(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):
- Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
- Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
- Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso
profste MPA (Morning Pivot Area) = 43225 - 43245
Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)
Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.
SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Seduta di consolidamento quella di lunedì, con volumi molto bassi che ne confermano la transitorietà.
Dopo un inizio al rialzo, che tuttavia non è riuscito a portare il mercato oltre i 43410, ancora sotto quei 43500, corrispondenti al massimo decrescente sul grafico daily del contratto settembre raggiunto il 31 Maggio, il cui superamento avrebbe definitivamente sventato il tentativo di inversione del trend giornaliero, che invece è da considerarsi ancora in corso. Da rilevare che i 43410 corrispondono sorprendentemente allo stesso massimo identificato però sul grafico giornaliero continuos, che è stato in quel caso testato con precisione millimetrica. Per le analisi è tuttavia preferibile dare la precedenza al grafico di contratto (controllando magari quello continuos per scoprire casi come questo), riferito quindi al solo contratto in scadenza a settembre 2007, confrontando quindi, nel dubbio con quello dell'indice cash, che non ha a sua volta superato il massimo del 31 Maggio.
A livello di trend orario, invece, gli stessi 43410 potrebbero rappresentare quel massimo crescente cui dovrebbe seguire il minimo crescente, atteso per poter invertire il trend al rialzo.
Colpiscono gli scarsi volumi, anche se sono in linea con la pausa necessaria al mercato per riprendere fiato dopo le ultime tre sedute di settimana scorsa, dove si era recuperato dai minimi con un movimento quasi verticale e probabilmente eccessivo.
Restano quindi aperti i temi proposti stamane, che domineranno la settimana finanziaria.
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PREVISIONE APERTURA.
Dopo la nostra close i mercati USA e i futures Eurex hanno proseguito il movimento laterale con la lieve negatività che aveva caratterizzato anche la nostra seduta, chiudendo su livelli di poco inferiori rispetto a quelli corrispondenti alla nostra close.
Dopo la chiusura di Wall Street invece i futures Globex sugli indici americani hanno messo a segno una discesa più decisa e al momento di scrivere sono in lieve recupero rispetto alla stessa, anche se ancora al di sotto dei livelli della chiusura degli indici.
I mercati asiatici sono in prevalente negatività, con la Cina che dopo un inizio in negativo aveva recuperato la positività e ora è di nuovo in territorio negativo, mentre il Giappone ha viaggiato poco al di sotto dello zero per gran parte della seduta.
I futures Eurex hanno aperto in lievissimo rialzo, collocandosi in corrispondenza della zona occupata in corrispondenza della nostra close. Questo fa ritenere probabile un'apertura sostanzialmente invariata o lievemente positiva.
MARKET FOCUS.
I temi su cui concentrare la nostra attenzione sono:
- il trend gionaliero (intermedio), che ha ancora massimo (43500) e minimo (41575) decrescenti sul grafico e quindi dovrà risolversi in una mancata inversione andando sopra i ovvero girarsi al ribasso laddove scendesse sotto i 41575.
- il trend orario (minore), tuttora al ribasso, ieri ha messo a segno un massimo crescente a 43410, è in attesa della formazione di un eventuale minimo crescente, che si avrebbe se il mercato nella correzione iniziata ieri non arrivasse a testare i minimi a 41575 e riprendesse la via del rialzo. A quel punto un superamento dei 43410 porterebbe ad un inversione al rialzo dello stesso trend, mentre una discesa sotto i 41575 ne confermerebbe l'attuale configurazione ribassista.
E' evidente come fino alla sincronizzazione dei due trend, entrambi verso la stessa direzione, resta importante la cautela, anche se è utile notare come il ritracciamento iniziato ieri è stato supportato da volumi decrescenti su tutti i mercati, confermando la positività iniziata settimana scorso come ancora prevalente.
La cautela è poi dettata anche dal fatto che il mercato è al momento sotto la profste MPA mensile, dopo che venerdì e ieri si era registrato un ottimo tentativo di penetrarla al rialzo, respinto dalla stessa che ha agito da resistenza. Tuttavia, ci troviamo al di sopra di quella settimanale, che fornisce un supporto alla discesa. In tal senso si coglie pienamente l'utilità delle due aree, a livello meramente orientativo, poiché segnalano con chiarezza l'attuale fase di relativa incertezza, sempre dentro quel quadro positivo tracciato con i recuperi di settimana scorsa.