24 aprile, 2006

pausa studio 2

prosegue il mio studio di nuove strategie operative, approfittando dei ponti e delle giornate di festa (anche se la borsa è aperta lo stesso).

avrete notato, come in questi ultimi tempi le analisi operative siano state più scarne ed essenziali. il motivo è che sono allo studio di un aggiornamento, perfezionamento ed evoluzione della strategia che adotto. man mano ch epassano i giorni l'evoluzione si fa sempre più radicale e per questo non mi sento di proporre le mie analisi in questo periodo di transizione.

sono arrivato a pormi degli obiettivi precisi sul piano di studi e spero di concludere in settimana, vi do quindi appuntamento a settimana prossima, con la ripresa delle consuete e quotidiane analisi operative.

21 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - venerdì 21 aprile

dopo la giornata di ottimi rialzi che anche ieri il nostro mercato ha messo a segno, gli stati uniti chiudono con risultati misti. il prezzo del petrolio attenua la corsa al rialzo e scende sotto i 73 dollari al barile, mentre l'oro scende dai massimi quotando al momento circa 613 dollari l'oncia.

i mercati asiatici mostrano incertezza e tokio dopo un inizio al rialzo, ha visto i guadagni via via assottigliarsi per chiudere poco sopra la parità a +0.15%.

i futures usa sono dow jones 0% nasdaq +0.2% s&p 500 +0.1%.

tornando a piazza affari la situazione è attualmente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)

a differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 690 punti in più per l'indice.

da rilevare che il nostro indice di riferimento resta nel trading range compreso tra i livelli del future 36650 e 38050 (per l'indice aggiungere circa 690 punti) che dura da fine febbraio.

la giornata si apre quindi all'insegna della cautela. tutte le possibilità sono aperte, anche quelle di un giorno di transizione verso il week end dopo i forti guadagni realizzati nelle ultime due sedute.

20 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - giovedì 20 aprile

mentre il prezzo del petrolio è ai massimi record, le pompe di benzina stamane prontamente hanno aumentato i prezzi di verde e gasolio, le borse asiatiche iniziano a rallentare e il nikkei viaggia in territorio negativo, raggiunto dopo una mattinata trascorsa intorno alla parità. i futures usa seguono e anche loro registrano una lieve negatività.

proseguendo a ritroso nel tempo la borsa americana ha ieri messo a segno una seduta che continua a ignorare i dati sull'inflazione che non ne vuol sapere di fermarsi, come dimostra il dato sui prezzi al consumo statunitensi di marzo, che è stato più elevato del previsto. così wall street ha proseguito ieri il lento trend rialzista che vede protagonisti i suoi indici ormai da tempo.

l'europa poi ha messo a segno ieri solidissimi guadagni, in linea e sotto l'influenza della seduta record che si è avuta lunedì negli stati uniti, anche se scarsamente in linea con i dati macroeconomici. anche l'italia, malgrado le preoccupazioni su crescita del pil e inflazione, ha visto piazza affari scatenarsi e l'indice SP MIB superare e chiudere al di sopra della soglia psicologica posta a 38000.

insomma, il panorama è quanto mai confuso. con petrolio alle stelle, l'oro che continua a crescere come bene rifugio. tutto in vista della situzione con l'iran, che pare lontana dalla soluzione e sempre più prossima ad una crisi sempre più accentuata. parallelamente le borse a livello globale sono in un trend rialzista che in pochi riescono a giustificare. la cautela è quindi d'obbligo, così come seguire quotidianamente gli sviluppi della situazione politico economico finanziaria mondiale.

tornando a piazza affari, la giornata di ieri ha visto la decisa inversione del trend secondario, che è ora definito al rialzo, dopo essere stato definito al ribasso, anche se con scarsa convinzione dato che è mancata la conferma, che ora attendiamo per quello al rialzo.

riassumendo:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)

a differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 690 punti in più per l'indice.


da rilevare che il nostro indice di riferimento è anche in un trading range (mercato laterale) compreso tra i livelli del future 36650 e 38050 (per l'indice aggiungere circa 690 punti) che dura da fine febbraio. fintanto che lo stesso non uscirà da questa zona di congestione la cautela e l'incertezza restano d'obbligo.

19 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - mercoledì 19 aprile

buongiorno e bentrovati.

l'analisi di oggi è un po' lunga, ma è necessario fermarsi ad interpretare al meglio i segnali che in questo momento si accavallano e non sempre in modo coerente.

mentre il petrolio raggiunge i livelli più alti tutti i tempi, ben al di sopra della soglia dei 70 dollari al barile, alimentato soprattutto dalle tensioni per la situazione in iran i mercati statunitensi si scrollano di dosso le preoccupazioni per l'inflazione e festeggiano con rialzi massicci il probabile stop ai rialzi dei tassi da parte dellla federal reserve in un futuro prossimo. nel frattempo però l'oro si riporta stabilmente sopra i 600 dollari l'oncia, facendo rilevare un prezzo record che supera addirittura i 620 dollari.

mai come in questo periodo la borsa e i mercati finanziari sperimentano segnali contrastanti e confusi, che non facilitano il compito di previsione degli investitori. se da un lato vi sono infatti corse a beni rifugio come l'oro, investimento privilegiato in periodi di incertezza sul futuro e sull'inflazione, dall'altro sembra che il problema inflazione sia vicino alla soluzione. tuttavia lo stesso è riacceso dai continui rialzi del prezzo del petrolio, che peseranno sempre più sui bilanci delle nostre famiglie.

l'evento scatenante del rialzo statunitense di ieri è stata la pubblicazione del resoconto di un incontro del Federal Open Market Committee (FOMC), l'ufficio della fed che si occupa di fissare i tassi d'interesse, tenutosi il 27 e 28 marzo scorsi secondo il quale i rialzi dei tassi di interesse usa sono vicini alla fine. da ricordare che finora il FOMC ha rialzato i tassi per 15 volte consecutive, portandoli al 4.75%, dopo aver toccato un minimo dello 0.1% nella primavera del 2004.

il discorso della federal reserve è quindi impostato sulla probabilità che questi rialzi consecutivi siano vicini alla fine. questo perché da un lato la banca centrale americana non vuole soffocare il mercato creditizio, che porterebbe ad una crisi dell'industria, che proprio ora sta mostrando ottimi segni di recupero, dall'altro sembra che l'inflazione usa sia per il momento sotto controllo. da rilevare tuttavia che la data del meeting di quasi un mese fa, è precedente rispetto alle ultime crisi che hanno portato il greggio a superare i 70 dollari al barile.

il mercato usa ha così ieri ignorato il prezzo del petrolio e dell'oro, concentrandosi solo sulle notizie positive e dando luogo ad un rialzo verticale, dopo che il contenuto del meeting è stato reso noto ieri. prima di questo evento gli indici americano erano già in buon rialzo grazie ad una dichiarazione da parte di Janet Yellen, presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco secondo cui il rischio inflazione è solo leggermente al rialzo mentre ci sono maggiori preoccupazioni sull'effetto che ulteriori rialzi dei tassi potrebbero avere sull'economia.

insomma, dopo il previsto e già scontato rialzo che si avrà il 10 maggio, che porterà i tassi usa al 5%, per ulteriori rialzi si dovrà se prevarranno i timori di inflazione o quelli di frenare l'economia usa, che è ora vicina alla piena occupazione. resta infatti predominante la dipendenza delle decisioni della fed dai dati macroeconomici e dal loro potere previsionale sulla crescita economica, l'occupazione e l'inflazione.

nel frattempo i mercati asiatici proseguono il tono positivo impostato dagli usa e il nikkei è al momento in ottimo rialzo, con l'indice a +1.17%.

i futures usa sono anche loro influenzati dalla positività del momento e tutti al rialzo, con il nasdaq future che è ora ad uno strabiliante +0.3%, che prosegue i rialzi altrettanto spettacolari di ieri.

per quanto concerne i mercati europei ieri è stata una giornata abbastanza insignificante con gli indici poco mossi e scambi ridotti, anche perché il forte rialzo statunitense è arrivato dopo la nostra chiusura e deve quindi essere ancora scontato. questo porterà a probabili forti variabilità in apertura, con un altrettanto probabile ampio gap al rialzo.

la situazione a piazza affari al momento è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (definito, manca conferma)

a differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

la conferma del trend secondario decrescente ieri non è venuta ed è difficile che arrivi oggi, almeno nelle prime fasi dopo l'apertura, che, come ripeto, sarà molto probabilmente al rialzo. bisognerà vedere poi se il movimento odierno sarà sufficente a definire addirittura un trend secondario al rialzo cosa che avverrebbe con una chiusura sopra i 37210. mentre una chiusura sotto i 36605 confermerebbe il trend secondario al ribasso. d'altro canto i continui cambi di trend secondario ci fanno pensare anche alla possibilità che il mercato sia in congestione e in particolare che la stessa si sia formata a fine febbraio e sia compresa circa tra i livelli del future 36650 e 38050 (per l'indice aggiungere circa 600 punti).

è chiaro quindi che solo un uscita da questi livelli potrà definire meglio cosa accadrà in un prossimo futuro e che fintanto che si resterà all'interno di questi confini la situazione sarà definibile come incerta. se quindi, dopo i rialzi che sconteranno l'euforia usa, si dovesse arrivare ad una conferma del trend secondario decrescente, non necessariamente oggi, con chiusura sotto i 36605, si avrebbe anche un'uscita dalla zona di congestione che dura da quasi due mesi. altrimenti, anche in presenza di una definizione di trend secondario al rialzo, non necessariamente oggi, con chiusura sopra i 37210, si resterebbe comunque nella più ampia zona di movimento laterale, che perdurerà fino a quando l'indice non chiuderà sopra i 38050.

spero di essere stato sufficentemente chiaro ed esauriente, nel tentare di interpretare per voi il panorama assolutamente incerto che abbiamo davanti agli occhi in questi giorni.

18 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - martedì 18 aprile

riapre piazza affari con le preoccupazioni provenienti dagli stati uniti con la pesante caduta degli indici usa di ieri e il prezzo del petrolio sopra i 70 dollari al barile, che porta con se i riaccesi e sempre più insistenti timori di inflazione e di aumento dei tassi d'interesse.

buone notizie invece dall'asia che sembra non temere la negativitàe vede i mercati di cina e giappone mettere a segno importanti rialzi, anche l'australia segue lo stesso tono positivo.

i futures usa si adeguano alla ritrovata positività asiatica e, al momento, sono tutti positivi, il che fa sperare in un'attenuata negatività anche da noi.

la situazione al momento è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (definito, manca conferma)

14 aprile, 2006

pausa studio

godiamoci i quattro giorni consecutivi di mercato chiuso per riposare e affinare le strategie. avrete notato, infatti, come in questi ultimi giorni le analisi operative siano state più scarne ed essenziali. il motivo è che sono allo studio di un aggiornamento, perfezionamento ed evoluzione della strategia che adotto e in quest'ottica rientra anche il discorso delle analisi che compaiono sul profste blog.

non so ancora dove mi porterà ciò che sto studiando in questi giorni, approfitto comunque della pausa pasquale per una completa concentrazione sullo studio vi do appuntamento a martedì mattina sempre qui sul profste blog.

13 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - giovedì 13 aprile

l'europa segue milano con un giorno di ritardo, così mette a segno una giornata di recupero, laddove a piazza affari questa si è avuta ieri, mentre da noi oggi non si riesce ad andare oltre il massimo stabilito ieri. da notare anche il calo di volumi, previsto dato il clima pasquale e il superamento degli scambi post elezioni.

la situazione attuale quindi è immutata, con una normale giornata di pausa, sia in termini di volatilità, che di proseguimento del trend secondario al ribasso, che comunque attende la conferma:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (definito, manca conferma)

la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

da segnalare anche il recupero fatto dopo l'apertura di wall street,che tuttavia è scemato proprio prima della chiusura di piazza affari.

analisi operativa SP MIB future - giovedì 13 aprile

il tono positivo dato ieri dalla nostra borsa ha contagiato gli stati uniti che fermano la serie di ribassi e mettono a segno un rialzo, anche se piuttosto scarno.

l'onda prosegue in asia con tokio che riesce a sua volta a ritrovare il segno positivo, dopo aver concluso la mattinata a -0.34%.

infine, i futures usa sono al momento intorno alla parità con il solo future sull'S&P 500 al momento lievemente positivo.

ecco quindi che, come gia accennavo ieri sera, milano si ripropone come piazza anticipatrice delle tendenze e guida il recupero che in molti sperano prosegua anche oggi.

la situazione attuale è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (definito, manca conferma)

la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

da segnalare che con la chiusura delle scuole qui in italia e le partenze per le vacanze di pasqua può darsi che gli scambi oggi e domani siano ridotti, anche se nnon è assolutamente detto, date le ultime convulse giornate che hanno mostrato volumi da record.

12 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - mercoledì 12 aprile

altra giornata memorabile, con una key reversal bar che mette subito in discussione l'appena definito trend secondario decrescente.

milano quindi si propone come regina d'europa, unica piazza azionaria al rialzo del vecchio continente ed è probabile che, come vi segnal ormai da tempo, sia un segnale anticipatore di ciò che le altre piazze azionarie faranno. ovviamente niente di sicuro, ma è un fatto che da più di un anno la nostra piazza affari sia la borsa che guida le inversioni di trend, segno che siamo lontani dagli anni dove era un mercato cenerentola, asfittico e scarsamente trasparente. vedremo se questo comportamento da leader nel disignare i trend si confermerà anche stavolta.

i rialzi di oggi sono probabilmente da attribuire anche al clima politico che, malgrado le polemiche, sembra trovare una sorta di normalità dove prevale la voglia di fare il bene del paese. l'imminente incontro tra prodi e berlusconi di cui si è parlato oggi sembra aver tranquillizzato il mercato, che ha compreso come le due parti siano ora più inclini a dialogare e quindi a trovare una soluzione che eviti le polarizzazioni delle posizioni. non sto parlando di un governo di coalizione o di chissà quale altra soluzione politica troveranno, io come il mercato, sono interessato soprattutto alla stabilità che non può che giovare alla nostra economia e al suo necessario rilancio.

riassumendo la situazione attuale è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (definito, manca conferma)

la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

la conferma del trend secondario decrescente, che comunque resta in atto verrà solo con una chiusura al di sotto del minimo di oggi a 36605, altrimenti si potrebbe parlare di congestione, ma è davero ancora troppo presto per dirlo e una rapida occhiata al grafico daily conferma la situazione di trend secondario decrescente in atto.

la key reversal bar di cui vi parlavo all'inizio di questa analisi operativa, è una barra che si forma con un apertura nella direzione del trend (in questo caso al ribasso) con un rapido accelerare dello stesso, per poi toccare un minimo e iniziare una risalita, come avvenuto oggi dopo le 10. risalita che porta il mercato a chiudere vicino a dove avea aperto, esattamente come è avvenuto oggi. la key reversal bar è quindi da manuale e solitamente segnala inversioni di trend. staremo a vedere, abituati come ormai siamo alle inversioni del trend secondario che in questi giorni ci hanno fatto vivere emozioni continue.

analisi operativa SP MIB future - mercoledì 12 aprile

prosegue la negatività sui mercati finanziari internazionali, con una chiusura negativa delle piazze usa e il pesante calo del giappone. unica nota appena positiva sono i livelli dei futures usa, che sono sbilanciati di pochissimo verso i valori positivi. la cosa tuttavia è assolutamente normale, come conseguenza delle perdite di ieri e purtroppo ancora scarsamente indicativa.

il prezzo del petrolio è fisso sui 69$ al barile, mentre l'oro è sceso sotto la soglia psicologica dei 600$ l'oncia, anche se le preoccupazioni per l'inflazione e il rialzo dei tassi restano elevate.

per quanto concerne il nostro mercato e il nostro future e indece SP MIB, osservando meglio il grafico daily e weekly mi sono reso conto di un errore che ho fatto nel tratteggiare la situazione attuale ieri sera. infatti, si può tranquillamente affermare come il trend secondario si sia invertito, da crescente (in attesa di conferma mai arrivata) a decrescente (appena definito). questo errore, del quale mi scuso, anche se grazie a dio non ho mai pensato di essere infallibile, è dovuto all'estrema volatilità di questi giorni, che mi ha portato a non vedere ieri sera, che in realtà si poteva già parlare di trend secondario decrescente (laddove prudentemente preferivo attendere la chiusura di oggi).

riassumendo quindi la situazione attuale è al seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (definito, manca conferma)

la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

è molto importante rilevare comunque che è altamente possibile che il mercato definisca una congestione sempre a livello daily, che si avrebbe laddove mancasse la conferma del trend secondario decrescente.

ancora, guardando il grafico weekly si può osservare con chiarezza come si sia in presenza di una possibile inversione del trend primario, che tuttavia resta al momento crescente.

insomma, il periodo è quanto mai incerto e se da un lato fa la gioia dei daytrader, porta qualche preoccupazione alle notti degli investitori e di chi ha un'ottica più di lungo periodo. resta fondamentale sperare che, come dicevo prima, il nostro paese arrivi a formare un governo stabile e in grado di governare, questo nell'interesse di tutti noi che lavoriamo e investiamo nella nostra economia che deve unita trovare la forza di superare i problemi che l'affliggono.

ora mettiamoci al lavoro

ho sempre sostenuto l'imparzialità assoluta della posizione di questo spazio, che si rifà a quella dei principali operatori finanziari internazionali.

da oggi che il risultato elettorale è finalmente chiaro tutti noi siamo interessati affinché il paese riesca a risolvere i propri problemi, come ci hanno ricordato le agenzie di rating, Standard & Poor, Moody e Fitch (info qui). questi problemi e la loro soluzione hanno la priorità assoluta e interessano tutti noi come italiani prima e come operatori finanziari poi. è nostro dovere sperare che si riesca a fare un governo stabile che riesca a portare l'italia fuori dai pericoli che attualmente corre e che l'outlook netgativo delle agenzie mostra all'orizzonte. è nostro dovere abbandonare le divisioni e pensare ad un'italia unita e capace di superare la crisi, lavorando tutti insieme perché ciò avvenga.

questo ripeto nell'interesse di tutti a prescindere dalla parte politica, sia come italiani, sia come operatori del mondo finanziario.

11 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - martedì 11 aprile

scusate il ritardo, ma i quasi 1000 punti persi dal nostro indice SP MIB dalla chiusura di ieri a quella di oggi mi hanno lasciato un po' attonito.

stamane sottolineavo come la situazione di incertezza politica risultata dalle urne portasse al quadro borsistico la negatività legata alla mancanza di un governo stabile, di destra o di sinistra che fosse, ma stabile. l'incertezza legata al pareggio si è mostrata oggi in tutta la sua forza dirompente.

già in apertura il range della prima barra a 5 minuti è stato di circa 500 punti, poi un lieve recupero, che è svanito con l'avvicinarsi dell'apertura dei mercati usa. con la campanella di wall street poi è venuto giù il mondo, con 500 punti persi in pochissimi minuti. infine, il recupero finale di qualche punticino, che ha permesso al future di chiudere sopra i 37000, livello che almeno psicologicamente evita il tracollo.

vero è che la giornata è stata negativa in tutta europa, ma la dimensione del ribasso a piazza affari assume dimensioni preoccupanti.

il trend secondario al rialzo che attendeva una conferma è stato letteralmente spazzato via dai ribassi di oggi, anche se tecnicamente manca ancora la definizione del trend secondario al ribasso, che arriverà con una chiusura al di sotto dei 36940, che è il minimo di oggi. il trend secondario resta quindi in una situazione di stallo completo, con quello al rialzo definito, ma tutt'altro che confermato e quello al ribasso in via di prepotente definizione. direi quindi che in via cautelativa si può dire che siamo in congestione e attendere la giornata di domani per avere ulteriori indicazioni.

la situazione attuale è quindi la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: in fase di congestione [quello al rialzo è definito e quello al ribasso in via di definizione]

la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

oltre alla pesante situazione politica incerta che, qui in italia, ha determinato parte del crollo di oggi, sui mercati internazionali continuano a pesare le preoccupazioni sui rialzi dei tassi d'interesse legati alle pressioni inflazionistiche, al prezzo del petrolio che è nuovamente in salita verticale unite alle tensioni politiche medio orientali.

analisi operativa SP MIB future - martedì 11 aprile

è finita proprio come non doveva finire: l'incertezza è quanto di peggio poteva accadere. per i mercati finanziari, come dicevo già ieri, la cosa peggiore è proprio questo risultato elettorale, che con la maggioranza netta in una sola delle due camere, rende incerto il panorama politico. così, come ieri i primi exit poll con il loro falso risultato avevano innescato i rialzi di cui tutti abbiamo goduto, ecco che oggi la giornata si apre con un panorama quanto mai incerto.

non aiutano i mercati usa, che hanno chiuso con risultati misti e divisi tra segni positivi e negativi, e un giappone che vede il nikkei in sostanziale parità.

uniche certezze l'oro che resta al di sopra dei 600 dollari l'oncia e il prezzo del petrolio, che con le vicende legate all'iran, torna a sfiorare i 70 dollari al barile. i timori di inflazione quindi restano elevati e danno il tono ai mercati internazionali, come già avveniva ieri.

la situazione del nostro indice e future è al momento la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

la conferma del trend secondario al rialzo arriverà solo con una chiusura al di sopra dei 37985.

per oggi, data la massima incertezza dominante mi fermo qui. attendendo sviluppi più chiari per poter fornire indicazioni operative più precise.

10 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - flash post chiusura - lunedì 10 aprile

in questo momento sembra che al senato vi sia un recupero della CdL con uno scarto molto ridotto rispetto all'unione che resta in lieve vantaggio. se si dovesse confermare teniamoci pronti domani ad eventuali variazioni repentine, poiché ciò che più conta per la comunità finanziaria è che il risultato sia netto.

quindi attenzione stasera ai risultati per cercare di avere un'indicazione sulla giornata borsistica di domani.

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - lunedì 10 aprile

una giornata tutta al rialzo, in modo assolutamente inatteso in pre apertura saluta il risultato elettorale. è uno di quei rialzi che davvero attendevamo da tempo: chiaro, netto e che da forza al trend secondario rialzista. è mancata di un soffio la conferma dello stesso, perché il nostro future e indice SP MIB ha fatto registrare un massimo a 37885, di pochissimo inferiore a quei 37985 punti necessari per la conferma definitiva sembra comunque incredibile una giornata così positiva, dato il panorama che tra venerdì scorso e stamattina si addensava all'orizzonte con le previsioni sui rialzi di inflazione.

molti avranno poi notato il vero e proprio strappo che il nostro indice e future ha fatto poco dopo la pubblicazione dei primi exit poll, con una salita verticale di più di 200 punti in pochissimi minuti, che davvero ha deciso la giornata. siceramente mi aspettavo una qualche reazione, come vi accennavo stamattina, ma non una salita così repentina e decisa.

come la storia borsistica internazionale e italiana insegna, gli operatori finanziari sono esclusivamente interessati alla stabilità e quel che contava era che uscisse un risultato netto e non un pareggio, che avrebbe portato molta incertezza, indipendentemente dallo schieramento che fosse risultato vincitore. personalmente mi allineo al giudizio dei grandi operatori della finanza internazionale e non giudico il risultato elettorale in termini di schieramenti politici, ma non posso che gioire, come immagino molti di voi, per i guadagni diffusi che il listino ci ha regalato.

tornando all'analisi operativa, la situazione attuale è questa:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

analisi operativa SP MIB future - lunedì 10 aprile

prosegue l'impostazione negativa data ai mercati borsistici internazionali venerdì scorso da wall street. come ricorderete, dopo l'apertura dei mercati usa e la forte negatività mostrata, la nostra borsa ha seguito immediatamente chiudendo con l'indice SP MIB sotto i fatidici 38000 punti ovvero il future sotto i 37375.

i mercati asiatici proseguono la strada impostata dagli stati uniti, con un ulteriore ribasso (anche se c'è stato un lieve tentativo di recupero del nikkei, poi fallito in chiusura), verificatosi anche in australia, che si riflette nei valori dei futures usa, dow jones, nasdaq e S&P 500 che sono tutti negativi.

se quindi l'italia avrebbe atteso volentieri il risultato delle urne, approfittandone per una pausa, è molto probabile che oggi dovrà seguitare ad adeguarsi al tono negativo proveniente dalle piazze internazionali, preoccupate per un aumento dell'inflazione e quindi dei tassi d'interesse, che seguirà quelli appena avutisi e che purtroppo sembra proprio non saranno gli ultimi.

sarebbe bello pensare che qui da noi il risultato elettorale possa influenzare i mercati finanziari, come molti si illudono, ma venerdì è stata la prova che le condizioni macroeconomiche dominano su tutto e al limite i governi nazionali, di qualsiasi parte politica, possono tentare di adeguarvisi. mai si può pensare il contrario ossia che il risultato elettorale di un paese come il nostro possa influenzare l'andamento delle borse. non mancherà ovviamente chi cercherà di attribuirlo a questa o quella parte politica, a seconda del risultato delle urne e dell'andamento degli indici, ma noi sappiamo bene come ciò sia impossibile.

certo, oggi ci sarà da stare attenti dopo le 15, orario di chiusura dei seggi e pubblicazione dei primi exit poll, a qualche fluttuazione intraday, che si potrà ripetere anche domani, ma le preoccupazioni per il riaccendersi dell'inflazione restano comunque in primo piano.

tornando alla nostra analisi operativa, la situazione attuale è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

ricordo che il trend secondario è ancora solamente definito al rialzo, ma manca l'importante conferma, che si avrebbe solo con un chiusura al di sopra dei 37985.

la morning pivot area (cos'è?) per oggi è compresa tra i livelli 37295 e 37415.

al rialzo si potrebbe parlare di recupero ogni qual volta il nostro indice e futures restasse al di sopra della morning pivolt area o anche solo al suo interno, data la negatività dominante e questo vale per tutta la giornata di oggi.

al ribasso il primo ostacolo sotto la morning pivot area sarebbe a 37210 prima e quindi a 37110, al di sotto del quale livello si aprirebbe la strada per un attacco ai 37000, soglia psicologica.

07 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - venerdì 7 aprile

giornata stranissima, fatta di movimenti inutili e minimi e di completa attesa fino all'apertura di wall street. sembrava che la nostra piazza affari si avviasse così tranqiulla e invariata verso l'appuntamento con le urne attendendo i risultati del voto per decidere da che parte dirigersi. poi, invece, l'apertura di wall street e in particolare dopo la pubblicazione dei dati usa alle 16 si è deciso istantaneamente il tono negativo della giornata, che fino ad allora aveva visto i prezzi oscillare intorno alla morning pivot area dopo il primo sell - off delle 11, che aveva annullato il tentativo rialzista iniziale. la negatività è stata così grande che ha portato il nostro future a chiudere sotto il fatidico 37375, che corrisponde circa ai 38000 di SP MIB, che infatti ha a sua volta chiuso a 37989, perdendo quella soglia psicologica che avrebbe fatto passare un weekend più tranquillo a chi ha mantenuto posizioni rialziste aperte.

sembra proprio che il crollo sia dovuto al rialzo prepotente dei tassi a lungo negli stati uniti, risultanti dai timori inflazionistici, di cui vi parlavo già stamane, uniti ai dati sulla disoccupazione sempre negli stati uniti che hanno mostrato un tasso ad un livello così basso come non si vedeva da 5 anni. quindi economia a stelle e strisce in ripresa e con lei i timori di inflazione (legati agli aumenti salariali che il calo di disoccupazione accompagna), che portano ai tassi d'interesse più elevati. insomma sembra che questo quadro porti alla considerazione secondo la quale i rialzi dei tassi della fed sono tutt'altro che vicini alla fine e anche l'europa, con il tasso lasciato proprio ieri invariato al 2.25%, dovrà presto adeguarsi.

fin qui le considerazioni che possono motivare i timori che hanno portato ai cali di oggi.

tornando al nostro indice e future, la situazione attuale è:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

la conferma dell'appena definito trand secondario rialzista è completamente mancata e rimandata a settimana prossima, se arriverà, poiché potrebbe darsi che fallisca e il trend secondario riprenda il cammino al ribasso. se guardiamo la reversal bar che è ora sul grafico daily ci sono tutti gli elementi di preoccupazione per attendere con ansia la giornata di lunedì. anche se non ci sono in realtà motivi per allarmarsi. sarà sufficente, come sempre, cercare di mantenere l'ovbiettività necessaria a giudicare ciò che avviene, osservando i movimenti dei prezzi.

settimana prossima si annuncia, infatti, piena di incertezze, con i risultati elettorali che porteranno in ogni caso a qualche oscillazione sul grafico, che qualche politico userà a suo favore o a sfavore della parte avversa, ma che storicamente non porta a oscillazioni così grandi da allontanare il nostro mercato dalle dinamiche macroenonomiche internazionali, che sono quelle che contano realmente. la prova sta proprio nella giornata di oggi, dove sembrava tutto incentrato sull'attesa dei risultati elettorali, poi con il crollo usa la nostra borsa non ha potuto far altro che adeguarsi immediatamente, indipendentemente da berlusconi, prodi o chiunque andrà al governo. poi ci saranno le vacanze di pasqua e probabilmente i mercati saranno molto sottili (con scambi ridotti) a partire da giovedì, in coincidenza con la chiusura delle scuole e le partenze per il ponte pasquale. mercati di questo tipo si prestano a volte a forti oscillazioni, specialmente intraday, dato che i market maker possono dedicarsi al loro passatempo perferito che è quello di andare a caccia degli stop loss di quelli che sono beatamente in vacanza e che al rientro si ritrovano con qualche risultato inaspettato.

in ogno caso ora non pensiamoci e godiamoci il weekend e le prime giornate di sole, per tornare riposati lunedì ad affrontare un'altra settimana di mercati finanziari. appuntamento sempre qui sul profste blog (sempre nei limiti di tempo possibili) con le analisi operative sul nostro indice e future S&P MIB.

analisi operativa SP MIB future - venerdì 7 aprile

le chiusure di wall street hanno visto un lieve, ma non significativo, recupero rispetto a quanto registrato all'orario di chiusura europeo. l'asia del pari non fornisce indicazioni di rilievo avendo mostrato una seduta abbastanza insignificante. infine, i futures usa sono al momento intorno alla parità e quindi non peremttono di trarre indicazioni alcune.

unica nota di rilievo l'oro, che ha superato i 600 dollari l'oncia, facendo registrare un rialzo fenomenale e passato inosservato ai più, del 38% in soli 8 mesi, insieme ad un rialzo dei tassi a lungo che indicano delle preoccupazioni sull'inflazione usa, che potrebbe essere fuori controllo, e sui prezzi delle materie prime con i conseguenti timori di ulteriori rialzi dei tassi d'interesse che inevitabilmente arriveranno anche da noi.

seduta quindi che si apre all'insegna dell'incertezza, incertezza che corrisponde anche a quanto avvenuto con la giornata borsistica di ieri e i numerosi cambi di fronte che sono la gioia dei day trader, ma la preoccupazione di chi ha o deve assumere posizioni di più lungo periodo.

riassumiamo la situazione fin qui che resta comunque prevalentemente positiva:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

ancora una volta ci verrà in aiuto la morning pivot area (da oggi si chiama ufficialmente così) che per oggi è compresa tra i livelli 37750 e 37815, esattamente come ieri, proprio a dimostrazione dell'incertezza che la giornata di ieri ha portato.

obiettivo principale al rialzo, sopra la morning pivot area, 36985 e una chiusura al di sopra di questo livello confermerebbe stasera il trend secondario al rialzo, che per ora è solo definito, cosa che farebbe indubbiamente passare un weekend più tranquillo a molti, anche se lunedì e martedì ci sarà magari qualche oscillazione dovuta alle elezioni che alcuni imputeranno a questo o a quello schieramento a seconda della convenienza. tornando a oggi si avrebbero altri ostacoli al cammino rialzista a 37055 e al di sopra di questo livello si aprirebbe la strada al raggiungimento dei massimi posti a 38195.

al ribasso, invece, gli ostacoli sono a 37680 prima, poi a 37355, 37415 e quindi all'ormai famoso 37375 (circa corrispondende ai 38000 di indice SP MIB) al di sotto del quale ci sarebbero giuste ragioni di preoccupazione.

06 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - giovedì 6 aprile

che giornata! e che swing, almeno a livello intraday. per quanto riguarda l'analisi daily la barra che la giornata di oggi lascia sul grafico mostra comunque tutta l'incertezza che ha portato il mercato a numerosi cambiamenti di fronte. mai come oggi avrete apprezzato l'utilità di quella che chiamo morning pivot area e che ormai andrebbe davvero rinominata magic pivot area.

mai concetto è stato più potente e più in grado di orientarci, specie in giornate come questa, sapendo sempre giudicare obiettivamente la situazione del mercato.

tornando all'analisi operativa del nostro SP MIB, la situazione alla chiusura di piazza affari è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

purtroppo è mancata la conferma del neonato trend secondario, che si sarebbe avuta e si avrà, se dopo la correzione di stamattina, il mercato avesse risuperato il massimo che invece è rimasto a 37985. per la conferma si dovrà quindi attendere un chiusura sopra questo livello e meglio ancora sopra i 38000 di future (aggiungere sempre circa 600 punti per l'indice SP MIB), che rappresentano anche una soglia psicologica importante.

la giornata di oggi comunque non deve preoccupare, dato che era ovvia un po' di incertezza, dovuta all'attesa per la decisione sui tassi d'interesse della banca centrale europea e al fatto che dopo la corsa di ieri un attimo di pausa era in qualche modo dovuto. ancora ha pesato la scarsa convinzione di wall street, che almomento vede S&P 500 e dow jones negativi e i due nasdaq (100 e composite) viaggiare intorno alla parità in modo equidistante.

attendiamo come sempre la chiusura di wall street e le piazze asiatiche, con il nikkei, che continua la serie di rialzi, come ha fatto anche stamattina. restiamo quindi aperti a ogni possibilità e sviluppo, perché come sempre: tutto può accadere e oggi si è davvero visto.

restano validi tutti i livelli segnalati

qui

Bce: lascia i tassi invariati

analisi operativa SP MIB future - giovedì 6 aprile

oggi la giornata sarà dominata dalla riunione del consiglio direttivo della banca centrale europea (bce), prevista per le 1345 con l'annuncio delle decisioni in merito al tasso d'interesse, che per ora è al 2,25%. a seguire alle 1430 ci sarà la conferenza stampa del presidente Jean Claude Trichet, che potrà dare delle indicazioni sull'atteggiamento dell'istituto di emissione europeo in merito a variazioni future sempre dei tassi d'interesse.

Gli analisti non si aspettano novità a breve. La Bce, secondo la maggior parte lascerà infatti il tasso di riferimento al 2,5% oggi ciò nonostante nell'ultimo periodo risultino più diffusi i segnali del consolidamento della ripresa, che dovrebbero tradursi in tassi d'interesse più elevati. per questo, sottolineano gli stessi analisti diventa più probabile che si adotti una nuova stretta del costo del denaro in maggio, invece che in giugno come ci si attendeva inizialmente. Una possibilità che il mercato ha già iniziato a scontare. da tenere presente poi che in seguito al rialzo di maggio è probabile ne segua un altro subito dopo nel mese di luglio.

staremo a vedere, ben attenti tra le 1345 e le 1430 ad anticipare e se possibile evitare le forti oscillazioni intraday, che si avrebbero in caso di annunci non in linea con le previsioni.

dopo l'inversione del trend secondario di ieri, che si è definito rialzista (anche se manca ancora la conferma), la situazione attuale per il nostro future e indice è:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

dopo la chiusura di milano, wall street, fino a quel momento incerta, segue la positività delle piazze europee e conclude con tutti gli indici positivi, seguita dall'asia che, fino a questo momento, si unisce al quadro generale rialzista e che sprizza positività. il nikkei è in deciso rialzo al momento di scrivere (h.739) a +1.21%

i future usa sono al momento invariati, ma è del tutto normale sia per l'attesa della riunione della bce, sia per prendere un po' di respiro dopo i rialzi generalizzati di ieri.

morning pivot area per oggi: 37750 - 37815

obiettivi rialzo: 37960, 38055, 38195

un permanere all'interno della morning pivot area sarebbe da interpretare come una pausa di riflessione dopo la corsa di ieri e in attesa della riunione della bce. se invece ci si dirigesse al di sotto della stessa il ribasso vedrebbe un primo ostacolo a 37660 e quindi a 37600 al di sotto del quale la situazione si potrebbe definire preoccupante.

05 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - mercoledì 5 aprile

giornata assolutamente entusiasmante, con variazioni intraday da oltre 500 punti.

a livello daily l'ottimismo ritorna prepotentemente, dopo una mattinata al ribasso che aveva visto perdere i fatidici 37375, ma solo per un istante. poi è partito uno dei rialzi più prepotenti che ha portato il mercato a chiudere sopra i 37680, livello necessario a definire l'inversione di trend secondario, che è ora rialzista.

riassumendo:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

sarebbe stato meglio se il mercato avesse chiuso al di sopra dei 37750, dato che questo è il confine di un'area di congestione, che definirei sicura per il rialzo e che avrebbe megli protetto la strada fatta oggi.

l'unico problema è che il dow jones è attualmente negativo e il nasdaq intorno alla parità, la cosa non sembra aver preoccupato piazza affari, almeno fino alla chiusura. sarà comunque necessario vedere come prosegue la seduta di new york.

analisi operativa SP MIB future - mercoledì 5 aprile

buongiorno a tutti e bentrovati qui sul profste blog.

la negatività mostrata ieri dalle piazze europee è stata, dopo la chiusura letteralmente spazzata via dai rialzi messi a segno dalle piazze americane.

da rilevare che ieri l'indice austriaco ATX era stato l'unico del vecchio continente a chiudere in positivo, seppur di poco (+0.02), così come il giorno prima vi segnalavo fosse stato l'unico a chiudere in negativo e a dare il la ai ribassi generalizzati di ieri. come sempre è molto importante guardare se si trova la corrispondenza nell'andamento dei vari indici e in questi giorni l'ATX sta mostrando una certa divergenza nel comportamento, che può fornire utili indicazioni. con questo non è ovviamente necessario che voi personalmente andiate a seguire gli indici delle piazze più remote (finanziariamente) perché qui sul profste blog troverete sempre indicazioni al riguardo.

in merito alle piazze remote, anche territorialmente l'asia e il giappone dopo il rialzo seguito a taiwan alle dimissioni del primo ministro Thaksin Shinawatra, dopo settimane di proteste di piazza contro l'operato del suo governo. l'indice SET ha, infatti, toccato un fantasmagorico +3.27% nel corso dela seduta.

la cosa comica è che l'ormai ex premier taiwanese è un miliardario delle telecomunicazioni, che dopo la presa del potere, ha eseguito in gennazio un'operazione di vendita dell'impero economico facente capo alla sua famiglia ad un fondo di investimenti di singapore, avvenuta completamente esentasse. il popolo taiwanese è insorto e lui si è dovuto dimettere con le pesanti accuse di corruzione, conflitto di interessi e abuso di potere.

per quanto riguarda il nikkei, invece, nel corso della mattinata è arrivato ad un buon rialzo toccando +0.57%, per poi ripiegarsi su se stesso, un po' come avvenuto ieri mattina, arrivando a chiudere in negativo.

quindi l'analisi in pre apertura è simile a quella di ieri. positività grazie alla chiusura usa, attenuata dalla repentina discesa in territorio negativo in finale di seduta registrata dal nikkei, che ha chiuso a -0.28%.

i futures usa per ora non danno indicazioni ulteriori essendo pressoché invariati.

la situazione attuale è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (in pausa di congestione)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

la morning pivot area (cos'è?) per oggi è tra 37445 e 37515. monitorate, come sempre, attentamente il comportamento del mercato rispetto alla stessa in apertura ed eventualmente durante il giorno.

al rialzo il primo obiettivo da superare è 37630, oltre il quale si aprirebbe la possibilità di un attacco alla zona posta a 37650, che più volte nei giorni scorsi ha respinto il recupero rialzista e che quindi oggi, ancora una volta, ha un ruolo fondamentale per il recupero.

al ribasso invece il primo ostacolo è posto a 37415, e poi a 37375. questo livello del future, che corrisponde ai circa 38000 di indice SP MIB, è davvero lo spartiacque tra situazione rialzista e ribassista e unito alla morning pivot area oggi ci servirà a capire l'orientamento della nostra borsa.

vi raccomando ancora una volta la massima apertura mentale e quindi disponibili ad accettare tanto un rialzo quanto un ribasso, giudicando sempre in modo obiettivo ciò che accade e agendo di conseguenza.

ci sentiamo più tardi per i consueti aggiornamenti flash.

04 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - martedì 4 aprile

pomeriggio fatto ancora di una buona dinamica intraday, che tuttavia sul grafico daily non interessa molto.

allora la barra lasciata dal nostro future e indice SP MIB sul grafico è una reversal, che nega, per ora, il tentativo di inversione del trend secondario di cui parlavo stamani e ieri sera. il trend secondario resta quindi decrescente, anche se con oggi si è definita una pausa di congestione.

riassumendo quindi:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso (in pausa di congestione)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

da rilevare che la debolezza del nostro future e indice SP MIB è stata comunque relativa, dato che il livello chiave del future a 37375, che ormai sappiamo corrispondere ai 38000 di indice SP MIB, ha tenuto a ben due attacchi ribassisti respingendoli ogni volta. addirittura la chiusura entro i limiti della barra daily di ieri fa ben sperare nella tenuta generale, anche se non dobbiamo dimenticare che il trend secondario resta al ribasso e quindi obbedire al dominio del trend.

stasera vedremo come chiuderà wall street e domattina come sempre i mercati asiatici. restando come sempre aperti a ogni possibilità: tutto può accadere.

nota: per chi crede nelle figure e pattern di analisi tecnica (io non molto, anche se talvolta aiutano) si può osservare la formazione di un testa spalle ribassista sul grafico daily.

zener benvenuto!

do il benvenuto a zener 1992 nel netowork dei blog finanziari, qui accanto trovate tutti i link di questa famiglia di blog indipendenti, ma collegati tra loro, di cui profste è orgogliosamente parte.

analisi operativa S&P MIB future - flash 16:43 - martedì 4 aprile

prima quasi non ho fatto in tempo a scrivere, che il mercato è crollato fino a 37630, tutto prima di wall street e subito dopo apertura della stessa. poi, come avrete notato recupero e ora sta congestionando tra 37515 e 37470. resta per ora la negatività attenuata dal recupero. decisiva la chiusura sopra i 37375 (corrispondenti ai 38000 di SP MIB) al fine di evitare profonda negatività.

recupero rialzista sopra 37560 prima e 37600 poi.

analisi operativa S&P MIB future - flash 14:48 - martedì 4 aprile

osservo dal grafico intraday a 5 minuti che la congestione di attesa wall street può individuarsi tra i livelli 37530 e 37580. quindi rispetto a prima è ancora più stretta. segno che sta prevalendo l'attesa e l'indecisione.

per chi opera in intraday, attenzione alla possibile esplosione che consegue la rottura, come talvolta accade con congestioni così limitate.

analisi operativa S&P MIB future - flash 14:38 - martedì 4 aprile

in attesa che apra wall street il mercato è ancora in congestione, che nel frattempo si è un po' stretta rispetto a prima. ora i limiti sono 37595 e 37515. l'uscita eventuale dalla stessa potrebbe dare indicazioni sul prosieguo della giornata. restano validi i livelli di stamattina e anche la morning pivot area.

analisi operativa S&P MIB future - flash 10:31 - martedì 4 aprile

mattinata di grandi swing del nostro future SP MIB e indice, tutti compressi in uno spazio ristrettissimo, tra 37630 e 37695.

è evidente come l'uscita da quasti estremi, che sono anche quelli dell'internal bar che per ora appare sul grafico daily sarà indicatrice, se avvenisse, del tono del mercato. continuiamo comunque a tenere presente la morning pivot area che anche oggi sta facendo il suo lavoro egregiamente, tant'è che il tentativo di recupero al rialzo si è fermato proprio al limite inferiore della stessa e il mercato per ora è tutto al di sotto della nostra area magica.

per quanto concerne l'analisi in pre apertura (restano validi per ora tutti i livelli segnalati) è evidente come abbiano prevalso, per ora, i segnali negativi. in particolare è stata tokio a lanciare le danze ribassiste di oggi, poiché quando mi sono alzato, come ogni giorno, alle 6:30 l'indice era ancora positivo e i titoloni dei siti usa esaltavano l'ottavo giorno di rialzo consecutivi. poi man mano che preparavo la mia analisi per voi, con il calcolo dei livelli e della morning pivot area
da proporvi oggi, vedevo il nikkei scivolare lentamente ma inesorabilmente verso la chiusura negativa a -0.23%. questo non poteva essere un buon segnale. infatti l'europa è al momento tutta negativa, anche se per ora i ribassi sono contenuti. lasciano ben sperare i futures usa, che al momento sono lievemente positivi: intorno al +0.1%.

teniamoci quindi aperti, come sempre, a ogni possibile sviluppo. senza parteggiare mai per un rialzo o un ribasso, certi del fatto che tutto può accadere.

analisi operativa S&P MIB future - martedì 4 aprile

buongiorno a tutti.

eccoci anche oggi puntuali con le analisi operative.

il panorama è genericamente rialzista, ma come sempre, dobbiamo tenere presente ogni possibilità e non farci accecare dai titoloni dei giornali finanziari o dai servizi delle televisioni finanziarie. è proporio in momenti come questo dove diventa difficile mantenere l'oggettività di giudizio, che è il nostro compito principale per non diventare delle vittime in borsa. quindi apparentemente ieri l'europa ho chiuso positivamente e gli stati uniti pure, con una lieve flessione del nasdaq, ma andiamo a leggere tra le righe.

nella giornata di ieri, infatti, ci sono alcuni segnali da non sottovalutare. il primo è l'indice austriaco, che assolutamente fuori dal coro si è concluso in ribasso dello 0.3%. spesso è da queste piazze meno famose che vengono segnali importanti ed è mio dovere segnalarveli, proprio perché so che non tutti hanno tempo di seguire anche l'indice austriaco ATX.
l'altro segnale diciamo in controtendenza viene dal nasdaq composite che ha chiuso in lieve ribasso, dello 0.13%, ribasso che è controbilanciato dal nasdaq 100, che invece ha chiuso in rialzo dello 0.18% e che tuttavia resta un segnale importante da non trascurare. tra l'altro il nasdaq composite è un indice che spesso viene nascosto alle masse, ma che è rappresentativo di circa 3153 società, laddove il nasdaq 100, che è quello che viene citato comunemente come nasdaq rappresenta solo 100 aziende (è fondamentale quindi il composite per vedere, come si dice, se la truppa segue i generali). altro indice che negli states chiude lievemente in negativo è lo XAX, ossia l'american exchange (una piazza azionaria minore), che fa registrare una chiusura a -0.4%. ancora, lo stesso dow jones al momento della chiusura qui a milano viaggiava su un rialzo superiore all'1%, mentre ha finito per chiudere a soli +0.32%. infine il nikkei, che sembrava mettere a segno l'ottava seduta consecutiva di rialzi e invece verso la fine delle contrattazioni ha mostrato una certa debolezza riducendo il rialzo mostrato fino a quel momento e portandolo a chiudere in negativo con un bello scivolone nel finale.

i futures usa sono al momento intorno alla parità e purtroppo non forniscono segnali adeguati.

insomma, a voler leggere tra le righe c'è abbastanza materiale per segnalarci che il quadro rialzista è certamente presente, ma la cornice potrebbe essere più decisa.

a noi tutto questo non deve comunque preoccupare, si tratta solo di prestare attenzione ai mercati che come sempre ci parlano e non ai roboanti titoli dei gionali o ale notizie concitate date dagli esperti dei network televisivi finanziari.

tornando alla situazione, riassumiamo come sempre quella attuale, che è:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: in via di definizione al rialzo
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

vi dico subito che per la definizione del trend secondario al rialzo (mancherà poi comunque ancora la conferma) è necessaria, a mio avviso, una chiusura al di sopra del livello massimo di ieri a 37680, ma questo potremo vederlo solo stasera. da rilevare anche che chi guradasse il grafico dell'indice SP MIB, invece del future, qui la chiusura avrebbe permesso di definire il trend secondario come rialzista, tuttavia il future che chiude 10 minuti dopo il mercato azionario, ha portato il mercato a chiudere appena sotto, con un mini ribasso finale, che probabilmente preludeva a quello che è stato il seguito della seduta negli usa, aperta con un roboante rialzo, che si è man mano ridotto.

per adesso, come ogni giorno è fondamentale definire la morning pivot area (cos'è?) che servirà ad orientarci in fase di apertura e anche durante il giorno, se ci dovessero essere capovolgimenti di fronte o incertezza.

per oggi ho calcolato che la morning pivot area si può collocare tra i livelli 37625 e 37650.

l'obiettivo primo in caso di rialzo è appunto il deciso superamento dei 37680, ogni titubanza in merito, così come un permanere all'interno della morning pivot area sarebbe da interpretare come un segno di incertezza tendente al prevalere della negatività.

al ribasso invece un primo ostacolo sarebbe a 34560, seguito dal minimo di ieri a 37415. al di sotto di questo livello si aprirebbe la strada all'attacco dell'ormai noto 37375 (corrispondente circa ai 38000 dell'indice S&P MIB, per i circa 600 punti di differenza col future qui analizzato) al di sotto del quale il ribasso acquisterebbe di certo consistenza, portando al fallimento il tentativo di definizione del trend secondario al rialzo di ieri.

è comunque ancora presto per dirlo, teniamoci ancora una volta pronti a qualsiasi sviluppo, ponendoci di fronte al mercato in modo assolutamente imparziale, per poter leggere al meglio qualsiasi segnale. io sarò, come al solito, pronto a segnalarvi ogni variazione e nuovo livello da monitorare.

a più tardi!

03 aprile, 2006

analisi operativa SP MIB future - post chiusura - lunedì 3 aprile

davvero un pomeriggio interessante, con un ottimo recupero messo a segno dopo l'apertura di wall street e che ha neutralizzato l'attacco ribassista delle 14.

il mercato è quindi salito fino ad attaccare il livello chiave a 37645, che per il terzo giorno consecutivo ha respinto l'attacco (era già accaduto giovedì e venerdì). in realtà oggi è andata un po' meglio degli altri due giorni, poiché il nostro future (e l'indice 600 punti più in alto) è riuscito a sfondare il tetto per ben due volte nel pomeriggio, fissando un nuovo massimo a 37680, anche se poi è andato a chiudere al di sotto del livello stesso. ferma restando quindi la positività della giornata di oggi, prevedibile fin da stamattina, manca la chiusura oltre il livello chiave per definire l'inversione di trend.

riassumendo quindi:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: in via di definizione al rialzo
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

per definire il trend secondario al rialzo sarà quindi necessario attendere domani, tenendo presente che si potrebbe anche riprendere pienamente il trend al ribasso, nell'ottica che teniamo di piena obiettività nell'analisi del mercato.

per avere qualche indicazione in merito sarà comunque necessario vedere innanzitutto se wall street chiuderà mantenendo il buon rialzo che gli indici americani fanno registrare al momento.

analisi operativa SP MIB future - flash 15:08 - lunedì 3 aprile

massima variabilità prima dell'apertura di wall street. consiglio di continuare a monitorare il comportamento del mercato rispetto alla morning pivot area, per orientarsi.

per ora c'è stato un altro attacco ribassista, che ha portato il minimo di giornata a 37415, anche se poi il mercato è risalito sopra la
morning pivot area.

restano validi tutti i livelli segnalati in pre apertura.
a più tardi!

analisi operativa SP MIB future - flash 14:17 - lunedì 3 aprile

si è attenuata notevolmente la positività con un ribasso che ha preso corpo intorno alle 14, con un tentativo di rientro nella morning pivot area.

se il mercato dovesse effettivamente tornare nella stessa o addirittura al di sotto è chiaro come il ribasso prenderebbe ulteriore forza per andare ad attaccare i minimi segnalati in pre apertura insieme ai livelli dell'area, come ogni mattina.

al rialzo tornerebbe il sereno sopra 37560, per ripartire all'attacco dei livelli massimi già segnalati.

analisi operativa SP MIB future - flash 11:40 - lunedì 3 aprile

si è pienamente confermata l'impostazione rialzista prevista in pre apertura così come il primo ostacolo posto a 37645, che ha resistito ad un primo attacco. al momento il mercato è in congestione proprio prima del livello chiave, che resta il prossimo obiettivo decisivo, anche per una prima definizione del trend secondario, che diventerebbe al rialzo, come indicato stamane.

un ritorno di negatività si avrebbe solo con un rientro nella morning pivot area, che anche stamane ha eseguito perfettamene il suo lavoro di faro, dato che il mercato è partito in gap rialzista al di sopra della stessa. quindi un primo attacco ribassista è stato egregiamente respinto da quest'area magica, cosa che ha poi portato il mercato ad atttaccare il citato livello chiave rialzista a 37645.

appuntamento a più tardi con ulteriori aggiornamenti flash.

analisi operativa S&P MIB future - lunedì 3 aprile

buongiorno e bentrovati per questo inizio di settimana che promette già notevoli spunti interessanti.

infatti, dopo la chiusura negativa di venerdì qui in europa e negli stati uniti, la settimana inizia con un tono fortemente positivo dato dai mercati asiatici. è il nikkei a fare da traino con il raggiungimento di nuovi massimi e uno strabiliante +1.60%, che esalta i futures usa, che al momento di scrivere sono tutti fortemente positivi (dow jones future +0.2%, nasdaq future +0.5%, S&P 500 future +0.5%). il tono d'inizio settimana è quindi certamente positivo, anche se c'è da rilevare che il nostro mercato non ha ancora scontato la chiusura usa di venerdì che, come rilevato, è stata negativa. è questo l'unico elemento che potrebbe dar luogo ad un iniziale situazione di incertezza, pur nella prevalente aria positività. rimaniamo quindi, come sempre aperti a qualsiasi sviluppo, senza pretendere di fare previsioni o, peggio, avere opinioni.

la situazione in piazza affari alla chiusura di venerdì era la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

anche oggi quindo dovremo monitorare inizialmente la morning pivot area (cos'è?)
che ci darà un riferimento iniziale per leggere il tono del mercato, riferimento che poi sarà bene tenere presente anche durante la giornata di contrattazioni.

la morning pivot area per oggi è tra 37375 (che vi ricordo essere un livello fondamentale per il future, poiché corrisponde ai 38000 di indice SP MIB) e 37480.

al rialzo il primo obiettivo è 37645, zona oltre la quale il mercato non è riuscito ad andare sia giovedì prima della chiusura, sia venerdì subito dopo l'apertura. superato questo livello, se il mercato restasse al di sopra dello stesso fino alla chiusura, si potrebbe già ipotizzare una primissima definizione di trend secondario al rialzo, anche se poi mancherebbe la conferma, qui fondamentale, dato che la definizione dello stesso sarebbe un po' frettolosa e la cautela diventerebbe d'obbligo, per evitare di cadere in trappole rialziste.

al ribasso, invece, il primo obiettivo sarebbe superare i 37210 prima e i 37110 poi, al di sotto del quale livello sarebbero definitivamente vanificate le impostazioni rialziste della pre apertura. anche un permanere del mercato all'interno della morning pivot area sarebbe comunque da interpretare oggi come un segnale di debolezza, proprio a causa delle forti premesse rialziste in atto in questo momento.

riassumendo: monotorare come sempre attentamente la morning pivot area, per leggere l'impostazione del mercato, che sarebbe confermato se il mercato si lasciasse subito alle spalle la stessa. quindi, osservare la rottura della barra daily di giovedì (dato che venerdì è stata un'internal bar) tra 37110 e 37645, per avere una conferma del tono rialzista o ribassista della giornata.

in ogni caso vi rimando agli aggiornamenti flash che sarà mia cura fornire ogni qual volta il mercato li rendesse necessari.

infine, chi non lo avesse già fatto, può oggi, nei momenti di pausa, leggere il resoconto [lungo] che ho fatto del corso da me frequentato sabato, che ha offerto qualche interessante occasione di riflessione sul trading, i corsi e l'industria del trading.