Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)
Major Trend (Grafico Daily): Rialzo
Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Rialzo
Minor Trend (Grafico 15 min.): Rialzo
profste MPA (Morning Pivot Area)= 41530 - 41590
Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)
Differenza (sconto) SP MIB future - SP MIB cash = - 750 punti circa
(per riferire i livelli qui indicati all'indice cash aggiungere circa 750 punti)
Situazione alla Chiusura.
Dopo una mattinata caratterizzata da un ritracciamento, che ha seguito il gap rialzista in apertura, senza peraltro riuscire a intaccarlo, ed un successivo consolidamento, il pomeriggio stato caratterizzato da un mercato in forte rialzo, praticamente a senso unico, dando finalmente sfogo e seguito alla sincronizzazione dei trend al rialzo avvenuta ieri. Si sono avuti solo ritracciamenti fisiologici e ogni volta il mercato andato a fissare nuovi massimi, come da manuale di analisi tecnica. E' stato un piacere assistere ad una dinamica così precisa, dopo i giorni passati, che sono stati caratterizzati da forti lotte tra domanda e offerta, con frequenti ribaltamenti di fronte e un'elevata volatilità nei due sensi.
Riflessioni cautelative: il non univoco comportamento dei volumi di futures e indice. Guardando all'indice cash, siamo arrivati al quarto giorno consecutivo con una chiusura al di sopra del massimo precedente, quindi è in crescita la probabilità di un ritracciamento. Infine, l'elemento più importante: il nostro S&P MIB ha oggi sottoperformato gli altri indici europei, pur in un contesto positivo, dato che ad esempio il Dax ha superato i massimi dell'anno, annullando completamente gli effetti del crollo che aveva portato i mercati sui minimi registrati a marzo.
Previsione Apertura.
I rialzi sono proseguiti globalmente con la chiusura positiva degli USA prima e dei mercati asiatici poi, che hanno portato ad un altra apertura in rialzo dei futures Eurex e ad una conseguente probabile apertura positiva a piazza affari.
Market Focus.
Nella monotonia (positiva, ci mancherebbe altro!) di queste giornate a senso unico, vi propongo un interessante tema su cui concentrarsi: "Chi si adeguerà a chi?" In particolare, sarà innanzitutto il nostro S&P MIB a raggiungere gli altri indici europei, come appare probabile, superando i massimi di febbraio e raggiungendo nuove vette ovvero saranno loro a frenare gli entusiasmi, magari influenzati dalla cautela con cui gli USA seguono questo recupero. Gli indici di Wall Street sono, infatti, un po' in ritardo rispetto all'Europa e devono ancora superare il massimo del 23 Marzo, che noi abbiamo raggiunto il 26 (in quel caso seguendo nella discesa gli americani), avendo ieri chiuso ancora al di sotto dello stesso, dopo averlo superato in intraday. Questo implica principalmente che il trend giornaliero negli States non si è ancora girato al rialzo, come invece accaduto qui da noi lunedì, con le conseguenze che abbiamo visto.
In particolare il nostro S&P MIB si pone a metà tra gli indici, come il Dax, che hanno già superato i massimi di febbraio e gli indici USA, che hanno invece ancora a che fare con la congestione che giace sopra i minimi di marzo e che ha fatto da base per i rialzi correnti che in Europa hanno prepotentemente preso il sopravvento. In tal senso ritengo, ancora una volta, il nostro S&P MIB un indice che ben si colloca nel panorama internazionale, poiché riesce a sintetizzare e mediare le correnti internazionali, anche grazie agli orari di contrattazione, meno esasperanti di quelli dell'Eurex, anche se per contro portano a perdere qualche occasione di trading che si sviluppa in serata.
Tornando al focus proposto, lo stesso ci suggerisce qualche altro elemento di cautela, data la parziale divergenza degli indici a livello globale, pur in un contesto di confermata positività.