26 febbraio, 2008

Market Profile: Appuntamento alle 18

Vi ricordo l'appuntamento di oggi alle 18, con un corso trading di approfondimento sul Market Profile che si terrà gratuitamente online grazie a VideoLive (qui tutti i dettagli sugli appuntamenti VideoLive).

So che in questi giorni i video hanno avuto la prevalenza sui contenuti scritti del blog, anche per colpa della solita influenza, che periodicamente mi colpisce. Spero comunque di essere riuscito a compensare non saltando neanche un appuntamento quotidiano con l'analisi delle ore 15 e con la puntata di stasera, dove vi proporrò un approfondimento interessante dell'argomento principe di questo periodo: il Market Profile.

Seguendolo in diretta avrete la possibilità di pormi tutte le domande che vorrete in proposito, anche se come sempre la puntata sarà poi disponibile in versione registrata nelle 48 ore successive.

Allora appuntamento alle 18 su VideoLive!

25 febbraio, 2008

Nuova Beta VT 7b

E' stato corretto un piccolo errore presente nel calcolo della Value Area (segnalato dall'amico Max di Finanza Inutile che ringrazio pubblicamente), consiglio quindi l'immediato aggiornamento alla nuova versione 7b a tutti gli utilizzatori della vecchia beta 7.

23 febbraio, 2008

ITF Investment Trading Forum 2008: Intervista a Profste

E' appena uscita un'intervista che ho rilasciato per l'ITF 2008, l'appuntamento clou dell'anno per il mondo del trading e degli investimenti giunto alla nona edizione che si terrà a Rimini i prossimi 15 e 16 Maggio, dove vi preannuncio che parteciperò con una serie di interventi, dei quali il principale sarà dedicato al Market Profile.

Vi ripropongo qui il testo dell'intervista:
Intervista a Stefano Bargiacchi

Guadagnare con il trading non rischiando più del 10%…

Stefano Bargiacchi, trader di futures sugli indici, è una "vecchia conoscenza" di ITF, per conoscerlo meglio potete leggere qui una sua lunga e interessante intervista. Oggi cerchiamo di conoscere meglio il suo pensiero.

Domanda: Stefano, per prima cosa vorrei un tuo punto di vista generale sui mercati. Momenti di incertezza (o peggio) come questi attuali sono quelli nei quali i risparmiatori si interrogano sul "modo giusto" di valutarli e utilizzarli. Ci dici, a ruota libera, qual è il tuo pensiero al riguardo?
R.: Credo sia il momento giusto per investire in conoscenza, consiglio quindi a tutti di far "cantare" i propri simulatori e approfittare dell'enorme patrimonio in termini di conoscenza che i mercati ogni giorno ci propongono e ci hanno proposto da agosto a oggi. È proprio grazie a queste caratteristiche che tutti hanno la possibilità di imparare moltissimo dai mercati. Quindi il consiglio è quello di studiare studiare e studiare.

D.: lo S&PMIB ha perso circa 4.000 punti. Tu operi intraday, e quindi teoricamente ampi movimenti da una parte o dall'altra possono essere per te un fatto positivo. Ma per il risparmiatore che per definizione è "lungo" le cose vanno diversamente...
Cosa consiglieresti a chi normalmente il mercato "lo subisce", quali sono i rimedi e i correttivi pratici e psicologici per momenti di mercato come questi?
R.: Ritengo che tutti abbiano il dovere di restringere il proprio time frame proprio a causa dell'incertezza che domina i mercati. Per far questo, e mi ricollego alla risposta alla domanda precedente, è necessario a fare l'investimento più importante di tutti: quello in conoscenza.

D.: i tuoi strumenti operativi, prezzi e volumi che tu usi nel brevissimo termine, che tipo di segnali anticipatori possono dare rispetto a situazioni di mercato come questa?
R.: I miei strumenti operativi non utilizzano segnali anticipatori. Amo dire che non faccio alcuna previsione, ed è vero, così come è vero che non è necessario saper scrutare nel futuro per investire in maniera profittevole, in qualsiasi condizione di mercato. La regola è che non si fanno mai previsioni che vadano oltre i prossimi 5 min. questo non l' ho detto io, ma l' ho mutuato dalla mia mentore, che come ricorderai è Linda Raschke, e non posso che darle ragione.

D.: al di là delle tecniche e degli orizzonti temporali del tutto differenti, cosa può "insegnare" un trader di successo come te a un risparmiatore, magari informato ma giocoforza meno "dentro al mercato"?
R.: Investire in strumenti esenti da rischio: titoli di Stato e pronti contro termine.

D.: se il Bargiacchi trader è bravo e guadagna, il Bargiacchi risparmiatore dovrà decidere come investire quei guadagni. Ci dici in cosa investi, con quali logiche, cautele, obiettivi e atteggiamento?
R.: Come sopra: il 90% di quello che possiedo è letteralmente blindato e al riparo dai rischi del mercato negli strumenti di cui sopra. Per fare trading utilizzo solo il 10% di quello che ho, forse anche meno, utilizzando gli strumenti più speculativi e facendo ricorso alla leva che ad esempio i future permettono di utilizzare. La regola è comunque che qualsiasi cosa succeda, come ad esempio il lunedì nero a cui abbiamo assistito in gennaio o simili "eventi e altamente improbabili" che i mercati possono subire in qualsiasi momento (i cosiddetti black swan) non si rischi MAI più di quel famoso 10% di ciò che si possiede.

D.: il trader intraday per la sua attività ha la fortuna di usare dei numeri come fonti informative. Anche i numeri sono interpretabili, ma entro certi limiti...
Il risparmiatore, l'investitore non professionale, invece si trova bombardato da centinaia di notizie difficilmente interpretabili.
Dimenticando di essere un trader, ci dici cosa pensi dell'informazione finanziaria e soprattutto di come un risparmiatore dovrebbe utilizzarla?
R.: Penso sia il dovere di ciascun risparmiatore di accrescere la propria cultura finanziaria, ad esempio accedendo a manifestazioni come l'ITF, per poter arrivare a utilizzare in maniera consapevole la marea di informazioni finanziarie che ogni giorno, come dici giustamente, ci bombardano. Di nuovo, l'investimento principale che consiglio di fare in questo momento è quello in conoscenza.

D.: è il 22 gennaio e i mercati stanno scendendo a precipizio. Tu sei Bernanke. Tagli i tassi o no? E perché?...
Più in generale, la politica monetaria può evitare le crisi finanziarie se queste non sono passeggere? Ma soprattutto, è giusto che le eviti e sarebbe meglio che i mercati, come ogni organismo sano, si auto regolassero anche con eventi di riequilibrio apparentemente "drammatici"?
R.: Non sono molto d'accordo con la politica adottata dalla FED di sistematico soccorso al sistema finanziario, anche se bisogna ricordare che tra le ragioni degli interventi sui tassi non c'è solo quella del sostegno dei mercati finanziari. Stiamo pagando gli errori di una politica monetaria iper espansiva adottata sistematicamente dal suo predecessore, Alan Greenspan, solo che con i recenti tagli e ripetuti interventi Bernanke ha dimostrato di essere un Greenspan al quadrato, non sappiamo quindi quali saranno le conseguenze di tali sistematici interventi e soprattutto non è dato conoscere quando e come ne pagheremo le conseguenze (anche se purtroppo è molto probabile che questo avvenga).
Come avrai visto, la BCE è molto più cauta in tal senso, anche se nel suo mandato è facilitata dal proprio statuto che vede come primo e unico fine la lotta all'inflazione, mentre in quello della FED ci sono lotta all'inflazione e sostegno dell'economia, motivo quest'ultimo per il quale sono stati tagliati i tassi recentemente, date le prospettive di recessione che si sono viste negli Stati Uniti.

Fonte: Italian Trading Forum -
Intervista a Stefano Bargiacchi - Guadagnare con il trading non rischiando più del 10%…

21 febbraio, 2008

Problemi con Email


Data l'eccezionalità degli impegni cui devo far fronte in questo periodo ( e che mi hanno portato anche alla decisione di annullare il corso che avrei dovuto tenere questa settimana), soprattutto dovuto all'introduzione del Market Profile, che ha ricevuto un accoglienza entusiastica da parte vostra, cosa che mi rende estremamente felice, oltre al mio impegno sui mercati (che hanno sempre la precedenza assoluta) e all'organizzazione dei prossimi seminari ed eventi mi sono ritrovato a non riuscire a rispondere a tutti i vostri email e in tal senso alcuni di voi hanno sperimentato dei ritardi nelle risposte per i quali mi scuso in questa sede.

A tal proposito ho avuto anche un problema con il server mail che non ha inviato alcune risposte, se quindi qualcuno di voi non avesse ricevuto una mia risposta da settimana scorsa, è probabile che si tratti di un problema legato appunto al server di posta gmail. Ora sembra essere tornato a posto, in ogni caso, chi non dovesse ricevere risposta entro settimana prossima è pregato di avvisarmi poiché per abitudine rispondo sempre a tutti gli email, entro i limiti di tempo derivanti dagli altri impegni lavorativi.

Volevo poi pregare quanti mi hanno cortesemente segnalato alcuni presunti bug nella nuova release di Visual Trader che spesso si tratta di nuove funzionalità e non di bug, per cui è consigliabile attendere qualche giorno e prendere confidenza con i nuovi grafici a "Dispersione Tick" conoscendone tutte le funzionalità e settaggi, che talvolta possono essere comprensibilmente scambiati per dei bug.

Infine, volevo ricordare che non posso fornire consigli operativi e pareri su operazioni passate, presenti e future, anche simulate, anche secondo la recente normativa MFID (cui vi rimando per dettagli ulteriori) e gli avvisi esposti in diverse pagine del sito.

20 febbraio, 2008

Comunicazione di Servizio per iscritti (ex) corso 19 e 20 febbraio

Volevo comunicare agli iscritti al corso che si sarebbe dovuto tenere presso Trading Library nelle giornate di ieri e oggi, che:

  • ai fini del rimborso eventuale della quota di iscrizione, per il quale dovrebbero essere stati già contattati, è possibile in ogni caso rivolgersi al Servizio Clienti di Trading Library al numero 02/61293666;
  • il corso non è stato effettuato poiché in questi giorni ho dovuto dare la precedenza assoluta alla realizzazione della nuova beta di Visual Trader (che è disponibile da oggi per il download) contenente il grafico Dispersione Tick.
  • per scusarmi del disservizio, dipeso unicamente dalla mia volontà, vi pre annuncio che sono in arrivo novità importantissime nel settore della formazione profste, con una vera e propria rivoluzione, che ad alcuni di voi ho già anticipato negli incontri ai precedenti seminari e via email
Per il momento non posso aggiungere altro, ma sono certo sarà una trasformazione radicale che renderà felici moltissimi di voi. Insomma, come detto, avrò modo di farmi perdonare...

Market Profile beta

Non è ancora ufficiale, ma a voi lo posso dire: scaricatevi la nuova beta....è disponibile da questo momento ;-)

19 febbraio, 2008

Market Profile Seminario Online Gratuito

E' disponibile la registrazione del Videolive sul Market Profile realizzato il 18 Febbraio che presenta la nuova visualizzazione grafica "Dispersione Tick" ora disponibile su Visual Trader (in versione Beta).

Clicca qui per Vedere il Seminario Gratuito sul Market Profile

18 febbraio, 2008

Registrazione VideoLive Q&A disponibile

E' stata resa disponibile per la visione gratuita la registrazione dell'ultimo seminario trading online (webinar) svoltosi settimana scorsa e dedicato alle vostre domande.

Si è trattato di un appuntamento molto interessante, dove, tra le altre cos, ho parlato di gestione della posizione (stop loss, target, trailing stop etc.) che è un argomento che, giustamente, sta a cuore a molti di voi essendo il trade management uno dei punti cardine della strategia di trading.

Per quanto riguarda il VideoLive di oggi sul market profile, la registrazione dello stesso dovrebbe essere disponibile già domani. Il link alle registrazioni sarà in ogni caso sempre inserito in fondo alla pagina dedicata al VideoLive appena disponibili.

17 febbraio, 2008

Comunicazioni Varie

Lunedì 18 Febbraio riprenderà l'attività del sito, anche se data l'estrema intensità del periodo (vedi qui, qui e qui) non posso sovrapporre troppe attività per non togliere tempo al trading e ai mercati (che resta quella principale e la ragione di tutto), confido quindi nella vostra comprensione, anche se cercherò di fare il possibile.

Momentaneamente e solo per questa settimana riprenderanno le Analisi Video quotidiane delle ore 15, ma non quelle scritte della mattina. Tuttavia, resta la possibilità di presentare dei post in modo casuale su tematiche e argomenti che di volta in volta vorrò portare alla vostra attenzione, come del resto ho fatto settimana scorsa, anche riguardanti la situazione di mercato. Vi avviso anticipatamente che, solo per questa settimana, anche l'appuntamento delle 15 potrebbe non andare in onda alcuni giorni, sempre a causa dei miei impegni, anche se cercherò di non mancare (nei limiti dell'umanamente possibile).

Non dimenticate l'appuntamento clou della settimana, oserei dire del mese o, meglio, dell'anno, con il VideoLive straordinario di presentazione della Dispersione Tick, la nuovissima visualizzazione grafica implementata in Visual Trader e disponibile tra brevissimo in versione beta per tutti i betatester e successivamente per tutti nella versione finale.

15 febbraio, 2008

Market Profile Videolive Straordinario con Profste

Lunedì alle ore 18 realizzerò, come sempre in collaborazione con TaliaTools e Traderlink, un Videolive strordinario per presentare la neonata rappresentazione grafica "Dispersione Tick" che è stata appena inclusa in Visual Trader.

Sarà un vero e proprio corso trading interamente gratuito su questo affascinante argomento che da tempo sto contribuendo a diffondere in Italia e che sapete essere anche uno degli strumenti operativi che utilizzo di più nel mio trading e che so interessare anche molti di voi.

Insomma, si tratterà di un VideoLive da non perdere assolutamente e che potremmo definire senz'altro storico poiché questo momento segna una pietra miliare nell'operatività di moltissimi di noi che potranno disporre di uno strumento utilizzato da Market Maker, istituzionali ed Hedge Fund e non a caso (fino a ieri) scarsamente diffuso tra la clientela retail.

Sono orgoglioso di aver contribuito alla realizzazione di questa "Dispersione Tick" che cambierà per sempre il vostro modo di fare trading e di interpretare le dinamiche di mercato, grazie alla tridimensionalità tipica di questa rappresentazione grafica.

Vedi anche: Tutto sul Market Profile

Finalmente è arrivato anche su Visual Trader!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




DISPERSIONE TICK

Niente sarà più come prima: è semplicemente entusiasmante!!!

IntesaTrade in Tour in Tutta Italia con Profste



Update: Guarda le foto della prima tappa del Tour

E' con estremo orgoglio che vi annuncio ufficialmente un'iniziativa sulla quale stiamo lavorando da qualche tempo e che finalmente è arrivata alla presentazione al pubblico, con relativa possibilità di iscrizione completamente gratuita.

Si tratta di un vero e proprio Tour organizzato da Intesatrade, in collaborazione con Traderlink e Visual Trader, al quale parteciperò con orgoglio e che mi darà la possibilità di venirvi a trovare nelle vostre città e/o vicino al vostro luog di residenza. E' un'opportunità unica, poiché saprete che la maggior parte degli eventi si tengono a Milano e molti di voi mi scrivono da tempo chiedendomi quando e se si sarebbero organizzati eventi in altre città.

Ebbene, con questo Tour 2008 organizzato da Intesatrade che partirà il 6 Marzo da Milano saremo a Firenze il 13 Marzo; a Bari il 27 Marzo (unica data dove non sarò presente per lasciare spazio a Sante Pellegrino che vive e lavora in quell'area); a Roma il 3 Aprile; di nuovo a Milano il 10 Aprile; a Bologna il 17 Aprile e, infine, l'ultimo appuntamento a Rimini il 22 Aprile.


Si tratterà quindi di 7 appuntamenti in giro per l'Italia in un vero e proprio roadshow, dove avremo la possibilità di conoscerci e/o rivederci e passare una giornata insieme di presentazione delle piattaforme T3 e Visual Trader, che sapete essere oggi perfettamente integrate, non mancheranno poi momenti di vera e propria operatività con la descrizione e dimostrazione di alcune tecniche del metodo di trading che utilizzo quotidianamente sui mercati dei futures, anche se le stesse sono applicabili anche alle azioni, con contenuti tratti direttamente dal mio corso di trading avanzato il metodo profste.

Inoltre, alcuni di voi ricorderanno la storica convenzione profste - IntesaTrade, ebbene solo in occasione degli appuntamenti sarà possibile aderire ad una convenzione molto simile a quella che probabilmente ricorderete essere stata una delle più convenienti a livello di piano commissionale e di offerta di piattaforme (purtroppo non posso anticiparvi i dettagli della stessa, che sarà presentata in occasione degli eventi).

Veniamo quindi al proclama ufficiale e al programma delle giornate:

IntesaTRADE ti offre un servizio mirato alle specifiche esigenze formative dell'universo del trading on line, attento ai cambiamenti dei mercati e dei prodotti che sono in continua evoluzione.

I contenuti dei momenti formativi coprono tutte le esigenze conoscitive con percorsi dedicati all'apprendimento di metodologie operative, di analisi tecnica e fondamentale, all'acquisizione di skill sui software di negoziazione ed all'insegnamento di tutte le potenzialità e le funzionalità operative della piattaforma T3 per affrontare i mercati in piena consapevolezza.

Eventi e Corsi sono organizzati per:

* il neofita
* l'investitore
* il trader & l'heavy trader

Dall' ABC della negoziazione e dei mercati alle tecniche operative più evolute per arrivare ad operare in modo vincente sui diversi mercati finanziari.


Ore 9.00 Registrazione partecipanti

Ore 9.30 Imparare ad utilizzare la Piattaforma T3: tutte le potenzialità per operare

Ore 10.30 I Sessione Stefano Bargiacchi: Tecniche di trading intraday su future e azioni con diversi pattern tra cui:

* 6 Out (Alan Farley)
* Holy Grail (Linda Bradford Raschke)
* Short Skirt (Linda Bradford Raschke)


Ore 13.00 Pausa

Ore 14.00 II Sessione Stefano Bargiacchi: Approfondimenti operativi della Piattaforma T3:

* I nuovi grafici e le loro potenzialità
* Gli indicatori di analisi tecnica
* Il Book verticale: lo strumento utilizzato dai trader professionisti
* Il Book Pro: profondità di 20 livelli
* Chart Trading: operare direttamente dai grafici con tutte le tipologie di ordini


Ore 15.30 III Sessione Stefano Bargiacchi: Visual Trader per il trading professionale operativo:

* La versione light e pro di VT5
* I grafici flessibili di VT5
* La palestra di VT5: il simulatore
* Market Filter: filtra e seleziona i titoli secondo i parametri scelti
* Trading System: il trading automatico semplificato con sistemi reimpostati


Ore 17.30 Chisura lavori: Tavola Rotonda

09 febbraio, 2008

Nuovi appuntamenti in Video, TV e Stampa

E' con estremo piacere che vi comunico la mia partecipazione al programma "Linea Mercati Trading Room" su CFN CNBC per tutta la settimana prossima alle ore 10:15 con un commento quotidiano sui mercati che potrete seguire dal canale 505 di Sky e su internet attraverso Rosso Alice sempre sul canale di informazione finanziaria CFN CNBC.

Inoltre, sul numero in edicola martedì 12 Febbraio del quotidiano MF (Milano Finanza in edizione appunto quotidiana) sarà presente una mia intervista che ho rilasciato ieri a Giuseppe di Vittorio su un tema interessante e raramente trattato, che non vi anticipo, ma che spero avrete il piacere e l'opportunità di leggere.

Infine, voglio ricordarvi gli appuntamenti in Video con i webinar Videolive, primo fra tutti quello di martedì 12 alle ore 18 dedicato a rispondere alle vostre numerose domande accumulate negli scorsi appuntamenti VideoLive e alle quali si potranno ovviamente aggiungere altre domande che potrete rivolgermi al momento e in diretta.

Data la mole di impegni e per non togliere troppo spazio al trading, che resta come sempre l'attività principale e che ha la precedenza su tutto, ho deciso di sospendere fino a lunedì 18 Febbraio le analisi operative che pubblico sul sito alle 8 e anche il VideoLive quotidiano dele ore 15, dedicato alle analisi operative in video, che riprenderanno sempre lunedì 18 Febbraio.

Tutta l'attività del sito riprenderà regolarmente da Lunedì 18 Febbraio, anche se resta la possibilità che compaiano post su argomenti diversi dalle analisi dei mercati.

Trading e Dipendenza


Questo articolo del New York Times riassume perfettamente molta parte dei concetti che costituiscono l'essenza della mia filosofia di trading e di approccio ai mercati.

Lo scritto si concentra su un'aspetto importantissimo del trading, quello della dipendenza, paragonandolo, come io stesso faccio da tempo, alle dipendenze da sostanze stupefacenti. Questo
della dipendenza è un altro degli aspetti troppo spesso trascurati, ma come capirete assolutamente fondamentale.

Posso parlarne per esperienza e vi posso assicurare che ad un certo punto del mio percorso nel trading professionale ho dovuto affrontare questo problema. Immaginate una cosa simile a quella della dipendenza dal gioco tipo videopoker, solo trattando me stesso come un'alcolista o simili (e non esagero) sono riuscito a risolvere questo problema enorme e di cui nessuno o pochissimi parlano.

Si, perché tra le tante problematiche da risolvere e superare nel percorso verso il trading professionale c'è anche questa e vi posso assicurare che non è una cosa semplicissima, ne tantomeno piacevole. Credo sia importante saperlo per poterne riconoscere i sintomi nel momento in cui si presentassero e saper affrontare il problema con decisione, data la gravità ed enormità delle conseguenze possibili, che sono facilmente immaginabili.

Dico sempre che quando entrando in un bar vedete delle persone giocare al videopoker dovete pensare che non sono poi così diverse da noi trader. Una delle differenze tra il trading e il gioco d'azzardo sta nel fatto che quest'ultimo sia completamente casuale laddove nel trading si cerca di spostare le probabilità (anche se di poco) in proprio favore; d'altro canto sono spesso identiche le implicazioni psicologiche, soprattutto in merito alla compulsività, comportamenti autodistruttivi e irrazionali e, appunto, ai meccanismi alla base delle dipendenze.

Fonte Craving the High That Risky Trading Can Bring
JENNY ANDERSON
NYT, February 7, 2008

Seminario ClickOptions - profste

Volevo ringraziare tutti coloro che ho avuto modo di incontrare ieri al seminario tenutosi presso la sede di Trading Library a Milano organizzato in collaborazione con ClickOptions.

E' stata ancora una volta una giornata molto intensa e interessante, dove ho avuto modo di constatare il vostro interesse per le metodologie di trading da me utilizzate e di poter rispondere a numerose vostre domande in merito.

Anche il prodotto di ClickOptions, proposto per un utilizzo in una fase successiva alla simulazione, ha riscontrato il vostro interesse e mi fa piacere sia stato colto lo scopo con cui vi ho proposto un eventuale utilizzo dello stesso, che permette di fare trading con posizioni che partono da poche decine di euro e sono l'ideale per iniziare a fare trading reale senza rischiare più di quanto si sia investito (cosa che non avviene con i futures e i derivati).

Per chi non avesse avuto la possibilità di partecipare al seminario e anche per coloro che vi hanno partecipato, c'è fin da ora la possibilità di scaricare gratuitamente le slide dello stesso dalla pagina dedicata alle slide.

Ancora un grazie a tutti i partecipanti e per tutti gli altri vi anticipo che sono in programma altre iniziative gratuite, che si affiancano ai miei corsi e webinar.

07 febbraio, 2008

Vi aspetto qui


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Venerdì 8 Febbraio con inizio alle ore 9:30 (registrazione ore 9). Mi raccomando puntuali, poiché sarà una giornata molto intensa.

L'attività del sito riprenderà regolarmente sabato mattina, mentre i VideoLive quotidiani riprenderanno lunedì alle ore 15 (non dimenticate l'appuntamento di martedì con il VideoLive di un'ora tutto dedicato alle vostre domande).

Analisi Operativa Futures Globale - 07 Febbraio 2008

Dopo le discese in cui abbiamo assistito nella giornata di martedì, la seduta di ieri si può classificare come ritracciamento rispetto agli stessi ribassi e consolidamento rispetto all'espansione di range, secondo il principio dell'alternanza.

Se andiamo ad analizzare la sequenza con cui si è svolta la seduta possiamo osservarne le distinte fasi. Il recupero iniziale, durato per tutta la mattina, con il trend intraday che sugli indici azionari europei è stato senza dubbio rialzista e, come commentavamo insieme nell'appuntamento video delle ore 15, si era osservata una positività quasi eccessiva.

Tale positività è durata fino a tutta la mattinata di Wall Street, al termine della quale chiude piazza affari, poiché nel pomeriggio americano c'è stato un ritorno di negatività che ha annullato quella che fino a quel momento potevamo classificare come eccesso di positività. Dando in questo modo alla giornata dei caratteri più propri per una seduta di ritracciamento.

Parallelamente anche il Bund aveva mostrato una negatività che potremmo definire quasi eccessiva rispetto ai rialzi del giorno precedente, confermando l'anomalia, se così si sì così si può chiamare, osservata sui mercati azionari.

Resta così disegnata sui nostri grafici giornalieri una barra a range limitato che indica e sottolinea la necessità di ricerca di un equilibrio che segue, appunto, le discese di martedì. Il compito per oggi è quello di comprendere meglio i motivi di quella positività che ha tenuto banco per quasi tutta la giornata di ieri, eccezione fatta per le discese osservate nel pomeriggio americano.

In sintesi, si tratterà di continuare a tener d'occhio i minimi che rappresentano gli obiettivi naturali sui grafici giornalieri della ripresa dei ribassi iniziata martedì, per osservare se e come i mercati arriveranno a testarli, cercando di trarre tutte le informazioni possibili dal comportamento dei prezzi se e quando arriveranno a testare tali aree e ricordando che anche un mancato test rappresenta una fonte preziosissima di informazioni.

06 febbraio, 2008

Nuovi appuntamenti Corsi Trading Gratuiti online e offline

Volevo comunicarvi le date dei Corsi di Trading Gratuiti che si terranno online e dal vivo nei prossimi giorni.

Innanzitutto, di ricordo l'appuntamento più imminente è quello di venerdì 8 febbraio con una giornata di operatività in tempo reale e a mercati aperti interamente gratuita. I posti disponibili sono praticamente esauriti, anche se c'è ancora la possibilità di iscriversi sperando in qualche defezione. A tal proposito, vi ricordo che se aveste problemi con l'iscrizione (nel caso non riceveste la conferma) potete scrivermi e cercherò di farvi entrare comunque, parallelamente volevo avvisare le persone che si sono iscritte e che magari sanno che non riusciranno a venire di ritirare eventualmente la propria iscrizione in modo da lasciare il posto ad altri.

Proseguendo con gli appuntamenti gratuiti, vi comunico due nuove date per i prossimi webinar (corsi di trading che si tengono online e che quindi potete seguire direttamente da casa vostra) targati VideoLive e che si affiancano all'appuntamento quotidiano delle ore 15 (del quale a breve saranno disponibili anche le registrazioni, in modo da permettere a chi non ha la possibilità di seguirlo di rivedere le analisi video quotidiane in qualsiasi momento).

I nuovi appuntamenti con il Videolive sono previsti per martedì 12 febbraio e martedì 26 febbraio sempre alle ore 18. Nel primo appuntamento di settimana prossima ho deciso di dedicare la puntata alle vostre domande, perché ne ho accumulate davvero moltissime e di ogni tipo. Accanto alle domande pregresse potrete ovviamente pormi tutti i quesiti che vorrete sugli argomenti più disparati, che possono anche esulare dai temi trattati nei precedenti VideoLive. Per quanto riguarda il secondo appuntamento non ho ancora deciso il tema da affrontare, per cui se avete richieste o suggerimenti potete scrivermi e cercherò di esaudire le vostre richieste.

Analisi Operativa Futures Globale - 06 Febbraio 2008

La seduta di ieri ci ha offerto l'occasione per comprendere approfondire alcuni principi importantissimi: quello dell'alternanza tra contrazioni e espansioni di range, quello della dominanza dei trend di ordine superiore e l'importanza dei volumi nell'analisi.

Negli scorsi appuntamenti avevamo sottolineato come i spettacolari recuperi di settimana scorsa sollevassero qualche elemento di cautela poiché avvenuti su volumi relativamente scarsi rispetto a quelli della discesa.

Inoltre, sebbene i trend orari avessero fornito gli allarmi per un eventuale inversione al rialzo questa era venuta a mancare proprio nel momento in cui, nella giornata di lunedì, Dax ed Eurostoxx 50 avevano superato i massimi del 25 gennaio per poi chiudere al di sotto degli stessi non confermando l'inversione di trend sul grafico a 60 minuti.

Nella giornata di ieri poi, il trend è settimanale e giornaliero, ancora saldamente ribassisti, hanno mostrato chiaramente il principio secondo il quale la forza dei trend di ordine superiore è necessariamente maggiore e questo elemento va tenuto presente soprattutto da chi fa trading nei timeframe inferiori, primo fra tutti quello intraday.

Infine, le giornate precedenti l'espansione di range al ribasso osservata ieri avevano mostrato una progressiva contrazione dei range giornalieri, che doveva, come accade sempre, allertarci sui possibili e imminenti movimenti unidirezionali. Quello osservato ieri è stato infatti un classico trend day unidirezionale al ribasso, dove, dopo giorni di operatività swing, era necessario cambiare marcia e utilizzare unicamente una strategia momentum (paradigmi del metodo da me utilizzato di cui avremo modo di parlare nel seminario gratuito del prossimo venerdì) avrete notato come fin dalle prime ore della mattinata i segnali fossero stati molto chiari a partire dalla rottura dei minimi del giorno precedente avvenuta quasi contestualmente su Dax, Stoxx e MIB.

Non posso poi non richiamare ancora una volta la vostra attenzione sull'importanza dell'utilizzo del Bund e della sua monitorizzazione ai fini di conferma o negazione di quanto osservato sugli indici azionari. Abbiamo avuto modo di notare insieme come nelle giornate dei recuperi degli indici osservati settimana scorsa il Bund non avesse confermato tali rialzi, muovendosi per lo più in laterale, sollevando ulteriori elementi di cautela che potevano aiutarci a classificare tali recuperi come ritracciamenti dei trend ribassisti in corso e in qualche modo aiutarci a tenere in considerazione la possibilità di una giornata come quella di ieri. Giornata dove lo stesso Bund, con un comportamento molto diverso da quello tenuto settimana scorsa dove spesso sembrava quasi essere indipendente dai movimenti dei mercati azionari, ha messo a segno una barra rialzista molto decisa, che ha confermato le dinamiche ribassiste osservate sugli indici.

Infine, guardando i rispettivi grafici giornalieri, è doveroso tenere presenti gli obiettivi naturali di questa ripresa di negatività e osservare il comportamento dei mercati se e quando arriveranno in corrispondenza degli stessi. Abbiamo in ordine i minimi del 28 gennaio, che avevano segnato l'inizio dei recuperi di settimana scorsa e quelli del 22 e 23 gennaio, che rappresentano il culmine dei ribassi del mese di gennaio. Questi, lo ripeto, sono gli obiettivi naturali del movimento iniziato ieri e che ha terminato il ritracciamento dei trend ribassisti in corso. Sarà fondamentale trarre il maggior numero di informazioni possibili, nei modi consueti, dalla maniera cui i prezzi approcceranno tali minimi ovvero tenendoci pronti a comprendere i messaggi che i mercati staranno inviandoci se mancheranno di testarli. Corrispondentemente, sarà importante osservare il comportamento del Bund in corrispondenza dei massimi del 22 e 23 gennaio, che risultano al momento molto più vicini di quanto lo siano i corrispondenti minimi degli indici azionari.

05 febbraio, 2008

Analisi Operativa Futures Globale - 05 Febbraio 2008

La seduta di ieri si è svolta in un range contenuto, su volumi modesti e con una lieve prevalenza della negatività, che tuttavia non fornisce alcun tipo di indicazione, poiché si tratta della classica giornata di transizione.

In tal senso, sarà importante cercare di capire se si tratta di una pausa di una serie di recuperi, spesso spettacolari, iniziata settimana scorsa ovvero della fine dello stesso ritracciamento per una ripresa della negatività.

Torno a sottolineare come sia di fondamentale importanza cercare di seguire lo sviluppo dei trend e la loro eventuale inversione. In particolare, giova ricordare che, mentre quello settimanale e giornaliero sono ancora saldamente al ribasso, il trend a 60 minuti (o quello a 120 minuti, che può essere preferibile osservare per eliminare il rumore) rimangono in procinto di invertirsi al rialzo soprattutto per quanto riguarda Dax, Eurostoxx 50 ed il nostro S&P MIB. I massimi del 25 gennaio rappresentano per questi indici il livello oltre il quale sarebbe confermata detta inversione.

Come potrete osservare voi stessi dai grafici (l'invito è quello di andare a cercare da soli tali segnali di inversione, poiché costituisce un ottimo esercizio) Dax ed Eurostoxx 50 hanno superato tali massimi per poi chiudere al di sotto degli stessi, mentre l'indice di Piazza Affari ha mancato il test degli stessi di soli due tick fissando i massimi ieri a 35.105, rispetto a quelli del 25 gennaio posti a 35.115.

Al solito, teniamo come riferimento di sfondo alle nostre considerazioni il Bund, che rispetto agli indici azionari in mostra una maggior tendenza alla lateralità e quindi alla neutralità che per ora non ne conferma i recuperi. Anche qui i minimi del 25 gennaio a 115,58 rappresentano un ottimo riferimento per orientare i nostri giudizi.

Concludo ringraziando pubblicamente tutti coloro che mi hanno scritto in merito al mio articolo di ieri riguardante la professione di trader. Sono molto contento delle reazioni che lo scritto ha suscitato e che io stesso non mi aspettavo. In particolare, mi ha colpito aver ricevuto attestati di stima anche da moltissimi professionisti del trading, che mi hanno scritto di aver compreso pienamente le mie parole, proprio perché consapevoli delle difficoltà insite in questa professione che hanno ispirato il mio articolo. Prendendomi un po' di tempo risponderò personalmente a tutti, anche se ritenevo doveroso un ringraziamento generalizzato. Spero inoltre di riuscire a ringraziare personalmente alcuni di voi nella giornata che trascorremmo insieme il prossimo venerdì a Milano, dove magari avremo modo anche di fare insieme delle riflessioni in merito.

04 febbraio, 2008

Lasciare il proprio lavoro per il trading

Non fatelo!

Nota: Quello che segue è uno sfogo, se quindi avete già capito il messaggio potete tranquillamente evitare di leggere.

Anche se il mio pensiero al riguardo è noto, periodicamente sento la necessità di sottolineare questo punto con estrema chiarezza, fermezza e decisione.

Il motivo è che troppo spesso mi trovo davanti persone che hanno questa aspirazione o che (peggio) lo hanno già fatto, pur essendo agli inizi. Ciò avviene grazie agli email che molti di voi mi scrivono e sempre più spesso nei diversi incontri e seminari, che mi danno l'occasione di parlare con voi personalmente.

Parlo per esperienza diretta, poiché io sono uno di quelli che ha lasciato il proprio lavoro per il trading e vi assicuro che tuttora considero questa mia scelta un errore. Anche se sto riuscendo a vivere di trading, non posso ancora affermare di avercela fatta, poiché in questa professione tutto si ha meno che la certezza e convivere con un grado di rischio elevato e l'incertezza permanente che ne deriva è una delle ragioni per cui non si può MAI realmente dire di essere arrivati.

Il principale motivo è che, se proprio si deve arrivare a questa scelta, così estrema e così definitiva, è bene prima aver dimostrato sul simulatore e poi con denaro reale di essere in grado di produrre un flusso di profitti tali da coprire i costi di quest'attività imprenditoriale e da generare un margine di guadagno che permetta di riprodurre un reddito perlomeno analogo a quello che si aveva prima, inclusi versamenti previdenziali e quant'altro. Ciò dovrebbe avvenire non in modo casuale, bensi sitematico e costante, così come sistematici e costanti erano i flussi di reddito generati dalla vostra precedente attività. Lasciare un reddito sicuro per una speranza di reddito, in un settore dove le probabilità sono tutte a sfavore di chi inizia (e non solo), è una scelta sbagliata e portata da un'errata valutazione di costi e benefici, dove evidentemente i benefici (apparenti) sono più evidenti dei costi (meno evidenti).

Altri motivi derivano dal fatto, che i mercati di oggi hanno orari e strutture di contrattazione tali per cui è possiblissimo trovarsi delle nicchie di operatività compatibili con i propri impegni. Come dico sempre: non esiste la distinzione tra trading part time e trading full time, perché oggi siamo TUTTI trader part time e
la vera distinzione è quella tra professionisti e dillettanti.

La cosa più difficile nel trading è proprio sopravvivere alla propria curva di apprendimento, perché i costi e le perdite si sommano rapidamente andando a erodere il capitale disponibile, elemento vitale di ogni trader. Il simulatore vi permette di apprendere senza intaccare il vostro capitale a causa delle inevitabili perdite, ma tutti gli altri costi, come quelli legati al vivere, all'attività in se e all'apprendimento continuano a erodere il capitale iniziale e questo elemento rappresenta uno svantaggio che può essere risolto solo affiancando all'attività di trading un flusso di reddito sicuro e costante.

Avere una forma di reddito sicuro permette quindi di non intaccare il capitale e non sentire la pressione dei giorni che passano senza guadagnare, mentre state studiando e imparando su libri, corsi e simulatore. Ripeto, non parlo neanche delle perdite, ma semplicemente dell'erosione del capitale che avviene inevitabilmente anche senza incorrere nelle inevitabili perdite.

Gli effetti positivi derivanti dall'affiancare un altro reddito all'attività di trading dal punto di vista psicologico sono enormi e innegabili, tanto quanto sono enormi e innegabili gli svantaggi derivanti dal dover dipendere economicamente e finanziariamente da ogni tick del mercato.

Quindi, e mi ci metto dentro io per primo:
1) Diffidate di tutti i venditori di tappeti, corsi, libri, software, trading system.
2) Chiedetevi sempre perché quella persona tiene il corso, perché cerca di vendere il software miracoloso e così via. E' molto probabile che quella stessa persona non riesca a vivere di trading. Nel mio caso, ad esempio, da quando ho iniziato l'attività di formazione (settembre 2007) e affiancato un'altra forma di reddito a quello proveniente dai mercati, il mio trading ne ha giovato enormemente e sui mercati riesco molto meglio ora di quanto non facessi prima, proprio perché ho colmato quello svantaggio psicologico che prima mi ero inconsapevolmente caricato sulle spalle. Non mi vergogno affatto di dire questo e non accampo scuse, spesso patetiche (come mi è capitato di sentire anche recentemente), per giustificare attività collegate al trading come i corsi a pagamento.
3) Se qualcuno vi propone metodi di trading che funzionano nel 98% dei casi chiedetegli cosa accade in quel 2% dei casi e come ha determinato le probabilità che dichiara e se ci sono prove documentate di quanto afferma.
3) Cercate una persona che riesca a vivere di solo trading e se ci riuscite avvisatemi. Io faccio solo questo da tre anni, tutti i giorni dell'anno, non penso ad altro che ai mercati, posso dire di conoscere diverse persone nel settore e non ho ancora incontrato NESSUNO (NESSUNO!) che faccia solo ed esclusivamente trading.
4) Non cadete in questo errore, ingannati da un miracolo che non esiste. Continuate a mantenere il vostro reddito e dedicatevi al trading in parallelo al vostro lavoro. Cercatevi degli spazi, rinunciate a qualcos'altro, ma non al vostro lavoro.
5) Affrontate il trading in modo professionale e trattandolo come fosse un'attività imprenditoriale, perché di questo si tratta. Come in ogni attività imprenditoriale non potete eliminare la fonte principale sulla quale basare la stessa: i finanziamenti. I costi sono anticipati e certi, i ricavi posticipati e incerti (se avete dubbi in proposito chiedetelo alla prima matricola in economia che vi passa davanti). Se lasciate il vostro lavoro per il trading partite svantaggiati e lo svantaggio ogni giorno che passa aumenta esponenzialmente.

Infine, e in ogni caso. Non rischiate mai più del 10% di tutto quello che avete sui mercati e blindate il rimanente 90% negli strumenti più sicuri al mondo e completamente esenti da rischio. Qualsiasi perdita vi capiterà di subire nella vostra attività di trading, anche nel caso (apparentemente) più remoto e improbabile (che sui mercati dovete sempre considerare e che vi accorgerete non essere tanto improbabile), questa non deve intaccare minimamente il vostro tenore di vita e quello della vostra famiglia.

Questo è l'unico modo pensabile con cui ritengo si possano affrontare i mercati. E' necessario dedicarsi al trading solo avendo alle spalle una serenità che non può non derivare da una sicurezza finanziaria che altre forme di reddito possono garantire.

Spero che questo mio scritto e il mio lavoro quotidiano su queste pagine possano aiutare qualcuno, anche una sola persona, a non commettere l'errore che io stesso ho commesso.

DISCALIMER: Se siete arrivati a leggere fin qui, ritengo doverosa una precisazione.
Non amo parlare delle mie posizioni e delle mie performance (non lo faccio mai perchè questa scelta rientra nel mio metodo di trading), ma ritengo di dover sottolineare che questo mio scritto non è il risultato di una serie di perdite, ma esattamente il contrario. La ragione che mi ha spinto a scriverlo è proprio l'aver capito (una volta di più) che "con le spalle coperte" si fa trading molto meglio.

Analisi Operativa Futures Globale - 04 Febbraio 2008

Cerchiamo di vedere insieme i temi fondamentali che i mercati si trovano a dover affrontare nella settimana entrante.

La scorsa settimana si sono visti guadagni spettacolari su tutti i mercati azionari. Se guardiamo ai grafici weekly e confrontiamo l'ampiezza dell'ultima barra al rialzo per trovarne una di analoghe dimensioni dobbiamo andare parecchio indietro nel tempo (provate a farlo voi stessi è un ottimo esercizio).

Problema, i volumi non hanno supportato i recuperi degli inidici e sono stati notevolmente inferiori a quelli dei ribassi. Si tratterà di vedere se e come questo elemento influirà sui caratteri del recupero osservato.

In sintesi: si tratta di un ritracciamento o di un inizio di recupero vero e proprio? Per rispondere aiutiamoci con i trend settimanale, giornaliero e orario e teniamo
sotto controllo i loro andamenti ed eventuali tentativi di inversione e loro esiti. Non perdiamo mai di vista il quadro d'insieme!

La cautela è d'obbligo, anche perché il Bund non ha fin qui mostrato una dinamica che conferma i recuperi osservati sull'azionario, come si osserva confrontando i grafici settimanali corrispondenti (altro esercizio fondamentale che vi invito a fare annotando sugli stessi ciò che osservate).

01 febbraio, 2008

Analisi Operativa Futures Globale - 01 Febbraio 2008

La seduta di ieri, ha presentato due facce speculari, con la mattinata dove hanno prevalso i ribassi e il pomeriggio, dall'apertura di Wall Street in avanti, dove hanno prevalso i rialzi.

L'effetto netto della giornata è stato alla fine positivo, anche se giova notare come gli indici azionari non siano riusciti a superare i massimi raggiunti in occasione dell'annuncio del taglio dei tassi di interesse da parte della Fed di mercoledì scorso.

In particolare, Dax ed Eurostoxx 50 non sono arrivati neanche a testare tali massimi, mentre S&P 500, Nasdaq 100 e Russell 2000 li hanno testati (nel caso del Nasdaq anche superati per qualche momento) per poi trovarsi di fronte alla medesima reazione dei venditori sperimentata mercoledì su tali livelli, che hanno riportato in basso il mercato, confermando tale zona come area di rigetto.

Il compito per la giornata di oggi è ovviamente quello di vedere se e come i mercati riusciranno a proseguire la positività mostrata ieri superando quello che è a questo punto il naturale livello chiave, quello dei massimi di mercoledì scorso raggiunti dopo l'annuncio della Fed.

Per quanto concerne Dax ed Eurostoxx 50 un'ulteriore conferma verrebbe dal superamento dei massimi di venerdì 25 gennaio al di sopra del quale si avrebbe l'inversione al rialzo del trend orario (visibile anche dal grafico a 120 minuti, che spesso utilizzo per eliminare il rumore talvolta presente su quello a 60 minuti).

E' necessario, infine, tenere presente, come sempre, l'azione del Bund che ieri messo a segno una giornata al rialzo, con la positività che ha dominato la prima parte della seduta a seguito del gap rialzista d'apertura che non è stato colmato. Alla positività della mattinata non è seguita la negatività del pomeriggio, poiché il Bund si è messo in laterale mostrando un'accettazione dei livelli più elevati raggiunti nella sezione antimeridiana.

Si tratterà quindi di tenere uno anche su questo importante strumento per capire i motivi della mancata conferma da parte dello stesso della positività degli indici azionari osservata nel pomeriggio. In particolare, in casi come questo, che definirei di divergenza, il problema è capire chi condiziona chi ossia se saranno gli indici azionari a influenzare maggiormente il comportamento del Bund o viceversa, dato che, come sappiamo, non esiste una direzionalità nell'interdipendenza tra questi strumenti.