colpito è che l'incontro è servito molto anche a me, che abitualmente vivo il rapporto con il trading in modo abbastanza isolato, per evitare influenze esterne che ritengo molto dannose. Tuttavia, il confronto e lo stesso parlare ad alta voce di tecniche che ho sempre e solo pensato o al massimo scritto, dava alle stesse una connotazione più realistica, fornendo alle stesse un carattere nuovo e che mi ha permesso di cogliere aspetti che nel perenne ripasso mentale delle stesse rimanevano nascosti.
Sono quindi certo che incontri come questo servano a tutti noi, perché l'evoluzione dello stesso metodo profste ritengo passi necessariamente anche dagli sviluppi che deriveranno da incontri come quello di ieri, oltre che dal mio studio personale dei mercati e delle teorie e dall'esperienza diretta di trading.