31 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 01 Giugno 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43225 - 43255

Orientamento alla Chiusura: Neutrale (chiusura entro la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Dopo il previsto gap rialzista, che in apertura ha adeguato il nostro S&P MIB alla positività proseguita a Wall Street dopo la nostra close, la giornata ha messo a segno un'inequivocabile ritracciamento, che ha visto un'inerzia di negatività, mai troppo accentuata durante la seduta.
Per l'ennesima volta il nostro S&P MIB ha sottoperformato i futures Eurex (Dax ed Eurostoxx 50 fino alle 17:40), che hanno anche fatto registrare nuovi massimi.
La negatività della giornata è comunque molto attenuata anche perché, nel momento in cui si sono fissati i minimi, poco prima della chiusura, il gap di apertura, che si sarebbe chiuso a 43085, è rimasto aperto e i massimi di ieri, a 43095, non sono stati toccati, poiché il mercato ha smesso di scendere a 43100. Anche se per pochi tick il mercato ha voluto mandare un segnale positivo, proprio negli ultimi 15 minuti, con la mancata chiusura del gap ed il mancato test dei massimi di ieri. Infatti, da qui è partito un deciso recupero che ha portato il mercato in alto di oltre 100 punti, per chiudere in una zona neutrale, mostrata anche dal fatto che la close sia entro la profste MPA, caso quanto mai raro.
Da rilevare che i massimi a 43410 hanno registrato un massimo crescente sul grafico orario, prima allerta per un'eventuale inversione al rialzo del trend, che con i minimi a 43100 potrebbe aver segnato anche un minimo crescente, secondo segnale di allerta, per il quale tuttavia dovremo attendere una conferma. Parallelamente, il superamento dei 43335, massimi di martedì, ha fatto rientrare la prima allerta per un'inversione al ribasso del trend giornaliero, che si è quindi confermato al rialzo, anche se da questo punto di vista sarebbe stata più tranquillizzante una chiusura sopra tale livello, poiché l'immediato ritracciamento che è seguito lascia spazio a qualche elemento di cautela, unito al fatto che il mercato resta pienamente nella congestione che lo impegna dal 24 Aprile e fin quando non ne sarà uscito non si potrà avere una reale certezza sulla direzione futura.

Analisi Operativa SP MIB - 31 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 42805
- 42985

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Come si vede chiaramente da un analisi dell'andamento della singola seduta, la direzione prevalente del mercato, dopo l'iniziale negatività, è stata verso l'alto. Infatti, dopo il gap ribassista iniziale e la fissazione dei minimi a 42510 avvenuta poco dopo le 11, il mercato ha preso a risalire recuperando il terreno perso, fino alla spinta rialzista ricevuta dopo l'apertura di Wall Street che ha riportato i prezzi sopra i fatidici 43000 prima e a chiudere il gap di apertura a 43080, chiudendo addirittura al di sopra dello stessa linea di chiusura e vicino ai massimi fissati a 43095.
Il messaggio che se ne trae è certamente quello di un netto disimpegno dall'influenza della borsa di Shangai, per i mercati occidentali, che hanno saputo fin qui reagire alla negatività proveniente da oriente. Questo elemento è certamente positivo per il nostro proseguimento eventuale dei rialzi, poiché una minor dipendenza dalle forti oscillazioni cinesi dovute al momento estremamente speculativo che stanno vivendo a Shangai, rende il nostro percorso meno esposto a fattori esogeni e per noi imprevedibili e incontrollabili.
Resta comunque un monito importante quello che si è materializzato in un forte e deciso ribasso iniziale di oltre 500 punti, che ha lasciato sul grafico giornaliero un massimo decrescente a 43335, che sappiamo essere una prima allerta per un eventuale inversione di trend. Allarme che tuttavia rientrerebbe se il mercato dovesse oltrepassare gli stessi 43335, cosa che renderebbe a quel punto altamente probabile un ritorno verso un test dei massimi assoluti a 43905.
Il minimo decrescente si avrebbe invece solo sotto i 42330 (senza prima aver superato i 43335) e rappresenterebbe una seconda allerta per un eventuale inversione al ribasso del trend giornaliero.

PREVISIONE APERTURA.
La positività iniziata ieri è proseguita a Wall Street con decisione fino alla chiusura e si è quindi protratta sui mercati asiatici, tutti positivi ad eccezione della Cina, anche oggi in rosso, anche se rispetto all'apertura è in atto un buon recupero anche a Shangai.
La notizia del giorno è quindi confermata anche in Asia, dove insieme ai mercati occidentali la giornata si può archiviare come quella di indipendenza di tutti i mercati del globo dalle paure cinesi, che hanno dominato questa prima parte del 2007. E' stato spettacolare, infatti, osservare come in sequenza a partire da ieri mattina, tutti i mercati si siano letteralmente smarcati dalla paura di un effetto domino che avesse preso il via proprio dala borsa di Shangai.
I futures Eurex hanno aperto coerentemente in rialzo e su nuovi livelli massimi cosa che rende probabile una nostra open positiva.

MARKET FOCUS.
Una conferma del ritorno di positività arriverò quindi solo quando nell'ordine sarà sventato il tentativo di inversione del trend giornaliero, con il mercato che superi i 43335 e quindi con un inversione al rialzo del trend orario. Infine, ricordiamo che il nostro S&P MIB è ancora pienamente intrappolato nella congestione che dura dal 24 Aprile e solo un uscita confermata dalla stessa potrà rimuovere tutte le cautele che necessariamente dobbiamo considerare, questo senza nulla togliere allo spettacolare recupero di ieri, che ha lasciato un'importante pietra miliare nel panorama finanziario globale di questo 2007.

30 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 31 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 42805
- 42985

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Come si vede chiaramente da un analisi dell'andamento della singola seduta, la direzione prevalente del mercato, dopo l'iniziale negatività, è stata verso l'alto. Infatti, dopo il gap ribassista iniziale e la fissazione dei minimi a 42510 avvenuta poco dopo le 11, il mercato ha preso a risalire recuperando il terreno perso, fino alla spinta rialzista ricevuta dopo l'apertura di Wall Street che ha riportato i prezzi sopra i fatidici 43000 prima e a chiudere il gap di apertura a 43080, chiudendo addirittura al di sopra dello stessa linea di chiusura e vicino ai massimi fissati a 43095.
Il messaggio che se ne trae è certamente quello di un netto disimpegno dall'influenza della borsa di Shangai, per i mercati occidentali, che hanno saputo fin qui reagire alla negatività proveniente da oriente. Questo elemento è certamente positivo per il nostro proseguimento eventuale dei rialzi, poiché una minor dipendenza dalle forti oscillazioni cinesi dovute al momento estremamente speculativo che stanno vivendo a Shangai, rende il nostro percorso meno esposto a fattori esogeni e per noi imprevedibili e incontrollabili.
Resta comunque un monito importante quello che si è materializzato in un forte e deciso ribasso iniziale di oltre 500 punti, che ha lasciato sul grafico giornaliero un massimo decrescente a 43335, che sappiamo essere una prima allerta per un eventuale inversione di trend. Allarme che tuttavia rientrerebbe se il mercato dovesse oltrepassare gli stessi 43335, cosa che renderebbe a quel punto altamente probabile un ritorno verso un test dei massimi assoluti a 43905.
Il minimo decrescente si avrebbe invece solo sotto i 42330 (senza prima aver superato i 43335) e rappresenterebbe una seconda allerta per un eventuale inversione al ribasso del trend giornaliero.

Analisi Operativa S&P MIB - 30 Maggio 2007 - Aggiornamento 10:08

Ho tempestivamente indicato in figura tutti gli elementi rilevanti ai fini di un'analisi di quanto accaduto in questi giorni alla luce del micro crollo del future S&P MIB di stamattina, mercoledì 30 Maggio 2007, che segue quello della borsa di Shangai. Spero il grafico sia sufficentemente chiaro ed esaustivo e indichi i possibili sviluppi nei due sensi.
by profste - Trader e Formatore

Analisi Operativa S&P MIB - 30 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43115 - 43175

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Bilancio della giornata sicuramente tendente al negativo, dopo che in apertura si erano superati i massimi di lunedì, andando a fissarli a 43335 nelle primissime battute, livello mai più raggiunto durante la seduta. Anche il tentativo di inversione al rialzo del trend orario è fallito nel pomeriggio, dopo l'apertura di Wall Street, che ha riportato a prevalere la negatività vista in mattinata, più che annullando il recupero dell'ora di pranzo fino al test dei minimi di lunedì, che ha segnato i minimi a 43015.
Sul fronte della positività c'è da registrare che il test degli stessi minimi è avvenuto durnate la parte finale del pomeriggio con una certa fatica e una volta raggiunti hanno rispedito il mercato verso l'alto, per chiudere ben al di sopra degli stessi, attenundo il tono ribassista della giornata.
Da rilevare poi il ritorno al di sotto della profste weekly MPA, dopo che lunedì si era rientrati nella stessa, senza tuttavia riuscire a superarla nemmeno con lo slancio rialzista delle prime contrattazioni.
Ancora è importante notare come il nostro S&P MIB abbia, fino alla chiusura, mostrato una tendenza al ribasso più spiccata dei futures Eurex, con il Dax che ha addirittura fatto segnare nuovi massimi, anche se con scarsa convinzione e l'Eurostoxx 50 che ha messo a segno una giornata caratterizzata da un movimento laterale equidistante tra la positività del Dax e la nostra negatività (questo fino alle 17:40).
In generale resta comunque impossibile non rilevare l'indecisione dominante che si spiega solo con il permanere del nostro future S&P MIB all'interno di quell'area di congestione altamente vischiosa che lo vede intrappolato da più di un mese.

PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close la negatività è proseguita a Wall Street, con una discesa verso nuovi minimi, che ha poi innescato un buon recupero che ha riportato gli indici nell'area della nostra close, con una chiusura in positivo e il Nasdaq che ha ancora sovraperformato gli altri indici.
La vera notizia è però giunta con l'apertura in deciso ribasso della corsa di Shangai, ribasso che è poi proseguito dopo un ritracciamento, che seppur deciso non è riuscito a chiudere il profondo gap ribassista, che ha sorpreso quella clientela retail che per ultima si era affacciata sui mercati e che anche oggi ha comprato dopo l'apertura approfittando dei prezzi "convenienti". Il ribasso è quindi ripreso con ancora maggior decisione. Infine, nell'ultima parte della seduta c'è stato un altro recupero, e al momento di scrivere lo Shangai composite segna una ripresa da -6,63% a -5,81% in pochi minuti a testimoniare l'elevata volatilità e il fatto che sul mercato ci siano ancora moltissimi bargai hunter, che comprano fiduciosi nel recupero e approfittando dei "saldi". Tutte cose che chi ha vissuto il 2000 ricorda bene, dato che avvenivano tali e quali anche qui a Milano.
Sul versante positivo, c'è da rilevare che i futures USA, che sul mercato Globex trattano 24 ore, hanno retto fin qui molto bene alle notizie provenienti dalla Cina, mettendo a segno una discesa moderata, che li vede ancora al di sopra dei minimi della sessione di borsa di ieri. Insomma, fino a questo momento, la dipendenza dei mercati occidentali dalle notizie provenienti da Shangai sembra limitata. Anche il Nikkei ha retto, mettendo a segno una discesa limitata ad un relativamente modesto -0,53%.
I futures Eurex hanno aperto in prevedibile ribasso, che coinvolgerà naturalmente anche la nostra open, anche se si è osservata un'immediata tendenza al recupero, che limitasse in qualche modo i danni.

MARKET FOCUS.
Ricordando che il nostro future e indice S&P MIB sta da tempo sottoperformando gli altri indici e futures Europei, nella seduta che sta per aprirsi dovremo monitorare attentamente come reagirà alla negatività asiatica e osservare se saprà arginare i danni, come hanno fatto fin qui i futures USA. Certo i mercati italiani sono da sempre molto più emotivi e questo fattore potrebbe pesare oggi, anche se lo sviluppo degli stessi e la relativa maturità raggiunta potrebbe ugualmente rappresentare un fattore di tenuta. La giornata sarà quindi preziosissima per poter valutare la dipendenza del nostro S&P MIB rispetto all'andamento della borsa di Shangai.
Per quanto ci riguarda prendiamo come riferimento i confini della broadening formation che ben conosciamo e vi ho postato più volte in queste mie analisi, per giudicare l'entità del ribasso e dell'eventuale tenuta e recupero rispetto al crollo di Shangai.

29 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 30 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43115 - 43175

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Bilancio della giornata sicuramente tendente al negativo, dopo che in apertura si erano superati i massimi di lunedì, andando a fissarli a 43335 nelle primissime battute, livello mai più raggiunto durante la seduta. Anche il tentativo di inversione al rialzo del trend orario è fallito nel pomeriggio, dopo l'apertura di Wall Street, che ha riportato a prevalere la negatività vista in mattinata, più che annullando il recupero dell'ora di pranzo fino al test dei minimi di lunedì, che ha segnato i minimi a 43015.
Sul fronte della positività c'è da registrare che il test degli stessi minimi è avvenuto durnate la parte finale del pomeriggio con una certa fatica e una volta raggiunti hanno rispedito il mercato verso l'alto, per chiudere ben al di sopra degli stessi, attenundo il tono ribassista della giornata.
Da rilevare poi il ritorno al di sotto della profste weekly MPA, dopo che lunedì si era rientrati nella stessa, senza tuttavia riuscire a superarla nemmeno con lo slancio rialzista delle prime contrattazioni.
Ancora è importante notare come il nostro S&P MIB abbia, fino alla chiusura, mostrato una tendenza al ribasso più spiccata dei futures Eurex, con il Dax che ha addirittura fatto segnare nuovi massimi, anche se con scarsa convinzione e l'Eurostoxx 50 che ha messo a segno una giornata caratterizzata da un movimento laterale equidistante tra la positività del Dax e la nostra negatività (questo fino alle 17:40).
In generale resta comunque impossibile non rilevare l'indecisione dominante che si spiega solo con il permanere del nostro future S&P MIB all'interno di quell'area di congestione altamente vischiosa che lo vede intrappolato da più di un mese.

Analisi Operativa S&P MIB - 29 Maggio 2007 - Aggiornamento 12:32

La dinamica antimeridiana ha portato ad un interessante sviluppo della situazione a livello di trend orario, fin qui ancora al ribasso, ma che ha fatto segnare un massimo crescente a 43335, livelli raggiunti subito dopo l'open, e un minimo crescente corrispondente con i 43115 raggiunti con il selloff della prima ora di contrattazioni, che ha portato poi ad un test dello stesso minimo intorno alle 10:35, da cui si è sviluppato un deciso recupero.
La situazione al momento vede il mercato approcciare i massimi della mattinata, che se superati daranno luogo ad un inversione al rialzo del trend orario, che tornerebbe quindi a sincronizzarsi con quelli giornaliero e settimanale, fornendo una conferma al quadro rialzista di fondo. La stessa inversione sarebbe invece negata se il mercato tornasse sotto i minimi di giornata a 43115, che hanno fin qui resistito ad un doppio attacco dei ribassisti.

Analisi Operativa S&P MIB - 29 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43170 - 43230

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di ieri è classificabile come una tipica giornata di consolidamento con una tendenza positiva, che prosegue il discorso di recupero iniziato venerdì, dopo un test dell'area dei 43000, che ha rispedito il mercato verso l'alto. Le festività delle principali piazza finanziarie ha comunque caratterizzato la giornata.

PREVISIONE APERTURA.
I mercati asiatici proseguono i rialzi in maniera costante anche stamane, ad eccezione di Hong Kong che viaggia in territorio negativo, unica voce fuori dal coro. I futures Eurex aprono in lieve rialzo, su livelli che scontano la positività della giornata di ieri che li aveva visti fermi per festività, anche se con scarso entusiasmo e una tendenza ad un proseguimento della positività punteggiato da qualche esitazione.

MARKET FOCUS.
Data la pressoché inutilità della seduta di ieri i compiti che il mercato si trova davanti oggi sono gli stessi proposti nell'analisi di ieri cui vi rimando. In particolare, la risoluzione della Weekly profste MPA, dato che il mercato ha chiuso pienamente al suo interno e una fuoriuscita confermata dalla stessa sarà in grado di fornirci un primo elemento di giudizio.

28 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 28 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43000 - 43100

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di venerdì è certamente classificabile all'insegna della pausa dopo la decisa discesa di giovedì sfociata in un buon recupero, che dopo il gap ribassista di apertura e il doppio minimo realizzato in mattinata ha riportato il mercato ampiamente al di sopra dei 43000. Purtroppo il recupero non è stato sostenuto dai volumi, come accaduto altre volte di recente nelle giornate di rialzo, anche se la mancata conferma può essere in parte dovuta al fatto che venerdì alcuni operatori statunitensi e inglesi probabilmente erano già lontani dalle proprie postazioni per la festività che vedranno Wall Street e la City di Londra chiusa rispettivamente per il Memorial Day e per il Bank Holiday a queste si aggiungono oggi le chiusure di Svizzera e Germania (incluso l'Eurex di Francoforte). Si prevede quindi una probabile assenza di volumi per la giornata.
Tornando a venerdì, la positività è proseguita anche dopo la nostra close guidata dal Nasdaq, che ha sovraperformato gli altri indici di Wall Street, riuscendo a recuperare il ritracciamento che li aveva visti perdere i guadagni realizzati nella prima fase della giornata, salvo recuperarli prima della chiusura.
I futures Eurex, hanno a loro volta prima ritracciato, poi recuperato dai livelli occupati in corrispondenza della nostra close, per concludere la settimana lievemente al di sopra degli stessi.

PREVISIONE APERURA.
I mercati asiatici proseguono la positività di venerdì sera, con la Cina che di nuovo guida i rialzi, con quei caratteri ormai tipici della bolla speculativa, che riesce a scrollarsi di dosso la negatività degli altri mercati, come accaduto settimana scorsa, ed enfatizza al massimo le giornate positive. E' molto probabile che questo rialzo che prosegue imperterrito a fronte di qualsiasi condizione degli altri mercati planetari sia alimentato dalla clientelà retail, similmente a quanto sperimentammo noi durante la new economy, fattore che rende inevitabilmente pericolosa la situazione corrente anche sui nostri mercati, che altrimenti starebbero sperimentando un trend rialzista tutto sommato molto ordinato e regolare, con periodici ritracciamenti o consolidamenti e proseguimenti al rialzo dai quali sono tuttavia assenti quei caratteri di euforia, che li renderebbero pericolosi. Il problema, come si è visto settimana scorsa giace quindi nella dipendenza dalle notizie reali o anche solo ipotizzate, come nel caso dell'esternazione di Greenspan, riguardanti Shangai.
La positività dei mercati orientali porta comunque a ritenere probabile una nostra apertura positiva. Ricordiamo che oggi sono chiusi anche i futures Eurex.

MARKET FOCUS.
Il nostro future e indice S&P MIB dovrà oggi scontare il residuo di positività di venerdì sera e quello di stamane iniziato in Asia. Quindi teniamo presente che per tutto il giorno mancheranno gli ordini dei big player di Londra e New York insieme alla chiusura di Germania e Svizzera, per le festività, quindi potremmo trovarci probabilmente davanti ad una seduta caratterizzata da scambi limitati e un'attesa per la riapertura di quei mercati.
Il consiglio per oggi è quello di provare a tracciare sui vostri grafici non solo la profste MPA che quotidianamente trovate su questa analisi, ma anche la profste MPA settimanale e mensile, che da oggi sono riferite al future e non più all'indice cash, poiché lo stacco dividendi ha reso i pattern molto diversi sui due strumenti e bisognerà attendere un riallineamento degli stessi, soprattutto dopo la risoluzione definitiva della congestione in corso da più di un mese.
Tornando alla weekly profste MPA, noterete come nella giornata di giovedì il mercato sia sceso al di sotto della stessa (cosa che non accadeva da più di un mese, mentre la monthly profste MPA ha offerto un supporto al mercato) e il recupero di venerdì si sia fermato sotto il confine inferiore della area settimanale.
Al momento i prezzi sono incastrati tra la MPA settimanale e mensile.
Sarà quindi interessante osservare se nella giornata di oggi il mercato riuscirà o meno a riportarsi al di sopra della stessa, fornendo importanti indizi sul carattere della positività iniziata con il recupero venerdì.

27 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 28 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43000 - 43100

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di venerdì è certamente classificabile all'insegna della pausa dopo la decisa discesa di giovedì sfociata in un buon recupero, che dopo il gap ribassista di apertura e il doppio minimo realizzato in mattinata ha riportato il mercato ampiamente al di sopra dei 43000. Purtroppo il recupero non è stato sostenuto dai volumi, come accaduto altre volte di recente nelle giornate di rialzo, anche se la mancata conferma può essere in parte dovuta al fatto che venerdì alcuni operatori statunitensi e inglesi probabilmente erano già lontani dalle proprie postazioni per la festività che vedranno Wall Street e la City di Londra chiusa rispettivamente per il Memorial Day e per il Bank Holiday. Si prevede quindi una probabile assenza di volumi per la giornata.
Tornando a venerdì, la positività è proseguita anche dopo la nostra close guidata dal Nasdaq, che ha sovraperformato gli altri indici di Wall Street, riuscendo a recuperare il ritracciamento che li aveva visti perdere i guadagni realizzati nella prima fase della giornata, salvo recuperarli prima della chiusura.
I futures Eurex, hanno a loro volta prima ritracciato, poi recuperato dai livelli occupati in corrispondenza della nostra close, per concludere la settimana lievemente al di sopra degli stessi.

25 maggio, 2007

Trading: 2 corsi gratuiti

Volevo segnalarvi due corsi completamente gratuiti offerti da prorealtime , che come sapete è partner di profste essendo la piattaforma da me scelta e utilizzata per il mio trading e per la fornitura di dati in tempo reale.
In questo periodo prorealtime ha iniziato una serie di corsi di formazione sul trading cui si può assistere gratuitamente e comodamente da casa propria essendo corsi tenuti via internet: i cosiddetti webinar.
Volevo quindi segnalarvi questi due corsi completamente gratuiti dove potete iscrivervi ora direttamente online. Basta andare sull'homepage prorealtime dove troverete il link per iscrivervi ai corsi all'inizio della barra laterale sinistra.
In particolare, mi interesserebbe anche avere un vostro parere sugli stessi corsi e su possibili miglioramenti, poiché dopo l'estate inizierò io stesso un ciclo di corsi e formazioni gratuite da tenere nella stessa forma. Per questo sono interessato ad ascoltare il vostro parere in merito e gli eventuali consigli al fine di arrivare a fornire un servizio che sia in linea con la tradizione qualitativa in linea con le pubblicazioni presenti su queste pagine.
Quindi mi raccomando, iscrivetevi e fatemi sapere cosa ne pensate.

AGGIORNAMENTO:
Ringrazio quanti mi hanno scritto le loro impressioni e suggerimenti sui corsi gratuiti di trading tenuti da prorealtime.
I suggerimenti e consigli segnalati saranno alla base dei miglioramenti che saranno impressi ai corsi che si terranno a partire da settembre, dove parteciperò personalmente come formatore in una serie di corsi trading che saranno sempre completamente gratuiti.
Nel frattempo l'iniziativa di formazione gratuita sul trading di prorealtime prosegue e potete controllare ogni giorno dalla loro Homepage (il link ai corsi di trading è il primo sulla barra laterale destra) le date dei prossimi appuntamenti e iscrivervi agli stessi, vi consiglio di farlo per tempo, poiché l'iniziativa sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico e alcuni corsi esauriscono molto in fretta i posti disponibili.

Analisi Operativa S&P MIB - 25 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43100 - 43290

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La giornata si è aperta con la prevista discesa rispetto alla chiusura di ieri, che è sfociata in un selloff molto deciso su volumi elevati, che ha portato il mercato a perdere circa 500 punti nella prima mezzora di contrattazioni, rompendo al ribasso l'ormai famosa broadening formation, rientrando così nella stessa. I caratteri di questa prima discesa sono stati descritti ampiamente nell'aggiornamento.
Da qui è iniziato un lieve recupero, culminato dopo l'apertura di Wall Street in un test del limite superiore della stessa broadening formation , che ha rispedito con violenza il mercato verso il basso nell'ultima ora di contrattazioni, che ha penetrato il minimo della mattina, invertendo così al ribasso il trend orario.
Da notare che i volumi in aumento hanno confermato la dinamica ribassista della giornata e che laddove il nostro future S&P MIB aveva ecceduto in negatività nel corso della mattinata rispetto agli altri indici europei, nel pomeriggio gli stessi si sono adeguati al ribasso del nostro indice, che ha quindi preceduto le altre piazze, avendo iniziato la discesa subito dopo l'apertura di lunedì scorso.
Interessante notare infine che i due selloff hanno trovato un supporto esattamente in corrispondenza dei minimi delle due sedute a bassa volatilità che avevano preceduto quello che ormai si può classificare come un falso breakout. La microcongestione delle due giornate, che si torva a metà della broadening formation e rappresenta quindi un livello di equilibrio della stessa ha fatto da magnete per il mercato e anche da supporto alle due discese fermatesi rispettivamente a 43085 e 43005. Quest'ultimo livello è stato aiutato anche dalla soglia psicologica dei 43000 nell'offrire un ultimo supporto alla discesa, che tuttavia è stata in parte fermata anche dalla provvidenziale chiusura del mercato.

PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close i mercati USA hanno sostanzialmente proseguito la discesa innescatasi nell'ultima ora di contrattazione di Piazza Affari, chiudendo in ulteriore ribasso. Stessa cosa è accaduta ai futures Eurex, dove è continuata la relativa sovraperformance rispetto al nostra S&P MIB, in particolare il Dax è riuscito addirittura a non violare i minimi del giorno prima, cosa invece avvenuta per l'Eurostoxx 50, che ha comunque limitato i danni rispetto alla pesante discesa del nostro indice e future, come segnalato in dettaglio nell'aggiornamento di ieri mattina. Il nostro derivato avrebbe invece proseguito la discesa virtualmente fin sotto i 43000, confermando la provvidenzialità della chiusura alle 17:40 segnalata ieri sera nella prima stesura di questa analisi.
I mercati asiatici hanno proseguito la negatività generalizzata, con la Cina che tuttavia riesce a mettere a segno un recupero dai minimi riportando lo Shangai Composite in lieve positività a dimostrazione della forza dell'ondata speculativa in atto, che riesce a ignorare anche il pessimismo in corso a livello globale, proprio sulle preoccupazioni derivanti dal futuro dello stesso mercato cinese.
I futures Eurex hanno aperto in lieve rialzo, anche se al di sotto dei livelli occupati in corrispondenza della nostra close, cosa che rende probabile una nostra open in negativo che sconti il proseguimento della discesa avvenuto in seguito. In tal senso teniamo come riferimento chiave iniziale il livello dei 43000 e il comportamento del mercato rispetto agli stessi, importante soglia psicologica.

MARKET FOCUS.
La giornata di oggi potrebbe assumere tre connotati: quello di una pausa di congestione rispetto alla corsa al ribasso di ieri, che potrebbe svolgersi proprio nell'area delle due barre a ridotta estensione che precedettero il falso breakout e che ieri hanno fermato il ribasso per ben due volte. Le stesse si trovano a metà della broadening formation nella quale siamo rientrati e rappresentano in qualche modo il livello di equilibrio ovvero il baricentro della stessa.
Il secondo scenario potrebbe essere quello di un proseguimento dei ribassi, sull'onda emotiva del pessimismo e qui dovremo monitorare il comportamento dei prezzi nell'approcciare il confine inferiore della congestione iniziata il 24 Aprile.
Infine, va considerata l'eventualità di un recupero, coerente con l'influenza dei trend giornaliero e settimanale che restano saldamente al rialzo. Lo stesso ci porterebbe nella parte alta dello stesso trading range e qui dovremo osservare il comportamento del mercato in corrispondenza dei limiti superiori della broadening formation e dei massimi di ieri pomeriggio a 43455 che hanno ripedito con violenza il mercato verso il basso.

24 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 25 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43100 - 43290

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La giornata si è aperta con la prevista discesa rispetto alla chiusura di ieri, che è sfociata in un selloff molto deciso su volumi elevati, che ha portato il mercato a perdere circa 500 punti nella prima mezzora di contrattazioni, rompendo al ribasso l'ormai famosa broadening formation, rientrando così nella stessa. I caratteri di questa prima discesa sono stati descritti ampiamente nell'aggiornamento.
Da qui è iniziato un lieve recupero, culminato dopo l'apertura di Wall Street in un test del limite superiore della stessa broadening formation , che ha rispedito con violenza il mercato verso il basso nell'ultima ora di contrattazioni, che ha penetrato il minimo della mattina, invertendo così al ribasso il trend orario.
Da notare che i volumi in aumento hanno confermato la dinamica ribassista della giornata e che laddove il nostro future S&P MIB aveva ecceduto in negatività nel corso della mattinata rispetto agli altri indici europei, nel pomeriggio gli stessi si sono adeguati al ribasso del nostro indice, che ha quindi preceduto le altre piazze, avendo iniziato la discesa subito dopo l'apertura di lunedì scorso.
Interessante notare infine che i due selloff hanno trovato un supporto esattamente in corrispondenza dei minimi delle due sedute a bassa volatilità che avevano preceduto quello che ormai si può classificare come un falso breakout. La microcongestione delle due giornate, che si torva a metà della broadening formation e rappresenta quindi un livello di equilibrio della stessa ha fatto da magnete per il mercato e anche da supporto alle due discese fermatesi rispettivamente a 43085 e 43005. Quest'ultimo livello è stato aiutato anche dalla soglia psicologica dei 43000 nell'offrire un ultimo supporto alla discesa, che tuttavia è stata in parte fermata anche dalla provvidenziale chiusura del mercato.

Analisi Operativa S&P MIB - 24 Maggio 2007 - Aggiornamento 10:23

I moniti alla cautela che il mercato ci ha dato nei giorni scorsi sotto il cofano della positività, a partire dall'assenza di volumi nel giorno del breakout e arrivando allo strano recupero di ieri, culminato nel mancato superamento dei massimi del giorno precedente e quindi nel mancato test dei massimi, che avrebbe confermato il breakout, il tutto condito ancora da un'assenza di volumi a supporto del recupero, hanno prodotto un pesantissimo selloff, che ha riportato il mercato entro l'area di congestione iniziata il 24 Aprile annullando il breakout dalla stessa, che aveva illuso moltissimi partecipanti al mercato.
Dal grafico si osserva chiaramente come ciò sia avvenuto e se vogliamo analizzare nel dettaglio la situazione di questi ultimi giorni si può osservare l'ingrandimento qui sotto:
dove si vede chiaramente che dopo il gap ribassista previsto in apertura, c'è stato un tentativo di recupero al di sopra della broadening formation, rappresentato dalla shadow superiore della candela il cui fallimento ha portato al rientro deciso nella broadening formation.
Al momento di scrivere è in atto una forma di ritracciamento dai minimi fissati a 43085, che a mio avviso è dovuta alla diversa dinamica dei futures Eurex, che hanno certamente visto una minor negatività, non solo nei giorni scorsi, ma anche oggi.
Analizziamo insieme il seguente grafico che compara i contratti future di S&P MIB, Dax ed Eurostoxx 50.

Da un rapido confronto dei tre grafici a 120 minuti, riferiti allo stesso periodo, che inizia con l'impulso rialzista di venerdì scorso si osserva come i futures Eurex abbiano fino a ieri pomeriggio proseguito i rialzi, che nell'ordine di positività hanno visto:
  • il Dax decisamente al rialzo;
  • l'Eurostoxx 50 più titubante con un movimento laterale che solo ieri aveva portato ad un rialzo;
  • il nostro S&P MIB che ha invece iniziato il ribasso già da lunedì, con un andamento che solo ieri ha visto un ritorno di positività, che mentre gli altri indici raggiungevano nuovi massimi, portava il nostro future a mancare il test degli stessi.

Oggi poi la sottoperformance del nostro future S&P MIB è ancor più evidente poiché lo stesso ha ritracciato per intero l'impulso rialzista che ha portato al breakout di venerdì, che nel solo caso dell'S&P MIB non aveva avuto il sostegno dei volumi facendoci esprimere parole di cautela.
Oltre a questo si osserva chiaramente come i futures Eurex abbiano oggi tenuto rispetto alla congestione di Martedì 22, con il Dax che è addirittura riuscito a restarne al di sopra e l'Eurostoxx 50 che ne ha testato i minimi inferiori, che hanno fin qui tenuto dando così luogo al ritracciamento che ha così coinvolto anche il nostro S&P MIB, tornato mentre scrivo in area 43200, dove possiamo tenere come riferimento i 43230 da cui partì il breakout di venerdì.
Inutile dire che sarà fondamentale per noi osservare chi guiderà chi ossia se sarà il nostro S&P MIB ad avere ragione con il suo pessimismo marcato ovvero se i futures Eurex riusciranno a riportare il sereno anche a Milano.
Un'ultima considerazione sui trend, che ci piò aiutare a comprendere chi riuscirà ad avere ragione. I trend che analizziamo sono ancora tutti al rialzo. Tuttavia, quello orario ha messo a segno un massimo decrescente ieri a 43750 e un minimo decrescente oggi a 43085. Siamo quindi allertati su una possibile inversione dello stesso, che si avrebbe con una discesa confermata sotto il minimo a 43085, mentre una negazione dell'inversione stessa si avrebbe con un ritorno sopra i massimi a 43750 prima e 43905 (massimi assoluti) poi.

Analisi Operativa S&P MIB - 24 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43575 - 43655

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Giornata nel complesso positiva, iniziata con un test dell'area di congestione su quei 43390 che costituivano il massimo livello della stessa a partire dai quali è iniziato un ottimo recupero che ha riportato il mercato al di sopra della broadening formation, come segnalato nell'aggiornamento mattutino. La positività è proseguita fino a raggiungere i massimi di giornata a 43750, situati appena al di sopra dei massimi di martedì.
Tutto ciò fino a qualche attimo prima dell'apertura di Wall Street, che ha portato con se un po' di indecisione e qualche ritracciamento, costringendo il prezzi in un un'area di congestione situata immediatamente sotto i massimi di giornata, che tuttavia non sono stati testati, confermando la sostanziale tenuta dei massimi di martedì, elemento questo che potrebbe sollevare qualche cautela.
Gli attacchi ribassisti tentati successivamente si sono comunque tutti esauriti, confermando il contesto pienamente positivo della giornata e coerente con i trend, tutti al rialzo.
Un'ulteriore conferma arriverà con l'eventuale superamento nell'ordine dei: massimi di martedì a 43735, di quelli di mercoledì a 43750 e finalmente dei massimi assoluti a 43905 registrati lunedì, cosa, quest'ultima, già avvenuta per i futures Eurex, mentre il nostro S&P MIB continua la relativa sottoperformance rispetto agli altri indici europei, anche se inquadrata nel medesimo contesto rialzista che coinvolge fin qui anche le altre piazze finanziarie globali.
Infine, una nota interessante risulta dal fatto che il range della giornata ha sostanzialmente riprodotto quello di martedì, anche se in direzione opposta. Per giudicare il tono prevalente tra le due giornate al ribasso e al rialzo, si potrebbe quindi ricorrere ai volumi, che nella giornata positiva sono stati lievemente più bassi, mentre sarebbe stato più corretto osservarne un contestuale aumento. Questo, unito alla mancata chiusura al di sopra dei massimi di martedì rappresenta l'unica nota negativa della seduta.

PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close è proseguita per un po' l'indecisione sfociata nella nostra mancato test dei massimi e congestione pomeridiana, che ha quindi dato luogo ad un deciso ritracciamento sugli indici USA e futures Eurex, con il Nasdaq che ha guidato la performance negativa, meno marcata sugli altri indici. Ad innescare ipoteticamente la negatività un discorso di Greenspan che ha espresso timori, simili a quelli che proposte più volte su queste colonne, in merito ad un pericolo di collasso del mercato azionario cinese riferendosi ad una possibile "dramatic contraction" della borsa di Shangai.
Le considerazioni fatte in post chiusura nella prima stesura di questa analisi, sul mancato superamento dei massimi di martedì e sull'assenza di volumi, hanno quindi dato ragione ai motivi di cautela proposti.
I mercati asiatici sono stamane prevalentemente negativi, anche se in modo non eccessivo, con le eccezioni di Giappone e Corea, che resistono con fatica al di sopra della parità. Colpisce in particolare la decisa virata in negativo di Shangai dopo il forte inizio con progressi fino all'1,5%.
I futures Eurex hanno aperto prevedibilmente in ulteriore ribasso rispetto alla discesa di ieri sera che già li collocava molto al di sotto dell'area occupata in corrispondenza della nostra close. Tutto ciò rende quindi probabile una nostra apertura in negativo.

MARKET FOCUS.
Decisiva la risoluzione del breakout di venerdì e del conseguente test dell'area di congestione culminato nel recupero innescatosi ieri mattina dai 43390 livello decisivo.
Quindi teniamo come riferimento chiave proprio questo supporto e il comportamento del mercato rispetto allo stesso a fronte dell'iniziale negatività ritenuta probabile.
A fronte di un recupero diventerebbe invece obbligato il superamento dei massimi a 43905, che confermerebbe definitivamente la positività e il breakout di venerdì, che sembra continuare ad esitare, dando sempre maggior credito all'osservazione fatta il weekend scorso sull'assenza di volumi a sostegno e conferma della rottura.

23 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 24 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43575 - 43655

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Giornata nel complesso positiva, iniziata con un test dell'area di congestione su quei 43390 che costituivano il massimo livello della stessa a partire dai quali è iniziato un ottimo recupero che ha riportato il mercato al di sopra della broadening formation, come segnalato nell'aggiornamento mattutino. La positività è proseguita fino a raggiungere i massimi di giornata a 43750, situati appena al di sopra dei massimi di martedì.
Tutto ciò fino a qualche attimo prima dell'apertura di Wall Street, che ha portato con se un po' di indecisione e qualche ritraciamento, costringendo il prezzi in un un'area di congestione situata immediatamente sotto i massimi di giornata, che tuttavia non sono stati testati, confermando la sostanziale tenuta dei massimi di martedì, elemento questo che potrebbe sollevare qualche cautela.
Gli attacchi ribassisti tentati successivamente si sono comunque tutti esauriti, confermando il contesto pienamente positivo della giornata e coerente con i trend, tutti al rialzo.
Un'ulteriore conferma arriverà con l'eventuale superamento nell'ordine dei: massimi di martedì a 43735, di quelli di mercoledì a 43750 e finalmente dei massimi assoluti a 43905 registrati lunedì, cosa, quest'ultima, già avvenuta per i futures Eurex, mentre il nostro S&P MIB continua la relativa sottoperformance rispetto agli altri indici europei, anche se inquadrata nel medesimo contesto rialzista che coinvolge fin qui anche le altre piazze finanziarie globali.
Infine, una nota interessante risulta dal fatto che il range della giornata ha sostanzialmente riprodotto quello di martedì, anche se in direzione opposta. Per giudicare il tono prevalente tra le due giornate al ribasso e al rialzo, si potrebbe quindi ricorrere ai volumi, che nella giornata positiva sono stati lievemente più bassi, mentre sarebbe stato più corretto osservarne un contestuale aumento. Questo, unito alla mancata chiusura al di sopra dei massimi di martedì rappresenta l'unica nota negativa della seduta.

Analisi Operativa S&P MIB - 23 Maggio 2007 - Aggiornamento 11:16

La mattinata si è aperta con un ottimo recupero ed un trend intraday impostato al rialzo fin dalle prime battute.
Come si osserva dal nostro grafico a 120 minuti il segnalato livello dei 43390 è stato testato nelle primissime battute e ha rispedito il mercato in alto, al di sopra della broadening formation. Al momento di scrivere il mercato sta consolidando vicino ai massimi e ben al di sopra della stessa.
Si tratta ora di osservare se il recupero terrà per i resto della giornata e al fine di giudicare ciò che il mercato ci presenta vi propongo di utilizzare congiuntamente la broadening formation e il livello chiave dei 43390, che ha fin qui fornito il supporto coerente con la positività di tutti i trend. Avremo una conferma decisiva del recupero in corso al momento di scrivere di quando il mercato superando i precedenti massimi a 43905 confermerà la positività degli stessi, cosa che non necessariamente deve avvenire in questa seduta.

Analisi Operativa S&P MIB - 23 Maggio 2007


Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43480 - 43560

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta ha denotato una negatività che prosegue il ritracciamento iniziato ieri mattina dai massimi a 43905 e che non ha praticamente avuto alcuna interruzione, come si nota chiaramente dal grafico a 120 minuti.
In realtà, dopo il selloff, che nella prima parte della mattinata aveva portato il mercato a testare il confine superiore della broadening formation rotta al rialzo venerdì, c'era stato un certo recupero, che avrebbe confermato il tono rialzista del mercato (ancora presente grazie ai trend tutti al rialzo) se fosse proseguito nel pomeriggio portando il mercato verso i massimi di lunedì mattina, il cui eventuale superamento avrebbe confermato definitivamente il breakout.
Purtroppo nel pomeriggio dall'apertura di Wall Street in poi è tornata la negatività, che ha portato il mercato a proseguire il ribasso iniziato ieri, verso un ulteriore test del confine superiore della broadening formation. Chi ha seguito il mercato in intraday avrà osservato come in corrispondenza dello stesso ci sia stata una certa lotta tra rialzisti e ribassisti, battaglia vinta da questi ultimi che hanno portato il mercato a rompere al ribasso il supporto e ad una chiusura avvenuta entro i limiti della congestione che il breakout di venerdì sembrava aver ormai lasciato alle nostre spalle.
Prendono corpo quindi i dubbi espressi nel weekend sulla validità del breakout, dato che non era stato sostenuto da volumi in aumento, anche se va detto che il quadro, anche a livello di trend, resta ancora saldamente rialzista e con lui le buone probabilità che ci si trovi davanti ad un normale ritracciamento. Anche perché i confini dell'area di congestione sono stati tracciati in modo molto arbitrario e per definizione approssimati, riferendosi ad un pattern anomalo quale è la broadening formation. A supporto del mercato e della validità dell'impostazione rialzista, che al momento rimane, è poi venuto anche il vecchio massimo assoluto della congestione che era posto a 43390 (escludendo lo spike dovuto all'aberrazione del 15 Maggio) livello dove, sempre a proposito di precisione spesso millimetrica dell'analisi tecnica, è andato a porsi il minimo di giornata.

PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close i mercati USA hanno messo a segno un buon recupero di positività, anche se gran parte della stessa è stata annullata da un ritracciamento finale, che ha portato a chiudere nell'area occupata nel momento della nostra close, eccezion fatta per il Nasdaq che in questi giorni sta sovraperformando gli altri indici e ieri ha messo a segno una giornata positiva, in controtendenza rispetto al comportamento degli ultimi tempi dove ci aveva abituato ad un costante ritardo di positività. Da rilevare, infine, una chiusura dei futures Eurex lievemente al di sotto dei livelli occupati alla close di Piazza Affari, anche se l'effetto netto è stata una sovraperformance di Milano, che ieri ha dato più spazio alla negatività. In generale, giova ricordare che il nostro S&P MIB ha, dal breakout di venerdì scorso sottoperformato tutti i maggiori indici e futures, a partire dalla segnalata assenza di volumi nello stesso breakout, unico caso, fino alle due giornate in negativo, contrapposte a una tendenza al movimento laterale degli altri, con un'inerzia di positività, fino ad arrivare alla netta positività del Naz.
Il Naz e il nostro S&P MIB offrono quindi interessanti spunti di riflessione con il loro comportamento antitetico. Per cercare di capire chi guida chi e soprattuttto verso dove aiutiamoci con un 'ulteriore analisi degli indici dedicati alle low cap e mid cap, il Russell 2000 e l'S&P 400, che purtroppo hanno avuto a loro volta comportamenti abbastanza diversi con il Ruz più incline alla positività e instillando ulteriori dubbi sul tono generale dei mercati USA.
Spostandoci in Asia, stamane ancora positività diffusa, eccezion fatta per Hong Kong, appena più esitante poco sotto la parità.
I futures Eurex hanno stamane aperto in rialzo con una certa tendenza al recupero, che li ha riportati, al momento di scrivere, sopra i livelli occupati in corrispondenza della nostra close, questo fa ritenere probabile una nostra open in positivo.

MARKET FOCUS.
Fondamentale osservare il comportamento del mercato in corrispondenza dell'area di congestione, con riferimento al grafico a 120 minuti, dove si è osservato un rientro nella broadening formation, dato il supporto offerto dai precedenti massimi del trading range a 43390, diventa utile prendere questo livello, che è anche il minimo di ieri, come chiave di interpretazione ed eventuale conferma della dinamica di mercato.
Quindi una chiusura al di sopra dello stesso sarà a fine giornata un segnale di tenuta dell'area rispetto all'attacco ribassista iniziato lunedì e viceversa.

22 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 23 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43480 - 43560

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta ha denotato una negatività che prosegue il ritracciamento iniziato ieri mattina dai massimi a 43905 e che non ha praticamente avuto alcuna interruzione, come si nota chiaramente dal grafico a 120 minuti.
In realtà, dopo il selloff, che nella prima parte della mattinata aveva portato il mercato a testare il confine superiore della broadening formation rotta al rialzo venerdì, c'era stato un certo recupero, che avrebbe confermato il tono rialzista del mercato (ancora presente grazie ai trend tutti al rialzo) se fosse proseguito nel pomeriggio portando il mercato verso i massimi di lunedì mattina, il cui eventuale superamento avrebbe confermato definitivamente il breakout.
Purtroppo nel pomeriggio dall'apertura di Wall Street in poi è tornata la negatività, che ha portato il mercato a proseguire il ribasso iniziato ieri, verso un ulteriore test del confine superiore della broadening formation. Chi ha seguito il mercato in intraday avrà osservato come in corrispondenza dello stesso ci sia stata una certa lotta tra rialzisti e ribassisti, battaglia vinta da questi ultimi che hanno portato il mercato a rompere al ribasso il supporto e ad una chiusura avvenuta entro i limiti della congestione che il breakout di venerdì sembrava aver ormai lasciato alle nostre spalle.
Prendono corpo quindi i dubbi espressi nel weekend sulla validità del breakout, dato che non era stato sostenuto da volumi in aumento, anche se va detto che il quadro, anche a livello di trend, resta ancora saldamente rialzista e con lui le buone probabilità che ci si trovi davanti ad un normale ritracciamento. Anche perché i confini dell'area di congestione sono stati tracciati in modo molto arbitrario e per definizione approssimati, riferendosi ad un pattern anomalo quale è la broadening formation. A supporto del mercato e della validità dell'impostazione rialzista, che al momento rimane, è poi venuto anche il vecchio massimo assoluto della congestione che era posto a 43390 (escludendo lo spike dovuto all'aberrazione del 15 Maggio) livello dove, sempre a proposito di precisione spesso millimetrica dell'analisi tecnica, è andato a porsi il minimo di giornata.

Analisi Operativa S&P MIB - 22 Maggio 2007 - Aggiornamento 11:02

La mattinata ha portato con se l'atteso test della broadening formation, che è arrivato puntuale e precisissimo.
Tanto preciso da stupire anche me stesso, per la validità millimetrica con cui gli strumenti di Analisi Tecnica spesso consentono di tracciare percorsi con precisione apparentemente scientifica, anche se sappiamo bene essere tutt'altro.
La reazione con cui il mercato è rimbalzato in alto dai 43480 di minimo segnato in corrispondenza del test ha per ora confermato la positività di fondo segnalata dai trend tutti saldamente al rialzo.
Il prossimo compito che il mercato si trova davanti è ora quello di confermare o smentire l'azione di stamane, con un superamento dei massimi a 43905 ovvero un rientro entro l'area di congestione. Azione questa, che negherebbe il breakout di venerdì, al momento ancora pienamente valido.

21 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 22 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43665 - 43755

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Dopo un'apertura in rialzo, sull'inerzia di positività ereditata dal breakout di venerdì e dai rialzi asiatici con cui si è aperta la settimana finanziaria, il mercato ha messo a segno un immediato ritracciamento, che è stato più deciso di ciò che sarebbe stato classificabile come normale, chiudendo immediatamente il gap rialzista di apertura e oltrepassando al ribasso l'area di congestione in prossimità dei massimi di venerdì, per andare a trovare un supporto solo a 43650, dove appoggiandosi sulla profste MPA il mercato ha trovato il sostegno che cercava. Il tutto è avvenuto nei soli primi 15 minuti di contrattazione, che hanno condensato in pochi istanti la storia per la mattinata intera, visto che poi c'è stato un consolidamento proseguito fino all'apertura di Wall Street, che ha mitigato le preoccupazioni sollevate all'inizio di seduta.
Con l'apertura dei mercati USA si è avuta una prosecuzione del consolidamento, con una lieve inerzia negativa, che ha portato il mercato a testare i minimi di giornata a 43615.
Il ritracciamento ritenuto fisiologico è forse arrivato troppo presto e con un eccessiva decisione, soprattutto iniziale, che ha però portato il mercato in un'area dove si sono affacciati quei compratori che hanno voluto approfittare dei prezzi relativamente inferiori, rispetto ai massimi della mattinata sostenendo il mercato per tutto il giorno.
La zona della Broadening Formation non è stata minimamente intaccata a conferma del mantenimento del quadro positivo. Un eventuale test della stessa, in area 43500 come mostrato in figura, che avvenisse nelle prossime sedute sarebbe in ogni caso salutare per un proseguimento del rialzo impostato col breakout di venerdì.
A tal proposito, consiglio in questa fase di seguire il grafico dell'S&P MIB future, poiché per effetto dello stacco dividendi del 21 Maggio il pattern sull'indice S&P MIB cash (non future) risulta compromesso dal gap al ribasso causato appunto dall'effetto dei dividendi stessi.

PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close i mercati USA e i futures Eurex hanno proseguito le oscillazioni intorno al livello che occupavano quando Milano era ancora aperta, con un simile finale in prevalente negatività, che ha portato ad una chiusura al di sotto degli stessi. Da rilevare una sovraperformance del Nasdaq rispetto agli altri, in controtendenza rispetto all'ultimo periodo.
I mercati orientali sono in territorio positivo, tranne Hong Kong e l'Australia. Ciò ha portato ad un apertura dei futures Eurex in positivo, sui livelli corrispondenti alla nostra close. Questo fa ritenere probabile uno nostra open piatta.

MARKET FOCUS.
Il compito che il mercato si trova davanti in questi giorni è quello di confermare o meno il breakout, con tutte le probabilità a favore della conferma, data la salda positività dei trend e del sentiment sui mercati globali.
A tal fine teniamo presente la broadening formation in figura e l'esito di un eventuale test della stessa che riteniamo salutare per il proseguimento di un ordinato rialzo e senza eccessi. Quindi meno volatile e con il rischio più facilmente determinabile.

Analisi Operativa S&P MIB - 21 Maggio 2007 - Aggiornamento 09:25

La dinamica mostrata in apertura con un gap rialzista iniziale, che ha portato il mercato a 43900, per poi ritracciare violentemente ha già espresso una negatività certamente superiore al dovuto e che avvalora tutti i dubbi espressi su queste pagine nel weekend, confermati dall'apertura in negativo stamane dei futures Eurex, che era contraria all'andamento asiatico e al clima euforico con cui si era chiusa la settimana. Inutile dire che i volumi spesso parlano e venerdì lo hanno fatto in modo chiaro, per chi ha avuto la pazienza di fermarsi ad ascoltare.
Nulla è perduto per i rialzisti, poiché dopo l'immediata chiusura del gap, e la rottura al ribasso dell'ultimissima congestione registrata prima della close, il mercato sembra aver trovato un supporto a 43650, quindi ben al di sopra dei confini della broadening congestion rotta al rialzo venerdì e che potrebbe essere testata senza compromettere il clima di positività che resta al momento prevalente e che solo con un rientro nella congestione stessa sarebbe messo in discussione.
Certo che il ribasso deciso di stamane immediatamente dopo l'open non può essere classificato come normale ritracciamento e dev'essere tenuto in considerazione nelle nostre analisi.

Analisi Operativa S&P MIB - 21 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Assente (movimento laterale)

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43520 - 43680

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di venerdì ha mostrato una forte espansione al rialzo che ha portato il mercato alla rottura del trading range che durava dal 24 Aprile scorso. La giornata si era fatta annunciare da due giornate dove la contrazione di volatilità era stata talmente marcata da rendere probabile il movimento che puntualmente si è verificato. Come già rilevato in una mia precedente riflessione riferita all'indice S&P MIB cash (non future) l'unica nota moderatamente negativà è stata la mancata conferma dei volumi in aumento che solitamente accompagna la dinamica di un breakout rialzista rialzista.
In compenso si sono registrati volumi in crescita rispetto alle sedute precedenti, anche se in modo non sufficentemente deciso, sul nostro S&P MIB future e sul contratto mini e anche sui futures Eurex (i volumi in calo sono quindi stati registrati solo sull'S&P MIB cash), confermando la rottura al rialzo di venerdì.
Dopo la nostra close i futures Eurex hanno proseguito il rialzo consolidando poco al di sopra dei nostri massimi. La forte chiusura ha ulteriormente confermato la dinamica pienamente rialzista della seduta, insieme alla giornata pure positiva registrata a Wall Street, con lo stesso Nasdaq in buon recupero rispetto ai ritardi di positività registrati nelle sedute precedenti.

PREVISIONE APERTURA.
Molto interessanti i segnali provenienti dall'Asia, al momento con tutti i mercati in rialzo, ma con una dinamica che merita un approfondimento.
La Cina in particolare ha aperto in profondo ribasso (-3.2%) dopo l'annuncio della People Bank of China di venerdì, che ha da un lato allargato la banda di oscillazione dello Yuan rispetto al dollaro e dall'altro ha innalzato i tassi di interesse e i livelli di riserva obbligatoria sui depositi
per le banche (misure queste di politica monetaria restrittiva, adottate per prevenire gli effetti potenzialmente catastrofici delle pesanti speculazioni in atto da tempo). Ebbene, la forza dei rialzi in corso e della positività a livello globale si è dimostrata con il recupero che dalla pesante negatività in apertura a Shangai è riuscita a riportare lo Shangai Composite in positivo e di nuovo inb sincronia con gli altri mercati. E' indubbio quindi che questa forza di scrollarsi di dosso notizie con impatto negativo fonisca ulteriori segnali di positività, che si aggiungono a quelli esistenti a livello planetario.
I futures Eurex hanno aperto in lieve ribasso, anche se su livelli più alti della nostra close, cosa che fa ritenere probabile una nostra open in territorio positivo. La tendenza al lieve ribasso va comunque tenuta in considerazione e si tratterà di osservare il comportamento del nostro S&P MIB dopo l'apertura. Da rilevare inoltre che dopo l'iniziale esitazione gli stessi futures Eurex hanno ripreso la via del rialzo rompendo i massimi raggiunti venerdì.

MARKET FOCUS.
La giornata di oggi potrebbe svolgersi secondo due copioni il primo è un proseguimento di positività, quasi scontato all'inizio e che potrebbe però proseguire poi nel resto della giornata, visti i caratteri euforici che potrebbe assumere questo rialzo, anche se dobbiamo tener presente l'apertura dei futures Eurex subito seguita da un'immediato ritorno di positività.
Il secondo scenario vede come obiettivo del mercato la ricerca di un nuovo equilibrio sui nuovi livelli più elevati, dopo la corsa di venerdì e il rialzo iniziale e inerziale previsto in apertura, che avverrà per dar modo al mercato di scontare l'ulteriore positività mostrata venerdì sera dopo la nostra close e stamane sui mercati asiatici con lo spettacolare recupero di Shangai e le altre piazze tutte saldamente positive. Ecco quindi che presto o tardi il mercato dovrà assestarsi ed esibire una qualche forma di consolidamento, che da un lato potrebbe farsi attendere dato il clima euforico dominante, che certamente attrarrà oggi sui mercati quanti venerdì hanno perso la giornata di spettacolari rialzi, mentre dall'altro potrebbe essere innescata dalle esitazioni mostrate in apertura dai futures Eurex.
Un monito verso la cautela proverrebbe quindi da qualsiasi esitazione arrivasse durante il giorno che dovesse sfociare in un ritracciamento più profondo e deciso di ciò che è ritenibile come fisiologico. A tal fine, terrei come riferimento generale i confini della broadening formation, rotta al rialzo
venerdì e che più volte vi ho mostrato graficamente. Confini che sarebbe ritenibile normale testare prima di proseguire con il rialzo, che a quel punto darebbe ulteriore fiducia in merito alla sua validità, spazzando via i dubbi residui.

20 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 21 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura

(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo


profste MPA (Morning Pivot Area) = 43520 - 43680

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di venerdì ha mostrato una forte espansione al rialzo che ha portato il mercato alla rottura del trading range che durava dal 24 Aprile scorso. La giornata si era fatta annunciare da due giornate dove la contrazione di volatilità era stata talmente marcata da rendere probabile il movimento che puntualmente si è verificato. Come già rilevato in una mia precedente riflessione riferita all'indice S&P MIB cash (non future) l'unica nota moderatamente negativà è stata la mancata conferma dei volumi in aumento che solitamente accompagna la dinamica di un breakout rialzista rialzista.
In compenso si sono registrati volumi in crescita rispetto alle sedute precedenti, anche se in modo non sufficentemente deciso, sul nostro S&P MIB future e sul contratto mini e anche sui futures Eurex (i volumi in calo sono quindi stati registrati solo sull'S&P MIB cash), confermando la rottura al rialzo di venerdì.
Dopo la nostra close i futures Eurex hanno proseguito il rialzo consolidando poco al di sopra dei nostri massimi. La forte chiusura ha ulteriormente confermato la dinamica pienamente rialzista della seduta, insieme alla giornata pure positiva registrata a Wall Street, con lo stesso Nasdaq in buon recupero rispetto ai ritardi di positività registrati nelle sedute precedenti.

Breakout S&P MIB osservazioni

Da venerdì mattina non ho più scritto nulla, perché nulla c'era da aggiungere all'analisi pubblicata venerdì mattina in pre apertura e anche i giorni precedenti, dove si era rilevato e sottolineato più volte l'imminenza del movimento esplosivo, che è finalmente arrivato proprio venerdì mattina (meno male che non sono andato al Trading Forum, soprattutto per questo motivo).
Come si vede dal grafico giornaliero allegato, il brekout della famosa congestione, ormai visibile anche sul daily poiché durava dal 24/25 aprile, è arrivato e si è fatto annunciare da una compressione di volatilità osservabile nelle penultime due sedute.
La giornata di venerdì è classificabile come long range day a tutti gli effetti e la direzione a senso unico, con la chiusura vicino ai massimi lo conferma.
L'unica osservazione che mi permetto di fare mi è saltata agli occhi oggi, domenica, durante la revisione dei grafici settimanali di tutti i principali futures e indici. Ebbene, i volumi, per il nostro S&P MIB non confermano l'azione, altrimenti perfetta e da manuale, che ha portato al brakout di venerdì.
Si osserva, infatti, come il comportamento dei volumi sia antitetico rispetto a quello delle barre che hanno portato al breakout.
Ora per le ultime due sedute, di conmpressione della volatilità, era normale osservare una parallela riduzione dei volumi, ma venerdì sarebbe stato certamente più appropriato osservare un esplosione dei volumi, che accompagnasse e confermasse la giornata di espansione del range.
Questa osservazione, per noi doverosa, mette solo parzialmente in discussione quanto avvenuto, anche se oggettivamente sarebbe stato più corretto avere la conferma dai volumi, che purtroppo è mancata. Da domani, lunedì, avremo una settimana dove il brekout stesso potrà essere confermato da un proseguimento dell'azione vista venerdì o smentito da una negazione della stessa. Le probabilità ora favoriscono il rialzo, ma l'azione dei volumi ci impone questa riflessione cautelativa.

18 maggio, 2007

Stop Loss e Take Profit by profste trader e formatore


Approfitto dello scambio molto interessante di email che ho avuto con uno di voi lettori, che è anche uno di quelli che, con enorme piacere, ho avuto la fortuna di conoscere personalmente in uno degli incontri sperimentali avviati per la zona di Milano della mia attività di formazione e tutoring one to one.
In proposito, si era parlato di stop loss automatici e di come gli stessi potessero proteggere chi non ha modo di stare incollato al video per tutta la seduta di borsa. Si era discusso in particolare di come piazzare gli stessi e giustamente lo spike di martedì scorso ha spaventato molto proprio coloro che non possono passare l'intera giornata davanti al monitor e affidandosi agli ordini automatici rischiano di diventare vittime di quelle aberrazioni.

Riporto qui parte della nostra conversazione, che ritengo possa essere utile anche a molti altri.

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> oggi alle ore 14,30 si è verfificato (se non è stato un errore tecnico) l'effetto che mi dicevi e cioè i punti di rottura che VEDONO TUTTI?
> Cerco di spiegarmi meglio. Alla rottura di 43.220 e di 43.390 c'erano dei probabili segnali TECNICI che, una volta superati, hanno fatto schizzare verso l'alto le quotazioni del FIB. E' possibile che sia successo per effetto degli ORDINI AUTOMATICI.
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> Questo mi fa pensare a che danni si possono subire per effetto degli STOP e TAKE PROFIT se si è sul mercato in particolari momenti.
>

si, in effetti è stato proprio il frutto di una sequenza di eseguiti innescatisi automaticamente, se guardi mio commento con stampa eseguiti si vede chiaramente la sequenza. in effetti approfittando dell'euforia sulla notizia macro, sono riusciti a portare il mkt oltre il punto dove era ovvio ci fossero decine di ordini automatici, che sono così stati ripuliti insieme alle tasche di chi li aveva messi.

se noti però io sono giorni che sottolineo l'importanza di non prendere posizioni in un ambiente così incerto e con le probabilità di uscita nei due sensi identiche.
quindi la pericolosità degli ordini automatici esiste, ma se filtrata col buon senso si riduce notevolmente.

quelle erano tutte persone che si erano messe short laddove nessuno e ripeto nessuno può ancora oggi (venerdì mattina ore 8:14) dire da che parte usciremo. chi gli aveva dato la sicurezza di mettersi short in anticipo??? la presunzione sicuramente e il modo di trattare il mercato come fosse un punto snai.

se ricordi nel nostro incontro sottolineai l'importanza di leggere il trend e in questo momento non c'è, a livello orario sicuramente, nessun trend. quindi lo stop loss inserito in un contesto di reale trend è certamente meno rischioso di quello messo quel giorno da quelle persone laddove il mercato non aveva direzione alcuna e quindi non giustificava l'entrata short anche in ottica di breve periodo (trend orario) e meno ancora in ottica giornaliera o settimanale dove i trend sono tutti ancora saldamente al rialzo.