Dopo l'apertura in lieve rialzo, che scontava i recuperi avvenuti in serata sugli altri mecrati, il nostro indice SP MIB e future si è diretto verso il basso, come anticipato anche dai futures Eurex prima dell'apertura.
Dopo aver chiuso il gap e testato i minimi a 42470, fissandone di nuovi a 42450, i prezzi hanno sospeso la discesa iniziando un movimento laterale. Durante l'ora di pranzo c'è stato quindi un recupero che, anche se basaro sugli scarsi volumi tipici dell'orario, ha portato i prezzi fuori dall'area di consolidamente e intorno alla zona di apertura, dove si trovano tuttora.
Il gap di ieri mattina ha quindi fornito un sostegno al mercato, che poggiandosi sullo stesso ha costruito una base che ha fin qui dato qualche segno di volontà di recupero. Peccato per l'orario che essendo basato sulla presenza di una minoranza di operatori presta il fianco a qualche dubbio, che sarà fugato o confermato nel pomeriggio. Innanzitutto quindi vediamo se si confermerà la rottura della congestione che aveva il limite superiore a 42590, livello che sta testando proprio mentre scrivo. Una rottura dei massimi di stamane sarebbe un'utile ulteriore conferma.
Se si dovesse quindi proseguire sulla strada del recupero secondo il percorso tracciato, il mercato dovrebbe avviare un reversal del trend a 15 minuti, che comunque richiederà un certo tempo e potrebbe non avvenire oggi stesso. A seguire sarebbe necessario un reversal del trend di ordine superiore a 60 minuti, che richiederebbe probabilmente ancora più tempo.
Entrambe le inversioni di trend, ancora tutti da impostare sarebbero negati sul nascere da una discesa sotto i minimi di stamane a 42450.