il rialzo dei tassi d'interesse usa è arrivato, puntuale e previsto, al 4.75%. la conseguenza è stata per wall street un ribasso marcato, cha ha visto il dow jones seguire i mercati europei con un ribasso dello 0.85%, insieme a nasdaq (-0.48%) e S&P 500 (-0.64%).
è importante rilevare ancora una volta come milano abbia guidato i ribassi, sia di tutte le piazze europee, sia di quella americana, riproponendosi in un ruolo di mercato borsistico faro e guida di tutti gli altri, come più volte era avvenuto anche nel passato recente. questo non può che farci piacere, perché è un segnale di sviluppo e di modernità del nostro mercato, una volta ridotto al rango di comprimario e oggi finalmente protagonista.
veniamo alle buone notizie, perché ce ne sono e fanno sperare che l'apertura degli scambi non sia necessariamente del tutto negativa come sembra. l'asia si è scrollata di dosso la negatività dominante e il nikkei ha fatto segnare un aumento deciso pari a +1,49%, seguito dalle altre piazze orientali di Taiwan, Shanghai e Singapore, mentre la Corea, che aveva iniziato con una perdita ha a sua volta recuperato. solo Hong Kong e l'Australia hanno messo a segno delle riduzioni.
riassumendo, se non siamo certo di fronte ad uno scenario di rialzi indiscriminati e diffusi è anche vero che la situazione non è certamente tragica, come ricordavo ieri sera e a livello planetario siamo ancora in un mercato fermamente rialzista.
altri segnali moderatamente positivi vengono dai futures usa che al momento di scrivere sono tutti in, seppur lieve, guadagno.
il panorama pre apertura quindi fa propendere per un'ovvia negatività anche se parzialmente bilanciata da alcuni segnali positivi. ancora una volta è necessario quindi essere aperti a qualsiasi sviluppo, come sempre vi suggerisco. a tal fine anche oggi l'utilità del nuovo concetto, introdotto ieri, di morning pivot area potrà farsi apprezzare per darci un orientamento immediato.
riassumo la situazione attuale che è la seguente:
Trend Daily indice S&P MIB:
primario: rialzo
secondario: ribasso
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice
la morning pivot area è compresa tra 36815 e 36905. questa quindi la zona che dovrà farci da bussola in apertura per comprendere il tono della giornata ed eventualmente da tenere presente durante il giorno, in caso vi fossero capovolgimenti di fronte e/o incertezza.
al ribasso il primo obiettivo sarebbe a 36750, che potrebbe essere superato dei slancio, addirittura con un gap down in apertura se dovesse prevalere nettamente la negatività. laddove mancasse il gap e il mercato stentasse a superare subito i 36750, magari restando dentro o addirittura al di sopra della mornig pivot area, significherebbe che delle notizie elencate sopra stanno prevalendo quelle positive.
al rialzo, invece, un primo obiettivo, superata la morning pivot area, sarebbe posto a 37070, al di sopra del quale si potrebbe sperare in un qualche recupero. la cosa ripeto non è del tutto impossibile anche perché veniamo da 5 sedute di ribassi consecutivi, di cui tre molto ampi, quindi una qualche correzione potrebbe essere dovuta. anche se d'altro canto la prima parte della seduta di ieri ha già rappresentato una buona correzione, che potrebbe negarne la necessità oggi.
insomma, scenari a mio avviso quanto mai aperti, teniamo presente la morning pivot area (chi segue l'indice S&P MIB e non il future aggiunga i soliti 600 punti circa), che anche oggi sarà il nostro strumento di orientamento indispensabile.
appena ci saranno degli sviluppi sarà mio dovere proseguire con le analisi operative e gli aggiornamenti flash e segnalarvi i livelli chiave e da monitorare. per avere in tempo reale notizia degli aggiornamenti del profste blog vi consiglio di utilizzare il servizio RSS che ho aggiunto ieri e che vi avvisa quando appaiono gli aggiornamenti qui.