come prevedibile il lieve recupero messo in atto dagli indici usa in prossimità della nostra chiusura non è stato altro che un bear rally, che è poi sfociato nell'ennesimo ribasso, come accaduto anche lunedì, che ha portato ad annullare i guadagni e tutto il lavoro del 2006.
unica nota positiva il nikkei, che dopo giorni di perdite pesantissime al momento fa segnare un +1.41% (anche se manca più di un'ora alla chiusura), facendo sperare in un'attenuazione della pressione ribassista. se ci fosse stato un ulteriore discesa in asia oggi sarebbe stata una giornata tragica caratterizzata da panic selling diffuso, con crolli verticali, al momento il pericolo sembra sventato. una pausa di riflessione, in zona 35000, sarebbe quindi auspicabile dopo i ribassi ripetuti e incessanti dei giorni scorsi, che stanno facendo registrare situazioni di ipervenduto diffuse su tutte le piazze azionarie. molta attesa anche per i dati macroeconomici chiave: oggi alle 1430 quello sull'inflazione usa e stasera alle 20 USA la Fed pubblicherà il Beige Book. L'attesa degli stessi potrebbe favorire una seduta fino a quei momenti interlocutoria.
rimane valida l'analisi approfondita di ieri
con i livelli 34000 e 35000 per orientarsi.