Questo post di spiegazioni di una vicenda un po' complicata nasce soprattutto dall'esigenza di mantenere con voi un rapporto che sia il più possibile trasparente e basato sulla fiducia reciproca, come da sempre accade.
Alcuni avranno certamente notato la scomparsa del logo Prorealtime dalle pagine del sito, avvenuta ieri in coincidenza con la conclusione della mia partnership con loro. Questo fatto da solo merita delle spiegazioni alle quali si aggiunge l'interessante osservazione che mi ha fatto uno di voi con il quale ho chiacchierato amabilmente venerdì sera alla stazione nell'attesa del treno (in ritardo) che mi riportasse da Forlì a Milano.
Proprio lui mi aveva fatto notare come, a suo avviso, negli ultimi tempi gli sembrava che tutto dalla vicenda di descrizione delle piattaforme e sostanziale mia migrazione verso Visual Trader mi avesse fatto perdere un po' di oggettività. Avevo la sensazione che qualcuno potesse arrivare ad una conclusione del genere, in quel momento ne avevo ricevuto conferma e, come ho spiegato a lui venerdì scorso, voglio condividere ora con voi le ragioni che mi hanno portato a questa scelta, perché ritengo sia doveroso fornirvi una spiegazione dei fatti.
Tengo a precisare che non ho alcun motivo di astio verso quelli di Prorealtime poiché la decisione di interrompere la partnership è stata presa da me e unicamente da me e con loro è rimasto un rapporto cordiale e certamente sereno.
I fatti: alcuni mesi fa, precisamente all'inizio di maggio 2007, ha iniziato a proporre di una convenzione con Prorealtime in base alla quale si otteneva un mese gratuito di fornitura dati in realtime a fronte di un abbonamento al servizio. Ero arrivato a concludere questo accordo poiché avevo fin dai miei inizi utilizzato la loro piattaforma nella versione End Of Day, poiché offerta gratuitamente, mentre per quanto riguarda i grafici in tempo reale utilizzavo quelli di Intesatrade, che è tuttora il mio broker. In questo modo, sapevo di non avere l'eccellenza in termini di piattaforme, ma avevo fatto questa scelta per perseguire un sostanziale risparmio di costi, specialmente nella fase iniziale di apprendimento.
Una volta iniziata la convenzione con Prorealtime ho iniziato utilizzare il tempo reale offertomi da loro nell'ambito della collaborazione e, dopo un certo periodo, sono iniziati alcuni problemi. Per correttezza verso la società non rivelerò nel dettaglio cos'ha causato il mio disappunto, anche se le problematiche sono facilmente scopribili da chi faccia un utilizzo professionale della piattaforma su timeframe molto molto bassi. Inoltre, è importante ricordare che tutte le piattaforme hanno dei problemi e che non esiste la piattaforma perfetta. Tutto sta nell'individuare la gravità dei vari problemi e quali sono le caratteristiche più importanti ed essenziali cui non si può rinunciare a seconda della propria operatività.
Fin da subito ho cercato di segnalare il problema a Prorealtime, anche se mi è stato risposto che probabilmente si trattava di problemi temporanei e transitori o legati al mio PC, per il fatto che il Java che avevo installato non era ottimizzato. La piattaforma, infatti, si basa sull'utilizzo del Java cosa che da un lato la rende estremamente versatile e comoda, anche se come tutte le cose ha le sue controindicazioni. Era quindi del tutto probabile che il problema fosse mio, anche perché si presentava saltuariamente e poteva non rappresentare una fonte di preoccupazione.
Col tempo ho fatto diverse prove su diversi computer (windows e mac, poiché Prorealtime ha il grosso vantaggio di funzionare anche sul mac) scoprendo che purtroppo il problema rimaneva. Ora, anche se si trattasse di un problema Java residente sui miei computer ho iniziato a pensare che dato il gran numero di PC sulla quale avevo testato la piattaforma, era statisticamente probabile che anche altri utilizzatori incontrassero uno stesso problema, anche se, in effetti, solo una piccola parte di questi si può rendere conto del problema. che è circoscritto agli usi più estremi, mentre per gran parte degli utilizzi normali la piattaforma si è rivelata più che sufficientemente affidabile.
Nel frattempo, ho iniziato a utilizzare per puro caso Visual Trader come piattaforma secondaria (dovevo iniziare a tenere dei seminari per loro in settembre e mi era stata data la possibilità di utilizzare il software in vista degli stessi senza richieste aggiuntive) e mi sono reso conto che questo problema era inesistente, la cosa mi ha ovviamente sorpreso piacevolmente. Inoltre, scoprii che Visual Trader includeva un simulatore che ricordo benissimo avevo suggerito a quelli di Prorealtime di includere nella loro piattaforma proprio all'inizio di maggio, quando cominciò la nostra partnership. Loro però mi dissero che avevanoper il momento altre priorità, anche se in futuro sicuramente...
Insomma, da un lato avevo una piattaforma che consigliavo, ma che mostrava dei limiti, pur rimanendo un ottimo prodotto; dall'altro avevo una piattaforma della quale non parlavo sul sito, ma che giorno dopo giorno scoprivo essere sempre più adatta per un utilizzo professionale.
Da qui è nata l'idea di cercare di proporre una soluzione differenziata a seconda degli utilizzi, che poi è stata riassunta nel mio post sulle piattaforme, che considero un ottimo riferimento e sintesi di quell'idea. Per non fare torto a nessuno ho deciso di affiancare al logo di Prorealtime quello di Visual Trader e tengo a precisare che questo non mi è mai stato chiesto da quelli di Visual Trader, laddove quelli di Prorealtime mi avevano creato alcuni problemi in tal senso. Tenendo fede alla natura del sito, che deve riflettere quello che io faccio e quindi anche quello che io utilizzo, ho posto loro un aut-aut dicendo che o accettavano la convivenza o avrei semplicemente tolto il loro logo. Convivenza che peraltro poteva essere perfettamente sensata, poiché le due piattaforme sono a mio avviso utili per diverse tipologie di trader e possono benissimo convivere nel panorama dell'offerta, come in effetti accade.
Il problema, che l'amico incontrato alla stazione mi ha evidenziato, è che tutto ciò aveva portato ad un apparente perdita di oggettività dei miei contenuti, nel tentativo di comunicare a voi le problematiche che avevo incontrato con Prorealtime, cercando parallelamente di non fare dei torti a nessuno. Questo è stato un errore, anche se dovuto al fatto che non avevo esperienze precedenti in questo campo e che spero quindi siate in grado di comprendere. Credevo ingenuamente che limitandomi a parlare delle diverse piattaforme potessi lasciar trasparire quali fossero i problemi che avevo incontrato, salvo poi comprendere che in realtà stavo apparentemente perdendo quell'oggettività che da sempre caratterizzato queste pagine e quindi in ultima analisi facendo un torto proprio a voi lettori.
Ecco quindi che questo weekend, proprio dopo il fatidico discorso alla stazione di Forlì, sono arrivato alla decisione di interrompere la partnership con Prorealtime e in futuro eviterò esperienze di questo tipo. Nel caso di Visual Trader non c'è una partnership, ma una serie di collaborazioni che, come nel caso di seminari, esulano dal fatto che io debba esporre sul mio sito il loro marchio e simili. Cosa che peraltro non mi è mai stata chiesta da loro, anche se sarebbe stato legittimo farlo. È stato anche questo approccio orientato alla massima libertà reciproca che mi ha fatto comprendere quanto sbagliato fosse il precedente accordo di partnership, che mostrava tutti i suoi limiti proprio nel momento in cui io avevo l'esigenza di parlare di un altro prodotto, che per alcuni aspetti ritengo superiore. Forse, anzi certamente, sono stato ingenuo e probabilmente il fatto di vivere perennemente sui mercati finanziari che porta ad un distacco dalla realtà, che è uno dei costi di questo mestiere che tende ad alienarti un po' dal mondo reale.
In ogni caso, quello che mi premeva e mi preme di più è poter scrivere ciò che in effetti penso, libero da condizionamenti. So bene che il rapporto con voi è la cosa più importante: quella sulla quale ho basato tutto il mio lavoro on-line. Non vi nascondo che, lo ripeto, continuava a colpirmi come quelli di Visual Trader, con i quali la collaborazione nell'ambito della formazione cresceva, non hanno mai fatto discorsi di questo tipo dicendomi sempre che avevo la massima libertà, come ritengo sia corretto. Con questo non intendo dire che quelli di Prorealtime mi avessero fatto pressioni dirette, ma avrebbero semplicemente gradito che parlassi solo del loro software e questo mi era stato fatto presente in modo assolutamente corretto e ineccepibile.
Tengo a precisare ancora una volta che non ho mai ricevuto compensi per recensire un prodotto o per esporre un logo sul sito, proprio perché so che questo ha un costo enorme in termini di libertà d'espressione, anche se in effetti probabilmente non ricevere compensi a volte non basta. L'unico vantaggio che mi arrivava dalla convenzione con Prorealtime era l'utilizzo del tempo reale su Eurex, CME e IDEM cui ho rinunciato per poter concludere la partnership.
Il periodo della convivenza dei due loghi, avvenuto nelle ultime tre settimane, era certamente una misura provvisoria, poiché non mi è piaciuto affollare eccessivamente l'homepage del sito, cercando di tenerla sempre al limite dell'essenzialità. Oggi, in coincidenza con la fine della partnership con Prorealtime, ho finalmente avuto modo di rimuovere il logo di Prorealtime (per equità ho tolto anche quello di Visual Trader, anche se in futuro mi riservo la possibilità di rimetterlo, perché col loro prodotto mi trovo sempre meglio e credo sia corretto consigliarvelo), sempre mantenendo le diverse recensioni delle piattaforme basate unicamente sulla mia esperienza e su ciò che per questo ritengo giusto suggerirvi.
Dalle recensioni traspare chiaramente quello che ritengo sia più adatto a seconda dei diversi profili con i prò e i contro di ognuno, riservandomi anche la possibilità di modificare le stesse recensioni, se e quando dovessero sorgere ulteriori novità in positivo e negativo riguardanti i diversi software che utilizzo.
Vedi anche: Quale piattaforma scegliere?