20 novembre, 2007

Analisi Operativa Futures Globale - 20 Novembre 2007

profste fib MPA (Morning Pivot Area) = 38215 - 38275
cos'é la profste MPA?

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sopra la profste MPA)


Dopo una seduta come quella di ieri è estremamente importante cercare di non perdere di vista il quadro generale, che proprio nell'ultima analisi abbiamo esaminato in modo approfondito. Vi rimando quindi innanzitutto alla stessa analisi, che risulta ancora pienamente valida.

Vediamo, invece, per quanto riguarda gli accadimenti di ieri di evitare di farci prendere dal panico diffuso soprattutto dagli inevitabili titoloni di telegiornali e quotidiani.

Iniziamo con l'indice di riferimento tra quelli azionari globali, che è l'S&P 500 di cui ci riferiamo al grafico del corrispondente future (ES):


Come si osserva chiaramente la discesa di ieri rientra in modo molto naturale nel movimento al ribasso dai massimi storici verso il test dei minimi estivi, che stiamo seguendo giorno dopo giorno su queste analisi, quindi in tal senso possiamo evitare il sensazionalismi di cui abbiamo sentito parlare sulle principali fonti di informazione.

Anzi, a ben vedere il movimento pur avendo penetrato i precedenti minimi, che avevano preceduto l'ultimo ritracciamento, non li ha superati di molto e al momento di scrivere, grazie alla in qualche modo sorprendente positività di Nikkei e Shangai Composite di oggi, l'ES è tornato al di sopra degli stessi che erano posti a 1439,25, essendo quotato al momento di scrivere intorno ai 1448.

Veniamo al nostro indice e future S&P MIB, che sempre dai titoloni appare come quello che ha subito i più pesanti ribassi. E' certamente vero che siamo tornati al di sotto dei già testati minimi estivi, che erano a 37.905 e che la chiusura a 37.820 è avvenuta al di sotto degli stessi. Tuttavia, anche qui ci sono da fare delle piccole eccezioni, anche se è indubbio che il quadro resta negativo, ma non nel modo drammatico presentato sui media.


Come si osserva chiaramente nel grafico sopra, la discesa di ieri non è riuscita a raggiungere i minimi del 12 novembre che hanno preceduto il ritracciamento terminato ieri mattina con un test dei massimi di giovedì e venerdì scorso a 38.770. Infatti, i minimi del 12 novembre a 37.555, non sono neanche stati testati, poiché i minimi di ieri a 37.660 sono risultati più alti di 110 punti in un contesto di negatività prevalente questo segnale non va trascurato.

Sarà quindi importante prendere come riferimento di breve periodo proprio il minimo del 12 novembre a 37.555, sempre nell'ottica di evitare i facili allarmismi in cui potremmo essere indotti dalla lettura dei quotidiani o dall'ascolto dei telegiornali.

Con questo, lo ripeto, non voglio negare la negatività presente, ma inquadrarla in un contesto preciso di comportamento dei mercati assolutamente normale e che rientra nel compito che gli stessi stanno cercando di portare a termine, come più volte sottolineato nell'analisi su queste pagine. I ruoli dei vari indici azionari restano quelli gli stessi hanno assunto negli ultimi mesi, con Piazza Affari che tende ad anticipare ancora una volta il comportamento degli altri e l'SP 500 che rappresenta il riferimento ideale per tutti gli indici azionari che seguiamo.

Cerchiamo quindi di non perdere di vista il quadro di insieme, nostro primo dovere per mantenere l'obiettività e l'oggettività di cui necessitiamo nel nostro lavoro quotidiano sui mercati finanziari.

Il vero momento decisivo su cui concentrare la nostra attenzione sarà quindi a mio avviso l'esito dell'eventuale test dei minimi estivi da parte dell S&P 500 e quindi anche l'eventuale mancato raggiungimento degli stessi ovvero la penetrazione decisa di tali minimi. Si tratterà in sostanza di vedere se l'ipotesi fatta da settimane di formazione di un trading range tra i massimi storici e i minimi estivi sarà confermata o meno.

Vi ricordo, infine, l'appuntamento di stasera alle 18 con il Videolive che sarà accessibile da tutti tramite un link posto sul mio sito, dove avremo modo di analizzare insieme la situazione.