28 febbraio, 2009

Video Analisi Settimanale: termina il primo ciclo

Oggi, sabato 28 Febbraio si conclude il primo ciclo di analisi video settimanali realizzate con la collaborazione di ClickOptions che ci ha accompaganti in questa prima serie di VideoAnalisi che in questi mesi hanno riscosso un notevole successo e incontrato il vostro interesse.

Volevo approfittarne per ringraziare tutti coloro che hanno seguito l'analisi ogni Sabato mattina esprimendo l'apprezzamento per il lavoro svolto e annunciare che presto le stesse analisi riprenderanno con delle novità importantissime: tra le altre, posso annunciarvi che VideoLive si sta arricchendo di nuove funzionalità che permetteranno ai video didattici e alle videoanailisi di essere molto più interattive e interessanti e proprio dalla nuova serie di Video Analisi inizierò ad introdurre e presentare le novità di cui sopra.

Infine, approfitto di questo spazio per ringraziare anche i partecipanti alla giornata di ieri, durante la quale ho avuto la possibilità di parlarvi di cose cui tengo molto, che attengono alla preparazione di base che porta verso il trading professionale. Sono stato molto contento di aver avuto la possibilità di presentarvi di persona quei concetti su cui spesso torno su queste pagine, utili a gettare le fondamenta sulle quali basare la nostra crescita professionale.

Il lavoro che in qualche modo stiamo facendo insieme sta portando a risultati eccellenti, dato che molti dei presenti ieri mi hanno confermato l'utilità dell'impostazione proposta, che permette di arrivare sui mercati in modo mai improvvisato e con la giusta preparazione, arricchitasi ultimamente di uno strumento per simulare in modo realistico, che mi avete confermato essere un utilissimo passaggio intermedio verso il trading reale.

L'appuntamento per tutti voi è per la ripresa della analisi video che sarà presato annunciata e, come sempre, su queste pagine con gli interventi e riflessioni che via via proporrò alla vostra attenzione.

23 febbraio, 2009

Nuova Location per il Corso di Venerdì


Dato l'elevatissimo numero di iscritti, siamo già oltre i 400 (un numero davvero da record!) è stata spostata la sede dove si terrà il Corso di Trading Gratuito di Venerdì prossimo 27 Febbraio che terrò insieme a Stefano Fanton. Il corso si terrà quindi in una sede d'eccezione, il prestigioso Hotel Executive di Milano (di fronte alla Stazione Garibaldi).

Inutile dire che dato il sorprendente numero di adesioni il lavoro di preparazione dell'evento è stato in questi giorni frenetico e mi scuso per la relativa assenza dal blog, dovuta anche al fatto che sto lavorando anche ad altri progetti imminenti e interessantissimi di cui tra breve vi renderò conto su queste pagine.

Sono orgoglioso di essere riuscito, insieme a Stefano Fanton, a coagulare tanto interesse intorno alla giornata gratuita, che si preannuncia essere un evento unico e da non perdere.
Ovviamente nella nuova sala presso l'Hotel Executive ci sarà posto per tutti gli iscritti e non ci saranno problemi di capienza, in questo modo tutti i prenotati riceveranno la conferma dell'iscrizione, che peraltro è ancora possibile effettuare.

Ringrazio, infine, gli sponsor della giornata che sono CFX Intermediazioni, Fondi OnLine, Trading Library e Traderlink che presenterà i nuovi prodotti Talia 2009: PScan, CScan, BBPower e TQuotes oltre alla nuovissima versione di VT5 della quale, come sapete, vado particolarmente fiero.

15 febbraio, 2009

Preparazione Trading di Base: come iniziare?


Torno su un argomento che ritengo molto importante e che riguarda la preparazione di base, che permette a chi si avvicina al trading e vuole intraprendere la strada del trading professionale (l'unica possibile in questo settore).

Molto spesso, ci si trova davanti ad un eccesso di informazioni, libri e materiale che danno un senso di confusione che coglie chiunque si avvicini al trading e ai mercati e una gran parte del primo periodo di apprendimento trascorre cercadno di fare un po' d'ordine tra la miriade di informazioni disponibili. A tal fine ho da tempo redatto una lista di libri che consiglio di prendere seriamente in considerazione, della quale esiste poi una versione ridotta e in italiano di testi che considero per molti aspetti essenziali.

Credo sia importante comprendere come aver letto questi libri sia un passaggio obbligato che viene prima della frequenza di qualsiasi corso a pagamento e/o di programmi di tutoring e lezioni personalizzate, che possono essere efficaci solo se precedute da un'adeguata preparazione di base, che si può raggiungere con una spesa contenuta e dedicandosi ad uno studio anche pratico dei concetti che si trovano nei libri. E' importante quindi comprendere come all'inizio e per molto tempo non serva neanche avere un servizio dati in tempo reale e un conto trading, cose che possono arrivare col tempo e solo in momenti più opportuni ossia quando si è in grado di apprezzarne pienamente l'utilità e di evitare di fare dei danni, come nel caso del conto di trading.

A questo può aggiungersi solo la deroga che, a fini esclusivamente didattici e di ottimizzazione dei costi, si può ritenere opportuno aprire un conto trading che ci fornisca l'accesso alle piattaforme e ai dati in tempo reale e a forme di simulazione realistica, come specificato qui, ma avendo cura di lasciare sul conto stesso solo pochi euro (una decina al massimo) evitando di mettere a rischio delle cifre che in momenti di scarsa lucidità rischieremmo di perdere in pochi istanti. La cosa fondamentale è che dobbiamo capire risiede nel fatto che il trading è soprattutto gestione del rischio ed è centrale proteggere il nostro capitale da noi stessi e sopravvivere finanziariamente e psicologicamente al periodo di apprendimento, che può essere anche molto lungo.

Quindi non abbiate mai fretta e cercate di comprendere come solo col tempo raggiungerete la conoscenza necessaria e l'esperienza che farà di voi un reale professionista del trading.

Detto questo riporto di seguito una risposta ad una parte di email ricevuto da una persona che mi chiedeva di partecipare ad una serie di incontri personali per essere seguito nel percorso verso il trading professionale, cosa che faccio sempre molto volentieri certo del fatto sia un modo per arrivare a ottenere degli obiettivi tangibili in maniera efficace ed efficiente, anche se gli incontri, così come la frequenza del mio corso (e la lettura del mio libro che non è purtroppo ancora pronto) devono necessariamente essere preceduti da una preparazione di base che ritengo essenziale e che descrivo anche alla persona che mi ha scritto.

Preparazione di base che posso con piacere seguire via email in modo completamente gratuito, come faccio già da qualche anno con molte persone, alcune delle quali sono poi arrivate al trading professionale anche senza frequentare alcun corso a pagamento e questa è la dimostrazione che utilizzando intelligentemente tutto il materiale messo a disposizione sul sito, i numerosi VideoLive didattici e gli altrettanto numerosi incontri gratuiti è possibile arrivare a comprendere pienamente il Metodo Profste, che più che un metodo è poi una filosofia di approccio ai mercati e al trading che spinge perennemente verso l'indipendenza da tutto e da tutti nel trading professionale. Alcuni di voi ricorderanno, infatti, come spesso dica che è necessario essere il più possibile indipendenti anche dalla tecnologia, come piattaforme, hardware e software e cercare sempre di semplificare al massimo, arrivando idealmente ad essere in grado di fare trading anche solo guardando una sequenza di prezzi, magari anche un po' in ritardo, come avveniva all'inizio del secolo scorso, con il famoso tape reading.

Eccoci quindi all'email che ho ricevuto da A.P. (in corsivo) con le mie risposte:

> 1. Mi sono avvicinato ai mercati circa un anno e mezzo fa, ho cominciato a leggere qualche libro (elencati a seguito) e a documentarmi su internet

la preparazione di base è a mio avviso insufficiente, dovresti
approfondire un po', di seguito ti indico altri testi e soprattutto
fare uno studio pratico e non solo teroico ossia applicando ciò che
vedi al maggior numero di grafici possibile, anche EOD con
prorealtime, evitando di tradare con denaro reale fino al
completamento del percorso di apprendimento.

>poi ho "sperimentato" a 360° con approcci vari con ottica daily, intraday e scalping...... più mi documentavo e leggevo, e più da una parte aumentavano le conoscenze, ma aumentava anche la sensazione di grande "confusione" ...

è normale e dovuto al fatto che hai ancora una preparazione parziale e
solo introduttiva.

> Ora, dopo aver sperimentato un pochino in un mercato attuale dove ogni giorno sembra che l'analisi tecnica venga messa costantentemente in discussione, mi sono orientato su ciò che mi fa sentire più a mio agio (operatività intraday con time frame abbastanza stretti).

si, l'analisi tecnica a mio avviso serve a poco, anche se è utile
averla studiata. magari evita da subito indicatori e simili e
concentrati sull'osservazione del solo prezzo.

> Per quanto riguarda le mie "performance", diciamo che non me ne sono mai preoccupato più di tanto, considerato che ritengo la mia una lunga fase di apprendimento e sperimentazione, ho cercato fondamentalmente di non perdere soldi.....e questo, in pochissime parole è tutto.

questo va benissimo, cerca di tenere un bilancio esatto dei costi,
includendoli tutti, anche il tuo tempo, poiché sono voci da
considerare quando arriverai a fare trading reale prima di poter dire
di essere profittevole.

> 2. Per quanto riguarda il tempo che riesco a dedicare al trading .... direi che è abbastanza variabile (dipende dai periodi), ma ultimamente cerco di ritagliarmi degli spazi con una certa regolarità, osservando i mercati e facendo qualche operazione (in media 2 piene mezze giornate alla settimana e comunque tutti i giorni almeno tre volte guardo l'evoluzione della giornata a mercato).

diciamo che potrai in futuro arrivare a ritagliarti delle sessioni da
2/3 ore in intraday, anche se per il momento non hai bisogno di una
regolarità poiché sei ancora in fase di apprendimento.
considera che io stesso, non facendo altro, mi sono dato 3 anni per
poter dire di aver capito qualcosa e 5 anni per arrivare alla reale
profittabilità. tu lavorando dovrai tenere conto di una dilatazione
dei tempi, anche se col mio aiuto potresti ridurli, dato che io feci
tutto da solo, perdendo di conseguenza molto tempo.

> 4. Elenco libri letti :
>
> GUIDA COMPLETA ALL'ANALISI GRAFICA - MARTIN PRING

eventualmente rileggilo eliminando le parti sugli indicatori e
applicando ogni capitolo alla pratica, guardando i grafici di tanti
titolli e timeframe e ricercando le cose studiate.
devi farti l'occhio e più ne vedi meglio è, inoltre non preoccuparti
neanche di che titoli sono, idealmente non dovresti neanche saperlo.
puoi affiancarlo alla lettura di un altro manuale di analisi tecnica di base, come il Murphy.

[OMISSIS]

non rileggerli. questi sono libri che ritengo abbastanza inutili, se
riuscissi a rivenderli su ebay non sarebbe male. non scherzo: devi
trattare il trading come un business e i costi che qui hai sostenuto
sono stati abbastanza uno spreco, anche di tempo. per migliorare il
bilancio devi cercare di recuperarne almeno una parte.

leggi, anzi divora prima e studia a fondo poi invece i libri di
stefano fanton che ritengo propedeutici per il mio lavoro e che trovi
qui
.

mi raccomando applica sempre i concetti studiati a te stesso e ai mercati.
prima di studiare il DVD delle candele giapponesi però devi studiare quello di
greg morris sempre sulle candele.
anche in questo caso studia a video e non solo sul libro!

riassumendo: leggi e studia i libri di fanton e il morris.
inizia con professione trader, poi leggi il morris, poi il DVD sulle
candele. trader samurai invece lo leggi e lo rileggi di continuo
diciamo di sottofondo.

mi raccomando, non trascurare i consigli che ti do sulla preparazione
di base necessaria prima di accedere ai miei contenuti, che comunque trovi in gran quantità anche sul sito e che puoi/devi consultare in parallelo al tuo studio. non vorrei averti deluso se speravi in un incontro immediato, ma ritengo necessario che tu formi prima delle solide fondamenta su cui poi poter costruire il nostro edificio.

resto a tua completa disposizione per qualsiasi informazione, dubbio o domanda durante la fase di preparazione.

Aggiungo, per chi non avesse alcun tipo di esperienza imprenditoriale, il consiglio di leggere Trading, Emozioni e Decisioni di Antonio Lengua molto utile soprattutto nella parte che spiega come organizzare il trading in quanto attività imprenditoriale, elemento centrale del trading professionale insieme alle implicazioni psicologiche, che trovano altrettanto spazio nell'interessante volume.

VEDI ANCHE:
profste per chi inizia
Incongruenze nella preparazione di base

13 febbraio, 2009

Video Analisi Settimanale 14 Febbraio 2009

Disponibile qui la Video Anailsi di questa settimana.

Il Trading è gestione del rischio

Ricevo un email da A.B. che mi scrive, tra le altre cose:
> TU SEI IN GRADO DI METTERMI IN CONDIZIONE DI FARE TRADING IN MANIERA
> PROFITTEVOLE?

Questa la mia risposta:
Come immaginerai è ovvio che io non sia in grado di arrivare a questo
e ti ingannerei se ti rispondessi di si.
Comunque il problema della profittabilità è un falso problema, nel senso che le tappe da seguire e perseguire sono molto diverse.

Tieni sempre a mente che il trading è gestione del rischio, quindi devi innanzitutto imparare a perdere, a perdere solo ciò che ti puoi permettere in proporzione alla tua capitalizzazione e a perdere il meno possibile seguendo un piano preciso anche in questo.

Poi dovrai imparare a recuperare i costi, tutti i costi, come in qualsiasi impresa o professione.

Il tutto seguendo un metodo, che non è detto ovviamente sia il mio, ma un metodo con il quale sei a tuo agio e che sarà la somma di tutti i libri e corsi seguiti dai quali prenderai ogni volta qualcosa.

Aggiungo: quello che troppo spesso si osserva tra chi si avvicina al trading è concentrarsi sulla profittabilità, sui guadagni e perdere di vista quella che è la principale attività del trader professionista, ossia la gestione del rischio.

Anche nell'immaginario collettivo si immaginano i trader come persone amanti del rischio e spesso, in tal senso, spregiudicati. Nulla di più falso, i trader professionisti sono persone avverse al rischio, maniacalmente avverse al rischio e che trascorrono gran parte della loro vita professionale a limitare il rischio, cercando di confinarlo e gestirlo in modo continuativo.

I profitti e i guadagni sono solo una conseguenza di una gestione professionale del rischio, ma concentrarsi sugli stessi è fuorviante e allontana dalla meta, anziché avvicinarsi alla stessa. Anche nel prossimo incontro gratuito sui trading system, avremo modo di parlare di persona soprattutto di questo, poiché il trading sistematico è semplicemente un modo per automatizzare la gestione del rischio.

In breve, mi raccomando: non pensate MAI ai guadagni, alla profittabilità e sostituite questi obiettivi concentrando tutti i vostri sforzi verso la gestione del rischio, che deve diventare per voi una vera e propria ossessione, come lo è per tutti i trader professionisti.

11 febbraio, 2009

Simulare con Directa

AGGIORNAMENTO: Directa nell'estate 2009 ha introdotto le commissioni minime pari a 40 centesimi. Questo richiede una quantità maggiore di azioni e di capitale per poter fare la stessa simulazione realistica, in particolare un numero di azioni che permetta di recuperare con 4/5 tick i 40 centesimi di commissioni minime. A tal fine basterà determinare un valore del tick pari a 20 centesimi circa.

Sapete bene quanta importanza dia alla simulazione (qui e qui) e come recentemente abbia sottolineato l'importanza della simulazione realistica che avviene sul book con le quantità a zero.
In questi giorni, mi è poi venuta in mente un'altra soluzione, che era stata segnalata al mio ultimo corso da un partecipante, che voglio oggi proporre anche a voi, perché ritengo possa essere un ottimo passaggio verso il trading reale, che può avvenire grazie a questa soluzione in modo assolutamente graduale.

LEGGERE ATTENTAMENTE:
Questo articolo è frutto della mia esperienza diretta e scritto di mia iniziativa personale, secondo questi principi. Non sono pagato o remunerato in alcun modo per averlo scritto e pubblicato.
Lo scritto che segue è semplicemente una descrizione tecnica di come poter fare un esercizio realistico di trading con somme irrisorie, ad esempio 10 (dieci) Euro.
Il contenuto del presente articolo è da intendersi unicamente come consiglio didattico, MAI come sollecitazione al pubblico risparmio e NON costituisce, ne può costituire in alcun modo, sollecitazione o incitazione presso il pubblico ad acquistare o vendere dei valori mobiliari e prodotti affini.
I lettori prendono atto e accettano che i mercati finanziari presentano caratteri aleatori. Coloro che utilizzeranno tutto ciò che implica delle scelte di investimento sono consapevoli dei rischi di incorrere in perdite, che possono essere anche notevolmente superiori al capitale investito.


Tra i diversi profili commissionali disponibili sul mercato azionario italiano, Directa offre quello a percentuale sul controvalore pari all'1,9 per mille senza alcun minimo. Questo permette di fare una simulazione reale utilizzando quantitativi minimi di azioni. Ad esempio, nell'immagine sopra si osserva come su Unicredito (UCG) abbia inserito una quantità pari a 13 azioni, acquistabile con i 7 € disponibili sul conto, grazie alla marginazione intraday.
Il controvalore dell'operazione, ai corsi attuali dell'azione, è di circa 18 € e le commissioni sono pari a circa 3,5 centesimi (grazie al fatto che non ci sono minimi commissionali). Ora, ogni tick di Unicredito vale 0,01 centesimi e quindi con le mie 13 azioni circa 1,3 centesimi. Le commissioni di entrata e uscita sono quindi pari a 7 centesimi e recuperabili con i primi 6 tick (sarebbero 5,3 ma stiamo larghi), dal settimo tick in poi si inizierebbe a realizzare un profitto pari a 1,3 centesimi a tick. Dev'essere chiaro quindi che con questo metodo lo svantaggio iniziale è molto alto, anche se per simulare credo vada benissimo, perché aiuta a comprendere come il trading reale sia effettivamente una strada tutta in salita e dove lo svantaggio iniziale che abbiamo è (e resterà) sempre enorme. Le 13 azioni sono l'esempio da me scelto poiché rappresentano il massimo acquistabile in marginazione intraday con i 7€ che ho su quel conto, come si può vedere dall'immagine seguente dove ho inserito un ordine con controvalore pari a circa 18 € con un residuo sul conto di 1 € (visibile sotto la voce disponibilità):


La scelta di Unicredito è legata al fatto che ha un andamento spesso simile a quello dell'indice e che quindi permette di fare una simulazione che riprende abbastanza fedelmente il trading sul future S&P MIB, che a sua volta segue l'Eurostoxx 50, l'S&P 500, che insieme al Bund (come si vede anche in figura sopra) tengo sempre aperti in parallelo per seguirne l'andamento insieme a quello di ciò su cui sto tradando (da notare anche come dei vari future non guardi altro che il primo livello di book, giusto per avere un riferimento sul loro valore, osservando poi prevalentemente i Time and Sales su Visual Trader, grazie alla loro colorazione e al filtraggio sulle quantità, inserite di recente, e non sul Book.

Rifacendo il ragionamento con una sola azione, il prezzo di acquisto, nell'esempio di ordine sopra, sarebbe pari a 1,410. Le commissioni pari a 0,3 centesimi circa. Ogni tick vale 0,1 centesimo e di nuovo i primi 6 tick servirebbero a recuperare le commissioni. Moltiplicando poi per il numero di azioni acquistate (consiglio di utilizzarne 10, come faceva del resto Richard Wyckoff uno dei grandi maestri del tape reading, in modo da avere poi anche la possibilità di uscire con metà posizione, se necessario), avremo tutti i riferimenti per la posizione aperta. Ovviamente non siete obbligati a fare questa simulazione reale su Unicredito, ma potete tradare qualsiasi azione vogliate, lo ripeto, l'esempio è dovuto solo al fatto che il titolo è molto correlato con l'indice SP MIB, anche se per Unicredito (come su altri titoli) al momento vige ancora il divieto di short, che permette quindi un'operatività sul titolo momentaneamente solo al rialzo.

La cosa importante è non farsi prendere la mano e tenere sul conto solo pochi (pochissimi) euro, ad esempio 10 €, in modo da evitare rischi di qualsiasi tipo.

Il vantaggio è che il conto Directa non ha costi di alcun tipo, a parte i 155 Euro iniziali, che si possono evitare iscrivendosi al campionato Top Trader che è partito proprio in questi giorni, e non richiede alcuna giacenza minima. Quindi potete, come nell'esempio sopra, tenere sul conto solo pochi Euro e simulare in modo realistico con quelli. Solo dopo aver raggiunto la profittabilità costante e continua potete gradualmente pensare ad aumentare la vostra posizione.

Inutile dire che questo tipo di approccio rende il percorso verso il trading professionale ancora più graduale, com'è giusto che sia, e porti la simulazione lentamente verso il trading reale, provando a tradare con somme inizialmente irrisorie, con costi bassissimi e disponendo degli strumenti professionali, come il Flashbook (Book verticale che consiglio di utilizzare qualsiasi sia il tipo di trading, strumento o timeframe), i dati in tempo reale e Visual Trader in versione base (più che sufficente per imparare), che Directa mette a disposizione gratuitamente (solo il flusso in realtime dell'Eurex ha un canone mensile di 12 €, che è comunque molto conveniente).

Per tutte le informazioni e per l'offerta commerciale vi rimando, in ogni caso, al sito Directa e/o al loro numero telefonico 011/530101 dove vi forniranno tutti i dettagli dell'offerta Directa.

Market Profile: ancora sui grafici a volume


Ricevo un email che condivido volentieri con voi, poiché solleva un'annosa questione, quella dei volumi effettivi da integrare con la visualizzazione del Market Profile. Sembra infatti che moltissime persone non vogliano rassegnarsi a non visualizzare i volumi effettivi, che sono in realtà molto difficili da ottenere per problemi di affidabilità delle forniture dati. A mio avviso, inoltre, l'informazione fornita dai volumi per quanto concerne il Market Profile, non solo è fondamentalmente inutile, ma probabilmente anche superflua, poiché allontana da quella che è la logica di fondo del Market Profile e dalle ipotesi teoriche alla base dello stesso. Resta il fatto che le informazioni sui volumi restano importanti sui grafici tradizionali, come il giornaliero e gli altri timeframe, che andranno ad integrare le informazioni fornite dal Market Profile.

Mi scrive F.S.:
Dopo varie ricerche su internet e litigate con fornitori di dati mi sono arreso alla possibilita' di avere il volume profile ad un prezzo decente (i data provider sono troppo cari), secondo lei verra' mai implementato in Visual Trader un market profile solo sui volumi, magari con qualche indicatore sulla variazione dei volumi tra una seduta ed un'altra ma anche e soprattutto la possibilita' di visualizzare nello stesso profilo per esempio i dati di una settimana di trading?

Il problema sololevato è quello di tentare di arrivare ad una visualizzazione come quella in figura sopra, fornita da Market Delta, che è senza dubbio il miglior software al mondo sul Market Profile, al quale aggiunge interessanti e utili funzioni, come la Delta Footprint Chart. Nel grafico sopra, accanto al Market Profile tradizionale si osservano degli istogrammi orizzontali in arancione che rappresentano i volumi effettivi rilevati durante la seduta, che sono poi quelli che in molti, come nel caso della persona che mi ha scritto, ritengono essenziali.

In realtà, sia a livello teorico, sia a livello pratico, ritengo, anche in base alla mia esperienza, che l'informazione sia superflua, oltre che molto costosa e difficile da ottenere. Innanzitutto, come si vede dall'immagine sopra, l'approssimazione fornita dal Market Profile alla reale distribuzione dei volumi è più che sufficiente e fedele, come d'altronde ricorda in modo molto chiaro anche James Dalton in Mind Over Markets proprio alla fine del capitolo dedicato ai volumi.

E', infatti, proprio alla base della teoria del Market Profile il concetto secondo il quale sostituisce il tempo trascorso su un livello di prezzo ai volumi generati sullo stesso. Ciò è stato fatto proprio per la difficoltà di reperire il dato sui volumi in modo economico e affidabile e per rendere l'utilizzo del Market Profile il più possibile semplice e immediato. Se ci si pensa un attimo, per visualizzare il Market Profile basta, infatti, un foglio a quadretti e una penna e non servono certo costosi software, forniture dati o quant'altro.

Infine, anche la logica dei grafici a N Tick che nel mio metodo utilizzo in intraday, rispetto a quelli N Volume, coincice con le ipotesi di fondo del Market Profile, armonizzandosi con le ipotesi di fondo dello stesso, che prescondono dall'utilizzo dei volumi. Volumi che poi vengono rilevati in tempo reale grazie al tape reading e in differita con i grafici tradizionali.

Insomma, non voglio certo dire che i volumi non siano importanti, ma smplicemente che nel Market Profile si possono omettere, proprio per il fatto che tutta la logica di costruzione dello stesso è volta ad evitare di ricorrere a questo dato, spesso così difficile da ottenere in modo economico e affidabile. Il consiglio è per tutti quello di comprendere a fondo le logiche del Market Profile, perdendo molto più tempo a studiarlo che non a cercare forniture dati che o non esistono, in termini di affidabilità, o risultano inutilmente costose.

La semplicità e lo svincolarsi da software e macchinari costosi, per una perenne ottimizzazione dei costi, devono regolare il nostro percorso professionale. Partendo solo da una sequenza di prezzi dovremmo essere in grado di fare trading, abituandoci a leggere i movimenti dello stesso anche senza grafici e software. Poi disporre di questi strumenti può essere un vantaggio (ma non è detto), anche se, a mio avviso, dobbiamo abituarci ad essere in grado di fare trading nel modo più semplice e indipendente da forniture dati e software possibile, anche solo per il fatto che, come sapete, tutti i software si bloccano spesso e le forniture dati sono, altrettanto spesso, inaffidabili. Non a caso, il consiglio per chi inizia è abituarsi a fare con poco, pochissimo. Senza aver fretta di aprire conti trading o abbonarsi a questa o quella fornitura dati, per avere accesso al tempo reale, concentrandosi piuttosto sullo studio, la comprensione e l'applicazione pratica dei concetti appresi, per i quali va benissimo anche un qualsiasi servizio gratuito.

P.S. Per chi non potesse fare a meno dei volumi nel Market Profile i consiglio è quello di utilizzare Market Delta oppure i grafici gratuiti forniti dal CME per i suoi future con le utilissime Volume Chart.

07 febbraio, 2009

Video Analisi Operativa Settimanale 7 Febbraio 2009

Disponibile qui.
Segnalo, inoltre, quest'Analisi Video Quotidiana realizzata da Dan Gramza (in inglese). E' un ottimo riferimento quotidiano che mostra con chiarezza e semplicità l'analisi dei principali futures e valute, con un approccio utilissimo a comprendere l'importanza del ragionare per temi che il mercato si appresta ad assolvere.

Giovani Trader

Ho ricevuto e rispondo volentieri anche pubblicamente l'email di un ragazzo che, ancora studente, mi chiede qualche consiglio su come impostare l'approccio ai mercati e al trading.

Ecco lo scritto che riporto in parte:
da quasi un anno seguo il tuo blog con tutti i suoi contenuti (complimenti e grazie).
Ho acquistato e letto Trading, Emozioni e Decisioni di Lengua;
sto studiando analisi candlestick e analisi tecnica; ogni giorno rifletto e cerco di analizzare con prorealtime i dati eod(purtroppo, non avendo piattaforme per visualizzare i dati realtime) degli indici da te raccomandati e altri campi (azionariato italia, forex, futures eurex);
ho partecipato a novembre al corso gratuito nella sede di Trading Library;
ho un portafoglio virtuale sul sito di borsaitaliana (molto lontano dalla realtà, però...) e cerco di avere una visione generale del campo (dati macro, sole 24, blog). Ti volevo chiedere se potevi darmi qualche consiglio per migliorare il mio approccio (evidenziando anche i miei errori) e la mia visione con ciò e magari indirizzandomi verso qualcosa. Perchè ci sono quantità impressionanti di informazioni, e l'argomento è vastissimo che non riesco a orientarmi.

Ecco la mia risposta della quale spero potranno tenere conto altri giovanissimi e non solo:
grazie per avermi scritto e per i complimenti sul lavoro che svolgo.
prima ancora di rispondere al tuo email ti invito a non trascurare MAI
lo studio per il trading: mi raccomando, solo un adeguata istruzione
può portarti a comprendere a fondo l'economia, la finanza e i mercati.
quindi, proprio grazie alla tua giovane età, approfittane per studiare
al meglio le materie scolastiche e poi iscriverti all'università.

all'università potresti fare economia o ingegneria gestionale, che
sono entrambe molto adatte per una serie di motivi oppure la facoltà
che preferisci, qualnque essa sia va benissimo, ma ricorda che solo lo
studio può portarti ad un'apertura mentale e alla cultura che poi ti
consentirà di proseguire lo studio dei mercati e del trading meglio
orientandoti nel mare di informazioni disponibili, spesso di pessima
qualità.
mentre procedi coi tuoi studi, potrai dedicare parte del tempo libero
ai mercati e allo studio del trading, ricordando sempre che non devi
avere alcuna fretta e che solo il tempo può darti quell'esperienza e
capacità che ti permetteranno di conoscere a fondo i mercati
finanziari.

va benissimo ciò che stai facendo, nella fase di studio i dati end of
day gratuiti vanno più che bene e quelli in tempo reale non servono a
niente, la cosa importante è cercare di applicare ciò che studi ai
grafici per "farti l'occhio". quindi esplora tra i tanti titoli
disponibili sui grafici giornalieri e settimanali alla ricerca di
applicazioni di quello che studi, ad es. le diverse candlestick
cercando di ipotizzare dei trade sempre e solo simulati.
parti quindi dai futures su eurostoxx 50, dax, s&p 500, nasdaq 100,
bund per poi proseguire con tutte le valute e ancora con i singoli
titoli azionari, guardando quotidianamente lo svilupparsi dei vari
pattern e temi del mercato e delle tue ipotesi di trading.

il portafoglio virtuale lo puoi creare anche con prorealtime e
seguirlo da lì, è una piattaforma base e molto adatta ai principianti
e nelle fasi di studio, lo è meno per il tempo reale, anche se per te
questo non è un problema.

qui devi integrare con le cose che apprenderai a scuola e
all'università, cerca di seguire non solo le fonti di informazioni
italiane, ma anche e soprattutto quelle americane che in finanza sono
all'avanguardia. ci sono una serie di blog molto professionali puoi
partire dai 25 migliori blog finanziari
tra i quali e dai quali troverai poi i tuoi preferiti.
va da se che non devi trascurare neanche lo studio dell'inglese e la
conoscenza dello stesso che ti permette di accedere a informazioni,
notizie e libri che purtroppo in italiano non sono disponibili.

ti ripeto che il tuo approccio va benissimo, prosegui con la lettura
dei libri che consiglio e non solo quelli in italiano, applicando ciò
che studi ai tuoi grafici EOD e non limitandoti alla semplice lettura
che risulterenbbe sterile e inutile.
puoi evitare di guardare e studiare gli indicatori e oscillatori vari,
provando da subito a concentrarti sul prezzo e sul market profile che
puoi seguire dai grafici gratuiti pubblicati sul sito del CME (sono i
grafici del volume, volume chart) sempre con i dati EOD.

06 febbraio, 2009

Corso Gratuito sul Trading e i Trading System





AGGIORNAMENTO: Dato l'elevato numero di iscritti (siamo oltre i 400) il corso si terrà presso l'Hotel Executive a Milano, anziché presso la sede di Trading Library come inizialmente annunciato.

Molti di voi ricorderanno la giornata di trading reale che nel Novembre scorso mi vide al fianco di Stefano Fanton, dopo l'intervento congiunto all'ultimo TOL Expo di Milano, ho il piacere di presentarvi un'altra giornata interamente gratuita, che realizzeremo insieme a Milano il prossimo 27 Febbraio, presso l'Hotel Executive di Milano, resa possibile grazie alle sponsorizzazioni di Traderlink, Visual Trader, Trading Library e dalla Media partnership di FondiOnLine.
Si tratta di un evento organizzato per venire incontro alle numerosissime richieste di replica della giornata del 26 Novembre scorso che vide un numero di partecipanti record e purtroppo non permise di raccogliere tutte le iscrizioni per un eccesso di prenotazioni ricevute (per questo vi invito a registrarvi il prima possibile).

Eccoci quindi giunti alla tanto attesa replica che si terrà, appunto, il 27 Febbraio prossimo. Durante la giornata, che è stata scelta in modo da avere mercati aperti che seguiremo in realtime, avremo modo di raccontarvi la nostra duplice esperienza nel campo dei trading system, della quale vi avevo parlato recentemente, promettendovi di arrivare presto ad iniziare a condividere con voi i risultati ai quali stavo e sto arrivando. Il titolo della giornata sarà Sviluppo e Utilizzo dei Trading System, anche se un sottotiolo appropriato sarebbe probabilmente Dal Trading Discrezionale al Trading Sistematico, dato che personalmente cercherò di dare il mio contributo all'argomento presentandovi la mia esperienza in proposito e i sorprendenti risultati cui sono giunto, che si accompagnerà a quella di Stefano Fanton, certamente più vasta e approfondita. Al di là del titolo e del programma, sarà, come sempre, un'occasione per passare una giornata insieme seguendo i mercati in tempo reale e condividendo le nostre esperienze. Chi mi conosce sa bene come non prepari mai slide o argomenti e argomentazioni preconfezionate per questi eventi, che si rivelano essere ogni volta diversi e pieni di spunti interessanti e spesso inattesi.

Vi lascio con il proclama e programma ufficiale della giornata gratuita resa possibile dalla sponsorizzazione di Traderlink, Visual Trader, Trading Library e dalla Media partnership di FondiOnLine:
Il trading professionale lascia poco spazio all’analisi previsiva dell’andamento dei corsi, il trader è chiamato a gestire il rischio sistematicamente ponendo in essere strategie di abbattimento del rischio. La programmazione e l’utilizzo di trading system automatici mettono il trader nell’ottimale condizione di dover seguire solamente il proprio gestore di operazioni. Ma è tutto così semplice? Certamente no, il principale problema non risiede nella necessaria capacità di programmare la strategia, quello si impara in pochi giorni, ma nelle illusioni cognitive, le illusioni del sapere. Infatti la prima questione che deve affrontare uno sviluppatore di strategie automatiche è cosa far fare al sistema. Si è nella stessa situazione di uno scrittore che sa scrivere ma non sa di cosa scrivere o, peggio ancora, che scrive cose senza senso.

Costruire un sistema richiede una progettazione logica ed è un lavoro indispensabile. Conoscere l’analisi tecnica non basta, occorre far pulizia di tutti i concetti in contraddizione tra loro e che contribuiscono al fallimento di ogni tentativo di creare trading system profittevoli.

Questo corso di trading si propone di fornire l'approccio e alcuni elementi per lo sviluppo di trading system.
Non sono richieste conoscenze particolari.

OBIETTIVI: Rendere il trader capace di creare dei sistemi automatici con Visual Trader; Trasmettere la conoscenza necessaria per valutare i diversi sistemi; Insegnare i trucchi operativi di chi fa questo mestiere da oltre 15 anni.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA (con registrazione dei partecipanti alle ore 9):

* Differenti approcci al mercato e diversi stili di trading

* Leggere un grafico, trucchi di lettura e analisi candlestick

* La costruzione di una strategia operativa

* I trading system

* Costruzione di sistemi con Visual Trader

* Stabilire gli obiettivi

* La valutazione dei risultati

* Le trappole emotive

* Gli ingredienti dell’insuccesso

* Un approccio “Zen” al mercato

* Il Metodo Profste e i paralleli con l'approccio Zen ai mercati

* Dal trading discrezionale ai trading system

Scrivere a profste: email address & policy

ATTENZIONE: Prima di scrivermi LEGGERE attentamente questo post sulla preparazione di base necessaria.

Negli ultimi giorni ho ricevuto numerosissimi email che hanno ulteriormente aggravato la situazione dei miei arretrati nelle risposte agli stessi (la mia Inbox ha superato la soglia dei 1000 email in giacenza), spingendomi a ridefinire le linee guida che d'ora innanzi regoleranno il mio rapporto con l'email.

Il motivo è semplice: vorrei arrivare ad una situazione che mi permetta di poter rispondere in un tempo ragionevolmente breve a coloro che si atterranno a delle semplici linee di condotta, riducendo i tempi di attesa e riservandomi la facoltà di non rispondere in tempi brevi o del tutto qualora ci si discostasse fortemente dalle linee guida tracciate sotto.

In questo modo, avrò anche la possibilità di seguire con maggior efficienza ed efficacia coloro che partecipano al mio programma di tutoring gratuito via email dedicato a chi sta iniziando e vuol'essere seguito nelle prime fasi del percorso verso la professione di trader, a chi si sta preparando per partecipare al mio corso o agli incontri di tutoring privati per acquisire la preparazione di base richiesta, senza trascurare ovviamente chi vuole approfondire la mia filosofia, metodo e strategia di trading integrando il materiale gratuito disponibile sul sito con consigli e suggerimenti che, da sempre, fornisco gratuitamente a chiunque sia interessato.

Tengo a sottolineare, infatti, che è possibile per tutti, semplicemente utilizzando la vasta letteratura disponibile sul sito, i numerosi VideoLive didattici e il tutoring gratuito via email, giungere ad una preparazione del tutto analoga a quella di chi ha frequentato il corso o ha partecipato ai miei incontri privati, essendo questi nient'altro che delle vie per arrivare in modo probabilmente più rapido ed efficiente ad una preparazione organica e strutturata.

EMAIL POLICY:
Saranno benvenuti gli email brevi, da inviare all'indirizzo profste chiocciola gmail punto com, tenendo presente che non essendo perennemente collegato alla mia casella email potrà capitare di attendere per la risposta, anche se sarà mia cura cercare di rispondere nel minor tempo possibile.
I messaggi concisi (diciamo con un massimo di 40 parole) saranno preferiti a quelli lunghi, dato che non sono sempre nella condizione di poter leggere lettere molto lunghe.

Per favore NON:
1) chiedete consigli operativi o che riguardino il vostro portafoglio, posizioni aperte o investimenti patrimoniali di ogni genere, gli email contenenti questo genere di richieste saranno cestinati immediatamente;

2) fate domande cui ho già risposto sul sito. Prima di fare richieste, consultate il vasto materiale disponibile, iniziando dai post rientranti nella categoria da non perdere, molto spesso le risposte alle vostre domande sono già presenti sul sito e in questo caso mi riservo la facoltà di non riscrivere le stesse;

3) richiedete quali libri consiglio di leggere, tutti quelli che ritengo avere un valore didattico e non sono in questo post e nella categoria dedicata ai libri;

4) richiedete uno scambio link: sono contrario alla logica del "io linko te, se tu linki me", i siti linkati sono da me giudicati di valore per i lettori, prescindendo da logiche di scambio;

5) ponetemi domande di assistenza tecnica (non è il mio lavoro) per VideoLive (da indirizzare qui) e Visual Trader (da indirizzare qui), per le quali è disponibile il numero dell'assistenza 0549/904647 al quale vi risponderanno persone competenti e sempre gentilissime.

Ringrazio tutti coloro che si atterranno a queste semplici linee guida, contribuendo a migliorare l'efficienza con la quale sarò in grado di gestire il prezioso rapporto epistolare che ho con voi.

02 febbraio, 2009

Una macchina per fare soldi

Sapete bene quanto odi chi illude e propone facili guadagni e sogni raggiungibili tramite il trading, cosa che, sottolineo con forza, condanno e ritengo assurda.

Il titolo è quindi volutamente provocatorio e pressuppone un metodo da seguire con professionalità e dedizione estreme, assolute e totali. Servono anni e anni (come minimo 3, meglio 5) di screen time (osservazione quotidiana dei mercati) per arrivare solo a poter pensare di essere dei trader.

Detto questo, vi assicuro che la nuova beta di Visual Trader, la 17, con il filtro da me fatto inserire sul Time and Sales è, sapendolo utilizzare, una vera e propria macchina da guerra: in tutto e per tutto simile a quello di cui disponevo quando collaboravo con l'hedge fund, sulla base del quale ho fornito le specifiche a Traderlink nella persona del mio amico e stimatissimo Paolo Arena (persona meravigliosa, oltre che di profonda esperienza e conoscenza nel campo della programmazione delle piattaforma di trading) e quindi, anche grazie alle numerose altre modifiche e migliorie inserite da quando collaboro con Traderlink e in particolare con Paolo, in linea e pienamente all'altezza degli strumenti utilizzati da investitori istituzionali e trader di Hedge Fund (che nel 2008 non hanno solo e sempre perso, dato che molti hanno guadagnato) nei panni dei quali dobbiamo sempre calarci e immedesimarci quando lavoriamo sui mercati.

I settaggi che, inizialmente, consiglio per filtrare i contratti future scambiati (al di sotto dei quali non è necessario visualizzare le transazioni)
sui Time and Sales sono i seguenti:
Eurostoxx 50 e Bund: 10
Nasdaq 100 e Dax: 5

Infine, vorrei chiedere a chi riconosce l'utilità estrema di cui noi trader professionsti possiamo godere grazie al lavoro di Paolo e dell'intero staff di Traderlink, che ringrazio pubblicamente ancora una volta di scrivere due righe di ringraziamento a Paolo Arena e a Traderlink per il lavoro svolto. Concludo ringraziando a mia volta anche tutti i preziosissimi BetaTester (che siete voi) che in questi mesi di lavoro ci hanno aiutato a rendere questa versione di Visual Trader un prodotto all'altezza dei migliori e più avanzati software per il trading in linea, lo ripeto per averli utilizzati in prima persona, con quelli in uso presso investitori istituzionali, trading desk ed Hedge Fund in tutto il mondo.

Non mi stancherò mai di ripeterlo: oggi, anche grazie al lavoro di queste persone, lo svantaggio di noi trader retail è molto, ma molto meno marcato di un tempo e le nostre possibilità di successo sono aumentate notevolmente, anche grazie a quella che (scherzosamente!) ho definito quella macchina per fare soldi che è Visual Trader.

01 febbraio, 2009

Simulatore di Trading: quale scegliere?

Torno volentieri sul tema del simulatore di trading che, come alcuni di voi ricorderanno, è uno dei miei cavalli di battaglia, convinto come sono che solo una reale ed efficace fase di simulazione possa portare i neofiti e anche i trader esperti a raggiungere la confidenza e l'esperienza necessarie per operare in reale.
La simulazione non è fare paper trading e non è assolutamente vero che è inutile, tutt'altro. E' una fase fondamentale del processo che porta verso il trading professionale, per saperne di più consiglio la visione dei due VideoLive realizzati in merito (qui e qui) e la lettura delle slide collegate agli stessi (scaricabili qui).

In merito all'argomento, ho ricevuto un email di R.G., mio allievo di vecchia data e nel tempo diventato un caro amico, che mi chiede di un software chiamato RapidSP dedicato alla simulazione non in tempo reale, ossia a mercati chiusi.

In merito, ritengo che il problema dei simulatori sia quello che, a mercati chiusi, si lavora sulle barre o candele complete, ad es a 5 min, e non si osserva il loro formarsi come accade in realtime. Il limite è tanto più vero quanto più si pensi al fatto che il tallone di achille anche dei trading system e del backtesting è spesso quello di lavorare sulle candele chiuse e non vedere lo svilupparsi delle stesse.

Per questo, il mio consiglio, arrivati a notare i limiti dei simulatori è quello di fare una simulazione esclusivamente in realtime sul book, mettendo e quantità a zero, in modo da non fare eseguiti, ma osservando se l'ipotetico ordine limite viene effettivamente eseguito o meno ovvero a che prezzo l'ordine a mercato sarebbe stato eseguito in base alla liquidità presente sul book.

Io stesso ho sempre e solo simulato in questo modo, dopo la fase iniziale di studio, e posso garantire che è certamente quello più realistico, a patto che non si bari e si prenda la simulazione in modo tanto serio quanto il trading reale, cosa peraltro ovvia.

Personalmente, non starei quindi ad acquistare software di simulazione appositi, almeno per il momento e fino a quando non sarà presente un programma in grado di risolvere il problema, non da poco, della visualizzazione del formarsi delle candele a mercati chiusi.

Può essere invece utile, per un periodo, utilizzare uno dei tanti conti demo offerti dai diversi broker, soprattutto stranieri, con dati in tempo reale, dove viene accreditata una somma virtuale all'utlizzatore e provare per il periodo di prova a fare trading esclusivamente con il conto demo per osservare i propri risultati evitando di barare, come spesso potrebbe umanamente accadere con la simulazione da book. Con i conti demo, è tuttavia necessario tenere presente che spesso non riescono a riprodurre una simulazione realistica dell prezzo eseguito, incorrendo nell'errore di mostrare una situazione spesso esente da slippage o con uno slippage ridotto rispetto a quella reale. Ecco perché l'utilità delgi stessi è limitata e il modo migliore per simulare è quello di farlo da book in modo diligente per ottenere una simulazione e dei risultati che siano i più realistici possibile.

Vedi anche: Simulare con Directa