10 gennaio, 2007

apple: l'ombra dello scandalo

credo sia giusto fare una riflessione che segue l'entusiasmo per la presentazione dei nuovi prodotti al Macworld keynote di ieri.

come molti di voi sapranno, apple è stata protagonista di un'investigazione da parte della SEC (l'organo di vigilanza sui mecati finanziari statunitense). l'investigazione riguarda tutta una serie di aziende della silicon valley, quindi protagonste del boom tecnologico e di internet, culminato nel 2000 con l'esplosione della bolla speculativa. moltissimi manager di queste aziende non hanno, tuttavia, subito le perdite che molti di noi hanno sperimentato anche grazie ad una pratica di retrodatazione delle stock option (dove in sostanza si emettevano stock option quando già si conosceva il valore futuro del titolo, proprio grazie alla retrodatazione delle stesse).

la vicenda vede ancora in pieno svolgimento l'investigazione da parte della SEC da alcuni mesi e gli stessi ispettori SEC sono decisi ad andare fino in fondo, come la loro tradizione esige. tra le società coinvolte figura anche apple, per l'anno 2001, anche se per ora steve jobs ne è uscito parzialmente poiché non ha goduto dei vantaggi finanziari conseguenti alla retrodatazione e pare ne fosse a conoscenza in modo molto vago. la colpa è ricaduta su alcuni manager, che per ora sono gli unici riconosciuti come colpevoli. qui trovate un articolo che spiega molto meglio di come ho fatto io e di come hanno tentato di spiegare alcuni giornalisti della carta stampata. consiglio quindi di leggersi uno o più articoli in originale per meglio comprendere la complessa vicenda.

qui volevo scrivere una nota per dire quello che penso in merito. ebbene, avendo grandissima fiducia nella SEC, credo che se ci saranno delle responsabilità le stesse emergeranno sicuramente. con queste cose negli stati uniti non si scherza e i reati finanziari emersi in passato dimostrano come in ogni caso i colpevoli abbiano pagato e in prima persona per quanto potente e inattaccabile potesse sembrare. avendo quindi fiducia nel sistema di controllo e di tutela dei mercati usa, ritengo sia giusto attenersi ai risultati delle indagini, sempre ponendo la massima attenzione ad eventuali sviluppi futuri.

in ogni caso il mio personale giudizio su eventuali condotte che abbiano arrecato una turbativa al mercato sarà ben distinto dalla passione per la apple e i suoi prodotti e innovazioni. giudizio che sarà sempre oggettivo e ispirato al riconoscimento dell'importanza fondamentale della salvaguardia dei meccanismi di mercato.