14 marzo, 2007

Analisi Operativa SP MIB - 14 Marzo 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Le definizioni di trend si basano sulla Teoria di Dow)

Major Trend (Grafico Daily): Ribasso

Intermediate Trend (Grafico 60 min.): Ribasso

Minor Trend (Grafico 15 min.): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 40325 - 40555

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)

Differenza (premio) SP MIB future - SP MIB cash = trascurabile

Situazione alla Chiusura.
Dopo l'iniziale discesa che aveva confermato l'inversione del trend minore a 15 minuti al ribasso, il mercato ha mostrato una falsa positività per buona parte della mattina. Il rialzo non era comunque riuscito a portare il mercato al di sopra dell'area di congestione pomeridiana del giorno precedente, facendo riteneree probabile un proseguimento della discesa.

La negatività, indicataci con chiarezza dall'inversione confermata del trend minore, ha fatto il suo ritorno a fine mattinata, portando il mercato a violare i minimi raggiunti fino a quel momento e proseguendo con un deciso ribasso, proseguito con i dati macro USA delle 1330.

L'apertura di Wall Street ha portato con se un altro ritracciamento, che come quello della mattina si muoveva in controtendenza anche rispetto al trend intermedio a 60 minuti, che durante la discesa di metà giornata aveva posto le basi per invertirsi a sua volta al ribasso. Il ritracciamento, ha anzi permesso l'inversione dello stesso trend orario, arrivato puntualmente con l'ultimo pesante ribasso protagonista dell'ultima ora di contrattazioni. La decisione con cui la discesa ha accelerato dal momento in cui i tre trend si sono di nuovo sincronizzati al ribasso ha mostrato ancora una volta tutta la validità della teoria di Dow, risalente a più di 100 anni fa, ma più che mai attuale.

Il trend giornaliero, infine, si è confermato al ribasso mettendo a segno un ritracciamento da manuale, come si vede chiaramente dal grafico daily. Da notare anche l'azione dei volumi.

Quanto descritto fin qui ci ha così portato all'inizio della discesa verso il test dei minimi di settimana scorsa in area 39800. L'esito dello stesso test sarà realmente decisivo per quanto concerne il futuro prossimo del mercato azionario.

Previsione Apertura.
Dopo la nostra close avvenuta durante un selloff, che sarebbe senz'altro continuato se non avessimo chiuso, i mercati USA e i futures Eurex hanno proseguito i ribassi andando a chiudere in un'area corrispondente ai nostri minimi di settimana scorsa in area a 39800. Come se non bastasse, i ribassi sono proseguiti in asia e stamane in apertura i futures Eurex hanno aperto in ulteriore ribasso con un gap down.

Inutile specificare cosa accadrà in apertura qui da noi.

Scenario Giornata.
L'estrema negatività, che ha seguito la fine del ritracciamento con l'effetto domino sui mercati globali vede oggi il nostro mercato affrontare un sfida decisiva sulla quale dovremo concentrare tutte le nostre attenzioni.

Dopo le prime fasi di prevedibile panic selling, sarà quindi necessario osservare attentamente il mercato per vedere se avrà la forza di opporre un minimo di supporto al crollo in atto. Il primo livello da osservare sarà proprio quello in area 39800, minimo anche del primo dicembre scorso, al di sotto del quale non ci sono altri supporti evidenti fino ai 39000. In questi giorni sarà opportuno cercare ulteriori supporti sui grafici daily e weekly, meglio se dell'indice cash, per riferire poi i livelli al future, aggiustando poi i valori, poiché i contratti in gioco sono 3 dicembre 06, marzo 07 (in scadenza venerdì) e giugno 07 e i livelli del future possono quindi ingannare con il problema dei premi e dei fair value delle diverse scadenze.

Tornando alla giornata di oggi sarà quindi essenziale individuare eventuali climax e conseguentemente possibilità di spike reversal, che al momento di scrivere sono abbastanza remote, ma pur sempre possibili. Vi ricordo che i trend sono tutti saldamente al ribasso e che anzi allo stato attuale c'è più il rischio e la possibilità di un inversione del trend settimanale, che al momento è ancora rialzista, ma ha nei giorni scorsi messo a segno un massimo inferiore, primo allarme di inversione. Restiamo quindi ribassisti e non facciamoci tentare dalla speranza in reversal improvvisi, che ripeto essere al momento poco probabili (anche se dobbiamo monitorarne l'eventuale sviluppo in modo oggettivo e senza opinioni o, peggio, speranze). Pensiamo piuttosto anche alle eventuali conseguenze di un inversione al ribasso anche del trend settimanale, che si sincronizzerebbe così con gli altri, portando ad effetti facilmente immaginabili.