08 ottobre, 2007

Analisi Operativa Futures Globale 08 Ottobre 2007

profste fib MPA (Morning Pivot Area) = 40845 - 40935
Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

L'analisi approfondita presentata, come di consueto sabato mattina cui vi rimando per una sintesi importante del quadro generale, ha statuito la dimensione e natura del rialzo e recupero in corso. Iniziamo la settimana finanziaria con un quadro sui motivi di cautela che ritengo necessario ricordare in un momento in cui può prevalere l'entusiasmo innescato dai massimi storici raggiunti dal Dow Jones e, proprio venerdì scorso, dall'S&P 500, con un Nasdaq che continua a stupire ricordando i fasti di fine anni 90, che ho già visto citati in molti scritti di questi ultimi giorni.

Tra i motivi di cautela, il primo ridiede nellla già citata possibilità che questo sia un sucker rally (rialzo dei polli), poiché le ragioni alla base della crisi creditizia sono tutt'altro che passate e questo fattore, unito alla necessità per i gestori di fondi di chiudere l'anno in positivo potrebbe essere tra i motivi alla base dei rialzi in corso, che darebbero agli stessi investitori istituzionali la possibilità di scaricare il proprio inventario a prezzi eleevati e con i quali far fronte agli errori che hanno portato alle perdite di agosto.

Ci sono poi motivi derivanti dall'analisi tecnica e dall'analisi del Market Profile, abbiamo visto sabato, che spesso le forme dei profili mancano di mostrare quelle caratteristiche tipiche di un sano trend al rialzo, anche se è innegabile che lo stesso sia pienamente in atto sui mercati azionari. Inoltre, il fatto che lo stesso rialzo stia in generale accadendo su volumi crescenti, ma inferiori alle medie, è un elemento che si aggiunge alla necessità di mantenere alta la guardia e non lasciarsi prendere dai facili entusiasmi che sembrano aver di nuovo preso il sopravvento.


Osserviamo nel grafico sopra come, proprio venerdì scorso, mentre l'S&P 500 cash raggiungeva e superava i massimi storici (vedi grafico allegato ad analisi di sabato), chiudendo al di sopra degli stessi, il corrispondente contratto future (ES) non riusciva nemmeno a testare i massimi che sono restati inviolati, non confermando perciò l'azione dell'indice sottostante. Sarà quindi necessario che, il prima possibile durante questa settimana, lo stesso contratto future ES superi i massimi storici, confermando l'azione dell'indice cash e quindi la positività mostrata dallo stesso.

Anche la dinamica del nostro S&P MIB, che nelle ultime due sedute ha guidato i recuperi, mostra in genrale un certo ritardo rispetto agli altri indici azionari, nei confronti dei massimi di luglio, essendo ancora l'unico a trovarsi notevolemente al di sotto degli stessi e ricordando la il ruolo anticipatore che lo stesso ha interpretatto negli ultimi anni.

Concludiamo quindi ricordando che gli elementi citati sono solo spunti di riflessione e non intendono negare la struttura rialzista, che è ben presente sui mercati azionari che seguiamo, quanto piuttosto analizzare gli elementi sottesi alla struttura dei mercati, rivelati da un analisi più approfondita, che ci portano a tener presente anche la possibilità di un movimento rialzista rischioso.

Concentriamoci quindi sui massimi storici del contratto future S&P 500, che è il principale indice azionario globale e il cui future (ES) sappiamo essere il contratto più influente tra quelli che seguiamo in queste nostre analisi. Sarà quindi essenziale che lo stesso superi i massimi storici e mostri una conseguente accettazione dei nuovi livelli più elevati, che confermerà i rialzi in corso. Un mancato superamento o accettazione dei livelli al di sopra dei massimi storici renderà più urgenti i motivi di cautela elencati oggi.