11 ottobre, 2007

Analisi Operativa Futures Globale - 11 Ottobre 2007

profste fib MPA (Morning Pivot Area) = 41070 - 41100
cos'é la profste MPA?

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)


La seduta di ieri è stata caratterizzata da un generale ritracciamento degli indici azionari, anche se un'analisi più approfondita, che non si limiti ad osservare le sole variazioni percentuali, mostra come per quanto riguarda gli indici europei da noi seguiti, quindi il nostro S&P MIB, il Dax e l'Eurostoxx 50, il valore (ossia la value area mostrata dai diversi Market Profile) è risultato sostanzialmente invariato. Se poi andiamo a vedere ciò che è accaduto sugli indici statunitensi ci accorgiamo che addirittura si avuto un'innalzamento del valore, che si contrappone al tono della seduta che, dati i ribassi prevalenti nella prima parte della stessa e il recupero che ne è seguito, che ha lasciato gli indici nell'area della parità che potrebbe portare a giudicare il tono della giornata usa come neutrale.

Ancora una volta ci accorgiamo dell'utilità fornita dal Market Profile, che aggiunge una trasparenza ai movimenti di mercato altrimenti difficilmente ottenibile.


Come si osserva chiaramente dalla figura qui sopra, riferita all'S&P 500 (ES) anche se analoghe considerazioni verrebbero dall'osservazione dei profili del Nasdaq 100 (NQ) e del Russell 2000 (ER2), nelle ultime tre sedute il valore è stato costantemente innalzato, anche se guardando solo le percentuali si osserverebbe come una sola giornata si è conclusa con una variazione positiva.

Tornando all'analisi degli indici europei, che nelle ultime sedute hanno mostrato una maggior cautela rispetto a quelli statunitensi, trovo sia utile osservare attentamente i profili riferiti all'eurostoxx 50 delle ultime quattro sedute, poiché mostrano molto chiaramente ciò che sta avvenendo come si vede dal grafico riportato qui sotto.


Risulta, infatti, molto chiaro il processo di consolidamento in corso, poiché se osservando l'area del valore (value area) si comprende come la stessa sia sostanzialmente invariata da venerdì scorso. Ecco quindi che risulta palese la maggior cautela mostrata dagli azionari europei rispetto a quelli saturni intensi dove l'area del valore si è innalzata, come visto prima. A questo si aggiunge l'estrema utilità fornita dalla dinamica mostrata dallo stoxx poiché offre chiari confini dell'area di consolidamento, che sarà nostro dovere monitorare attentamente nel momento in cui gli indici mostrino una positività o negatività, per avere una conferma delle dinamiche in atto.

Inutile dire che questo si aggiunge l'importanza dell'osservazione dei Market Profile nel corso del loro sviluppo durante la giornata, per poter osservare se alle variazioni di prezzo corrispondono variazioni del valore, poiché è importante ricordare come il prezzo preceda il valore. Quindi, se, ad esempio, si osserva un aumento dei prezzi di, ci si aspetta da una conferma dal successivo aumento del valore, che laddove non avvenga deve necessariamente sollevare qualche elemento di cautela.

Tornando comunque ai riferimenti per la giornata che si sta per aprire, gli estremi della congestione mostrata riferendoci al Eurostoxx 50, identificabili con il massimo del minimo di venerdì scorso entro i quali il movimento laterale è stato contenuto, potranno guidare i nostri giudizi in modo da mantenere la massima obiettività.

Altro elemento che non manco di ricordare anche oggi è il necessario superamento confermato dei massimi storici da parte del contratto future ES corrispondente all'indice S&P 500 cash, che li ha già superati venerdì scorso. Ciò porterebbe una conferma importante alla serie di rialzi osservata come conseguenza dei recuperi che hanno seguito la discesa estiva.

Concludiamo analizzando Bund e cross yen dollaro, in particolare si osserva da un lato come la discesa di questi due importanti strumenti di conferma delle dinamiche mostrate dagli indici azionari, si sia interrotta tra le sedute di venerdì e lunedì portando ad un movimento laterale, che evidenzia un clima di attesa simile ai consolidamenti mostrati dagli indici. In particolare, è capitato di osservare come durante il giorno si abbia speso una divergenza tra i comportamenti di Bund e Yen/USD rispetto agli indici azionari, cosa che accade maggiormente con riferimento allo yen che sembra avere ultimamente un comportamento più indipendente specialmente nella dinamica intraday. A livello giornaliero questo fenomeno osservabile e i movimenti dello yen sembrano continuare a riprodurre in negativo quelli dell' S&P 500, come da tempo accade (maggiori informazioni qui).