(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):
- Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
- Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
- Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso
profste MPA (Morning Pivot Area) = 43100 - 43150
Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)
Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.
SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La giornata di venerdì ha visto il mercato tornare a testare il livello psicologico dei 43000, cosa avvenuta per ben due volte e, in entrabi i casi, il mercato ha rispedito in alto i prezzi, anche se alla fine il bilancio della seduta è certamente negativo, anche perché è mancato per il secondo giorno consecutivo quel seguito al recupero di mercoledì pomeriggio, che avrebbe confermato la positività mostrata quel giorno.
C'è stata ancora una sotto performance del nostro indice S&P MIB rispetto ai futures di Francoforte, che anche venerdì hanno segnato ancora nuovi livelli massimi.
Dal grafico che affianca in modo molto chiaro e utile gli andamenti dei principali indici e futures, si nota facilmente come nelle ultime due sedute, quelle successive al recupero post crollo cinese di mercoledì, il nostro S&P MIB abbia mostrato una negatività sconosciuta agli altri, che nel peggiore dei casi hanno messo a segno un movimento laterale, come nel caso degli indici USA.
Intanto, noi continuiamo a navigare all'interno della congestione che inizia ad assomigliare ad un Testa Spalle Ribassista, che tuttavia sappiamo può avere anche un esito, ancor più violento, al rialzo. Quindi è opportuno restare sull'equiprobabilità della direzione che prenderà il mercato alla risoluzione della macro congestione che ci tiene impegati dal 24 Aprile. Probabilmente la neckline, chiaramente indicata, unita al massimo assoluto a 43905 ci aiuteranno ad orientare i nostri giudizi.
Da registrare che il recupero messo in atto dall'S&P MIB nell'ultima mezzora si è esaurito poco dopo la nostra close sui mercati USA ed Eurex, che hanno poi ritracciato per oscillare poi su livelli inferiori di quelli occupati al momento della nostra chiusura, per andare a chiudere in un'area poco corrispondente con livelli poco al di sopra ai nostri 43000.
E' fondamentale capire chi sta guidando chi, e se quindi sarà il nostro S&P MIB ad adeguarsi agli altri indici, ovvero se lo stesso sta aprendo la strada ad una negatività generalizzata. Ad esempio, venerdì sono stati gli altri indici a seguire sulo finale la negatività che Piazza Affari aveva mostrato fin dalla mattinata.
Una cosa è certa, ci sono parecchie stranezze da un mese e mezzo a questa parte e per quanto ci riguarda interpretarle sarà davvero sempre più complesso, almeno finché i prezzi non usciranno dalla congestione in modo confermato. Le stesse stranezze, come osservato più volte sono interpretabili solo alla luce dei comportamenti dei mercati nei trading range e nella ricerca di un punto di equilibrio da cui eventualmente ripartire, per questo si osservano, spesso anche all'interno della stessa giornata, numerosi e repentini cambi di fronte, nella lotta tra le due fazioni, ribassiste e rialziste, entrambe sempre più spossate col passare del tempo.
PREVISIONE APERTURA.
Questa mattina i mercati asiatici mostrano ancora la dicotomia tra la profonda negatività di Shangai e la relativa positività degli altri mercati.
La preoccupazione in Cina è per le norme restrittive sui mercati azionari prese recentemente dal governo, anche se sembra che gli altri mercati abbiano compreso come si tratta solo di un tentativo di rallentare la corsa e non di fermarla. Per questo gli altri mercati proseguirebbero i rialzi in contrapposizione con i ribassi di Shangai.
I futures Eurex hanno aperto in lieve ribasso, anche se mostrando subito con una certa tendenza al recupero. Questo fa ritenere probabile una nostra open al ribasso, anche per scontare il residuo di negatività di venerdì sera. Sarà interessante osservare attentamente se e come il mercato approccerà nelle prime fasi un eventuale ulteriore test dei 43000.
MARKET FOCUS.
Come ogni mattina chiediamoci quali sono i compiti che il mercato si trova davanti e cercherà di portare a termine.
Innanzitutto dovrà risolvere il trend a 60 minuti, che si trova in mezzo a un guado, con il processo di inversione al rialzo iniziato dal massimo crescente a 43410, che se venisse superato porterebbe l'inversione al rialzo e la sincronizzazione del trend orario con quelli di ordine superiore, con una conseguente accelerazione al rialzo.
Al di sotto dei minimi di mercoledì a 42510 si riconfermerebbe, invece, il trend decrescente negando il tentativo di inversione. L'effetto sarebbe quello di un accelerazione al ribasso, come sempre accade nel caso di segnali negati. Caso vuole che la neckline del testa spalle passi poco al di sopra degli stessi 43510, cosa che approfondirebbe la negatività del quadro in questa eventualità.
Entro questi limiti permane invece l'incertezza più assoluta e ci troveremo davanti all'ennesimo esercizio per la nostra pazienza.