30 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 30 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42985 - 43035

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 650 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 650 punti)

Situazione alla Chiusura.
Il dato più rilevante della giornata di venerdì è stato certamente l'inversione del trend minore a 15 minuti, che è ora nuovamente al ribasso, dopo un solo giorno trascorso al rialzo.
Resta comunque il fatto che i trend di ordine superiore sono ancora tutti saldamente rialzisti. Inoltre, il pesante selloff delle 1430 di venerdì è stato interamente recuperato dagli indici e futures USA, dopo la nostra close, anche se sul finale, parte del recupero è stata annullata da una discesa, che ha riportato i futures Eurex su livelli comunque più elevati di quelli corrispondenti alla nostra chiusura. Tuttavia, l'ultima ora di contrattazione dei futures sugli indici USA prima del weekend, ha mostrato un ulteriore recupero, che li ha portati a chiudere su livelli corrispondenti a quelli precedenti la pesante discesa delle 14:30 e quindi più elevati dei livelli dove si trovavano alla close di Piazza Affari.

Previsione Apertura.
Questa mattina gli indici asiatici hanno aperto la settimana in ribasso, eccezzion fatta per la solita Cina che prosegue decisa il suo rialzo costante con un rialzo che supera il 2%, al momento di scrivere. L'effetto sui futures Eurex ha portato ad un apertura in ribasso, su livelli corrispondenti alla nostra close di venerdì, cosa che porta a ritenere probabile un'open piatta. Si dimostra così più marcata l'influenza delle piazze asiatiche in generale sugli indici occidentali, che non quella di Shangai, cosa di per se positiva, poiché sappiamo come il rialzo cinese abbia elementi speculativi che lo rendono pericoloso. Quanto più i mercati occidentali riusciranno ad evitarne l'influenza, tanto più si eviteranno crolli repentini quando la corsa di Shangai eventualmente terminerà.

Market Focus.
Per la giornata di oggi il compito del mercato sarà quello di vedere se il trend a 60 minuti seguirà o meno quello a 15, quindi concentriamoci sul timeframe orario per osservare se e fin dove proseguirà lo swing verso l'alto iniziato venerdì pomeriggio, in modo da portare ad un massimo crescente sopra i 43350 (equivalente agli psicologici 44000 sull'indice cash), che confermerebbe il trend rialzista intermedio ovvero se si avrà un massimo decrescente, prima allerta di un eventuale inversione al ribasso.

29 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 30 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42985 - 43035

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 650 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 650 punti)

Situazione alla Chiusura.
Il dato più rilevante della giornata di venerdì è stato certamente l'inversione del trend minore a 15 minuti, che è ora nuovamente al ribasso, dopo un solo giorno trascorso al rialzo.
Resta comunque il fatto che i trend di ordine superiore sono ancora tutti saldamente rialzisti. Inoltre, il pesante selloff delle 1430 di venerdì è stato interamente recuperato dagli indici e futures USA, dopo la nostra close, anche se sul finale, parte del recupero è stata annullata da una discesa, che ha riportato i futures Eurex su livelli comunque più elevati di quelli corrispondenti alla nostra chiusura. Tuttavia, l'ultima ora di contrattazione dei futures sugli indici USA prima del weekend, ha mostrato un ulteriore recupero, che li ha portati a chiudere su livelli corrispondenti a quelli precedenti la pesante discesa delle 14:30 e quindi più elevati dei livelli dove si trovavano alla close di Piazza Affari.

10 errori dell'aspirante trader e come evitarli by profste: trader e formatore

Sulla base dei consigli che mi vengono sempre più spesso richiesti da persone che si avvicinano al mondo del trading ho raggiunto una certa esperienza su tutti quegli errori che spessissimo si commettono quando si inizia a pensare al trading come attività. Molti di voi, che ho avuto la fortuna di conoscere anche personalmente in questi anni, sanno bene come il mio approccio si discosti da quelli dominanti e come io tenga sempre a sottolineare aspetti che spesso sono nascosti al grande pubblico che si avvicina al mondo del trading.
Potrei sottotitolare questa lista di errori tipici del neofita con: "quello che gli altri non vi dicono e non vi diranno mai", ma tengo molto a sottolineare l'importanza degli elementi su cui mi sono soffermato rappresentando gli stessi una serie di errori e atteggiamenti tipici di chi si avvicina, spesso pieno di false speranze, al mondo del trading. Insomma, non troverete tra i miei consigli i classici e usurati: "lasciate correre i profitti e tagliate le perdite", che pur rimanendo validi nascondono gran parte dei problemi che l'aspirante trader si trova ad affrontare e dei quali si rende conto spesso troppo tardi ossia quando il danno è già fatto.

Ecco quindi la lista dei 10 errori più tipici del neofita e i consigli di profste su come evitarli: considerate attentamente i punti sui quali vi invito a riflettere e rileggeteli più volte cercando di farli vostri e ricordate che davvero e mai come in questo mestiere non ci sono scorciatoie.

1) Avere fretta.
Molto spesso i principianti e novizi si preoccupano di quelli che, seppur in futuro possono costituire elementi importanti, sono all'inizio semplici dettagli.
Quale piattaforma usare? Come si inseriscono gli ordini? Sono alcuni dei dubbi che assillano la mente degli aspiranti trader che si mettono così sulla strada della sicura rovina impegnandosi nel distinguere e riconoscere gli alberi, ma perdendo di vista la foresta.
All'inizio dovete sostanzialmente pensare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE allo studio e all'apprendimento (iniziate dalla lista libri da me selezionati a tal fine e imparateli come fossero la bibbia, ma non fermatevi solo a quei testi), senza preoccuparvi di iniziare a operare.
Non aprite quindi nessun conto trading con soldi reali (come minimo ritengo necessario un anno di studio preventivo), ma utilizzate uno dei tanti software gratuiti, con i dati End Of Day. Ad esempio prorealtime, che utilizzo io stesso ogni giorno, permette anche la ricezione dei dati tempo reale ed è una piattaforma completa sotto ogni aspetto e anche molto avanzata. Tuttavia per usarla non dovrete aprire alcun conto trading e il vostro capitale resterà così al riparo da errori e perdite, che sicuramente incontrerete nel periodo di apprendimento. Sempre con prorealtime troverete anche un ottimo simulatore di portafoglio, con cui fare trading simulato (paper trading) e tenere d'occhio i vostri progressi nella fase di apprendimento.
Non abbiate fretta di aprire un conto reale o peggio fare operazioni reali, anche se le offerte possono sembrare attraenti e vantaggiose, sappiate che ci saranno anche l'anno prossimo. Aspettando di raggiungere una maggior conoscenza dei mercati finanziari avrete fatto la cosa giusta: quella di proteggere il capitale. Scelta che da sola potrebbe portarvi a superare il primo anno di vita da trader, dove la maggior parte dei neofiti viene letteralmente spazzata via proprio per la fretta di iniziare a fare sul serio e senza capire che è proprio studiando che si inizia a fare sul serio, non andando sui mercati senza avere la più pallida idea di ciò che accade.

2) Iniziare con denaro reale il trading intraday e/o con i futures.
E' collegato al primo errore, la fretta, insieme al quale rappresenta uno dei metodi più rapidi e veloci per entrare a far parte della statistica dei trader falliti, che rappresentano il 95% di chi ci prova e che entro il primo anno di attività viene letteralmente spazzato via dal mercato. Non mi stancherò mai di ripeterlo: iniziate con il trading su carta (paper trading) per farlo non dovete aprire nessun conto trading e questa esperienza fondamentale vi accompagnerà finché non avrete dimostrato di saper guadagnare con continuità e costanza. Ovviamente il paper trading andrà fatto nel modo più realistico possibile: mi raccomando: non barate
MAI! .

3) Lasciare il proprio lavoro attratti dalla possibilità di un'indipendenza e libertà finanziaria.
Non fate MAI questo errore, che vi porterà di nuovo in modo rapido alla rovina e se non siete soli, cosa ancor più grave potrebbe mettere a rischio la vostra famiglia. In tutto ilo periodo di apprendimento, che richiede anni, e finché non avrete dimostrato di saper trarre con costanza dal mercato un reddito sufficiente per mantenere il vostro tenore di vita attuale. Il reddito andrà aumentato dell'aleatorietà insita nel mestiere del trader, che quindi prevede anche mesi e mesi di inattività e perdite, nei quali le vostre spese restano invariate. Se quindi a titolo di esempio ora guadagnate 1000€/mese netti, dovrete dimostrare (prima su carta per un periodo lungo e poi dal vero per un periodo altrettanto lungo) di riuscire a trarre dal mercato con continuità una media di 2000€/mese perché dovete comprendere anche la pensione, il TFR e assicurazioni varie che con il mestiere di trader non sono compresi.
Vi ricordo che al momento di iniziare le probabilità sono tutte contro di voi e l'unica certezza che avete è che perderete e moltissimo, molto probabilmente tutto quello che avete.

4) Sovrastimare le vostre possibilità di guadagno e capacità di fare trading.
Collegato al precedente questo errore si commenta da solo, ma è un altro dei metodi che portano la maggior parte degli aspiranti trader a lasciare entro il primo anno o a entrare a far parte di quel 95% di perdenti cronici che affollano i mercati e arricchiscono il 5% dei rari vincitori. In realtà ho capito che poi quel 5% è rappresentato per un 4% dai break even trader, ossia coloro che sono in pari, ma col loro trading fanno guadagnare solo gli intermediari e broker, grazie al volume di commissioni generate, quindi chi guadagna realmente è a mio avviso solo l'1% dei partecipanti.
Ricordatevi che più studierete e più vi accorgerete di saperne poco, solo chi non studia può avere la presunzione di ad esempio aprire un blog o sito e mettersi dispensare consigli di trading o peggio parlare delle proprie operazioni: entrate, uscite, Stop Loss e quant'altro.

5) Dichiarare i vostri trade e dispensare consigli non richiesti.
Altro errore tipico e collegato al precedente, alla base c'è comunque la presunzione e la convinzione di saperne qualcosa, laddove solo l'ignoranza o peggio la mitomania può portarvi a commetere una leggerezza simile.
Sappiate solo che tutti i più grandi trader, quei pochi che guadagnano veramente, sono quasi ossessivi riguardo alla riservatezza che copre le loro operazioni. Non saprete mai veramente chi è colui che guadagna veramente in questo mestiere e se vedete qualcuno dichiarare i propri trade, fornire le proprie visioni sul mercato e dispensare consigli non richiesti: NON FIDATEVI!
Il motivo è semplice e tutti i grandi trader lo sanno, dichiarare i propri trade vi mette in una condizione di poter poi essere condizionati nel giudizio, che automaticamente perde di obiettività, perché una parte di voi stessi può pretendere di voler avere ragione e dimostrare a chi sa quale trade avete fatto, che appunto voi avete ragione. Niente di più sbagliato, perdere l'obiettività di giudizio è la cosa che non deve MAI accadere e qualora vi succeda dovete saperne riconoscere i sintomi tempestivamente, fermarvi e riguadagnarla per poter poi riprendere il vostro percorso.

6) Fidarsi di esperti, altri trader, dispensatori di consigli e dritte, chiunque.
Sapete bene come su questo punto io sia il primo che continua a sottolineare l'importanza di arrivare a sviluppare una propria metodologia indipendente, compito che richiede anni, che vi svincoli completamente dalla dipendenza verso gli altri.
NON FIDATEVI DI NESSUNO, neanche del sottoscritto. Il vostro scopo primo dev'essere quello di arrivare a formare un vostro metodo di analisi e giudizio che sia completamente indipendente e vi permetta di decidere autonomamente i vostri trade, le entrate, le uscite, gli stop loss e quant'altro. A quel punto capirete anche l'importanza del punto precedente, quello della riservatezza.
Il fatto di non fidarvi di nessuno non implica certo la necessità di chiudersi in una torre d'avorio, perché il confronto con gli altri e l'apprendimento da chi ne sa più di voi sono passaggi fondamentali della vostra formazione, ma lo scopo che non dovete mai dimenticare è quello di arrivare all'indipendenza totale.
Anche le parole che leggete qui devono solo servirvi ad evitare di commettere tutti quegli errori, in realtà molto tipici, che portano verso la sicura rovina. Devono costituire uno stimolo a studiare e ad apprendere, così come a saper dare il giusto ordine alle cose, senza avere MAI fretta di iniziare.

7) Porsi obiettivi temporali ristretti.
Molti pensano di poter arrivare a fare trading in breve tempo e quindi di poter iniziare a "guadagnare qualcosina" o peggio di "riuscire a fare una fortuna" in breve tempo. Niente di più sbagliato!
Sappiate che l'unica cosa che riuscirete a fare in breve tempo è rovinarvi completamente ed essere spazzati via dal mercato e che le statistiche dicono che se siete agli inizi avete la quasi certezza che ciò avvenga.
Ponetevi un obiettivo temporale adeguato. Tre (3) anni per arrivare ad essere un break even trader (ossia colui che riesce a pagarsi i costi di fare trading, senza ancora guadagnare un centesimo) e cinque (5) anni per arrivare ad essere un trader profittevole e quindi poter iniziare a considerare la possibilità di dedicarsi esclusivamente a questa attività. Chiaramente questi periodi sono considerati adeguati per una persona che dedichi al trading e all'apprendimento una media di almeno 6 ore effettive giornaliere, se svolge un'altra attività dovrà quindi dedicare all'apprendimento del trading i weekend e le vacanze di ogni genere.

8) Sottostimare i costi del trading.
Anche se non sembra fare trading costa e dovete sapere trattare quest'attività come una qualsiasi altra attività imprenditoriale.
I costi più evidenti sono quelli del computer e della connessione a internet, poi ci sono quelli dei software e delle forniture dei dati. Cercate di mantenere tutti questi costi al minimo.
Più avanti vi preoccuperete dei costi delle commissioni (per ora calcolate facendo simulazione un minimo di 10€ per transazione), le tasse sugli eventuali guadagni, i costi di tenuta conto e contabilità (dovete tenere un registro molto preciso di tutte le vostre attività e il vostro tempo ha un valore).
Dovrete anche computare un salario minimo con cui calcolare il tempo di studio dedicato al trading e porvi come obiettivo di recuperarlo. Ad esempio nel mio caso, avendo dedicato una media di 12 ore al giorno per anno al trading a allo studio, calcolando un salario di 5€/ora (che direi è il minimo che potete concedere a voi stessi) devo considerare un costo di circa 20000€/anno da includere nei costi per poter fare un calcolo effettivo della redditività della mia attività. Se, infatti, avessi dedicato tutto quel tempo ad un lavoro a salario minimo ogni anno avrei intascato 20000€, che quindi sono un costo.
Questo è solo un esempio, ma serve per farvi capire come sia fondamentale comprendere tutti i costi diretti e indiretti nel bilancio della vostra attività.

9) Essere sottocapitalizzati.
Questo punto si ricollega alla leggerezza con cui alcuni novizi pensano di poter iniziare a "provare coi futures", magari con i mini, tanto appunto sono mini e non ci si può far male.
Niente di più sbagliato!
I futures nel bene e nel male sono la Ferrari monoposto e non potete pretendere di iniziare a imparare a guidare con una Ferrari da formula uno, il risultato lo potete immaginare da soli.
L'esempio dovrebbe essere sufficiente, ma voglio spiegare a fondo i motivi. In sostanza il problema/vantaggio dei futures sta nel leverage ossia nel fatto che con una piccola somma si riesce a controllare un capitale molto superiore. Ad esempio per un contratto mini riferito al nostro indice S&P MIB si può controllare una somma corrispondente a circa 43000€ con soli 1500€. Ecco quindi che innanzitutto è possibile perdere più di quanto si mette, perché voi state investendo 43000€, non 1500, quindi un movimento avverso che porti l'indice da 43000 a 40000 corrisponderà in una riduzione del vostro investimento di pari entità, anche se voi avete versato solo 1500 come margine di garanzia.
Con i futures quindi dovete sempre tenere presente l'esatto controvalore investito, non il margine di garanzia versato. Se quindi pensiamo ad un contratto S&P MIB normale, voi con 5000€ potete controllare 215000€ e questo può portarvi alla rovina in un attimo: è mezzo miliardo di vecchie lire!
Ecco perché i futures dovranno essere eventualmente il vostro punto di arrivo, non di partenza, così come si inizia a guidare su una 500 per poi eventualmente arrivare alla Ferrari, ma essendo consapevoli del fatto che si può passare la propria vita anche guidando una Croma o una Multipla ed essere felici.
Non è quindi necessario arrivare necessariamente ai futures, ma si può tradare per una vita azioni ed ETF e riuscire ad ottenere risultati più che soddisfacenti e dignitosi.
Se mai arriverete a tradare i futures il mio consiglio è quello di avere una somma liquida disponibile corrispondente al valore effettivamente investito: se vorrete tradare un mini S&P MIB a prescindere dal margine di garanzia dovrete disporre di 43000€ che dedicherete solo al trading e non ad altre spese, in modo da far corrispondere al controvalore investito una vostra reale disponibilità.

10) Non dire ai propri familiari che si fa trading, mentire con se stessi e con i propri familiari sui risultati, le perdite e le proprie capacità.
Chi vi sta vicino e in particolare chi dipende da voi deve conoscere esattamente ciò che fate e appoggiare le vostre scelte. Se vi ritrovate a fare trading di nascosto o a mentire su perdite e risultati negativi siete su una strada pericolosissima, molto simile a quella del giocatore del video poker, da cui non vi distingue più nulla e anche gli effetti rovinosi possono essere molto simili e nel caso del trading spesso molto più gravi. Se il giocatore di videopoker arriva a rovinarsi a colpi di 50€ alla volta, immaginate cosa potete fare voi con i vostri 10000/50000/100000€ per volta.
La vostra famiglia deve essere al corrente di ciò che fate, deve appoggiarvi pienamente, supportarvi e rendersi conto dei rischi che si corrono. Questo non significa fare una telecronaca delle proprie operazioni e trade, che comunque potrebbe avere gli effetti citati al punto 5, bensì tenere al corrente del generale andamento e dei progressi che state facendo nel trading, senza mentire o peggio enfatizzare i risultati positivi e nascondere o minimizzare quelli negativi.
Il discorso vale anche per voi stessi, dato che spesso si tende a mentire soprattutto quando ci si guarda allo specchio, riproducendo comportamenti più simili a quelli dello scommettitore d'azzardo che del trader professionista che, come sappiamo bene, a differenza del primo, non scommette MAI.

AGGIORNAMENTO:
Vedi anche
Le 38 fasi per diventare trader professionista

27 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 27 Aprile 2007 - commento post chiusura

Come la mattinata lasciava presagire, il trend minore a 15 minuti si è invertito al ribasso con una penetrazione dei 43040 avvenuta in corrispondenza dei dati macro delle 14:30 con un pesante e deciso selloff, che ha penetrato anche i 43000 come burro e confermando tutti gli elementi di cautela che il mercato ci aveva imposto di osservare. Da rilevare anche che il recupero attuato dopo l'apertura di Wall Street ha in realtà portato ad un test dell'area dei minimi di ieri che, trasformatisi in resistenza hanno respinto sotto i 43000 il mercato, che ha poi chiuso significativamente a 42970.
Per la fortuna dei rialzisti il trend intermedio a 60 minuti e ovviamente quello giornaliero restano saldamente al rialzo e gli altri indici europei, in particolare il Dax, hanno avuto una negatività più attenuata, se si esclude la Spagna che per fortuna conta sul panorama finanziario internazionale come il due di briscola quando si gioca a scopa (un po' come la stessa Piazza Affari insomma).
A parte gli scherzi qualche elemento di preoccupazione risiede proprio nel fatto che il trend minore ci ha fatto così tanto penare per girarsi in positivo e la repentina ridiscesa al ribasso in un solo giorno non può non destare preoccupazioni.
D'altronde un po' tutto il rialzo che dura dal 2003 ha caratteristiche anomale, anche se si è dimostrato persistente e duraturo. Resta il fatto che incarna delle peculiarità che non possono non restringere l'orizzonte temporale dei giudizi e imponendo uno stato di perenne allerta.

Analisi Operativa SP MIB - 27 Aprile 2007 - Aggiornamento 12:40

Mattinata in negativo, che riflette l'andamento dei mercati asiatici e prosegue la correzione iniziata ieri. Poco prima delle 12 c'è stata anche una perforazione al ribasso dei minimi di ieri a 43040, che avrebbe invertito il trend minore a 15 minuti al ribasso.
Il segnale è ancora da confermare dato che è arrivato sui volumi scarsissimi dell'ora di pranzo che aumentano la probabilità di falsi movimenti. Attendiamo quindi un eventuale conferma con il mercato che si andasse a porre stabilmente sotto i minimi di ieri. Resta comunque da rilevare come da un lato la conferma dell'inversione al rialzo si sia fatta attendere per moltissime sedute ed è stata subito seguita da una quasi inversione al ribasso avvenuta in un solo giorno. Tutto ciò contribuisce a sollevare qualche elemento di preoccupazione sul movimento positivo in atto a livello globale, che non manca di presentare aspetti anomali che è un dovere tenere sempre presenti.

Analisi Operativa SP MIB - 27 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 43195 - 43205

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 600 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 600 punti)

Situazione alla Chiusura.
La seduta di ieri si è svolta in modo molto tipico poiché successiva ad una giornata di deciso aumento su tutti i mercati. Dopo l'apertura in gap rialzista, che ha confermato i trend minore e intermedio al rialzo, si è innescato un ritracciamento che ha portato prima alla chiusura del gap stesso e poi ad un proseguimento del ribasso, terminato significativamente al di sopra dei 43000, soglia psicologica e in particolare a 43040. Da qui si è sviluppato un recupero, che ha portato il mercato a chiudere, ancora significativamente, sullo stesso identico livello corrispondente al massimo del giorno prima, a conferma della positività dell'impostazione del mercato, che veniva dalla sincronizzazione di tutti i trend al rialzo.

Previsione Apertura.
Dopo la nostra close i mercati USA hanno portato avanti una giornata di sostanziale consolidamento, con oscillazioni relativamente ridotte.
Questa mattina i mercati asiatici sono in lieve ribasso a conferma del momento di pausa che sta caratterizzando i mercati finanziari globali dopo le ripetute corse dei giorni scorsi.
I futures Eurex hanno aperto su livelli inferiori rispetto a quelli corrispondenti alla nostra chiusura questo porta a ritenere probabile un'apertura al ribasso.

Market Focus.
Per quanto riguarda il trend minore a 15 minuti è abbastanza essenziale che il mercato oltrepassi i massimi di ieri a 43350, per confermare il trend al rialzo, dato che la correzione di ieri ha già disegnato un massimo e un minimo decrescente, rispettivamente a 43300 e a 43040 (minimo di giornata). Se quindi si avesse una rottura al ribasso dei 43040, senza prima superare i 43300 o meglio i 43350, si avrebbe un'immediata inversione dello stesso trend al ribasso, che dopo la sofferta inversione al rialzo, arrivata ieri, darebbe un forte segnale di debolezza. Concentrerei quindi le nostre attenzioni su questo importante compito, che darà quindi indicazioni fondamentali per l'impostazione della prossima settimana.

26 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 26 Aprile 2007 - Aggiornamento 15:15

Dopo l'apertura nettamente positiva si è avuto un ritracciamento fin qui abbastanza limitato che ha portato alla quasi chiusura del gap iniziale, che sarebbe avvenuta a 43100, laddove il ribasso si è fermato solo a 43120.
Attualmente il mercato è in attesa dell'apertura di Wall Street, che potrà dare nuovi spunti al mercato che sta consolidando in corrispondenza dei massimi di ieri a 43215.

Confermata inversione al rialzo

dei trend minore a 15 minuti e intermedio a 60 minuti, grazie all'apertura a 43350 ben al di sopra dei massimi di ieri.

Analisi Operativa SP MIB - 26 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso (solo formalmente - vedi analisi)

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso (solo formalmente - vedi analisi)

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42980 - 43100

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 600 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 600 punti)

Situazione alla Chiusura.
Seduta a senso unico, con una rottura confermata della soglia psicologica dei 43000, testati nel pomeriggio dopo aver fissato i massimi a 43215, per arrivare a chiudere con un ottimo 43100, che conferma la positività della giornata.
I motivi di cautela derivano dai trend minore a 15 minuti e intermedio a 60 minuti che non sono ancora riusciti a mettere in fila una serie di massimi e minimi decrescenti a causa delle esitazioni dei giorni scorsi e dei ritracciamenti che hanno preceduto la salita odierna. Salita che ha comunque liberato il mercato da quell'area di congestione che lo teneva impegnato dal 17 aprile.
Sono, inoltre, mancati i volumi a sostenere la positività, ma l'effetto negativo di questa mancata conferma è in parte giustificato dalla giornata festiva.
Un ultimo motivo di cautela proviene dagli indici europei che hanno oggi sottoperformato Piazza Affari, poiché, ad esempio il Dax, non ha raggiunto nuovi livelli massimi ed è ancora invischiato nella congestione iniziata il 17. Essendo altrove in Europa la giornata pienamente lavorativa c'è quindi una minor probabilità che i movimenti registrati siano fittizi.

Previsione Apertura.
La positività prevalente si è confermata dopo la nostra close, con gli indici USA e i futures Eurex che hanno chiuso su livelli ancor più elevati di quelli raggiunti quando Piazza Affari ha chiuso i battenti. Da rilevare anche che sul Dax future c'è stata una rottura della congestione al rialzo, similmente a quanto era avvenuto per il nostro SP MIB durante il giorno, anche se la stessa non è stata confermata dall'Eurostoxx.
In ogni caso il proseguimento del rialzo ha portato ad un superamento virtuale dei nostri massimi di giornata, fin sopra i 43300. Ora, considerando la correzione avvenuta a Milano nel pomeriggio dopo la fissazione dei massimi, con il test dei 43000, si può immaginare che se le contrattazioni fossero proseguite sarebbe finalmente arrivata la conferma dell'inversione dei trend minore e intermedio al rialzo. La stessa arriverà quindi oggi, non appena il mercato supererà appunto i massimi di ieri.

Anche i mercati asiatici seguono la sintonia positiva globale e viaggiano tutti in territorio positivo. I futures Eurex hanno aperto in ulteriore rialzo e con una rottura al rialzo della congestione anche da parte dell'Eurostoxx. Tutti questi elementi portano a ritenere probabile una nostra apertura al rialzo.

Market Focus.
Il primo compito sul quale focalizzare l'attenzione sarà appunto la confermata inversione al rialzo dei trend minore e intermedio, con un superamento dei massimi della seduta di ieri a 43315. A quel punto, data la forte espansione rialzista cui abbiamo assistito, sarà necessario vigilare sul tono della giornata, poiché i mercati potrebbero avere la necessità di fermarsi per consolidare prima di proseguire la corsa. La giornata è comunque anomala e sarà caratterizzata dalle azioni di coloro che ritornando alle loro postazioni dopo il ponte cercheranno di inseguire il formidabile rialzo innescatosi ieri.

25 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 26 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42980 - 43060

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 600 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 600 punti)

Situazione alla Chiusura.
Seduta a senso unico, con una rottura confermata della soglia psicologica dei 43000, testati nel pomeriggio dopo aver fissato i massimi a 43215, per arrivare a chiudere con un ottimo 43100, che conferma la positività della giornata.
I motivi di cautela derivano dai trend minore a 15 minuti e intermedio a 60 minuti che non sono ancora riusciti a mettere in fila una serie di massimi e minimi decrescenti a causa delle esitazioni dei giorni scorsi e dei ritracciamenti che hanno preceduto la salita odierna. Salita che ha comunque liberato il mercato da quell'area di congestione che lo teneva impegnato dal 17 aprile.
Sono, inoltre, mancati i volumi a sostenere la positività, ma l'effetto negativo di questa mancata conferma è in parte giustificato dalla giornata festiva.
Un ultimo motivo di cautela proviene dagli indici europei che hanno oggi sottoperformato Piazza Affari, poiché, ad esempio il Dax, non ha raggiunto nuovi livelli massimi ed è ancora invischiato nella congestione iniziata il 17. Essendo altrove in Europa la giornata pienamente lavorativa c'è quindi una minor probabilità che i movimenti registrati siano fittizi.

Analisi Operativa SP MIB - 25 Aprile 2007 - Aggiornamento 13:15 (modificato)

Davvero interessante la mattinata che ha visto il nostro mercato smentire la previsione di apertura al ribasso, in conseguenza ad un'inversione di tendenza avvenuta tra l'apertura dei futures Eurex alle 8 e la nostra alle 9. Ciò ha portato l'indice e future SP MIB ad aprire in gap rialzista e procedere praticamente a senso unico fin sotto i 43000. Il segnale di inversione è stato tanto più forte quanto più è risultato contrario alle previsioni, cogliendo di sorpresa molti operatori e confermando la validità dell'utilizzo di queste analisi anche in senso di feedbak negativo, tanto se non più importante dei segnali che arrivano in caso di feedback positivo.
Gli stessi 43000 sono stati violati pochi minuti fa e il raggiungimento di questa soglia psicologica conferma l'impostazione rialzista della giornata, che si sta facendo beffa dei vacanzieri.
Da rilevare comunque alcuni elementi di cautela poiché, proprio a causa del ponte, i volumi non hanno sostenuto il rialzo. Inoltre, resta il fatto che i nostri trend minore a 15 e intermedio a 60 minuti non si sono ancora invertiti al rialzo, cosa che potrà avvenire dopo una correzione che metta a segno un minimo cresscente e quindi una rottura dei massimi.

Analisi Operativa SP MIB - 25 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42660 - 42700

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 600 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 600 punti)

Situazione alla Chiusura.
La seduta di ieri ha riflesso la negatività che era stata percepita sotto l'apparente continuità dei rialzi, dando sfogo al bisogno di ritracciamento che il mercato aveva mostrato da qualche giorno. Lo stesso ritracciamento ha trovato un supporto poco sopra i 42500, dove con un doppio minimo cui abbiamo assistito nel pomeriggio è ritornata una certa positività. La stessa è proseguita dopo la nostra close sui mecati USA, che hanno chiuso su livelli di poco superiori a quelli corrispondenti alla nostra close, ma non confermata dai futures Eurex, che hanno invece concluso la giornata su livelli analoghi al nostro ultimo prezzo battuto.

Previsione Apertura.
I mercati asiatici sono questa mattina negativi, anche loro da tempo bisognosi di una correzione, che finalmente è arrivata a dare al mercato quel respiro necessario per poter eventualmente riprendere la corsa al rialzo. I futures Eurex hanno aperto in negativo e questi elementi portano a ritenere probabile una nostra apertura in lieve ribasso.

Market Focus.
Anche per la giornata di oggi vi propongo di concentrare le vostre attenzioni sui trend minore a 15 minuti e intermedio a 60 minuti che così bene ci hanno segnalato nei giorni scorsi i pericoli insiti nel rialzo che non ci aveva convinto del tutto proprio per il fatto che la scorsa settimana questi due trend non erano riusciti a invertirsi al rialzo, salvandoci quindi da un eccesso di positività nei giudizi.
In particolare risulta decisivo il minimo di ieri livello al di sotto del quale gli stessi trend si confermerebbero ancora una volta al ribasso aprendo quindi la strada ad una correzione più marcata.
Al contrario una tenuta del livello minimo di ieri fornirebbe un chiaro segnale di tenuta del mercato, anche se resterebbe necessario attendere una conferma che verrebbe da un'inversione al rialzo degli stessi trend minore e intermedio.

24 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 24 Aprile 2007 - Aggiornamento 14:20

La mattinata ha finalmente portato con se la conseguenza della mancata inversione al rialzo dei trend minore e intermedio, segnalatavi più volte da venerdì scorso.
Il selloff abbastanza pesante ha subito un accelerazione dopo la chiusura del gap a 42700 rimasto aperto proprio venerdì scorso oltre al superamento al ribasso dei minimi di ieri e della weekly MPA indicativi stamane come livelli da monitorare.

Le vendite sono poi terminate quasi 400 punti più in basso e in corripondenza dei minimi fissati a 42510. Da qui è iniziata una reazione che ha portato il mercato a testare la profste MPA di oggi, arrivando a 42800 ossia poco al di sotto della stessa.

Il compito del mercato per il pomeriggio sarà quindi quello di proseguire il ribasso della mattinata ovvero il recupero che ne è seguito e per noi sarà come sempre centrale osservare la direzione dei trend intermedio e minore che tanto ci hanno aiutato a riuscire a vedere il mercato sotto il cofano dei ripetuti rialzi negli ultimi giorni.

Analisi Operativa SP MIB - 24 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42815 - 42825

Orientamento alla Chiusura: Neutrale (chiusura entro la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 630 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 630 punti)

Situazione alla Chiusura.
Seduta di transizione quella di ieri, che ha visto tutta la dinamica svolgersi in un range davvero ristretto, con una lieve prevalenza di negatività, dopo il raggiungimento di nuovi massimi fittizio, poiché avvenuto solo sul future in apertura e non confermato dall'indice cash.
La lieve negatività è stata confermata anche dagli indici USA, che hanno sperimentato un discreto selloff dopo la nostra chiusura, parzialmente recuperato nel finale eccezzion fatta per il Nasdaq che ha invece proseguito il recupero e raggiunto nuovi massimi sul future dopo la close di Wall Street, sovraperformando gli indici industriali, laddove venerdì li aveva sottoperformati. I futures Eurex hanno chiuso su livelli inferiori all'area dove si trovavano in corrispondenza della nostra close.
Da rilevare, infine, i volumi della giornata di ieri in netto calo, non solo da noi per il ponte, ma un po' su tutti i mercati, che confermano il carattere transitorio della giornata.

Previsione Apertura.
I mercati asiatici sono questa mattina ancora positivi, anche se moderatamente, in particolare il Giappone viaggia un po' come ieri a cavallo della parità, mentre la Cina prosegue la sua corsa rialzista, anche se il passo è oggi più moderato.
I futures Eurex hanno aperto in lieve rialzo su livelli corrispondenti a quelli della nostra close ciò fa ritenere probabile un'apertura neutrale ovvero lievemente positiva.

Market Focus.
Dato che i massimi raggiunti in apertura dal future non sono stati confermati dall'indice cash, rivelandosi quindi un movimento fittizio, i trend minore a 15 minuti e intermedio a 60 minuti sono da considerarsi ancora al ribasso e le conseguenze di tale mancata inversione si sono notate per tutto il giorno dove comunque la negatività sembrava prevalere, anche se di poco.
Sarà quindi ancora una volta importante concentrare la propria attenzione proprio su questi due trend e osservare se confermeranno o meno l'inversione al rialzo.
Un ottimo parametro di giudizio iniziale saranno gli estremi della giornata di ieri e la direzione che il mercato dovesse prendere a fronte di un eventuale superamento degli stessi. Ciò, unito alla profste MPA, oggi estremamente ristretta, fanno ritenere probabile un espansione che potrà avvenire nei due sensi, anche se la giornata pre festiva potrebbe limitarne la portata, dato che come ieri soffriremo probabilmente di una certa mancanza di volumi, che renderanno le trappole e mosse false più facili da realizzare. Quindi massima allerta, e questo varrà fino al 2 maggio, quando la sequenza di ponti e festività sarà esaurita.
Vi segnalo, infine, un'area da monitorare al ribasso che è la weekly MPA (riferita all'indice cash), che ieri ha fornito un buon supporto alla discesa, portando il mercato a chiudersi al di sopra della stessa, dopo essere stata perforata nel corso della seduta. Un eventuale perforazione al ribasso della stessa fornirebbe un chiaro segnale di negatività.

Mancata pubblicazione analisi serale di ieri

Volevo scusarmi per non aver pubblicato ieri sera la prima stesura dell'analisi operativa, ma sono in un periodo molto impegnato sul fronte organizzativo, dato che sto lavorando ad un'espansione del progetto profste nell'ambito della formazione.
Come molti di voi sapranno il libro che sto scrivendo procede molto bene e accanto a questo, sto iniziando a organizzare una prima serie di incontri con alcuni di voi per sperimentare delle forme di tutoring one to one, per ora limitate all'area di Milano.

Insieme a questa novità e a complemento delle stesse attività di formazione c'è in ballo una collaborazione con un'azienda leader mondiale nel settore della finanza e del trading (non posso dirvi di più per il momento essendo ancora in fase di trattativa) che potrebbe sponsorizzare degli eventi da tenersi su tutto il territorio nazionale.

E' comunque ancora presto per parlarne e nello scusarmi per la mancata pubblicazione dell'analisi di ieri sera vi prometto, come sempre, di tenervi aggiornati su tutte le novità del progetto profste.

23 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 23 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42340 - 42380

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La seduta di venerdì ha visto la mattinata svolgersi secondo i canoni di un long range day con un gap rialzista in apertura, che non è stato nemmeno testato e un proseguimento al rialzo che ha visto il mercato raggiungere i 42900, ad un soffio dai 43000, che sembravano ormai alla portata della giornata.
Invece, nel pomeriggio, dopo un test fallito dei massimi, malgrado la positività di Wall Street e in corrispondenza di un ritracciamento dei mercati USA avvenuto subito dopo l'apertura positiva, non siamo riusciti a superare i 42900 e questo ha lasciato i due trend, intermedio e minore al ribasso, come ho avuto modo di segnalarvi in una nota molto dettagliata nel weekend.
Da rilevare, infine, che i mercati USA hanno poi recuperato e superato i massimi registrati in apertura, ad eccezione del Nasdaq e questo ha pesato probabilmente sui futures Eurex, che non sono invece riusciti a raggiungere i massimi del primo pomeriggio, chiudendo in modo abbastanza dimesso, specie se raffrontato con la forza mostrata in mattinata. Resta comunque una chiusura di poco superiore al livello dove gli stessi si trovavano al momento della nostra close.

Previsione Apertura.
Abbastanza prevedibile la positività mostrata dagli indici asiatici in apertura della settimana finanziaria, con Shangai che guidava i guadagni, con punte oltre il 3%. Da rilevare tuttavia che nella seconda parte della seduta si è assistito ad un ripiegamento degli indici, che hanno restituito parte dei guadagni, in particolare il Nikkei, che al momento di scrivere ha virato addirittura in territorio negativo, anche se di poco, mentre a Shangai si è scesi di poco sotto il 3% con una performance ancora altamente positiva.
I futures Eurex dal canto loro hanno aperto in lieve rialzo, ossia al di sotto dei massimi di venerdì, raggiunti in corrispondenza dei nostri 42900, ma al di sopra dei nostri livelli di chiusura, dove si erano già portati nel prosieguo di seduta di venerdì. Ciò fa ritenere probabile una nostra apertura in rialzo, seppur al di sotto dei 42900.

Market Focus.
Sarà importantissimo notare se il mercato sarà nelle prime fasi in grado di superare o meno i fatidici massimi di venerdì e quindi di arrivare a invertire i trend minore a 15 minuti e intermedio a 60 minuti al rialzo, confermando finalmente la positività fin qui dominante.
In particolare attenzione anche ai 42700, che venerdì hanno fermato il ribasso grazie alla provvidenziale chiusura, livello al di sotto del quale sarebbe legittima una qualche preoccupazione.
Ecco quindi che nell'area tra i 42700 e i 42900 potrebbe svolgersi una congestione che proseguirebbe quella di venerdì pomeriggio e la cui risoluzione darà appunto indicazioni sulle tendenze del mercato per il breve periodo.

22 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 23 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42340 - 42380

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La seduta di venerdì ha visto la mattinata svolgersi secondo i canoni di un long range day con un gap rialzista in apertura, che non è stato nemmeno testato e un proseguimento al rialzo che ha visto il mercato raggiungere i 42900, ad un soffio dai 43000, che sembravano ormai alla portata della giornata.
Invece, nel pomeriggio, dopo un test fallito dei massimi, malgrado la positività di Wall Street e in corrispondenza di un ritracciamento dei mercati USA avvenuto subito dopo l'apertura positiva, non siamo riusciti a superare i 42900 e questo ha lasciato i due trend, intermedio e minore al ribasso, come ho avuto modo di segnalarvi in una nota molto dettagliata nel weekend.
Da rilevare, infine, che i mercati USA hanno poi recuperato e superato i massimi registrati in apertura, ad eccezione del Nasdaq e questo ha pesato probabilmente sui futures Eurex, che non sono invece riusciti a raggiungere i massimi del primo pomeriggio, chiudendo in modo abbastanza dimesso, specie se raffrontato con la forza mostrata in mattinata. Resta comunque una chiusura di poco superiore al livello dove gli stessi si trovavano al momento della nostra close.

20 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 20 Aprile 2007 - nota post chiusura - Aggiornata!

Volevo rilevare alla fine di questa giornata e quindi settimana a fasi alterne, che la seduta di oggi, se da un lato ha visto la mattinata svolgersi secondo quanto risultava in pre apertura, con l'impostazione rialzista dominante, dall'altro ha assistito ad un pomeriggio che non ha confermato, almeno fino alla nostra close la positività della mattina.
In post chiusura, ora sono quasi le 20, mi sono messo ad analizzare meglio ciò che è accaduto e mi sono reso conto di come i due trend minore a 15 minuti e intermedio a 60 minuti siano in realtà rimasti al ribasso e questo spiegherebbe il tono ribassista del pomeriggio.
In particolare qualche elemento di preoccupazione lo desta la chiusura ben al di sotto dei 42780 raggiunti il 17 aprile e superati nell'ultimo strappo rialzista della mattinata, che ha fissato i massimi a 42900. Da qui il mercato è sceso in modo abbastanza lineare, disegnando una figura di inversione intraday. Quindi, proprio sulla nostra close, sembrava intenzionato ad innescare una discesa più marcata.
Vedremo come chiuderanno stasera gli USA e poi lunedì mattina l'apertura dell'Asia per avere altri elementi di giudizio, nel frattempo buon weekend a tutti voi, anche se so che (se siete un po' come me) non vedete l'ora che arrivi lunedì mattina...è il bello di questo lavoro: il lunedì mattina è il momento più bello della settimana.

AGGIORNAMENTO 21 APRILE
Aggiungo su vostra richiesta (grazie per avermi scritto!) grafici è spiegazioni per i trend a 15 e 60 minuti.
Per una spiegazione delle definizioni di trend utilizzate (Teoria di Dow) vedere qui.
Trend minore a 15 minuti:
Notare come, per poter definire un max o min, sia necessario che il prezzo formi uno scostamento dall'estremo opposto sufficentemente ampio in modo da eliminare il rumore.
Sulla mancata inversione al rialzo, in corrispondenza del mancato superamento dei max a 42900 il mercato ha disegnato una figura simile ad un double top (anche se non lo è formalmente, poiché il trend è ancora ribassista), che proprio in chiusura sembrava aver trovato conferma col superamento al ribasso del minimo superiore che era a 42710 (la chiusura è avvenuta a 42700).

Trend intermedio a 60 minuti:
In questo caso il grafico è più chiaro, data la minor presenza di rumore.
Si osserva come un primo segnale di allerta, per una possibile inversione di trend, sia arrivato con il massimo di venerdì fatto segnare a 42900. Si tratterà quindi di vedere se la discesa iniziata subito dopo formerà un minimo crescente e se quindi il mercato, superando i 42900, riuscirà ad invertire il trend a 60 minuti al rialzo.

Analisi Operativa SP MIB - 20 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42120 - 42150

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La giornata si è svolta assecondando il movimento ribassista innescatosi sui mercati asiatici, anche se per quanto ci riguarda si può dire che il livello dei 42000 abbia per oggi sostanzialmente respinto l'attacco dei ribassisti. Da registrare l'inversione del trend intermedio a 60 minuti, avvenuta proprio in corrispondenza dell'apertura fortemente negativa.
Nel pomeriggio e dopo l'apertura di Wall Street abbiamo assistito anche ad un moderato ritorno di positività, dopo che la giornata si era svolta tutta in una congestione al di sopra degli stessi 42000, congestione che è stata rotta al rialzo proprio dopo l'apertura dei mercati USA.
La prova di tenuta, rispetto alla negatività asiatica è quindi fin qui andata bene, avendo noi sperimentato dei ribassi per ora inferiori rispetto a quelli di Cina e Giappone. Questo ci fa per il momento riporre qualche elemento di fiducia in più nella bontà del trend al rialzo in corso a livello giornaliero e settimanale e che per il momento è assolutamente integro.
La relativa positività registrata in chiusura è confermata dal fatto che rispetto alla profste MPA, il mercato ha chiuso con un'imostazione rialzista e sull'indice cash si può osservare come la weekly MPA abbia fornito un ottimo supporto alla discesa, portando il nostro SP MIB a chiudere addirittura al di sopra della stessa, dopo che in mattinata ne aveva testato il limite inferiore.

Previsione Apertura.
Dopo la nostra close il recupero innescato da Wall Street, che ritrova un po' del protagonismo perduto, è proseguito e anche il ritracciamento, che sul Nasdaq è stato appena più marcato, non ha intaccato i livelli raggiunti quando Piazza Affari era ancora aperta. Il finale ha visto quindo gli indici USA e i futures Eurex chiudere al di sopra dei livelli corrispondenti alla nostra chiusura.
La positività è quindi proseguita sui mercati asiatici, che hanno recuperato parte delle perdite di ieri. Ciò è avvenuto in modo più marcato in Cina e meno in Giappone, anche se resta da registrare un ritorno di positività generale, innescatosi ieri pomeriggio a Wall Street.
Anche la giornata di ieri ha pienamente dimostrato la centralità del nostro mercato che è stato capace di cogliere nella stessa sedute due tendenze distinte provenienti dai due capi del globo.
Da ribadire quindi la positività della reazione dei mercati occidentali al ritracciamento orientale, che ieri ha visto un'ottima reazione positiva alla negatività che prevaleva in mattinata. Se la stessa divesse confermarsi nelle prossime settimane potrebbe portare ad una maggior indipendenza del nostro trend rialzista dalle eventuali crisi asiatiche e quindi ad una minor rischiosità per gli investitori di lungo periodo.
I futures Eurex hanno stamane aperto in positivo, anche se moderatamente poiché si trovano al di sotto dei massimi di ieri pomeriggio, anche se al di sopra del livello corrispondente alla nostra close e questo porta a ritenere probabile una nostra apertura positiva.

Market Focus.
Da ricordare che i due trend minore e intermedio sono al momento al ribasso, quindi la conferma del ritorno di positività potrà arrivare solo dopo una loro inversione al rialzo e risincronizzazione con i trend di ordine superiore, che sono ancora saldamente rialzisti.
Questo il compito che il mercato si trova davanti e quello su cui dovremo concentrare le nostre attenzioni. Un eventuale mancata inversione metterebbe in discussione l'attuale ritorno di positività inviandoci quindi dei segnali di allerta.

19 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 20 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42120 - 42150

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La giornata si è svolta assecondando il movimento ribassista innescatosi sui mercati asiatici, anche se per quanto ci riguarda si può dire che il livello dei 42000 abbia per oggi sostanzialmente respinto l'attacco dei ribassisti. Da registrare l'inversione del trend intermedio a 60 minuti, avvenuta proprio in corrispondenza dell'apertura fortemente negativa.
Nel pomeriggio e dopo l'apertura di Wall Street abbiamo assistito anche ad un moderato ritorno di positività, dopo che la giornata si era svolta tutta in una congestione al di sopra degli stessi 42000, congestione che è stata rotta al rialzo proprio dopo l'apertura dei mercati USA.
La prova di tenuta, rispetto alla negatività asiatica è quindi fin qui andata bene, avendo noi sperimentato dei ribassi per ora inferiori rispetto a quelli di Cina e Giappone. Questo ci fa per il momento riporre qualche elemento di fiducia in più nella bontà del trend al rialzo in corso a livello giornaliero e settimanale e che per il momento è assolutamente integro.
La relativa positività registrata in chiusura è confermata dal fatto che rispetto alla profste MPA, il mercato ha chiuso con un'imostazione rialzista e sull'indice cash si può osservare come la weekly MPA abbia fornito un ottimo supporto alla discesa, portando il nostro SP MIB a chiudere addirittura al di sopra della stessa, dopo che in mattinata ne aveva testato il limite inferiore.

Analisi Operativa SP MIB - 19 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42505 - 42565

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La giornata terminata in territorio negativo, malgrado il recupero avvenuto nel finale, dopo l'apertura di Wall Street ha visto il trend minore a 15 minuti invertirsi al ribasso quando il mercato ha perso il minimo della mattina a 42495, per andare a fissare quello giornaliero a 42280. Concentrandoci sul grafico a 15 minuti si può notare come ieri pomeriggio si sia disegnato un double top, che è stato confermato stamane e poi nel pomeriggio con l'inversione di trend di cui sopra. Nel pomeriggio un test dei minimi ha quindi disegnato un double bottom, sempre osservabile sul 15 minuti, che ha riportato il mercato nell'area della congestione dell'ora di pranzo.
La chiusura si può quindi dire neutrale, anche se nominalmente negativa, poiché il rally pomeridiano è stato effettivamente molto deciso. D'altronde sappiamo che i trend di ordine superiore, che restano al rialzo, hanno sempre la precedenza nell'influenzare l'andamento del mercato. Inoltre, si osserva come la chiusura sopra la profste MPA deponga a favore del recupero pomeridiano, data l'impostazione rialzista che suggerisce.

Previsione Apertura.
Dopo la nostra close i mercati USa hanno proseguito il rally impostato fin dalla loro apertura, salvo iniziare un forte ritracciamento prima della chiusura proseguito sui futures USA dopo la chiusura di Wall Street, accentuato quindi dall'apertura e andamento dei mercati asiatici: oggi tutti fortemente negativi. La discesa che ha visto i mercati recedere durante la notte è un'ulteriore prova di come gli Stati Uniti siano al momento molto lontani dall'essere i protagonisti assoluti della scena finanziaria internazionale e talvolta si limitino a seguire e ad adattarsi a ciò che accade altrove, un po' come facevamo noi europei fino all'avvento dell'euro. La nostra posizione privilegiata a livello di fusi orari ci consente ancora una volta di incorporare le tendenze in atto sui mercati finanziari globali in maniera efficace e tempestiva. Così questa mattina i nostri indici e futures avranno modo di scontare immediatamente il rosso dominante sui mercati asiatici, mentre gli USA dovranno attendere ancora diverse ore e quindi limitare a prendere atto di ciò che è avvenuto mentre loro dormivano.
Lo continuo a ripetere, noi europei siamo finalmente riusciti ad avere un ruolo di tutto rilievo sul panorama finanziario internazionale, di ago della bilancia tra gli equilibri che si palleggiano tra i due capi del globo e avere il privilegio di trattare su mercati come l'Eurex e la fortuna di poter far questo senza sconvolgere vita e orari della nostra quotidianeità è di per se un'enorme vantaggio.
Tornando alla nostra apertura inutile dire che si ritiene probabile un inizio in rosso, che quindi annullerà probabilmente gli effetti del recupero di ieri pomeriggio e darà ragione al trend minore a 15 minuti che ieri si era invertito al ribasso, avvisandoci della correzione in arrivo e ritenuta in qualche modo dovuta.

Market Focus.
Come sempre quando i mercati asiatici correggono lo fanno in modo tanto spettacolare quanto lo sono i rialzi, soprattutto a Shangai, che al momento perde ben oltre il 2% su temute ulteriori regolamentazioni in arrivo per i loro mercati finanziari, così come il Nikkei che ha messo a segno una discesa molto marcata, arrivando oltre i 400 punti. Queste sono le esatte ragioni che mi hanno indotto alla cautela, che ho cercato di condividere con voi nelle ultime analisi, derivante anche dallo studio della storia recente dei mercati finanziari, come ad esempio quella della pesante crisi delle tigri asiatiche degli anni 90, oltre al facile paragone con la bolla da new economy di cui vi parlai durante la pausa pasquale. Sarebbe davvero folle prescindere da queste dinamiche e non considerare che, ad esempio, una semplice decisione del governo cinese è potenzialmente capace di trascinare al ribasso le piazze finanziarie di tutto il mondo in pochio istanti.
Il tema centrale della giornata sarà quindi vedere in che modo i mercati occidentali reagiranno alla correzione asiatica, cosa che ci darà modo di valutare ancor più a fondo l'eventuale fragilità o forza del nostro trend rialzista, che a livello teorico si avvicina alla perfezione, anche se è appunto accompagnato dall'incognita cinese e asiatica, che non si può omettere dall'analisi. Vedremo quindi se e come i nostri mercati sapranno reagire alle cattive notizie in arrivo da oriente e mantenere l'impostazione rialzista in corso.

18 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 19 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42505 - 42565

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La giornata terminata in territorio negativo, malgrado il recupero avvenuto nel finale, dopo l'apertura di Wall Street ha visto il trend minore a 15 minuti invertirsi al ribasso quando il mercato ha perso il minimo della mattina a 42495, per andare a fissare quello giornaliero a 42280. Concentrandoci sul grafico a 15 minuti si può notare come ieri pomeriggio si sia disegnato un double top, che è stato confermato stamane e poi nel pomeriggio con l'inversione di trend di cui sopra. Nel pomeriggio un test dei minimi ha quindi disegnato un double bottom, sempre osservabile sul 15 minuti, che ha riportato il mercato nell'area della congestione dell'ora di pranzo.
La chiusura si può quindi dire neutrale, anche se nominalmente negativa, poiché il rally pomeridiano è stato effettivamente molto deciso. D'altronde sappiamo che i trend di ordine superiore, che restano al rialzo, hanno sempre la precedenza nell'influenzare l'andamento del mercato. Inoltre, si osserva come la chiusura sopra la profste MPA deponga a favore del recupero pomeridiano, data l'impostazione rialzista che suggerisce.

Analisi Operativa SP MIB - 18 Aprile 2007 - Aggiornamento 14:00

La mattinata ha fin qui rispecchiato il tono impostato sui mercati asiatici in apertura di giornata finanziaria, confermando l'influenza degli stessi, che insieme ad altri elementi ha portato alla correzione che si attendeva.
Fin qui nulla di particolarmente distante dai parametri di normalità, con l'iniziale rottura al ribasso della congestione di ieri pomeriggio e il trend intraday al ribasso, contrapposto agli altri che restano saldamente rialzisti.
Oggi pomeriggio non ci sono dati macroeconomici di rilievo, in compenso a Wall Street è attesa una raffica di trimestrali che potrebbe smuovere il mercato. Infine, qualche spunto potrebbe arrivare dalle 16 ora in cui è attesa la conferenza stampa di Trichet.

Analisi Operativa SP MIB - 18 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42580 - 42780

Orientamento alla Chiusura: Neutrale (chiusura entro la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.

Dopo una mattinata in correzione ribassista, il rally innescato dai dati macroeconomici delle 14:30 ha neutralizzata l'impostazione antimerdiana, portando alla chiusura del gap d'apertura e alla fissazione dei massimi di giornata a 42780.
Subito dopo l'apertura di Wall Street c'è stato un simile movimento al ribasso, che proveniva dalla lieve correzione in atto oltreoceano, che non è stata tuttavia capace di portare il mercato a testare i minimi della mattinata a 42375, fermando la discesa a 42655. Da qui è ripreso il rialzo, che ha portato il mercato di nuovo al di sopra dei massimi di ieri, dove ha infine chiuso confermando la positività dominante in queste sedute.

Previsione Apertura.
Dopo la close di Piazza Affari coincisa con i massimi di giornata sui mercati USA, gli stessi si sono prodotti in un ritracciamento parziale, seguito poi da un recupero che ha portato la chiusura ad un livello poco inferiore rispetto agli stessi massimi, ma comunque in territorio positivo. Gli stessi futures Eurex hanno chiuso su livelli di poco inferiori a quelli corrispondenti alla loro close.
I mercati asiatici vedono da un lato il Giappone in positivo, in verità poco influente sui nostri movimenti in questo periodo e Shangai, che è invece la piazza finanziaria più influente di queste settimane, lievemente in territorio negativo, fattore che possiamo ritenere salutare. E', infatti, assolutamente necessario che i ripetuti rialzi sulla piazza cinese siano intervallati da periodici ritracciamenti, anche se per la verità sono ultimamente davvero rari e poco profondi. E'dallo stato di quel mercato che infatti possiamo trarre elementi di giudizio sul nostro rialzo, che risulta fragilmente dipendente dagli equilibri di quel mercato. Ripeto, infatti, che non basta più, dopo il mini crollo di fine febbraio, giudicare il nostro S&P MIB e il suo (splendido) trend al rialzo in base alle dinamiche occidentali, ma è necessario tenere un occhio fisso sulla Cina i cui effetti negativi si riflettono in modo amplificato sui mercati occidentali.
Tornando alla parziale negatività di Shangai, questa si sta rapidamente riassorbendo man mano che scrivo, riportando gli indici vicini alla parità.
I futures Eurex, hanno stamane aperto in lieve ribasso ciò fa ritenere probabile un'apertura simile anche da noi, che lascia il mercato entro i limiti della congestione di ieri pomeriggio.

Market Focus.
Ferma restando la salda positività di tutti i trend, ci stiamo avvicinando ad un'area dove si può iniziare a ritenere probabile e, di nuovo, salutare un ritracciamento.
Il compito che il mercato si troverà davanti oggi sarà quello di risolvere la congestione che lo ha tenuto impegnato ieri pomeriggio, tra i 42655 e i 42770. La risoluzione della stessa fornirà elementi utili per giudicare se il dovuto ritracciamento inizierà in questi giorni o se ulteriori rialzi seguiranno quelli ripetuti delle ultime sedute.

17 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 18 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42580 - 42780

Orientamento alla Chiusura: Neutrale (chiusura entro la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
Dopo una mattinata in correzione ribassista, il rally innescato dai dati macroeconomici delle 14:30 ha neutralizzata l'impostazione antimerdiana, portando alla chiusura del gap d'apertura e alla fissazione dei massimi di giornata a 42780.
Subito dopo l'apertura di Wall Street c'è stato un simile movimento al ribasso, che proveniva dalla lieve correzione in atto oltreoceano, che non è stata tuttavia capace di portare il mercato a testare i miimi della mattinata a 42375, fermando la discesa a 42655. Da qui è ripreso il rialzo, che ha portato il mercato di nuovo al di sopra dei massimi di ieri, dove ha infine chiuso confermando la positività dominante in queste sedute.

Analisi Operativa SP MIB - 17 Aprile 2007 - Aggiornamento ore 14:09

L'azione che ha caratterizzato il mercato stamane è stata tipica di un giusto ritracciamento, che è iniziato con un gap al ribasso, che è poi restato aperto, in fase di tentativo di chiusura, culminata alle 10:15 con il massimo di giornata fatto registrare a 42635. Quindi il mercato è proseguito con il selloff più pesante della giornata, che è stato di circa 300 punti, che ha fatto fissare il minimo a 42375.
Il ritracciamento dell'ora di pranzo ha quindi riportato il mercato al di sopra dei 42500, dove si trova al momento di scrivere in attesa della raffica di dati macro che inizieranno alle 1430 e dell'apertura di Wall Street.

16 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 17 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42490 - 42630

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
Giornata a Senso unico che ha portato il nostro future S&P MIB a chiudere praticamente sul massimo di giornata a 42710, coerentemente con la positività che ha prevalso senza alcun tipo di indicazione in senso contrario. I volumi in aumento hanno confermato ulteriormente il tono rialzista dettato dai trend che hanno tutti coerentemente direzione verso l'alto.

Market Focus.
In periodi come quello che stiamo vivendo, dove tutto sembra sincronizzarsi in un unica direzione e il movimento sul mercato è talmente regolare da essere descrivibile con le teorie più classiche di analisi tecnica, che riescono ad essere applicate a pattern disegnati con rara perfezione è doveroso preoccuparsi e oggi vorrei attirare la vostra attenzione sugli elementi di cautela, che come sempre sono doverosi e rientrano tra i nostri doveri di trader e investitori.
Ciò non significa ovviamente evitare di approfittare di questo periodo glorioso dove i mercati sembrano assecondare i desideri rialzisti di tutti gli operatori, che avevano visto questo 2007 iniziare su toni decisamente più preoccupanti, ma farlo tenendo sempre presente che i mercati non sono (quasi) mai così regolari e se vogliamo (quasi) prevedibili. Anche il tipo di rialzo senza troppi eccessi, come quelli che potevano caratterizzare l'euforia da new economy e certamente caratteristici di periodi dove il trend rialzista è più maturo di quello attuale, sembra non destare particolari preoccupazioni. Tuttavia, dobbiamo tenere presente la situazione a Shangai, dove (lì si) si sta vivendo un clima euforico sul quale ho già cercato di attrarre la vostra attenzione con una riflessione poco tempo fa. Abbiamo visto a fine febbraio l'effetto domino innescato sulle piazze finanziarie globali proprio da quella che si è poi rivelata essere una semplice correzione su quel mercato ed essendo la situazione cinese molto simile a quella del Nasdaq pre crollo del 2000, dobbiamo, a mio avviso, tenere sempre un occhio vigile su quel mercato, che ha dimostrato di essere oggi così tanto influente sul trend rialzista che stiamo vivendo sui mercati occidentali.
Ecco quindi che se è vero che da noi i trend non mostrano segnali di euforia da climax, premonitori di vicine e pesanti correzioni, la regolarità degli stessi, unita ad un clima da quiete prima della tempesta deve farci tenere la guardia ben alzata evitandoci distrazioni che potrebbero rivelarsi costose.
Con questo non voglio rovinare la festa del raggiungimento dei nuovi massimi del nostro indice e future S&P MIB e anzi invitare tutti voi a goderne, anche se in modo consapevole, come la nostra professione ci impone.

Analisi Operativa SP MIB - 16 Aprile 2007 - Aggiornamento ore 1416

Mattinata da manuale, che fa comprendere la solidità del trend al rialzo, che si conferma in tutti i timeframe e gli effetti si vedono. Il nostro future sull'indice SP MIB è su livelli mai raggiunti dalla sua nascita, prima come ricorderete si chiamava FIB.

Dopo l'apertura in gap al rialzo il mercato ha proceduto in un unica direzione, senza mai voltarsi indietro, fino a fissare i massimi a 42590, per poi procedere con una giusta pausa di consolidamento, che lo ha portato ad attendere i dati delle 1430, che saranno nel pomeriggio seguiti da altri importanti comunicazioni macroeconomiche e dall'apertura di Wall Street che vedremo se confermerà o meno il movimento delle piazza globali che si è registrato fin qui in questo inizio di settimana spumeggiante.

Analisi Operativa SP MIB - 16 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42070 - 42170

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura entro la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
Davvero notevole il pomeriggio di venerdì“, che ha visto allontanare con decisione il tentativo di ribasso innescatosi dopo l'apertura di Wall Street sui dati macroeconomici delle 16, similmente a quanto avvenuto in mattinata. Qui il recupero di positivitàˆ era avvenuto sui dati macro delle 14:30, dopo un ritracciamento che aveva portato il mercato sotto i 42000. Il ribasso pomeridiano  stato seguito da un recupero che ha portato il mercato a fissare nuovi massimi di giornata e a chiudere in prossimitˆ degli stessi, confermando il ritorno al rialzo del trend minore a 15 minuti, che solo nella giornata di giovedì“ si era girato al ribasso.
La positivitàˆ  proseguita sui mercati USA e sui futures Eurex, che hanno chiuso su livelli pi alti di quelli dove si trovavano alla nostra close.


Previsione Apertura.
La positività di venerdì è proseguita alla riapertura della settimana finanziaria con gli indici asiatici tutti in forte rialzo e i futures Eurex che hanno risposto con un gap rialzista in apertura che porta a ritenere probabile una nostra open al rialzo.

Market Focus.
Con l'indice SP MIB cash che probabilmente aprirà al di sopra dei massimi storici, si tratterà di vedere se il nostro future sarà in grado di affrontare il test dei massimi di febbraio a 42480 ed eventualmente di superarli. Ci sono poi i massimi teorici sul grafico del future SP MIB continuos, situati a 42975 e 43130, che sono fittizi in quanto non rispecchiano la situazione dell'indice cash, meglio rappresentata dal grafico del contratto di giugno. Tuttavia, in mancanza di altri riferimenti, essendo il future a quel punto su livelli massimi storici, saranno livelli probabilmente monitorizzati sia da chi si limita a seguire il solo grafico continuos sia da chi correttamente li guarda entrambi in congiunzione con quello dell'indice cash.

Al ribasso abbiamo il livello chiave del massimo di venerdì a 42315, che corrisponde con il limite superiore della fondamentale profste MPA weekly aggiornata proprio ieri, come ogni domenica e che dovrà offrire un supporto al mercato in fase di eventuale test su ritracciamento per confermare il quadro rialzista, che sembra fin qui dominare incontrastato la scena.

15 aprile, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 16 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42070 - 42170

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
Davvero notevole il pomeriggio di venerdì, che ha visto allontanare con decisione il tentativo di ribasso innescatosi dopo l'apertura di Wall Street sui dati macroeconomici delle 16, similmente a quanto avvenuto in mattinata. Qui il recupero di positività era avvenuto sui dati macro delle 14:30, dopo un ritracciamento che aveva portato il mercato sotto i 42000. Il ribasso pomeridiano è stato seguito da un recupero che ha portato il mercato a fissare nuovi massimi di giornata e a chiudere in prossimità degli stessi, confermando il ritorno al rialzo del trend minore a 15 minuti, che solo nella giornata di giovedì si era girato al ribasso.
La positività è proseguita sui mercati USA e sui futures Eurex, che hanno chiuso su livelli più alti di quelli dove si trovavano alla nostra close.

13 aprile, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 13 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 41890 - 41920

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura entro la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
Seduta molto interessante per l'alternanza tra i movimenti registrati la mattina è il pomeriggio, che sono stati nuovamente antitetici, come mercoledì anche se invertiti. Infatti, la mattina è prevalsa la negatività, che ha confermato l'inversione del trend minore a 15 minuti, ora al ribasso. La negatività che ha avuto un ultima manifestazione in corrispondenza dell'apertura di Wall Street, andando a fissare i minimi di giornata a 41725, da qui è partita una decisa reazione al rialzo, che ha portato il mercato direttamente oltre i massimi registrati in apertura e sopra i fatidici 42000. Nell'ultima mezzora, infine, è arrivato un ritracciamento che ha riportato i prezzi sotto i 42000 stessi, per chiudere sotto la chiusura di ieri, anche se in un contesto di recuperata positività.

Previsione Apertura.
Dopo la nostra close il recupero, che aveva spostato repentinamente lo squilibrio tra domanda e offerta in favore della domanda, è proseguito sui mercati USA che hanno chiuso vicino ai massimi di seduta, su livelli più alti di quelli dove si trovavano alla nostra chiusura. La stessa cosa è accaduta sui futures Eurex. Unica nota di cautela deriva dal fatto che negli Stati Uniti il recupero è avvenuto su volumi di poco inferiori o uguali a quelli del giorno prima e il segnale sarebbe stato più affidabile se fosse stato confortato da volumi in crescita.
La cautela è riflessa nel comportamento delle piazze asiatiche, prevalentemente negative, ad eccezione di Shangai, dove gli indici viaggiano intorno alla parità.
La tensione tra le forze di domanda è offerta è riflessa anche nel fatto che i nostri trend non sono sincronizzati, con quello minore al ribasso e gli altri ancora tutti saldamente al rialzo (è bene ricordare che in ogni caso hanno sempre la prevalenza quelli di ordine superiore).
I futures Eurex hanno poi aperto le contrattazioni in ribasso, ma pur sempre su livelli più alti di quelli corrispondenti alla nostra chiusura facendo ritenere probabile una nostra apertura in lieve rialzo o invariata. Sarà interessante quindi osservare dove il mercato si porrà nelle prime fasi rispetto al livello chiave dei 42000.

Market Focus.
La giornata di oggi si trova davanti il compito di dirimere gli squilibri presenti tra domanda e offerta, con la possibilità che il trend minore a 15 minuti si giri nuovamente al rialzo ovvero che quelli di ordine superiore inizino a mandare i primi segnali di inversione al ribasso. Da tener presente quindi che il minore a 15 minuti ha già messo a segno un massimo crescente, corrispondente per ora con il massimo di ieri, che sapiamo essere il primo avviso di una possibile inversione al rialzo. Parallelamente il trend a 60 minuti è ancora pienamente rialzista avendo iniziato uno swing verso l'alto dopo il ritracciamento culminato ieri mattina che ha lasciato sul grafico un regolarissimo minimo crescente. Ecco quindi che dovremo monitorizzare attentamente il comportamento del mercato quando e se arriverà a testare i massimi di giovedì a 42315. Laddove venissero superati si confermerebbe la positività mostrata col recupero di ieri pomeriggio, altrimenti la negatività avrebbe momentaneamente la prevalenza.

12 aprile, 2007

Ancora sulla scelta TFR: video di Beppe Scienza

Dopo aver espresso la mia personale opinione in merito alla questione del TFR, ho trovato oggi questo video molto interessante di Beppe Scienza autore del libro "Il risparmio tradito" e professore universitario.

Nel video, sono forniti dei consigli obiettivi, basati su un'ottima conoscenza della materia, a tutti coloro che si trovano davanti alla scelta se mantenere il TFR in azienda o passare ai fondi pensione.

Analisi Operativa S&P MIB - 13 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area)= 41890 - 41920

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura entro la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
Seduta molto interessante per l'alternanza tra i movimenti registrati la mattina è il pomeriggio, che sono stati nuovamente antitetici, come mercoledì, anche se invertiti. Infatti, la mattina è prevalsa la negatività, che ha confermato l'inversione del trend minore a 15 minuti, ora al ribasso.
La negatività antimeridiana ha poi avuto un ultima manifestazione in corrispondenza dell'apertura di Wall Street, andando a fissare i minimi di giornata a 41725. Da qui è partita una decisa reazione al rialzo, che ha portato il mercato direttamente oltre i massimi registrati in apertura e sopra i fatidici 42000. Nell'ultima mezzora, infine, è arrivato un ritracciamento che ha riportato i prezzi sotto i 42000 stessi, per chiudere sotto la chiusura di ieri, anche se in un contesto di recuperata positività.

Analisi Operativa S&P MIB - 12 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42025 - 42105

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La seduta si può dividere esattamente a metà, dato che le dinamiche mostrate sono antitetiche. La mattinata ha visto il mercato proseguire con il rialzo impostato ieri, in modo da arrivare alla chiusura del gap del 27 febbraio e fissando i massimi di giornata a 42315, ad un passo dai livelli raggiunti il 25 febbraio a 42345 (l'indice cash ha superato i massimi assoluti raggiunti il 19 febbraio). Subito dopo, tra le 14 e le 1430 è iniziata una discesa che poteva sembrare un normale ritracciamento, che tuttavia ha subito un accelerazione ribassista in corrispondenza dell'apertura di Wall Street che ha trascinato i prezzi verso il basso per andare a chiudere sotto i 42000 appena violati.
Se da un lato si può osservare come il ritracciamento fosse ampiamente atteso, dall'altro quello cui abbiamo assistito è stato un appena più deciso del dovuto, anche se resta entro parametri di assoluta normalità, data specialmente la continuità del movimento al rialzo che ha tenuto il mercato impegnato nelle ultime sedute.
Diciamo che in un mondo ideale sarebbe stato più salutare proseguire il ritracciamento iniziato dopo le 10 di mattina e che ha riportato i prezzi nell'area di apertura, invece che ripartire al rialzo, verso nuovi massimi assoluti (sempre con riferimento all'indice cash) oggettivamente troppo estesi, data la recente sequenza positiva senza alcun tipo di ritorno verso il basso. D'altro canto era ovvio che i massimi assoluti esercitassero una forma di attrattiva per i prezzi e che una volta testati opponessero una giusta resistenza al primo tentativo di superamento degli stessi.


Previsione Apertura.
Al momento della close di Piazza Affari gli indici USa e i futures Eurex stavano compiendo insieme al nostro S&P MIB un ritracciamento, che ci ha permesso una chiusura al di sopra dei minimi, proprio a ridosso della soglia psicologica dei 42000. I mercati hanno poi terminato il ritracciamento senza di noi, procedendo con una nuova spinta che ha quindi fissato i minimi della giornata. L'ulteriore ritracciamento che è seguito ha portato ad una chiusura in aree corrispondenti al nostro livello minimo di seduta.
I mercati asiatici stamane hanno riflesso la negatività innescata da Wall Street, eccezion fatta per Shangai che continua la sua corsa al rialzo, sempre più simile alla nostra euforia da new economy segnalatavi.

L'apertura dei futures Eurex è stata stamane lievemente in rialzo con un successivo lieve movimento verso il basso, che quindi al momento di scrivere porta gli stessi a gravitare in una zona corrispondente all'area dei nostri minimi di ieri. Questo fa ritenere probabile una nostra apertura lievemente al ribasso o invariata, quindi compresa tra gli stessi minimi a 41895 e i 42000, a seconda di come il nostro S&P MIB sconterà il raggiungimento dei nuovi minimi negli USA dopo la nostra chiusura e l'azione delle borse asiatiche di stamane.

Market Focus.
Vediamo i compiti che il mercato si trova davanti a partire da oggi e sui quali dovremo concentrare la nostra attenzione.
Una volta terminato il movimento al ribasso in atto ieri alla chiusura, si tratterà di vedere se il mercato avrà la forza di recuperare l'area dei massimi di ieri ed eventualmente di superarla (che ricordo corrispondere ai massimi storici dell'indice cash fissati ieri a 43104), sventando così le preoccupazioni ribassiste.
Le stesse sarebbero giustificate laddove il mercato non riuscisse nemmeno a raggiungere i massimi di ieri, si registrerebbe un primo allarme per una possibile inversione al ribasso del trend minore a 15 minuti, che andrebbe tuttavia successivamente confermata.
Lo stesso movimento al ribasso in atto ieri pomeriggio potrebbe invece proseguire senza reazioni oltre i minimi di ieri a 41895 dando luogo ad un'immediata preoccupazione se dovesse oltrepassare con facilità i 41845, preoccupazione che confermerebbe quelle nate ieri pomeriggio, con le caratteristiche di ritracciamento relativamente anomalo evidenziate sopra.

11 aprile, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 12 Aprile 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 42025 - 42105

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa

(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
La seduta si può dividere esattamente a metà, dato che le dinamiche mostrate sono antitetiche. La mattinata ha visto il mercato proseguire con il rialzo impostato ieri, in modo da arrivare alla chiusura del gap del 27 febbraio e fissando i massimi di giornata a 42315, ad un passo dai livelli raggiunti il 25 febbraio a 42345 (l'indice cash ha superato i massimi assoluti raggiunti il 19 febbraio). Subito dopo, tra le 14 e le 1430 è iniziata una discesa che poteva sembrare un normale ritracciamento, che tuttavia ha subito un accelerazione ribassista in corrispondenza dell'apertura di Wall Street che ha trascinato i prezzi verso il basso per andare a chiudere sotto i 42000 appena violati.
Se da un lato si può osservare come il ritracciamento fosse ampiamente atteso, dall'altro quello cui abbiamo assistito è stato un appena più deciso del dovuto, anche se resta entro parametri di assoluta normalità, data specialmente la continuità del movimento al rialzo che ha tenuto il mercato impegnato nelle ultime sedute.
Diciamo che in un mondo ideale sarebbe stato più salutare proseguire il ritracciamento iniziato dopo le 10 di mattina e che ha riportato i prezzi nell'area di apertura, invece che ripartire al rialzo, verso nuovi massimi assoluti (sempre con riferimento all'indice cash) oggettivamente troppo estesi, data la recente sequenza positiva senza alcun tipo di ritorno verso il basso. D'altro canto era ovvio che i massimi assoluti esercitassero una forma di attrattiva per i prezzi e che una volta testati opponessero una giusta resistenza al primo tentativo di superamento degli stessi.

Analisi Operativa S&P MIB - 11 Aprile 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area)= 41905 - 41975

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)

Situazione alla Chiusura.
Giornata memorabile quella di ieri, per la regolarità con cui si è svolta la prevista espansione, che tutto lasciava intendere sarebbe stata probabilmente al rialzo. La chiusura sopra i 42000 ha coronato la seduta. Nel prosieguo gli indici USA hanno messo a segno un ritracciamento particolarmente marcato nel Dow Jones, meno nel Nasdaq ed S&P 500, con un recupero successivo, che ha comunque preservato l'ansimante Wall Street dal chiudere vicino ai massimi di giornata.
I futures europei hanno invece trascurato la relativa incertezza andando a chiudere su livelli al di sopra di quelli dove si trovavano alla close di Piazza Affari, rispondendo in modo più coerente alle tendenze finanziarie planetarie in atto e riuscendo come mai prima d'ora a proporsi come assoluti protagonisti della scena finanziaria globale. Sapete bene come da tempo consigli di riservare un occhio di riguardo all'Eurex, come mercato centrale e perfetta sintesi degli scenari finanziari mondiali, indipendentemente dal fatto che in quel momento prevalgano gli impulsi provenienti dall'Asia o dagli Stati Uniti.

Previsione Apertura.
Mentre dormivamo e gli ultimi vacanzieri rientravano verso le città, alcuni probabilmente consapevoli del fatto (inconfessabile) di aver perso una delle giornate più memorabili dal punto di vista dell'analisi tecnica pura (è davvero raro osservare un comportamento così regolare sui mercati), il mercato di Shangai ha aperto con l'ennesimo gap al rialzo, che poi ha portato ad un ritracciamento e, in questo muovendosi coerentemente col Nikkei che sta consolidando da lunedì, proponendo una giornata di pausa ai continui rialzi.
Proseguendo nel nostro affascinante viaggio quotidiano attraverso i fusi orari, i futures Eurex in linea con i comportamenti asiatici hanno aperto in lieve ribasso rispetto ai massimi su cui hanno chiuso ieri sera, ma pur sempre al di sopra del livello dove si trovavano alla nostra close, rendendo probabile una nostra apertura lievemente al rialzo o pressoché invariata.

Market Focus.
Il compito che il nostro mercato si trova davanti sarà la chiusura eventuale del gap del 27 febbraio, che avverrebbe a 42290, gap che peraltro è stato chiuso ieri sull'indice cash. In generale, si ritiene salutare una pausa di consolidamento per recuperare le forze, dato che, come ricordavo già ieri, il nostro indice e future S&P MIB sta crescendo in modo praticamente ininterrotto dal 29 marzo. Questa pausa darebbe così le risorse necessarie al nostro mercato per andare finalmente ad attaccare i massimi di febbraio a 42345 (il livello corrispondente è stato già testato sempre ieri dall'indice cash) e 42480, livelli già superati dagli indici europei principali settimana scorsa.