sembra proprio che il buon recupero messo a segno ieri dal nostro indice sia destinato a vanificarsi e in modo abbastanza marcato oggi in apertura. ma andiamo con ordine, il punto della situazione attuale innanzitutto:
Trend Daily indice S&P MIB:
primario: rialzo
secondario: rialzo
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.
dico che la situazione positiva messa a segno ieri è destinata ad essere spazzata via in apertura, dato che il dow jones e gli indici usa, dopo la chiusura di piazza affari, hanno messo a segno un ribasso consistente, seguito da un ribasso delle piazze asiatiche e da un ulteriore segno negativo che al momento di scrivere stanno facendo registrare i futures americani (in particolare il future sul nasdaq è ora in ribasso dello 0,9%).
vediamo quindi i livelli, sia al rialzo sia al ribasso (non dobbiamo comunque MAI avere pregiudizi) perché ben sappiamo che anche oggi tutto può accadere.
la zona da monitorare attentamente in apertura e per tutta la giornata è quella dei 38000, nel senso che sopra questo livello del future SP MIB (per l'indice aggiungere circa 600 punti a questi livelli)prevarrebbe certamente un orientamento rialzista che porterebbe all'attacco del massimo di settimana scorsa posto a 38195, cui seguirebbe una zona libera da ostacoli per il proseguimento del trend rialzista.
sotto i 38000 invece prevale l'orientamento negativo e, in particolare, ci si troverebbe subito nell'area di congestione che dura ormai dal 15 marzo e che ha i confini ora lievemente allargati dalle oscillazioni di questi ultimi giorni e a mio avviso è compresa tra i livelli di 37990 e 37750. in particolare fino a questo livello, un po' come è avvenuto ieri, prevarrebbe comunque una qualche incertezza
nel movimento ribassista, mentre sotto 37750 il ribasso andrebbe all'attacco dei minimi dei giorni scorsi posti a 37620 prima e 37525 poi.
qui c'è da fare una piccola nota sull'area di congestione per chi investe dul future e analizza il grafico continuo dello stesso. attenzione che data l'enorme differenza del contratto giugno rispetto all'indice (600 punti dovuti al fatto che il future sconta già i dividendi in pagamento in questi tre mesi, che invece vanno ancora detratti dall'indice puro) porta a delle distorsioni pesanti sul grafico continuo (quello del future senza scadenze). consiglio quindi di seguire il grafico della sola scadenza giugno, per un'analisi più corretta. infatti, se diamo un'occhiata al grafico continuo sembra che la congestione di cui parlo sia la stessa iniziata adirittura il 21 febbraio e non una distinta congestione iniziata il 15 maggio. credo sia giusto analizzare le due congestioni separatamente, anche perché guardando il grafico dell'indice puro (che dev'essere necessariamente il riferimento)si nota come le due congestioni siano distinte. dico questo perché gironzolando per i forum ho notato come molti lavorino solo sul continuo e secondo me questo non è appropriato. tenete presente comunque anche quest'ultimo fenomeno nel cercare di comprendere i comportamenti degli altri trader, quando operate è infatti sempre importante cercare di immaginare cosa stanno pensando gli altri (per questo talvolta leggo i forum nei momenti di pausa, tornerò tornerò sull'argomento con dei post dedicati).
vi do appuntamento a più tardi con i consueti aggiornamenti.