profste fib MPA (Morning Pivot Area) = 37915 - 38085
cos'é la profste MPA?
Orientamento alla Chiusura: Neutrale (chiusura entro la profste MPA)
La seduta di ieri è stata caratterizzata da un assoluto equilibrio tra le diverse forze in gioco e in qualche modo anticipa il probabile rallentamento dei movimenti dovuto alla giornata di festività statunitense prevista per domani giovedì 22 novembre, che sarà, infatti, il thanksgiving day. E' altrettanto probabile che anche venerdì e in qualche misura già oggi, assisteremo a giornate caratterizzate dall'assenza di molti investitori dai mercati. Questo ci impone elementi di cautela dovuti alla maggior facilità di attuazione di falsi movimenti e trappole, come sempre avviene nei periodi caratterizzati da festività e nei giorni immediatamente precedenti.
L'equilibrio mostrato sui mercati ieri dopo le discese di venerdì è stato ben rappresentato dal Market Profile che ha disegnato dei profili quasi da manuale che vi propongo nell'analisi odierna, anche perché portano a utili considerazioni.
Iniziamo con l'Euro stoxx 50, che ha disegnato un profilo perfettamente simmetrico e interno al range della giornata di venerdì (Internal Day).
Come si osserva dalla figura sopra, giornata si è svolta tutta in maniera molto simmetrica intorno all'area del valore (Value Area rappresentata dalla barra verticale rossa sulla sinistra del profilo), con una chiusura (rappresentata dalla freccetta in blu sulla destra) che andate a coincidere quasi magicamente con il POC (il Point Of Control rappresentato dalla freccetta in rosso sulla sinistra interna all'area del valore), che è il prezzo più rappresentativo del concetto di valore per sul quale i partecipanti al mercato si sono accordati nella giornata di ieri.
Una prima considerazione operativa per la giornata di oggi ci viene quindi dagli estremi della seduta di ieri e della seduta di venerdì, che nel caso delle Eurostoxx 50 offrono chiari riferimenti per valutare e confermare eventuali movimenti.
Sempre a proposito dell'equilibrio mostrato nella seduta di ieri, andiamo ad esaminare insieme il profilo relativo al S&P 500 future (ES).
In questo caso della figura sopra colpisce l'uniformità del profilo, che ha una larghezza quasi costante in tutto le le diverse zone di prezzo, a dimostrare un'assenza di decisione tra i partecipanti al mercato sul da farsi. Ciò accade tipicamente nelle giornate dove manca una direzione univoca e vengono esplorati diversi livelli di prezzo cosa che porta ad un'area del valore molto ampia e che, come si vede chiaramente in figura, ingloba completamente il valore della seduta precedente.
Veniamo, infine, all'esame del profilo relativo al nostro indice e future S&P MIB.
Anche qui il range della seduta di ieri è quasi interamente compreso in quello della seduta precedente, anche se essendo il profilo collocato nella parte bassa di quello di venerdì, ci viene indicata un'accettazione dei livelli più di prezzo inferiori raggiunti nell'ultima seduta della scorsa settimana.
Osserviamo poi la forma del profilo che vede una coda nella parte bassa nell'area compresa fra i 37.600 e 37.800 circa caratterizzata da scarsi volumi, mentre l'aria intorno ai 38.000 è estremamente corposa come dimostra l'allargamento del profilo in tale zona.
Questi elementi portano a classificare la seduta di ieri come un recupero caratterizzato dalla copertura di posizioni al ribasso, piuttosto che dall'apertura di nuove posizioni al rialzo. Come ricorderete, la positività delle piazze asiatiche ha ieri portato ad una nostra apertura in gap rialzista che ha causato un'immediata reazione di quanti avevano lasciato aperto posizioni short alla chiusura di venerdì. Questo è ciò che ha causato la copertura di dette posizioni al ribasso, che poi ha determinato la forma stessa del profilo a fine seduta.
Anche in questo caso il mercato ci offre dei validi riferimenti, poiché la parte bassa dei profili di ieri e venerdì, in corrispondenza dei minimi dove sono avvenute per due sedute consecutive pochissime contrattazioni, dovrebbe garantire un qualche supporto al mercato tra detti minimi e i 37.815. D'altro canto l'area intorno ai 38.000, se venisse oltrepassata in uno dei due sensi, proprio perché caratterizzata da un gran numero di contrattazioni avvenute in quella zona dovrebbe contrapporre ad un eventuale tentativo di riattraversamento della stessa un qualche rallentamento al movimento dei prezzi.
In tal senso, si torna al discorso di supporto e resistenza tipico della teoria del Market Profile, dove le aree ad alto volume offrono zone di rallentamento dei prezzi la dove gli stessi tentino di attraversarle. A queste si contrappongono le aree a basso volume, che rappresentano zone di prezzo che sono state rigettate dai partecipanti al mercato e per questo dovrebbero, se approcciate, offrire una simile reazione. Quindi i prezzi dovessero raggiungere nuovamente delle aree a basso volume, ci si aspetta inizialmente un nuovo rigetto, che se non dovesse avvenire cancellerebbe ovviamente le stesse aree a basso volume e i loro effetti.
Un ottimo sostituto del Market Profile sono le linee blu offerte da Visual Trader, che permettono di visualizzare le concentrazioni di volume suddivise per i diversi livelli di prezzo. Come abbiamo avuto modo di notare insieme nel webinar di ieri sera, l'utilizzo delle stesse consigliato sui grafici a un'ora e giornalieri, sui quali si possono così individuare in modo facile e immediato le aree ad alto volume e quelle a basso volume, con le implicazioni di supporto e resistenza di cui abbiamo parlato sopra. Rappresenta quindi un metodo immediato e intuitivo per sfruttare da subito i concetti più importanti della teoria del Market Profile, senza doverla approfondire particolarmente. Io stesso utilizzo le linee blu, per avere un immediato e facile riferimento, dopo aver analizzato la struttura dei profili della seduta precedente, come fatto in questa analisi di oggi dove spero di aver esposto in modo sufficientemente chiaro alcuni dei concetti che utilizzo per inquadrare il disegno generale dei mercati per la giornata.