11 febbraio, 2009

Simulare con Directa

AGGIORNAMENTO: Directa nell'estate 2009 ha introdotto le commissioni minime pari a 40 centesimi. Questo richiede una quantità maggiore di azioni e di capitale per poter fare la stessa simulazione realistica, in particolare un numero di azioni che permetta di recuperare con 4/5 tick i 40 centesimi di commissioni minime. A tal fine basterà determinare un valore del tick pari a 20 centesimi circa.

Sapete bene quanta importanza dia alla simulazione (qui e qui) e come recentemente abbia sottolineato l'importanza della simulazione realistica che avviene sul book con le quantità a zero.
In questi giorni, mi è poi venuta in mente un'altra soluzione, che era stata segnalata al mio ultimo corso da un partecipante, che voglio oggi proporre anche a voi, perché ritengo possa essere un ottimo passaggio verso il trading reale, che può avvenire grazie a questa soluzione in modo assolutamente graduale.

LEGGERE ATTENTAMENTE:
Questo articolo è frutto della mia esperienza diretta e scritto di mia iniziativa personale, secondo questi principi. Non sono pagato o remunerato in alcun modo per averlo scritto e pubblicato.
Lo scritto che segue è semplicemente una descrizione tecnica di come poter fare un esercizio realistico di trading con somme irrisorie, ad esempio 10 (dieci) Euro.
Il contenuto del presente articolo è da intendersi unicamente come consiglio didattico, MAI come sollecitazione al pubblico risparmio e NON costituisce, ne può costituire in alcun modo, sollecitazione o incitazione presso il pubblico ad acquistare o vendere dei valori mobiliari e prodotti affini.
I lettori prendono atto e accettano che i mercati finanziari presentano caratteri aleatori. Coloro che utilizzeranno tutto ciò che implica delle scelte di investimento sono consapevoli dei rischi di incorrere in perdite, che possono essere anche notevolmente superiori al capitale investito.


Tra i diversi profili commissionali disponibili sul mercato azionario italiano, Directa offre quello a percentuale sul controvalore pari all'1,9 per mille senza alcun minimo. Questo permette di fare una simulazione reale utilizzando quantitativi minimi di azioni. Ad esempio, nell'immagine sopra si osserva come su Unicredito (UCG) abbia inserito una quantità pari a 13 azioni, acquistabile con i 7 € disponibili sul conto, grazie alla marginazione intraday.
Il controvalore dell'operazione, ai corsi attuali dell'azione, è di circa 18 € e le commissioni sono pari a circa 3,5 centesimi (grazie al fatto che non ci sono minimi commissionali). Ora, ogni tick di Unicredito vale 0,01 centesimi e quindi con le mie 13 azioni circa 1,3 centesimi. Le commissioni di entrata e uscita sono quindi pari a 7 centesimi e recuperabili con i primi 6 tick (sarebbero 5,3 ma stiamo larghi), dal settimo tick in poi si inizierebbe a realizzare un profitto pari a 1,3 centesimi a tick. Dev'essere chiaro quindi che con questo metodo lo svantaggio iniziale è molto alto, anche se per simulare credo vada benissimo, perché aiuta a comprendere come il trading reale sia effettivamente una strada tutta in salita e dove lo svantaggio iniziale che abbiamo è (e resterà) sempre enorme. Le 13 azioni sono l'esempio da me scelto poiché rappresentano il massimo acquistabile in marginazione intraday con i 7€ che ho su quel conto, come si può vedere dall'immagine seguente dove ho inserito un ordine con controvalore pari a circa 18 € con un residuo sul conto di 1 € (visibile sotto la voce disponibilità):


La scelta di Unicredito è legata al fatto che ha un andamento spesso simile a quello dell'indice e che quindi permette di fare una simulazione che riprende abbastanza fedelmente il trading sul future S&P MIB, che a sua volta segue l'Eurostoxx 50, l'S&P 500, che insieme al Bund (come si vede anche in figura sopra) tengo sempre aperti in parallelo per seguirne l'andamento insieme a quello di ciò su cui sto tradando (da notare anche come dei vari future non guardi altro che il primo livello di book, giusto per avere un riferimento sul loro valore, osservando poi prevalentemente i Time and Sales su Visual Trader, grazie alla loro colorazione e al filtraggio sulle quantità, inserite di recente, e non sul Book.

Rifacendo il ragionamento con una sola azione, il prezzo di acquisto, nell'esempio di ordine sopra, sarebbe pari a 1,410. Le commissioni pari a 0,3 centesimi circa. Ogni tick vale 0,1 centesimo e di nuovo i primi 6 tick servirebbero a recuperare le commissioni. Moltiplicando poi per il numero di azioni acquistate (consiglio di utilizzarne 10, come faceva del resto Richard Wyckoff uno dei grandi maestri del tape reading, in modo da avere poi anche la possibilità di uscire con metà posizione, se necessario), avremo tutti i riferimenti per la posizione aperta. Ovviamente non siete obbligati a fare questa simulazione reale su Unicredito, ma potete tradare qualsiasi azione vogliate, lo ripeto, l'esempio è dovuto solo al fatto che il titolo è molto correlato con l'indice SP MIB, anche se per Unicredito (come su altri titoli) al momento vige ancora il divieto di short, che permette quindi un'operatività sul titolo momentaneamente solo al rialzo.

La cosa importante è non farsi prendere la mano e tenere sul conto solo pochi (pochissimi) euro, ad esempio 10 €, in modo da evitare rischi di qualsiasi tipo.

Il vantaggio è che il conto Directa non ha costi di alcun tipo, a parte i 155 Euro iniziali, che si possono evitare iscrivendosi al campionato Top Trader che è partito proprio in questi giorni, e non richiede alcuna giacenza minima. Quindi potete, come nell'esempio sopra, tenere sul conto solo pochi Euro e simulare in modo realistico con quelli. Solo dopo aver raggiunto la profittabilità costante e continua potete gradualmente pensare ad aumentare la vostra posizione.

Inutile dire che questo tipo di approccio rende il percorso verso il trading professionale ancora più graduale, com'è giusto che sia, e porti la simulazione lentamente verso il trading reale, provando a tradare con somme inizialmente irrisorie, con costi bassissimi e disponendo degli strumenti professionali, come il Flashbook (Book verticale che consiglio di utilizzare qualsiasi sia il tipo di trading, strumento o timeframe), i dati in tempo reale e Visual Trader in versione base (più che sufficente per imparare), che Directa mette a disposizione gratuitamente (solo il flusso in realtime dell'Eurex ha un canone mensile di 12 €, che è comunque molto conveniente).

Per tutte le informazioni e per l'offerta commerciale vi rimando, in ogni caso, al sito Directa e/o al loro numero telefonico 011/530101 dove vi forniranno tutti i dettagli dell'offerta Directa.