Dati i recenti sviluppi direi che è arrivato il momento di cambiare dicitura al non più blog, per distinguere nettamente il profste dalla famiglia dei blogger finanziari e in particolare da quelli che vengono citati su Oggi, Panorama e simili.
Nella scelta non c'è alcuno spirito polemico e rinnovo i complimenti per i traguardi raggiunti dai blogger finanziari, che presumo rientrino pienamente nel contesto in cui operano.
Tuttavia essendo questo spazio notevolmente diverso è arrivato il momento di differenziare per non ingenerare confusione nei lettori e visitatori.
Da oggi quindi il progetto profste abbandona la dicitura blogger finanziario e simili, per distaccarsi nettamente dal fenomeno in atto e dai contenuti dei blogger finanziari. Una delle ragioni principali è che tutti quelli che hanno un blog che si occupa di borsa non fanno questo mestiere, ma affiancano l'hobby e la passione per la borsa alle loro professioni principali. Anche qui nulla di male, ma essendo l'unico che fa solo questo lavoro e non ha altre forme di occupazione dirette o indirette credo sia giusto distinguere, anche perché la prospettiva con cui si guardano i mercati è moolto diversa se dagli stessi devono provenire tutti i mezzi di sostentamento rispetto a chi fa giustamente il suo lavoro e poi nei ritagli di tempo si occupa di borsa.
I mercati finanziari sono la mia vita e la mia vita è impostata completamente su questi, sul loro studio e sull'apprendimento. Io vado a letto alle 8 e mezza (non è uno scherzo) tutti i giorni che precedono una giornata di borsa aperta. Il sabato e la domenica con i mercati chiusi studio e faccio delle ricerche. Alterno alla dedizione per i mercati quelle attività ricreative che sono effettivamente funzionali agli stessi, come lo sport, le attività culturali, che sono realmente complementari alle giornate sui mercati. Seguo un percorso nutrizionale che mi permette di essere nello stato di forma migliore. Non fumo e non bevo. Non faccio niente di quello che va di moda: non esco, non vado al ristorante, nei locali e in discoteca. Ho un approccio ai mercati basato su quello di un atleta professionista che si sta preparando per le olimpiadi, che sono ogni 4 anni, ma prevedono anni e anni di preparazione e sacrifici reali per un obiettivo che viene raggiunto dalle stesse percentuali di coloro che sui mercati guadagnano. Secondo me realmente l'1%, altro che il 5%, di tutti coloro che investono.
Quindi la differenza tra il mio approccio e quello dei blogger finanziari è enorme. Da qui l'esigenza di cambiare la dicitura. Per proseguire nel parallelo con lo sportivo: io mi sto preparando per le olimpiadi, non faccio sport la domenica o quando ho tempo. Questo lo dico senza alcuno scopo polemico, lo ripeto, e nel massimo rispetto di chi fa sport solo la domenica, trovo solo sia giusto far capire anche a chi legge qual'è il progetto che sta dietro uno pseudonimo o una pagina web.
Quindi nel massimo rispetto delle scelte e delle impostazioni altrui ho deciso di distaccare nettamente questo mio spazio web da quello che si può definire come un fenomeno di moda in questo periodo: i blogger finanziari.
Chiaramente la forma dello spazio resterà la stessa e non cambierà nient'altro a parte questa importante precisazione.