24 novembre, 2007

Analisi Settimanale Mercati e Futures - 24 Novembre 2007

Iniziamo l'analisi di oggi osservando come il recupero attuato ieri dagli indici azionari non sia stato supportato dai volumi, a causa dei limitati scambi causati dal ponte del Thanksgiving, che ha visto degli scambi ridottissimi nel mercato statunitense.

Iniziamo oggi l'analisi dal nostro indice e future S&P MIB, che ha messo a segno certamente un buon recupero a livello di prezzi, anche se i volumi non l'hanno confermato come si vede chiaramente nella figura sotto.


In tal senso, non ritengo al momento probabile l'ipotesi fatta da un lettore di un possibile V Reversal, con un obiettivo in area 41.500 circa. Non tanto perché questo sia un evento impossibile, quanto per le caratteristiche del recupero mostrato ieri e per il fatto stesso che volumi non hanno supportato la salita. I casi in cui si verificano questi V Reversal restano comunque l'eccezione alla regola secondo la quale le inversioni richiedono sempre un periodo di consolidamento. E' raro quindi vedere i mercati che passano da un trend al ribasso ad un rialzo repentino.
Oltre a questa osservazione terrei a precisare che per forma mentale imposta dal mio metodo di trading evito di fare previsioni che vadano oltre i prossimi 5 min (cosa che ritengo già sufficientemente complessa). Mi limito piuttosto a osservare costantemente il mercato al tempo presente, senza pretendere di fare alcuna previsione.

Volevo poi approfittare della, a mio avviso scarsa significatività delle ultime giornate, dovuta alla festività americana per tornare ad approfondire l'analisi di ieri basata sulle linee blu o indicatori similari, come mi è stato richiesto da molti di voi via e-mail. A questo proposito volevo anche segnalare la presenza di questo indicatore anche sulla piattaforma Quicktrade fornita da IW Bank con il nome di "cross volume", come si vede nella figura sotto inviatami gentilmente da un lettore che ringrazio per la segnalazione.


Detto questo, volevo mostrarvi come procedere con l'analisi delle linee blu per cercare di riprodurre il più facilmente possibile un'analisi che utilizzi i principali concetti del Market Profile.


La prima cosa che si può fare usare un grafico a 30 min di una sola seduta (la scelta dei 30 min è dovuta al fatto che è questa l'unità di misura utilizzata per la costruzione del Market Profile di ogni singola giornata), nell'esempio sopra vedete quella di ieri, cercando di analizzare le aree ad alto basso volume congiuntamente ai livelli di supporto e resistenza.

Tra l'altro, per rispondere ad un'altra domanda che mi è stata posta via e-mail, il numero delle linee blu non corrisponde al numero di candele o barre di prezzo visualizzate, essendo completamente indipendente. Le linee blu sono semplicemente degli indicatori dei volumi che si sono avuti per ciascuna zona di prezzo, nelle aree dove non compaiono come ad esempio dai minimi a 37.560 fino ai 37.745 significa che i volumi sono stati estremamente scarsi e questa è una zona che rappresenta un rigetto di quell'area di prezzi da parte dei partecipanti al mercato.

Nell'esempio, questi pezzi sono stati percepiti come troppo bassi e hanno portato i compratori ad entrare con decisione sul mercato innalzando i prezzi stessi. Questa analisi va abbinata a quella tradizionale dei supporti delle resistenze, qui ognuno può usare il metodo che preferisce e con il quale si trova più a suo agio. Nel mio caso, non utilizzando indicatori, un livello interessante è il minimo posto a 37.705, dove leggo c'è stato un tentativo di penetrazione dell'area a basso volume, che ha nuovamente rigettato i prezzi verso l'alto con un reazione da manuale.

Cercando di comporre tutte queste informazioni, l'aria di rigetto si è ora quindi ridotta e sarà compresa tra i minimi a 37.560 e i 37.700, primo livello inviolato dal tentativo di penetrazione di cui sopra.

Abbiamo poi una prima zona ad elevati volumi, che è quella tra i 37.745 e i 37.810. Qui ci si deve aspettare un'eventuale rallentamento, laddove prezzi tentassero di attraversarla. Rallentamento che sarà ancora più marcato da un'eventuale tentativo di attraversamento della zona dei 38.000, dove i volumi sono stati ieri decisamente più alti.

Altra zona interessante è quella che è 38.050 e i 38.105 (valori ottenuti osservando l'area a bassi volumi e depurandola dalle eventuali cancellazioni dovute a tentativi di penetrazione simili a quelli citati sopra). Essendo quest'area nuovamente caratterizzata da bassi volumi ci aspetteremo un'eventuale rigetto se i prezzi dovessero tentare una penetrazione verso il basso.

A questo punto, allarghiamo il timeframe al 60 min e all'osservazione di più sedute contemporaneamente.


Le considerazioni da fare in questo caso sono analoghe, anche se inserite in un contesto di più sedute. Quindi è ovvio come gli accumuli di volume rappresentati dalle linee blu siano diversi da quelli mostrati prima e riferiti ad una sola seduta.

Anche qui cercheremo di guardare alle zone ad alto volume, che rappresenteranno supporti e resistenze in senso di rallentamento; distinguendole dalle zone a basso volume, che rappresenteranno supporti e resistenze in senso di rigetto.

Fatta questa ampia parentesi sull'utilizzo delle linee blu come sostituto del Market Profile, ritengo che i compiti che i mercati stanno cercando di portare a termine siano tutti incentrati sull'attesa per l'eventuale test dei minimi estivi da parte dell'SP 500, le ultime giornate di festa hanno quindi, come ricordato sopra, ha aggiunto poco a quanto ricordato più volte da queste pagine. Attendiamo perciò insieme la ripresa delle contrattazioni lunedì mattina per cercare di osservare in primo luogo se recupero di ieri avrà un qualche seguito o meno e se dovesse arrivare a tradursi in un test fallito gli stessi minimi estivi. Alternativamente si potrebbe osservare un proseguimento del movimento al ribasso iniziato dai massimi storici, verso l'appuntamento più volte ricordato con i minimi del 16 agosto.