20 giugno, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 21 Giugno 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43210 - 43350

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Alle 17:40 il risultato più evidente della seduta è stata la netta sottoperformance del nostro indice e future S&P MIB rispetto a Dax ed Eurostoxx 50. Fin dall'apertura, avvenuta molto al di sotto del dovuto, seppur positiva e in gap rialzista, la debolezza si evidenziava nella difficoltà con cui il nostro MIB seguiva a fatica ad esempio il raggiungimento di nuovi massimi del Dax.
Fino al pomeriggio tuttavia le negatività relativa è rimasta abbastanza nascosta, con il gap di apertura, che si è chiuso solo con la negatività che ha seguito l'open di Wall Street, dove in realtà non è stata così marcata laddove gli indici USA proseguivano la lateralità iniziata dopo la psinta al rialzo di venerdì. Molto meno marcata anche quella di Dax e Stoxx, almeno fino alla nostra close, che rispetto a Milano hanno contenuto i ribassi, anche se bisogna osservare come la nostra piazza abbia avuto, come spesso accade, un comportamento largamente anticipatore.

MARKET FOCUS.
A livello di trend, questa mattina con il superamento die 43500, c'è stata l'attesa conferma del rialzo di quello giornaliero, che ha fin qui sventato il tentativo di inversione. Tuttavia, non si può fare a meno di notare come sia mancato il seguito che avrebbe confermato la positività dell'evento.
Due le osservazioni d'obbligo, la prima riguarda la necessità di un ritracciamento che da settimana scorsa, in effetti mancava. Ritracciamento che quindi si può considerare assolutamente dovuto e in qualche modo anche salutare. Tuttavia, proprio la mancanza di quel seguito nella dinamica rialzista che si sarebbe dovuto verificare dopo l'inversione al rialzo di martedì del trend orario e la conferma, sempre al rialzo, di quello giornaliero non può non sollevare qualche elemento di cautela.
Sul fronte positivio, il secondo elemento è che la discesa ha lasciato il mercato entro la congestione che lo aveva tenuto impegnato lunedì e martedì, che aveva come limite inferiore i 43080, laddove la discesa si è fermata a 43150, anche se in parte grazie alla chiusura provvidenziale del mercato, avvenuta non a caso sui livelli minimi e durante un'accelerazione al ribasso, che non sappiamo dove sarebbe arrivata.
Per il momento quindi teniamo presente ancora la congestione che da lunedì impegna il nostro S&P MIB, compresa appunto tra i 43080 e i 43430, come segnalato nella precedente analisi.
Attendiamo quindi un'uscita confermata dalla stessa area per poter meglio giudicare il mercato.
In tale contesto, pur considerando la positività dei tre trend che farebbe ritenere più probabile la prosecuzione al rialzo, la mancanza di seguito registrata al superamento dei 43500 e quindi il faslo breakout della congestione stessa, fa ritenere egualmente probabile un'uscita al ribasso dall'area di lateralità.