19 gennaio, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 19 Gennaio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso? (Leggere note nell'analisi)

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

Morning Pivot Area (MPA) = 41965 - 42045

Orientamento alla Chiusura: Ribasssista (chiusura sotto la MPA)

Differenza (premio) SP MIB future - SP MIB cash = 230 punti circa
(per riferire i livelli all'indice SP MIB cash sottrarre quindi 230 punti)

Ieri pomeriggio, in modo molto simile a ciò che era accaduto il giorno prima, sulla pubblicazione dei dati macroeconomici americani il mercato ha fatto un altro scivolone, che lo ha riportato pesantemente al di sotto dei 42000, soglia ormai diventata fatidica. Per i rialzisti restavano alla chiusura delle speranze insite nel fatto che il crollo di ieri non era riuscito a raggiungere il minimo del giorno precedente posto a 41810, fermandosi a 41850 e mettendo a segno un failed test, che appunto lasciava qualche speranza di recupero.

Dopo la nostra chiusura le speranze sono purtroppo svanite e mentre noi ci godevamo il meritato riposo il mercato statnitense continuava a scendere, con in particolare il Nasdaq, che aveva guidato e anticipato la discesa anche il giorno precedente, che ha messo a segno un altro giorno di ribassi davvero molto marcati. Sempre guardando agli Stati Uniti, si osserva come mentre S&P 500 e DJ abbiano per ora limitato le perdite e in qualche modo tenuto, guardando il Russel e l'S&P 400 si rileva ancora una volta la preminenza del ribasso, rivelata anche dalle perdite consistenti che alcuni singoli settori hanno messo a segno, come semiconduttori e software, componenti essenziali del Nasdaq. Insomma, allo stato attuale, sembra proprio che i rialzi di inizio anno fossero falsi e in qualche modo artificiosi. trappole ben architettate per far cadere nella rete qualche risparmiatore attratto dai titoloni sul DJ a livelli record e simili.

Restiamo comunque aperti a tutte le possibilità e il più possibile oggettivi, senza parteggiare per il toro o l'orso, cosa che da sola produrrebbe un'analisi falsata in partenza e, peggio, ad assumere posizioni sul mercato che potrebbero portare a perdite consistenti.

Veniamo quindi alla nostra analisi. Avrete notato come sopra il trend intermedio a 60 minuti sia cambiato da rialzo a ribasso, tuttavia, ciò non era ancora avvenuto alla chiusura di piazza affari, bensì durante la serata con il proseguire della discesa sugli altri mercati descritto sopra. La stessa dovrebbe tradursi in un'apertura al di sotto dei 41810, che confermerebbe appunto il downtrend sul grafico a 60 minuti. Se ciò non dovesse avvenire, attendiamo che il mercato si stabilizzi e se non scendesse mai al di sotto dei 41810 (tutto è possibile) ne trarremmo immediatamente un segnale in termini di feedback negativo, che ci indicherebbe una certa forza ancora sottesa al mercato. Quest'ultimo scenario, al momento di scrivere, è tuttavia il meno probabile, anche se i futures Eurex, che hanno aperto da qualche minuto, mostrano dei deboli segnali di recupero. Tanto che la nostra apertura avverrà probabilemnte proprio nella zona dei 41810.

Qual'è quindi il primo compito che il mercato tenterà di portare a termine? Quello di confermare quanto avvenuto stanotte e quindi il reversal del trend intermedio da rialzista a ribassista, questa è la prima cosa su cui dobbiamo concentrarci stamattina. Se ciò dovesse avvenire il mercato cercherà comunque una qualche zona di supporto e la prima individuabile è nell'area dei 41650 - 41600, dove giace un gap messo a segno l'11 gennaio e ancora da chiudere. E probabile anche che il supporto arrivi prima, seguendo l'esempio dei futures sul mercato Eurex.

Malgrado le apparenze diano la giornata di ieri come sostanzialmente invariata (l'indice S&P MIB è calato solo dello 0.09%), noi sappiamo come sia sconsigliabile guardare alle variazioni percentuali, laddove sia consigliabile vedere l'andamento intraday per cercare di scoprire cosa c'è "sotto il cofano". In tal senso la giornata di ieri è classificabile come la terza consecutiva di discesa e questo porta le probabilità a propendere per una qualche forma di recupero e/o pausa nella discesa. Recupero che potrebbe quindi avvenire dopo la conferma del trend ribassista a 60 minuti e portare il mercato a testare nuovamente l'area dei 41810 - 41850, che sarebbe a quel punto resistenza e quindi quella dei 42000. Ricordo infine che ogni scostamento dalla presente analisi ci fornirà comunque precise indicazioni in termini di feedback negativo.