14 marzo, 2006

analisi operativa S&P MIB future - pre apertura martedì 14 marzo

Buongiorno e bentrovati con la consueta analisi operativa su derivati e indice SP MIB.

Come accennato ieri sera, con l'aggiornamento post chiusura, la situazione attuale dell'indice borsistico di piazza affari è la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, ma attenzione che manca ancora conferma)

e la cosa più importante da rilevare stamattina è proprio la mancanza di convinzione del trend secondario al rialzo appena impostato e in attesa di conferma. ieri vi parlavo di una buona impostazione al rialzo, senza tuttavia la forza necessaria per convincere definitivamente, la chiusura di wall street e del dow jones, che ha perso qualche punto, ha confermato la debolezza del rialzo impostato anche qui da noi e parallelamente la difficoltà per l'indice USA di lasciarsi definitivamente alle spalle l'ormai noto livello chiave di 11000 (vedi analisi operative precedenti).

veniamo quindi ai livelli da monitorare oggi.

in apertura attenzione alla zona tra 38220, che ieri ha mostrato di essere una buona resistenza al rialzo, respingendo il tentativo di attacco, e 38150. in quest'area si deciderà a mio avviso l'impostazione iniziale, che data la negatività al momento dei futures usa sarà probabilemente negativa. se perciò si dovesse avere un impostazione della giornata al ribasso gli obiettivi successivi sarebbero 38030 prima e 37930 poi. qui la negatività inizierebbe a diventare più seria e i prezzi si dirigerebbero poi verso il livello 37650 che potrebbe offrire un buon supporto al ribasso (fin qui giudicabile ancora come sano e qualificabile come normale correzione). proseguendo ancora, si andrebbe all'attacco dei 37500, al di sotto di questo punto il ribasso sarebbe definibile preoccupante per chi avesse posizioni rialziste, infatti, metterebbe in dubbio il trend secondario al rialzo appena definito e, coem ricordato più volte, ancora da confermare.

per quanto riguarda invece il proseguimento al rialzo il primo ostacolo determinante è il già citato livello di 38220, superato il quale non dovrebbe essere difficile oltrepassare il massimo registrato ieri e tentare l'attacco del massimo del 27 febbraio posto a 38385, oltre il quale si aprirebbero le nuove praterie rialziste, pronte ad attrarre il grande pubblico. a quel punto, infatti, grazie all'esaltazione propugnata dalle varie pubblicazioni e trasmissioni finanziarie, con i titoloni e le dirette con gli esperti con i loro toni concitati solleciterebbero nuovi acquisti che porterebbero nuova forza al rialzo.

noi di tutto questo non ci preoccupiamo, perché come sempre stiamo imparando che è fondamentale restare aperti a qualsiasi sviluppo, senza parteggiare, ne, peggio, prevedere rialzi o ribassi, ma limitandoci ad ascoltare il mercato e sentire ciò che ha da dirci sulla direzione che prenderà. tutto può accadere.

qui sul profste blog potrete seguire i livelli chiave di ogni giorno, anche con gli aggiornamenti flash e le analisi operative post chiusura, ogni qual volta si renderanno necessarie (e il tempo mi permette di pubblicare una nuova analisi). in modo da poter avere sempre un'idea chiara e oggettiva sulla direzione del mercato e sul trend in atto, anche quando non c'è tempo per le analisi fatte in prima persona, magari per il lavoro o altri impegni che occupano gran parte della giornata.