22 giugno, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 22 Giugno 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 42805 - 42865

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di ieri prosegue la negatività inizita mercoledì rompendo con un gap al ribasso la congestione di lunedì e martedì. I tentativi di recupero di ieri pomeriggio si sono fermati poco sotto i 43000 per ben due volte, tuttavia dopo la nostra close i mercati USA sono riusciti a recuperare terreno in modo più deciso e questo ci avrebbe probabilmente portato a raggiungere l'area dei 43000.

PREVISIONE APERTURA.
Purtroppo stamattina i mercati asiatici si collocano tutti in territorio negativo. I futures Eurex hanno aperto di conseguenza in lieve ribasso, anche se al di sopra del livello occcupato in corrispondenza della nostra close, cosa che dovrebbe portare ad una nostra open positiva proprio nell'area dei 43000, livello che monitoreremo per poter giudicare l'iniziale tono del mercato. In particolare sarà importante vedere come il mercato deciderà di porsi rispetto a quei 42890/42895 che ieri hanno respinto al ribasso il mercato per ben tre volte.

MARKET FOCUS.
Dopo che ieri si è chiuso il gap al rialzo del 15 Giugno, in un eventuale proseguimento al ribasso resterebbe un altro gap, quello del 14 Giugno che si chiuderebbe a 42080. Al rialzo invece è importante monitorare il livello di chiusura del gap al ribasso di ieri, a 43150, dato che il tentativo di chiusura attuato ieri mattina si è fermato a 43145, ad un solo tick dalla chiusura dello stesso, lasciandolo quindi ancora formalmente aperto, anche se di pochissimo.
A livello di trend, quello orario ha certamente messo a segno un minimo decrescente, anche se al momento della chiusura non era ancora definito con certezza (potrebbe coincidere con il minimo di ieri a 42605 se oggi si proseguisse il recupero di ieri pomeriggio). E' quindi una prima allerta di inversione dello stesso al ribasso, anche se deve ancora essere seguita da un massimo decrescente che si avrebbe con qualsiasi livello al di sotto dei 43545, massimo raggiunto col falso breakout della congestione cui abbiamo assistito mercoledì mattina.
A livello di trend orario invece il mancato raggiungimento e superamento dei massimi a 43995, pur non avendo invertito il trend al ribasso ha lasciato sul grafico un massimo decrescente corrispondente proprio a quei 43545 raggiunti con la falsa rottura di mercoledì. C'è quindi ancora un'allerta di inversione al ribasso anche a livello daily.
Riassumendo quindi i trend intermedio e minore sono ancora al rialzo, anche se entrambi hanno mostrato un'allerta di inversione al ribasso, che sarebbe annullata solo laddove il mercato riuscisse a superare i 43545 più volte segnalati. In caso contrario proseguirebbe il processo di inversione al ribasso in atto, che attende tuttavia ancora il completamento e la conferma.
Insomma, come tante volte ci è successo negli ultimi mesi, ci troviamo ancora una volta in mezzo al guado e laddove sembrava che il mercato stesse per sinronizzare tutti i movimenti in un'unica direzione, ha subito smentito lo stesso movimento, mostrando ancora quell'incertezza che da due mesi ci vede faticare moltissimo nell'interpetare i mercati azionari.
Come ieri, raccomando la massima pazienza, da esercitare rimanendo completamente obiettivi e senza alcuna previsione di direzionalità, che come sapete sono a questo punto praticamente impossibili da fare con un ottica che superi l'intraday.