10 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 11 Maggio 2007

Situazione Generale Pre Apertura

(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo

Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43115 - 43135

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni dei due reperibile sul sito di Borsa Italiana.

Situazione alla Chiusura.
L'azione della seduta è stata simile a quella del giorno precedente con un apertura in gap rialzista, cui è seguita una discesa che ha dapprima chiuso il gap per poi proseguire con un trend intraday al ribasso. Similmente a quanto avvenuto ieri, dopo l'apertura di Wall Street si è verificato un certo recupero che ha riportato il mercato sopra la soglia psicologica dei 43000.
Tuttavia qui finiscono le similitudini con ieri, dove il recupero era proseguito fino alla chiusura riportando il mercato sui massimi di giornata. Oggi invece, nell'ultima ora di contrattazione, si è innescato un selloff molto deciso e con volumi elevatissimi che ha portato il mercato a rompere i minimi di giornata per andare a fissarli a 42730, mancando così il test dei minimi di martedì a 42645. In realtà è probabile che il mancato test sia stato dovuto alla provvidenziale chiusura del mercato, poiché le vendite nell'ultima ora sembravano davvero decise, come si può desumere anche dal grafico che rappresenta un timeframe a 120 minuti.
Ho deciso di mostrarvi su un timeframe così ampio e inusuale per l'intraday la situazione che da giorni stiamo vivendo. Dal grafico sopra risulta chiaramente come il mercato stia disegnando quella broadening formation, che segnala tipicamente una situazione di incertezza, che aumenta con il passare dei giorni. Si può osservare come anche il selloff di oggi, lasci il mercato ancora in piena congestione e che fin quando non saremo usciti dalla stessa non sarebbe corretto fare previsioni o peggio assumere posizioni in base a quella che non può essere altro che una scommessa.
Se infatti da un lato i trend sono ancora tutti al rialzo e questo sappiamo rendere più probabile un proseguimento dello stesso, dall'altro si osserva come all'interno del range il carattere dei ribassi sia, in questi giorni, più marcato e deciso dei rialzi. Parallelamente, tra ieri e oggi si osserva come si sia realizzato un mancato test dei massimi della congestione stessa, che erano a 43390 e volendo avvalorare l'ipotesi della broadening formation potrebbero giacere anche oltre. Sta di fatto che il mancato test unito al carattere delle vendite rende la negatività certamente più marcata e decisa della positività, all'interno del range. Ecco perché si può ora ritenere equiprobabile un'uscita dalla stessa congestione (se e quando arriverà) nei due sensi e risulterebbe al momento fuorviante fare previsioni.
Se si considera, infine, che da un lato la bontà del rialzo dei trend viene tanto più messa in discussione quanto più il movimento laterale prosegue, aumentando la probabilità di formazione di una figura di inversione ecco un altro ottimo motivo per arrivare a ritenere equiprobabili le due possibili uscite dal trading range.
Non ci resta che pazientare e attendere, come ddel resto facciamo sempre, che sia il mercato a mostrarci da che parte vuole dirigerci ed esercitando la nostra pazienza nel frattempo, mantenendo la massima obiettività possibile.


Previsione Apertura.
Dopo la nostra close i mercati USA e i futures Eurex hanno proseguito oscillando intorno agli stessi livelli occupati alla chiusura di Piazza Affari, chiudendo comunque in ulteriore ribasso.
Stamattina le piazze asiatiche sono in negativo e la situazione conferma il ruolo di leadership del nostro (troppo spesso) snobbato S&P MIB, che come sapete da giorni segnalava, insieme al Nasdaq, una certa incertezza, mentre tutti gli altri indici planetari proseguivano imperterriti al rialzo.
Non traiamo comunque conclusioni affrettate, perché ciò che è successo porta fin qui alla certezza dell'equiprobabilità dei due esiti una volta che ci saremo liberati della congestione.
A tal proposito e a dimostrazione di quanto detto, l'apertura dei futures Eurex e stata al rialzo anche se su livelli inferiori alla nostra close. Dovremmo quindi avere un primo riallineamento al ribasso dei nostri indice e future, che sconti il prosieguo di negatività mostrato dopo la nostra close, per poi osservare attentamente se la positività iniziale mostrata dai futures Eurex sarà in grado di proseguire anche sul nostro S&P MIB o se si tratta di un semplice ritracciamento dopo il pesante selloff.

Market Focus.
Mai come oggi diventa essenziale osservare se il mercato sarà in grado di uscire o meno dall'area di congestione, facciamo riferimento al grafico a due ore, che vedete sopra, per evitare di trarre conclusioni affrettate e fino ad allora rimaniamo obiettivi e pazienti.