Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)
Major Trend (Grafico Daily): Rialzo
Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso
Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso
profste MPA (Morning Pivot Area)= 42120 - 42150
Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)
Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)
Situazione alla Chiusura.
La giornata si è svolta assecondando il movimento ribassista innescatosi sui mercati asiatici, anche se per quanto ci riguarda si può dire che il livello dei 42000 abbia per oggi sostanzialmente respinto l'attacco dei ribassisti. Da registrare l'inversione del trend intermedio a 60 minuti, avvenuta proprio in corrispondenza dell'apertura fortemente negativa.
Nel pomeriggio e dopo l'apertura di Wall Street abbiamo assistito anche ad un moderato ritorno di positività, dopo che la giornata si era svolta tutta in una congestione al di sopra degli stessi 42000, congestione che è stata rotta al rialzo proprio dopo l'apertura dei mercati USA.
La prova di tenuta, rispetto alla negatività asiatica è quindi fin qui andata bene, avendo noi sperimentato dei ribassi per ora inferiori rispetto a quelli di Cina e Giappone. Questo ci fa per il momento riporre qualche elemento di fiducia in più nella bontà del trend al rialzo in corso a livello giornaliero e settimanale e che per il momento è assolutamente integro.
La relativa positività registrata in chiusura è confermata dal fatto che rispetto alla profste MPA, il mercato ha chiuso con un'imostazione rialzista e sull'indice cash si può osservare come la weekly MPA abbia fornito un ottimo supporto alla discesa, portando il nostro SP MIB a chiudere addirittura al di sopra della stessa, dopo che in mattinata ne aveva testato il limite inferiore.
Previsione Apertura.
Dopo la nostra close il recupero innescato da Wall Street, che ritrova un po' del protagonismo perduto, è proseguito e anche il ritracciamento, che sul Nasdaq è stato appena più marcato, non ha intaccato i livelli raggiunti quando Piazza Affari era ancora aperta. Il finale ha visto quindo gli indici USA e i futures Eurex chiudere al di sopra dei livelli corrispondenti alla nostra chiusura.
La positività è quindi proseguita sui mercati asiatici, che hanno recuperato parte delle perdite di ieri. Ciò è avvenuto in modo più marcato in Cina e meno in Giappone, anche se resta da registrare un ritorno di positività generale, innescatosi ieri pomeriggio a Wall Street.
Anche la giornata di ieri ha pienamente dimostrato la centralità del nostro mercato che è stato capace di cogliere nella stessa sedute due tendenze distinte provenienti dai due capi del globo.
Da ribadire quindi la positività della reazione dei mercati occidentali al ritracciamento orientale, che ieri ha visto un'ottima reazione positiva alla negatività che prevaleva in mattinata. Se la stessa divesse confermarsi nelle prossime settimane potrebbe portare ad una maggior indipendenza del nostro trend rialzista dalle eventuali crisi asiatiche e quindi ad una minor rischiosità per gli investitori di lungo periodo.
I futures Eurex hanno stamane aperto in positivo, anche se moderatamente poiché si trovano al di sotto dei massimi di ieri pomeriggio, anche se al di sopra del livello corrispondente alla nostra close e questo porta a ritenere probabile una nostra apertura positiva.
Market Focus.
Da ricordare che i due trend minore e intermedio sono al momento al ribasso, quindi la conferma del ritorno di positività potrà arrivare solo dopo una loro inversione al rialzo e risincronizzazione con i trend di ordine superiore, che sono ancora saldamente rialzisti.
Questo il compito che il mercato si trova davanti e quello su cui dovremo concentrare le nostre attenzioni. Un eventuale mancata inversione metterebbe in discussione l'attuale ritorno di positività inviandoci quindi dei segnali di allerta.