01 ottobre, 2007

Analisi Operativa Futures Globale - 01 Ottobre 2007


L'analisi per la seduta di oggi, che apre la settimana finanziaria, ha poco da aggiungere a quella approfondita presentata, come di consueto, sabato mattina.

A proposito riassumiamo i temi più importanti reciteranno impegnati nelle giornate a venire. Approfitto del grafico giornaliero dell'S&P 500 presentato sabato mattina poiché riassume molto bene la situazione attuale e permette di evidenziare le aree di riferimento in modo molto chiaro. Aree che sono facilmente riferibili anche tutti gli altri indici azionari, eccezione fatta per il Nasdaq che ha già raggiunto e superato i massimi di luglio.

In estrema sintesi, il principale supporto è rappresentato dallo spunto al rialzo del 18 settembre (la barra verde di ampiezza nettamente superiore alle altre) causato dal ribasso dei tassi di interesse da parte della fed. La principale resistenza è invece il massimo raggiunto nella seduta successiva il 19 settembre. Finché l'azione del mercato rimarrà entro questi limiti, la mia opinione rifletterà la neutralità mostrata dal mercato con il movimento laterale (cerchio azzurro sul grafico) e quindi ritiene assolutamente equiprobabili le due eventuali direzioni di uscita. Fino ad allora, a livello giornaliero conviene esercitare la massima pazienza e attendere l'uscita confermata dei mercati da questo trading range. A livello intraday al è altamente probabile che si ripeta lo scenario di trading visto settimana scorsa con le fortissime e oscillazioni nei due sensi e repentini cambi di fronte, che, giova ripeterelo, impongono un richiamo alla cautela data l'estrema pericolosità presente.

I principali obiettivi di eventuali uscite confermate dell'area di consolidamento sono intuitivamente: al rialzo, i massimi di luglio; al ribasso, i minimi di agosto.

Ricordo infine per quanto riguarda il nostro indice e future S&P MIB l'effetto della fed ha portato il gap al rialzo del 19 mattina tuttora aperto e che si chiuderebbe a 39.555, livello che offre un chiaro riferimento per un'eventuale supporto ad un attacco dei ribassisti che, nella giornata dello scorso 25 settembre è stato respinto all'altezza dei 39.700.

Concludo ricordandovi la necessità di mantenere in questo periodo la massima oggettività, data l'estrema incertezza che domina i mercati per le ragioni volte citate da queste mie analisi, e, se possibile, evitare di fare previsioni lasciando che sia il mercato a indicarci la direzione che intende prendere. Elemento questo che ci permette di analizzare con un atteggiamento mentale libero da condizionamenti ciò che accade sui nostri monitor, adattando la nostra strategia di conseguenza. Sapete bene come per l'impostazione che seguo non ci sia importante avere ragione o prevedere il futuro, ma solo saper leggere e interpretare ciò che avviene nel tempo presente senza restare attaccati a opinioni o giudizi precedentemente espressi.