25 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 25 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43100 - 43290

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La giornata si è aperta con la prevista discesa rispetto alla chiusura di ieri, che è sfociata in un selloff molto deciso su volumi elevati, che ha portato il mercato a perdere circa 500 punti nella prima mezzora di contrattazioni, rompendo al ribasso l'ormai famosa broadening formation, rientrando così nella stessa. I caratteri di questa prima discesa sono stati descritti ampiamente nell'aggiornamento.
Da qui è iniziato un lieve recupero, culminato dopo l'apertura di Wall Street in un test del limite superiore della stessa broadening formation , che ha rispedito con violenza il mercato verso il basso nell'ultima ora di contrattazioni, che ha penetrato il minimo della mattina, invertendo così al ribasso il trend orario.
Da notare che i volumi in aumento hanno confermato la dinamica ribassista della giornata e che laddove il nostro future S&P MIB aveva ecceduto in negatività nel corso della mattinata rispetto agli altri indici europei, nel pomeriggio gli stessi si sono adeguati al ribasso del nostro indice, che ha quindi preceduto le altre piazze, avendo iniziato la discesa subito dopo l'apertura di lunedì scorso.
Interessante notare infine che i due selloff hanno trovato un supporto esattamente in corrispondenza dei minimi delle due sedute a bassa volatilità che avevano preceduto quello che ormai si può classificare come un falso breakout. La microcongestione delle due giornate, che si torva a metà della broadening formation e rappresenta quindi un livello di equilibrio della stessa ha fatto da magnete per il mercato e anche da supporto alle due discese fermatesi rispettivamente a 43085 e 43005. Quest'ultimo livello è stato aiutato anche dalla soglia psicologica dei 43000 nell'offrire un ultimo supporto alla discesa, che tuttavia è stata in parte fermata anche dalla provvidenziale chiusura del mercato.

PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close i mercati USA hanno sostanzialmente proseguito la discesa innescatasi nell'ultima ora di contrattazione di Piazza Affari, chiudendo in ulteriore ribasso. Stessa cosa è accaduta ai futures Eurex, dove è continuata la relativa sovraperformance rispetto al nostra S&P MIB, in particolare il Dax è riuscito addirittura a non violare i minimi del giorno prima, cosa invece avvenuta per l'Eurostoxx 50, che ha comunque limitato i danni rispetto alla pesante discesa del nostro indice e future, come segnalato in dettaglio nell'aggiornamento di ieri mattina. Il nostro derivato avrebbe invece proseguito la discesa virtualmente fin sotto i 43000, confermando la provvidenzialità della chiusura alle 17:40 segnalata ieri sera nella prima stesura di questa analisi.
I mercati asiatici hanno proseguito la negatività generalizzata, con la Cina che tuttavia riesce a mettere a segno un recupero dai minimi riportando lo Shangai Composite in lieve positività a dimostrazione della forza dell'ondata speculativa in atto, che riesce a ignorare anche il pessimismo in corso a livello globale, proprio sulle preoccupazioni derivanti dal futuro dello stesso mercato cinese.
I futures Eurex hanno aperto in lieve rialzo, anche se al di sotto dei livelli occupati in corrispondenza della nostra close, cosa che rende probabile una nostra open in negativo che sconti il proseguimento della discesa avvenuto in seguito. In tal senso teniamo come riferimento chiave iniziale il livello dei 43000 e il comportamento del mercato rispetto agli stessi, importante soglia psicologica.

MARKET FOCUS.
La giornata di oggi potrebbe assumere tre connotati: quello di una pausa di congestione rispetto alla corsa al ribasso di ieri, che potrebbe svolgersi proprio nell'area delle due barre a ridotta estensione che precedettero il falso breakout e che ieri hanno fermato il ribasso per ben due volte. Le stesse si trovano a metà della broadening formation nella quale siamo rientrati e rappresentano in qualche modo il livello di equilibrio ovvero il baricentro della stessa.
Il secondo scenario potrebbe essere quello di un proseguimento dei ribassi, sull'onda emotiva del pessimismo e qui dovremo monitorare il comportamento dei prezzi nell'approcciare il confine inferiore della congestione iniziata il 24 Aprile.
Infine, va considerata l'eventualità di un recupero, coerente con l'influenza dei trend giornaliero e settimanale che restano saldamente al rialzo. Lo stesso ci porterebbe nella parte alta dello stesso trading range e qui dovremo osservare il comportamento del mercato in corrispondenza dei limiti superiori della broadening formation e dei massimi di ieri pomeriggio a 43455 che hanno ripedito con violenza il mercato verso il basso.