Ieri sera avevo presentato un post dove vi invitavo a commentare lo stesso con una previsione sull'eventuale taglio dei tassi della Fed.
Poi, come sempre la notte porta consiglio, mi sono reso conto di una cosa, anzi due, che mi hanno portato alla decisione di sospendere momentaneamente i commenti (e quindi anche a eliminare il post sul toto-Fed).
Da un lato, come immaginerete, in questi giorni il lavoro extra trading è aumentato moltissimo. Questo mi ha portato a dover ottimizzare gli sforzi nel corso della giornata, per evitare di dover rinunciare al lavoro sui mercati che per me è e sarà sempre al primo posto nella lista delle priorità. Ho notato che organizzando meglio le diverse fasi della giornata e sfruttando le pause che i mercati offrono (ad esempio ogni mattina io non faccio trading dalle 11 circa alle 14 e questo mi permette di dedicarmi al blog e alle altre attività formative).
Quando pubblicato il post di ieri sera dove vi invitavo a commentare, mi sono reso conto solo successivamente che i commenti implicando la moderazione mi avrebbero portato ad un supplemento di lavoro abbastanza inutile, nel senso che questa attività (riferendomi al post sulla previsione fed) non aggiungeva certo valore per chi segue i miei scritti su queste pagine. Ciò mi ha poi portato a riflettere in maniera più ampia tutto il discorso commenti, che come sapete ho introdotto da circa due mesi in via sperimentale.
In sostanza, mi sono messo a fare un bilancio sull'esperienza dei commenti e, in breve, come il trading mi ha abituato a tagliare immediatamente le perdite ho capito in un attimo che probabilmente l'esperienza dei commenti per questo sito è stata fallimentare e per questo ho deciso di eliminarli.
I motivi sono semplici, la maggior parte delle persone che leggono queste pagine preferisce un contatto diretto attraverso l'e-mail, cosa che avviene quotidianamente con molti di voi. Ragione comprensibile, poiché parlare di trading e di tutto quello che implica una cosa molto personale, che molti preferiscono fare in via privata e confidenziale. E' questo indubbiamente un insegnamento importante che mi ha portato questa esperienza dei commenti sul blog e al quale prima non avevo pensato.
Nel bene e nel male il trading non è solo analisi tecnica, indicatori, strategie e quant'altro, ma è soprattutto psicologia ed è giusto che le persone quando parlano di queste cose le faccio in modo privato e confidenziale. Io stesso pur seguendo numerosi blog statunitensi da anni non ho quasi mai postato dei commenti agli stessi, probabilmente inconsciamente lo facevo per le stesse ragioni.
A questo si aggiunga il fatto che in questi due mesi i commenti sono stati davvero pochissimi (direi irrisori se rapportati alle 300/400 visite giornaliere e gli oltre 200 abbonati al feed RSS, che si aggiungono a tutti coloro che leggono profste da altre fonti che ripubblicano i miei articoli). Inoltre, i pochi commenti, indubbiamente graditi, hanno purtroppo raramente aggiunto un reale valore ai contenuti del sito poiché è mancata quella componente di dialogo aperto che spesso i commenti nei blog innescano, implicando in quel caso un lavoro aggiuntivo con la moderazione. L'attività di moderazione dei commenti implica, infatti, un supplemento di lavoro dovuto al fatto che per ciascun commento si riceve un'e-mail, che va ad aggiungersi alle tante già presenti nella mia casella, cui segue una lettura della stessa per decidere se pubblicare o meno il commento stesso soprattutto per evitare l'attività di spam e pubblicità travestite da commenti.
Credo che tutte queste ragioni siano per voi assolutamente comprensibili e soprattutto rimane sempre aperto il canale di comunicazione via e-mail, che non solo ho capito essere preferito da voi, ma alla fine probabilmente anche da me.
Come nel trading gli errori servono per imparare e in questo caso avere una forma mentale dovuta all'abitudine di non aver paura di dire "ho sbagliato", cosa che permette di tagliare le perdite senza pensarci due volte e senza rimanere attaccati ad un'opinione, mi ha portato a questa decisione che sono certo capirete.