01 giugno, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 01 Giugno 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43225 - 43255

Orientamento alla Chiusura: Neutrale (chiusura entro la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Dopo il previsto gap rialzista, che in apertura ha adeguato il nostro S&P MIB alla positività proseguita a Wall Street dopo la nostra close, la giornata ha messo a segno un'inequivocabile ritracciamento, che ha visto un'inerzia di negatività, mai troppo accentuata durante la seduta.
Per l'ennesima volta il nostro S&P MIB ha sottoperformato i futures Eurex (Dax ed Eurostoxx 50 fino alle 17:40), che hanno anche fatto registrare nuovi massimi.
La negatività della giornata è comunque molto attenuata anche perché, nel momento in cui si sono fissati i minimi, poco prima della chiusura, il gap di apertura, che si sarebbe chiuso a 43085, è rimasto aperto e i massimi di ieri, a 43095, non sono stati toccati, poiché il mercato ha smesso di scendere a 43100. Anche se per pochi tick il mercato ha voluto mandare un segnale positivo, proprio negli ultimi 15 minuti, con la mancata chiusura del gap ed il mancato test dei massimi di ieri. Infatti, da qui è partito un deciso recupero che ha portato il mercato in alto di oltre 100 punti, per chiudere in una zona neutrale, mostrata anche dal fatto che la close sia entro la profste MPA, caso quanto mai raro.
Da rilevare che i massimi a 43410 hanno registrato un massimo crescente sul grafico orario, prima allerta per un'eventuale inversione al rialzo del trend, che con i minimi a 43100 potrebbe aver segnato anche un minimo crescente, secondo segnale di allerta, per il quale tuttavia dovremo attendere una conferma. Parallelamente, il superamento dei 43335, massimi di martedì, ha fatto rientrare la prima allerta per un'inversione al ribasso del trend giornaliero, che si è quindi confermato al rialzo, anche se da questo punto di vista sarebbe stata più tranquillizzante una chiusura sopra tale livello, poiché l'immediato ritracciamento che è seguito lascia spazio a qualche elemento di cautela, unito al fatto che il mercato resta pienamente nella congestione che lo impegna dal 24 Aprile e fin quando non ne sarà uscito non si potrà avere una reale certezza sulla direzione futura.

PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close i mercati USA hanno messo a segno un ritracciamento cha ha prima più che annullato gli effetti del nostro ultimo recupero, per poi tornare a chiudere su livelli poco al di sotto di quelli che occupavano alle 17:40. C'è stata quindi una giornata di lieve ritracciamento, con quella lieve inerzia negativa, molto simile alla performance del nostro S&P MIB. Dax ed Eurostoxx 50 hanno invece proseguito in laterale, come del resto accadeva dalla tarda mattinata.
Chiusa Wall Street e con l'apertura dei mercati orientali, c'è stata una ripresa di positività, dovuta al segno più che oggi domina le piazze asiatiche, visibile sui futures di Chicago che hanno riportato quelli sugli indici ad occupare i livelli corrispondenti alla nostra close, che aveva visto quel bel recupero finale poggiato sui 43100. Da rilevare una relativa debolezza di Shangai, che nell'ultima parte della seduta ha messo a segna una tendenza al ritracciamento che ha portato l'indice in negativo. E' interessante osservare i volumi, che nelle discese sono stati oggi più marcati che nelle salite, come risulta da questo grafico intraday, elemento che non può non sollevare qualche cautela, anche se nei giorni scorsi i mercati occidentali hanno mostrato una certa indipendenza da quello cinese.
L'apertura dei futures Eurex stamane è stata in rialzo, ma con una certa fatica a superare i massimi di ieri, che al momento di scrivere stanno facendo da resistenza allo spunto iniziale, soprattutto per l'Eurostoxx 50, probabilmente anche a causa della virata in negativo di Shangai. Questo fa ritenere probabile una nostra open su livelli analochi a quelli di chiusura. La cosa più importante da osservare è che Dax ed Eurostoxx 50 sono fermi in quella congestione che dalle 13 di ieri li tiene intrappolati e il primo tentativo di uscirne al rialzo è, fino a questo momento fallito, sarà quindi interessante osservare se e quando riusciranno ad uscirne, ricordando che il nostro S&P MIB invece del movimento laterale ha ieri messo a segno quel lieve ribasso che si vede in figura, sottoperformando i colleghi di Francoforte.

MARKET FOCUS.
Il compito principale che il mercato si trova davanti in questo inizio Giugno è principalmente quello di risolvere l'area di congestione in uno dei due sensi. Se quello positivo sembra essere il più probabile, data l'impostazione rialzista dei mercati borsistici mondiali, c'è sempre una componente frenante accanto alle accelerazioni, un qualcosa di incerto sotto le ceneri, che obbliga alla cautela, anche perché il nostro indice S&P MIB sta da tempo sottoperformando gli altri, specialmente Dax ed Eurostoxx 50, anche se in un contesto di positività. Si tratta di comprenderne i motivi, per arrivare a capire chi si allineerà a chi.
A tal fine concentriamoci sui trend per cercare di risolvere il rebus che da più di un mese ci tiene impegnati ogni mattina su queste colonne. Cerchiamo di vedere se quello orario, dopo il massimo crescente di ieri mattina sarà in grado di girarsi al rialzo, cosa che avverrebbe con un superamento dei 43410, massimi di ieri, e sarebbe annullata da una discesa sotto i 42515, minimi di mercoledì, che confermerebbero il trend orario ribassista in atto.
Anche a livello Daily, una chiusura sopra i massimi di ieri allontanerebbe definitivamente quel tentativo di inversione dello stesso, che ha visto nella discesa di mercoledì mattina il suo momento di massima pericolosità.
Direi quindi che per questo venerdì primo giugno potremo concentrarci su questi compiti e vedere quali, se e in che modo saranno portati a termine dal mercato.