25 gennaio, 2007

Analisi Operativa Future S&P MIB - 25 Gennaio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Rialzo

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo

Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo

Morning Pivot Area (MPA) = 42595 - 42725

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la MPA)

Differenza (premio) SP MIB future - SP MIB cash = 200 punti circa
(per riferire i livelli all'indice SP MIB cash sottrarre quindi 200 punti)

Dopo il long range day tutto al rialzo che ha caratterizzato la giornata di ieri, con quasi 400 punti di escursione dai minimi dell'apertura,ai massimi della chiusura, che arrivano a quasi 500 se si considera anche il gap al rialzo iniziale, il forte recupero è proseguito sui mercati usa e sui futures eurex. Da rilevare
anche il fatto che il nasdaq si è allineato all'andamento degli altri indici, avendo quindi perso al momento il tradizionale ruolo di traino che ha sempre avuto. Ancora è importante notare come il nostro S&P MIB abbia sovraperformato gli altri indici europei, dopo che durante il ribasso li aveva sottoperformati. Ad esempio il dax non ha ieri raggiunto i nuovi massimi che invece si sono registrati di prepotenza qui a milano. a livello europeo si può quindi concludere che, al momento, il ruolo di apripista è riservato al nostro indice, come negli ultimi anni spesso è avvenuto. Ricordo a tal proposito che in uno dei tanti convegni presso Borsa Italiana, proprio Dan Gramza del CME di Chicago ritenne importante sottolineare come, a suo avviso, l'S&P MIB fosse realmente un ottimo strumento di trading e che avesse comportamenti e performance spesso molto adatte alla speculazione. Tralasciando il fatto che probabilmente tale osservazione era in qualche modo dovuta, trovandosi in quel momento a piazza affari, ritengo che questi ultimi giorni possano essere una conferma di quanto affermato, che in parte poteva essere il frutto di una reale osservazione del nostro mercato.

La giornata di oggi si presenta come il naturale proseguimento di quella di ieri, con una probabile apertura al rialzo, che prosegua la strada intrapresa e una conseguente necessità di fermarsi a prendere il fiato dopo la corsa. Quindi qualche forma di consolidamento è attesa, anche se non è detto che arrivi oggi e potrebbe farci attendere un giorno in più, data la straordinarietà del rialzo in atto.

Andiamo con ordine, lo scenario più probabile è quindi quello di un apertura al rialzo, nella zona di 42800, con un movimento che sconti il proseguimento della salita registrato sui mercati usa e sui futures dopo la nostra chiusura. Dopo inizieranno le prese di profitto e quindi c'è da aspettarsi un rallentamento del movimento al rialzo e l'inizio di una qualche forma di ritracciamento. Ogni scostamento da questo percorso, tipico delle giornate che seguono i long range day, ci fornirà importanti indicazioni in termini di feedback negativo. Per avere dei riferimenti sull'entità del ritracciamento da ritenere normale, teniamo presente il massimo di ieri a 42795, che dovrebbe essere superato in apertura ed eventualmente testato sul primo ritracciamento. Se, invece, l'apertura dovesse lasciare il mercato al di sotto del massimo di ieri (scenario meno probabile), un test dello stesso massimo sarebbe in ogni caso dovuto.

Dicevamo dell'eventuale entità del ritracciamento, laddove la zona dei massimi di ieri, quindi dei 42800 circa, fosse superata al ribasso, in caso di apertura la di sopra o non superata affatto nel caso di apertura al di sotto, teniamo presente la MPA, che oggi fa da supporto al mercato. E' perciò importante che i massimi precedenti a 42620, livello interno alla MPA stessa, forniscano un deciso supporto al mercato, che quindi non prosegua oltre con il ritracciamento, cosa che porterebbe con se qualche elemento di preoccupazione.

Lo scenario più probabile è quindi quello descritto, con una forte necessità di qualche forma di pausa o congestione che permetta al mercato di trovare un nuovo equilibrio dopo la corsa di ieri e lo sbilanciamento tra le forze di domanda e offerta causate. Ripeto ancora che data la forza dello spunto rialzista di ieri lo stesso consolidamento potrebbe farsi attendere un giorno in più. Per contro, gli scenari ribassisti, altamente improbabili, se dovessero verificarsi fornirebbero segnali decisamente negativi.