28 marzo, 2006

analisi operativa S&P MIB future - post chiusura - martedì 28 marzo

il ribasso iniziato nel pomeriggio è proseguito ben al di sotto della soglia psicologica di 37000, sempre per quanto riguarda il future (per l'indice S&P MIB aggiungere circa 600 punti). l'apice del ribasso è stato raggiunto alle 1540 circa, poi con l'apertura di wall street c'è stato un parziale recupero o meglio una congestione ad un livello appena più alto, forse dovuta al fatto che finora wall street ha tenuto, in una seduta che appare interlocutoria in attesa della riunione del FOMC che si terrà stasera alle 21:15 (ora italiana) e al conseguente rialzo dei tassi d'interesse usa di cui abbiamo già parlato.

la situazione attuale è quindi la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice

il trend secondario al ribasso è ora pienamente stabilito, anche perché alla correzione di stamane è seguita una decisa ripresa dello stesso trend ribassista.

dico subito a chi iniziasse ad avere delle preoccupazioni per i propri investimenti di lungo, che la correzione si può considerare sana e dovuta fino ad un livello di 35000 per il future e 35600 per l'indice S&P MIB. sono valori approssimati e se il ribasso dovesse proseguire sarò più preciso.

parlo di correzione sana è dovuta, in quanto la scorsa correzione del trend rialzista era durata davvero troppo poco, dal 28 febbraio all'8 marzo e il mercato non aveva pienamente corretto. per questo la ripresa del trend rialzista è stata incerta e dopo poco si è tornati a correggere al ribasso, perché il precedente storno non era stato sufficentemente lungo e profondo.

per fare un esempio di una correzione in un trend secondario al ribasso che personalmente considero sana e che quindi può dar luogo ad un successivo rialzo corposo, si guardi a quella che ha riguardato il nostro indice dal 30 settembre al 38 ottobre. è durata più di un mese, con un ribasso di più di 3000 punti, dando luogo poi ad un rialzo durato fino al 12 gennaio (più di due mesi consecutivi!) di quasi 5000 punti!

se si guarda il grafico daily si può quindi comprendere come, in effetti, l'ultima correzione fosse troppo esigua in durata e in profondità e necesitasse di un'ulteriore incursione ribassista, quale quella che stiamo sperimentando in questi giorni.

tornando a noi, a seguire dovremo stare attenti a: incontro FOMC e rialzo tassi usa, chiusura wall street e andamento mercati giapponesi. come sempre: il denaro non dorme mai.

non importa comunque che perdiate il sonno per star dietro a tutti questi eventi: con le analisi operative del profste blog penserò ad aggiornarvi costantemente e a tenervi sempre informati in modo obiettivo sugli sviluppi del mercato borsistico.