La seduta di ieri, certamente positiva su tutti i mercati azionari da noi seguiti, ha visto in ambito intraday di una notevole volatilità soprattutto sui mercati statunitensi, caratterizzata numerosi cambi di fronte scarsamente visibili sui grafici giornalieri. Questo rende estremamente pericolosa l'operatività intraday e i richiami alla massima cautela sono come sempre assolutamente necessari.
In particolare dopo la chiusura di piazza affari, c'è stato un fortissimo ritracciamento dei guadagni mostrati fino a quel momento, che ha coinvolto ES, NQ ed ER2 e di conseguenza anche Dax e Stoxx, anche se in misura meno accentuata, e poi stato quasi del tutto recuperato prima della chiusura di Wall Street, recupero che è poi proseguito e sta proseguendo tuttora nella sezione globex (anche se gli indici usa, al momento di scrivere, non hanno ancora raggiunto, anche se di pochissimo, i massimi di ieri pomeriggio).
Se arriviamo a considerare l'ottica giornaliera, per poter giudicare la qualità dell'attuale rialzo possiamo notare come ieri i volumi non lo abbiano sostenuto sui mercati europei essendo risultati decrescenti su Dax, Stoxx e anche sul nostro S&P MIB, che dei tre è quello che ha mostrato una maggior decisione al rialzo.Se poi prendiamo come riferimento il massimo raggiunto dopo l'annuncio del taglio dei tassi da parte della fed si osserva come questo sia stato superato solo dal Dax e dal Nasdaq, che in questo periodo sta guidando i rialzi come osservato nell'analisi di ieri e che viaggia tuttora al di sopra dei massimi di luglio. Gli altri indici azionari da noi seguiti non hanno invece confermato il superamento del piccolo fatto segnare il 19 settembre scorso, questo fatto solleva quindi qualche elemento di cautela sulla natura dell'attuale rialzo. Preferiremo quindi attendere che tutti gli indici azionari abbiano coerentemente superato tale picco.
Arriviamo ora ad analizzare Bund e yen, che come sempre ci forniscono validi elementi di supporto alle nostre considerazioni. Colpisce particolarmente il Bund, fermo da quattro sedute in un range estremamente contenuto poco al di sopra dei minimi raggiunti il 20 settembre, che si potrebbero paragonare ai massimi del 19 settembre degli indici azionari. Se ricordate, questo lieve sfasamento temporale è dovuto al fatto che il mondo non reagì immediatamente in modo drammatico alla notizia del taglio dei tassi, adeguandosi alla stessa con un giorno di ritardo. Ecco quindi che il livello dei 112,20, supporto a quest'area di consolidamento, potrà essere un valido riferimento che vi suggerisco di monitorare attentamente. Apro una veloce parentesi per sottolineare l'importanza del mercato in questione, che consiglio di seguire anche se non rientra nei vostri immediati interessi, perché enorme e la sua interdipendenza rispetto ai mercati azionari. Per quanto riguarda il cambio yen dollaro, la discesa di ieri ha meglio confermato la dinamica positiva fatta sugli indici azionari, anche anche qui si osserva comunque una tendenza al movimento laterale che ha seguito il minimo raggiunto dopo l'annuncio della fed.
In sintesi, anche Bund e yen/dollaro, potranno fornirci con l'eventuale superamento dei minimi seguiti al taglio dei tassi, una conferma un'ulteriore della positività degli indici azionari.
Teniamo comunque e sempre presente la possibilità di un ribasso, poiché la crisi di quest'estate è tutt'altro che esaurita, anche solo considerando i segnali divergenti provenienti dal mancato superamento dei massimi di 19 settembre da parte di tutti gli indici azionari devono portarci ad una necessaria cautela. I riferimenti al ribasso sono proprio rappresentati dall'enorme spinta verso l'alto sintetizzata dalla barra rialzista del 18 settembre presente su tutti gli indici da noi seguiti e che sul nostro S&P MIB è rappresentato e che al rialzo del 19 mattina, che rimane ancora aperto sui nostri grafici giornalieri fornendo un'area di supporto, che ha già funzionato egregiamente l'altro ieri, fermando i ribassi a 39.700, là dove il gap si chiuderebbe a 39.555.
Concludo richiamando la vostra attenzione su due interessanti contenuti inseriti ieri sul sito. In particolare: un post che celebra il ventennale dell'uscita del film "Wall Street" e quindi i vent'anni del mitico personaggio di Gordon Gekko, che, malgrado le intenzioni degli autori, tanta influenza ha avuto sulle menti degli allora ventenni (e non solo su di loro). A questo si unisce un altro post dove finalmente annuncio l'inizio di una serie di seminari online (webinar) da me tenuti, che prenderanno il via il prossimo 15 ottobre.