30 marzo, 2006

analisi operativa S&P MIB future - post chiusura - giovedì 30 marzo

finale al fulmicotone per piazza affari che vola letteralmente dopo l'apertura di wall street senza mai girarsi indietro per quanto riguarda l'indice che chiude sui massimi. il future invece negli ultimi 10 minuti (l'indice S&P MIB chiude alle 1730, il future alle 1740) è sceso per andare a chiudere sotto il livello indicato prima a 37625. sarebbe stata molto meglio una chiusura al di sopra di tale livello, che corrisponde al massimo di lunedì scorso, giorno che ha portato all'inizio dell'attuale trend secondario decrescente, che malgrado l'enorme recupero messo a segno oggi rimane invariato.

riassumendo quindi la situazione resta la seguente:

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.

ripeto, ai fini del recupero avrebbe giovato molto di più una chiusura sopra i 37625, anche se tra ieri e oggi il mercato ha messo a segno un recupero spettacolare di circa 1000 punti in due giorni, lasciando sul grafico daily due barre che potrebbero portare in futuro a configurare un V reversal ossia un recupero così repentino da lasciare, come si è visto praticamente senza fiato.

davvero spettacolare seguire in intraday le evoluzioni del mercato in questi giorni, che ripagano dei 1000 momenti passati ad attendere monitorando un mercato immobile e noioso. comunque anche la dinamica per i day trader è certamente assicurata data l'ampiezza degli swing messi a segno sul grafico daily.

è in giorni come questi dove si conferma ciò che penso sulla tassazione delle rendite finanziarie. è evidente come, con variazioni da 500 punti al giorno, a nessuno interessi realmente se si paga il 12.5% sui guadagni di borsa o il 20%. insomma, meglio pagare le tasse sui guadagni di borsa che non pagarle sulle perdite: è questa l'unica verità che deve interessare chi investe in borsa, trader o investitore che sia, indipendentemente dal metodo e dall'orizzonte temporale utilizzato. questo non è un ragionamento di destra o di sinistra, ma l'unica verità che deve interessare chi affida i propri risparmi o patrimonio o anche solo una parte di questi al mercato.

come sempre comunque restiamo con i piedi per terra e, senza farci prendere da euforie rialziste (anche se è giusto che facciano piacere), attendiamo le parole di jean trichet stasera alle 1930 e poi la chiusura di wall street per avere ulteriori elementi per valutare la portata del recupero in atto. anche il comportamento dei mercati asiatici, che hanno ieri mattina dato il via ai rialzi, insieme a milano che sembra davvero diventato uno dei mercati guida, come sostengo da qualche giorno.

qui sul profste blog, con le analisi operative sarà mio dovere e impegno informarvi, come sempre, dell'evolversi della situazione.

chiudo invitando chi non l'avesse già fatto per mancanza di tempo a leggere il post di oggi pomeriggio, dove commentando il mio atteggiamento operativo di fronte alla pubblicazione di notizie e dati economici, ho esposto un'altra parte della mia filosofia di trading, che con il passare dei giorni spero di riuscire a presentarvi in modo sempre più dettagliato.