Quella di stamane è una dinamica che in nelle ultime sedute si è ripetuta più volte.
In particolare, dal 26 aprile, è la terza volta che il mercato apre con un gap rialzista, cui segue la chiusura del gap e un ritracciamento più profondo del dovuto.
Stamattina, il mancato superamento dei 43350, che ha disegnato sul grafico orario un massimo decrescente a 43320, cui è seguito un ritracciamento che ha prima chiuso il gap di apertura, quindi superato con decisione i minimi di ieri, per andare a stabilizzarsi sui 42860, dove ha iniziato un consolidamento durato per tutta l'ora di pranzo.
Essendosi il ribasso fermato al di sopra del livello dei 42835, segnalato stamane, si è evitata la marcata negatività che ne sarebbe seguita. Di questo si è avuto conferma con i dati macro delle 14:30 cui è seguito un recupero deciso, che sta avendo proprio mentre scrivo e in attesa dell'apertura di Wall Street un'ulteriore conferma e seguito.
Resta il fatto che la dinamica di queste giornate, che caratterizza i trend, ancora tutti rialzisti è davvero particolare e impone un'attenzione e cautela elevati.
Per il pomeriggio al ribasso resta un livello decisivo quello dei 42835, preceduti dai minimi di giornata a 42860. Al rialzo, invece, resta essenziale un superamento confermato dei 43350, che elimini le preoccupazioni destate dall'entità sempre ragguardevole dei ritracciamenti cui stiamo assistendo in questi giorni.
Più in generale si può osservare sempre sul grafico a 60 minuti come si stia formando un trading range proprio tra i massimi a 43350 e i 42835, iniziato il 25 aprile. Si tratta quindi di attendere un'uscita dallo stesso per avere indicazioni più precise sulla direzione del mercato.