12 gennaio, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 12 Gennaio 2007


Situazione Generale Pre Apertura
(le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

Morning Pivot Area (MPA) = 41930 - 42110

Orientamento alla Chiusura: rialzista (chiusura sopra la MPA)

Differenza (premio) SP MIB future - SP MIB cash = 250 punti circa
[per riferire i livelli all'indice SP MIB cash sottrarre quindi 250 punti]

Dopo la giornata strabiliante di ieri, che ha visto il recupero eccedere in positivo ogni previsione, che lo vedeva come ampiamente dovuto, segnalo innanzitutto l'inversione del trend di breve (15 minuti), che è andato così a risincronizzarsi con quello dominante di lungo (giornaliero) e gli effetti si sono visti. Manca all'appello il trend intermedio (60 minuti), che secondo una fedele applicazione della teoria di Charles Dow è ancora al ribasso.

dopo la corsa dai minimi raggiunti ieri, che hanno visto la tenuta del gap registrato in apertura, elemento che indicava chiaramente la tendenza rialzista, è doverosa una pausa di riflessione con il mercato che dovrà in qualche modo fermarsi a riprendere fiato (questo sempre secondo il comportamento normale, che è oggetto di queste analisi, ogni deviazione dallo stesso ci fornisce comunque segnali importanti). ci aspetteremo quindi un apertura non distante dalla zona dei massimi di ieri, anche se i futures al momento di scrivere indicano un'apertura al ribasso e di poco sotto i 42000, il primo compito sarà quindi vedere se prevarrà l'entusiasmo di ieri con un apertura al rialzo, anche se di poco o i livelli indicati dai futures. decisiva quindi da un lato la tenuta dei 42000 e dall'altro un eventuale test dei massimi di ieri a 42215 per cercare di attrarre il pubblico prima di procedere con il giusto e normale ritracciamento. questo, grazie all' effetto che le chiusure così forti hanno sull'apertura del giorno successivo, che solitamente prosegue il rialzo grazie all'entrata sul mercato del pubblico attratto dai titoloni (come questo), che come sapete sono parte integrante dell'eterno gioco che si perpetua da secoli sui mercati finanziari nei confronti dei meno informati. può darsi comunque che, data l'entita del rialzo di ieri, questo effetto venga anticipato con un apertura in linea con le indicazioni dei futures al ribasso e che coloro che hanno comprato in prossimità dei massimi, contando su un apertura al rialzo, si ritrovino in perdita già dopo il primo contratto scambiato oggi.

per quanto ci riguarda sappiamo che, in termini probabilistici, un proseguimento del rialzo non potrà comunque proseguire per molto, anche perché sopra le nostre teste pesa il gap del 4 gennaio, che si chiuderebbe a 42365, e che ieri è stato capace di fermare la corsa e le indicazioni della stessa MPA, che quando è così ampia, indica una giornata di probabile consolidamento che si svolge in un range ristretto. lo ripeto questi elementi considerano solo quello che dovrebbe accadere secondo principi tracciati più di un secolo fa dai grandi maestri dell'analisi tecnica, validi più che mai oggi, malgrado i cambiamenti che i mercati finanziari hanno vissuto, incluso l'avvento della tecnologia, di internet e l'ammodernamento delle regole del gioco che ha portato certamente più trasparenza.

dall'altra parte anche la strada al ribasso vede dei limiti insiti nella grande corsa di ieri e i trend non si girano mai in un istante, data la forza sottesa che portano con loro (sempre a meno di aberrazioni nel comportamento del mercato) e l'impulso rialzista di ieri dovrebbe a sua volta offrire un supporto al mercato, almeno fino ai 41860.

quindi entro i llimiti delineati, 42215 massimo di ieri e 41860 limite inferiore dell'impulso di ieri pomeriggio, dovrebbe svolgersi l'azione di consolidamento probabile e in qualche modo necessaria. ogni movimento diveso ci fornirà il prezioso feedback negativo e teniamo sempre presente la MPA, che ci aiuta nell'orientare la nostra analisi del mercato intraday.