26 gennaio, 2007

Analisi Operativa Future S&P MIB - 26 Gennaio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso (reversal avvenuto ieri sotto i 42655)

Morning Pivot Area (MPA) = 42640 - 42720

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la MPA)

Differenza (premio) SP MIB future - SP MIB cash = 200 punti circa
(per riferire i livelli all'indice SP MIB cash sottrarre quindi 200 punti)

Anche quella di ieri è stata una giornata che non ha mancato di stupire, con il mercato che ha saputo insegnare ancora una volta che fare previsioni è una pratica assolutamente da evitare, laddove conviene limitarsi all'osservazione oggettiva di ciò che avviene, come da sempre queste analisi cercano di fare.

Dopo il raggiungimento dei massimi assoluti a 42920, avvenuto in un orario insolito, poco prima della pausa pranzo e che in qualche modo doveva insospettire, il mercato ha raggiunto i minimi della mattinata, durante la pausa stessa, per poi innescare un selloff
davvero violento che ha portato innanzitutto al reversal del trend di breve (grafico a 15 minuti) a girarsi verso il basso, con una rapidità che ha sorpreso i più, dato, che si era girato al rialzo solo il giorno prima (mercoledì) in seguito al gap rialzista in apertura. Insieme al reversal , avvenuto sotto i 42655 è venuta la perforazione al ribasso del livello chiave dei 42620, corrispondente ai massimi assoluti superati appena il giorno prima, con un debole recupero che ha portato il mercato a chiudere appena al di sotto degli stessi, fornando così una conferma ulteriore della negatività prevalente. I mercati usa e i futures eurex hanno poi proseguito il ribasso con altrettanta decisione, portando i mercati ad un livello che noi dovremo certamente scontare con una facilmente prevedibile apertura al ribasso.

Tutto ciò rappresenta realmente un segnale di negatività molto grave. Vediamo perché. Quando c'è una rottura al rialzo, come quella avvenuta mercoledì è molto importante che vi sia un seguito alla stessa e la giornata di ieri non è stata certamente definibile come seguito del rialzo. Fino alla mattina sembrava in effetti che il mercato si comportasse in modo normale e probabilisticamente rilevante. Infatti, avrete notato come l'analisi di ieri mattina sembrava aver tracciato un percorso che il mercato stava riproducendo alla lettera (feedback positivo). Poi sono cominciati gli scostamenti dal percorso tracciato che ci hanno fornito un chiaro segnale in termini di feedback negativo i cui effetti si sentiranno ancora in apertura tra poco.

Un altro segnale ci è arrivato dalla mancata conferma del comportamento del nostro SP MIB che sempre mercoledì aveva raggiunto nuovi massimi, senza che il dax e gli altri indici eurex lo facessero. Anche nella giornata di ieri, gli stessi indici europei, che avrebbero dovuto confermare la rottura, si sono ben guardati dal farlo. Questa era un indicazione del fatto che il nostro indice non stava guidando i mercati euro, come avvenuto spesso in passato, ma stava creando una pericolosa divergenza i cui effetti si sono visti nel pomeriggio con un riallineamento al ribasso degli indici.

Per quanto concerne il percorso di oggi vedremo subito dopo l'apertura la ribasso, se il mercato riuscirà a reagire in qualche modo, grazie all'entrata di compratori che potrebbero approfittare dei prezzi da loro ritenuti bassi. In ogni caso, l'apertura dell'eurex ci mostra che dopo un ulteriore ribasso iniziale, gli indici si sono stabilizzati sui livelli della chiusura di ieri sera, che è come indicato più bassa della nostra da cui deriverà la nostra apertura negativa peri il necessario riallineamento. Un supporto potrebbe quindi venire proprio dal gap al rialzo di mercoledì, che si chiuderebbe a 42310, al di sotto del quale si aprirebbe la strada per un proseguimento al ribasso verso i 42180 prima ed eventualmente i 42075, livello dal quale è partito l'ultimo rally verso i nuovi massimi. Sotto i 42075 non indico, per ora, ulteriori livelli poiché a quel punto è intuitivo come si andrebbe direttamente a testare l'area dei 42000.

Per quanto riguarda il, per ora, meno probabile scenario positivo, lo stesso potrebbe aversi con un recupero che inizi dopo l'apertura al ribasso, un buon target dello stesso potrebbe essere proprio quell'area dei 42620, che ieri ha in qualche modo opposto un supporto al ribasso pomeridiano. Un ritorno in quest'area o perlomeno a 42515, che sono il minimo di ieri, ci fornirebbe certamente un segnale positivo, che nella giornata odierna potrebbe bastare a lasciare aperta qualche ipotesi di proseguimento del rialzo. Ogni posizionamento del mercato al di sopra di questi livelli sarebbe di conseguenza da interpretare come un segnale di ritorno positività.