28 giugno, 2006

Analisi operativa S&PMIB 28 giugno 2006


gli stati uniti proseguono al ribasso, dopo la chiusura europea, con i tre indici che fanno registrare perdite consistenti.

il nasdaq e l'SP 500 rompono al ribasso il triangolo simmetrico di cui vi parlavo ieri mattina, il dow jones chiude stabilmente sotto i fatidici 11.000 punti e perfora al ribasso la media mobile a 200 periodi (ricorderete dall'ultima analisi video che dei tre indici usa era l'unico al di sopra di questo confine tra bull e bear market).

il nostro SP MIB aveva a sua volta rotto al ribasso il canale rialzista che aveva fino a ieri caratterizzato il pullback dal trend decrescente in atto e a sua volta chiuso sotto la media a 200 periodi (mi riferisco al future, perché l'indice cash dopo lo stacco dividendi non era più salito al di sopra della stessa).

il giappone è al momento fortemente negativo, segue quindi l'ondata ribassista che ha ripreso forza ieri pomeriggio a livello globale, anticipando l'atteso meeting della fed di giovedì, come sospettavo sarebbe potuto accadere ieri mattina, data l'impazienza di molti operatori, annoiati ai ribassi.

guardando ancora il grafico sopra (sempre riferendoci al future SP MIB per evitare la distorsione portata dallo stacco dividendi) si può notare come l'area del gap di gennaio potrebbe offrire un qualche supporto al proseguimento al ribasso che probabilmente avremo oggi. ieri, infatti, il nostro future sull'indice SP MIB si è fermato proprio al di sopra della stessa e a questo punto l'attesa per il meeting fed di domani potrebbe tradursi in una discesa limitata dalla speranza di qualche segnale positivo, anche se la discesa di ieri ha reso le previsioni sulle conseguenze del meeting impossibili da realizzare, poiché tutti coloro che ieri hanno venduto non potevano avere informazioni di alcun tipo sullo stesso.

infine, oltre all'attesa per il meeting fed, gli americani sono davanti alla festa del 4 luglio e molti di loro sono in partenza per il ponte. un'altra opzione è quindi che superata la discesa di ieri, il mercato potrebbe quindi proseguire fino ad allora su scarsi volumi fino al 5 luglio. insoma, è d'obbligo esercitare la massima cautela per il sovrapporsi di tutti questi eventi.