01 novembre, 2007

Analisi Operativa Futures Globale - 01 Novembre 2007

profste fib MPA (Morning Pivot Area) = 40510 - 40640
cos'é la profste MPA?

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)
La decisione sui tassi di interesse della Fed è finalmente arrivata ieri, confermando ampiamente atteso taglio di 25 punti base. Come abbiamo avuto modo di seguire ieri in diretta video, il comportamento del mercato subito dopo l'annuncio mostrava un'apparente incertezza in decisione che proseguiva il clima esibito negli ultimi giorni di attesa (che per noi trader sono state abbastanza estenuanti).

A fine giornata il bilancio è certamente positivo, anche se i volumi hanno mancato di confermare questa positività, confermando a mio avviso la generale incertezza che ha seguito l'annuncio.


Come si vede chiaramente dal grafico sopra riferito al future sull'S&P 500 (ES) la forma stessa della candela unita ai volumi incerti conferma le considerazioni fatte sopra. Questo è tanto più vero se si compara il grafico con quello dell'annuncio del 18 settembre, che aveva lasciato disegnata sui grafici giornalieri una barra daily di notevoli dimensioni e supportata da volumi nettamente sopra la media.

Si tratterà quindi di vedere a partire da oggi quali saranno le conseguenze di questa decisione, che in una parola era stata ampiamente scontata dal mercato.

Ho deciso di dedicare l'analisi odierna, anche in ragione del relativo clima di festa che si respira (io da buon samurai del trading non sapevo neanche ci fosse il ponte), ad esaminare insieme l'anatomia dell'annuncio di ieri, osservando e commentando i grafici intraday, similmente a quanto abbiamo fatto ieri sera in diretta video.

Iniziamo con il grafico a 5 min riferito all'S&P 500.


(come sempre, cliccando sull'immagine potete ottenere un ingrandimento della stessa)

Come spesso accade prima di importanti annunci a livello macroeconomico, il mercato procede ad una ricerca dell'equilibrio che ieri ha stabilizzato i prezzi intorno ai 1547. Come abbiamo avuto modo di commentare insieme anche in diretta video, nei minuti precedenti l'annuncio il mercato ha iniziato a muoversi al ribasso, cosa che è proseguita dopo le prime marcate incertezze mostrate nei secondi immediatamente successivi alle 19:15 (in quei momenti i secondi sono come delle ore, questo mi confermava che probabilmente avevano annunciato il taglio previsto di 25 punti base, poiché al momento non guardo mai l'annuncio stesso, concentrandomi solo ed esclusivamente sui movimenti dei prezzi).

Dopo l'indecisione iniziale mercato si è mosso al ribasso, ma come avrà avuto modo di vedere insieme, non c'era quella convinzione che avrebbe caratterizzato un reale selloff. Inoltre, guardando il grafico del Bund, notavamo insieme come mancasse la conferma che sarebbe venuta da un rialzo dello stesso, laddove le quotazioni del titolo di Stato tedesco si muovevano in modo abbastanza continuo verso il basso.


Il grafico sopra mostra chiaramente il movimento costante verso il basso del Bund, che doveva sollevare qualche elemento di cautela (ovviamente non è detto che questo si muova sempre in maniera antitetica rispetto all'indice azionari, ma è spesso un buon metro di paragone utile per confermare o negare determinati movimenti). Lo yen/dollaro, altro grafico che guardiamo per confermare o negare i movimenti dell'indice azionari, sembrava invece muoversi al rialzo confermando i ribassi degli indici. Tuttavia, anche qui, mancava quella convinzione che quando i movimenti sono reali porta alla totale assenza di esitazioni. In sostanza, anche il comportamento dello yen/dollaro ci portava elementi di cautela ulteriori.

Tornando a grafico dell'ES, circa 10 min dopo l'annuncio è iniziato il reversal, che ha poi portato i mercati azionari a raggiungere nuovi massimi, dando ragione al movimento mostrato fin dal 19:15 dal Bund (ricordiamo come il consiglio sia quello di seguire sempre il Bund qualsiasi sia il mercato nel quale operate).

Raggiunti i nuovi massimi c'è stato poi un ritracciamento definibile come tale se si confronta l'ampiezza delle barre della discesa, con quelle precedenti che hanno caratterizzato la salita. Si osserva come quella ribasso siano di ampiezza inferiore e questo ci porti a classificare la discesa come semplice ritracciamento, una conferma ulteriore ci viene dal fatto che i livelli intorno ai 1547 hanno fornito un supporto al mercato, poi tornato a salire, e questi sono gli stessi livelli di equilibrio su cui i prezzi si erano assestati prima dell'annuncio.

E' bene, infatti, quando ci sono annunci di importanti dati macroeconomici cercare di tenere sempre come riferimento quei livelli di prezzo su quel mercato si assesta poco prima dell'annuncio. Ad esempio, nel caso di ieri, la mossa iniziale ribasso era a mio avviso classificabile come falsa solo dopo il rialzo ha portato il mercato al di sopra dei livelli di equilibrio su cui si era assestato prima dell'annuncio.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro nella spiegazione dell'anatomia dei movimenti dei mercati in seguito all'annuncio di ieri sera del taglio dei tassi di interesse da parte della Fed e di avervi fornito quel che allo schema di ragionamento che seguo ogni volta che ci sono annunci simili in grado di muovere i mercati.