07 marzo, 2007

Analisi Operativa Future SP MIB - 7 Marzo 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Ribasso

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 40430 (caso eccezionale MPA = un solo valore)

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Differenza (premio) SP MIB future - SP MIB cash = 40 punti circa
(per riferire i livelli all'indice SP MIB cash sottrarre quindi 40 punti)

Situazione alla Chiusura.
La giornata è stata caratterizzata dal gap al rialzo in apertura che ha scontato il recupero registrato sui mercati asiatici cui è seguita la chiusura, con qualche difficoltà ed esitazione del gap ribassista di ieri mattina. Le esitazioni venute dopo lo slancio iniziale erano pienamente coerenti con i trend che sono ancora tutti al ribasso. Questo non ha comunque impedito al gap rialzista di stamattina di restare aperto, permettendo quindi al mercato di mantenere un impostazione neutrale per la giornata, che si è svolta tutta in un range ristretto a 350 punti nominalmente ovvero di soli 285 punti se si escludono i primi contratti scambiati in apertura.

Un fattore di rilievo è costituito dalla profste MPA, che è ridotta ad un solo valore, caso questo che rende probabile un'esplosione dei prezzi, senza tuttavia indicarne la direzione. La probabilità di un long range day è rafforzata dall'ultima seduta che si è svolta in un range di prezzi limitato. L'esplosione dei prezzi non è detto arrivi subito, ma è necessario tenersi pronti e ricordare che non è possibile conoscerne in anticipo la direzione, è quindi doveroso restare aperti a tutte le possibilità, senza dimenticare che da un lato i trend sono tutti al ribasso e dall'altro c'è ancora spazio verso l'alto per un proseguimento della correzione in atto, che resterebbe comunque inquadrata negli stessi trend al ribasso, fino all'eventuale inversione.

Previsione Apertura
(Redatta alle 8:05 e quindi da confermare osservando andamento futures).
Dopo la nostra chiusura i mercati Usa e i futures Eurex hanno proseguito la relativa positività mostrata durante la giornata anche a Piazza Affari, chiudendo su livelli al di sopra della nostra close. I mercati asiatici stamane hanno mostrato un andamento misto con il Nikkei negativo e gli altri indici positivi, ciò si è riflesso nell'apertura dei futures Eurex, che è stata al ribasso, ma comunque su livelli superiori rispetto a quelli della chiusura di Milano. Si ritiene probabile quindi un apertura piatta, per l'incrocio di segnali positivi e negativi ovvero lievemente al rialzo, ma entro i massimi della congestione di ieri a 40610, cosa che porterebbe ad un iniziale proseguimento della stessa.

Scenario per la Giornata.
Data l'eccezionalità della MPA ristretta ad un solo valore unita alla limitata escursione della barra di ieri è corretto attendersi un ritorno di volatilità, che potrà avvenire nei due sensi. Prendendo spunto dal recupero di ieri verificatosi, sempre a partire dall'asia, su tutti i mercati del globo vorrei ricordare la doverosa cautela su eventuali proseguimenti del recupero.

Scenario Neutrale.
Si avrebbe laddove il mercato restasse nell'area di congestione di ieri tra i 40610 e i 40325 prima (minimo del pomeriggio) e 40250 poi (minimo di giornata). Finché il mercato restasse entro questi confini, la probabile esplosione di volatilità sarebbe rimandata fino al momento dove si verificasse un uscita confermata dagli stessi (attenzione anche ad eventuali falsi breakout).

Scenario Negativo.
Si avrebbe con un proseguimento sotto i 40250 e la chiusura del gap di ieri che avverrebbe a 40130, che renderebbe altamente probabile un test dei minimi del ribasso in area 40000/39800.

Scenario Rialzista.
Metto per ultimo questo scenario, che dati i trend al ribasso dev'essere sempre considerato come il meno probabile e per ricordarvi l'importanza di restare cauti anche laddove il mercato mostrasse una certa forza e volontà di recupero. E' quello che si verificherebbe con una confermata rottura della congestione durata per tutta la giornata di ieri, con il mercato che si ponesse saldamente al di sopra dei 40610 avviando così la possibilità di impostare una prima inversione del trend minore a 15 minuti, anche se è necessario ricordare che la negazione dello stesso tentativo di inversione avrebbe conseguenze ribassiste fortissime, come tutti i falsi segnali in anailsi tecnica.

Le prime aree di resistenza sono comprese tra i 40705 e i 40765, superate le quali si attaccherebbero i massimi di venerdì a 40950.