grazie all'apertura ritardata di wall street questa settimana la pausa sarà un po' più lunga e il momento centrale della giornata dedicato solitamente ad una congestione intraday sarà probabilmente più lungo. oggi poi non ci sono neanche pubblicazioni di dati macroeconomici e, in attesa della riunione del FOMC di domani, è ancor più probabile la fase di stagnazione.
dopo i ribassi della mattinata in questo momento e dalle 1040 circa, infatti, il mercato è entrato in una congestione tra i livelli di 37405 e 37325. non a caso la congesione è centrata sui 37370, che abbiamo visto corrispondere al livello decisivo di 38000 per l'indice S&P MIB (il future tratta infatti a circa 600 punti in meno).
diventa quindi centrale vedere come, quando e se si risolverà la congestione. monitorate con attenzione massima il livello 37370, che rimane la nostra bussola anche per il pomeriggio.
al rialzo si avrebbe un recupero di positività sopra i 37435, una chiusura al di sotto di questo livello definirebbe e confermerebbe insieme il trend secondario come decrescente.
al ribasso invece, il primo ostacolo è a 37320, dove non a caso si è fermato, per ora, il ribasso odierno. dopo questo supporto si aprirebbe la strada per i 37215 prima e 37040 poi, con il conseguente attacco ai 37000, altra soglia psicologica al di sotto della quale le preoccupazioni prevarrebbero e con loro arriverebbero nuove vendite, che darebbero un maggior impulso al ribasso in corso.
vedremo comunque gli sviluppi e sarò, come al solito, pronto a segnalarveli, insime al panorama che via via si delineasse per il nostro mercato borsistico.