02 giugno, 2008

Il Metodo Profste


Per Prenotazioni inviare un email a:
profste chiocciola gmail punto com
La prossima edizione del corso si terrà il 13 e 14 Dicembre 2010.


In questo post vi presento tutte le informazioni del corso sul Metodo Profste che si tiene a Milano due volte all'anno, in Giugno e in Dicembre. La versione e il programma del corso è aggiornata alla versione 2010, dato che lo stesso è in continua evoluzione e, come molti partecipanti mi hanno testimoniato fin dal 2007, con ogni edizione successiva si arricchisce.

Le informazioni che seguono sono valide anche per chi desidera partecipare agli incontri di tutoring che tengo durante tutto l'anno (compatibilmente con i miei impegni) per una preparazione personalizzata dell'allievo (per informazioni sul tutoring potete scrivermi cliccando qui.

Tengo a precisare che non si tratta di un corso base (leggere attentamente gli avvisi per i partecipanti e i prerequisiti richiesti a tutti i lettori di profste che desiderino scrivermi).

Ultima, ma importante premessa, ricordo che la frequenza del corso e degli incontri di tutoring non sono indispensabili per apprendere il Metodo Profste, dato che si può ottenere un risultato analogo attingendo al vasto materiale scritto e in video presente sul sito, oltre che ai numerosi incontri gratuiti che tengo durante l'anno in tutta Italia.

Il corso e gli incontri di tutoring rappresentano certamente una scelta utile a chi vuole massimizzare i propri risultati in un tempo relativamente più breve, accedendo ad una didattica mirata e, nel caso del tutoring, personalizzata, che naturalmente riduce notevolmente i tempi di apprendimento.

Ai partecipanti al corso si richiede di:
- disporre dei concetti base di analisi tecnica;

- aver studiato con attenzione il libro (scaricabile gratuitamente qui) e di aver visionato le mie videolezioni disponibili gratuitamente qui.

In particolare ritengo essenziale la visione e la comprensione delle video lezioni sul Market Profile (ce ne sono 4), unitamente a quella sul grafico N tick che utilizziamo in intraday.

La partecipazione al corso della durata di due giorni avrà un costo (invariato fin dalla prima edizione!) di 690 € + IVA e i posti sono limitati. Le prenotazioni per la prossima edizione del corso sono aperte. Tutti coloro che fossero interessati possono scrivermi un email (profste chiocciola gmail punto com).

Il corso si terrà solo due volte l'anno, in giugno e dicembre, chi non avesse la possiblità di partecipare agli stessi o preferisse essere seguito personalmente potrà concordare gli incontri di tutoring personalizzati (per informazioni sul tutoring potete scrivermi cliccando qui).

Di seguito trovate tutti i dettagli aggiornati sul corso.

PROGRAMMA CORSO: Il Metodo profste senza segreti

Introduzione
Il fallimento e il successo come elementi essenziali della vita dei trader professionisti.
La principale causa delle perdite.
Imparare a perdere in modo professionale.
Il trading come attività imprenditoriale.
Il trading come attività imprenditoriale basata sulla performance.
L'importanza della psicologia nel trading.
La capacità di limitare i fenomeni di regressione cognitiva.
L’importanza della vita disciplinata e della routine nel trading.
L’importanza della preparazione alla giornata di trading: come farla.
L’importanza della simulazione e dell’allenamento.

L’approccio probabilistico.
L’oggettività e l’assenza di opinioni.

I mercati regolamentati (azioni e futures) e i mercati non regolamentati (forex e cfd): caratteristiche, quali scegliere e perché?
L'utilizzo professionale di marginazione e leva.

L’importanza degli stop loss e del rapporto Rischio:Rendimento come base essenziale di ogni strategia.

Il monitoraggio della performance e dei progressi nell'apprendimento: diario in realtime, diario riassuntivo serale, bilancio costi e ricavi.

Concetti di base
Lo Swing Trading nel Metodo profste.

La cassetta degli attrezzi: osservazione del prezzo e dei volumi, il tape reading e il market profile.

Distinzione tra Operatività Swing e Momentum.
I 4 principi fondamentali delle dinamiche di mercato.
Il trend.
Il trend nei diversi timeframe.
Il trend intraday.
L’utilizzo di più timeframe nell’operatività: il trading multidimensionale.
I volumi come supporto nelle analisi: Tape Reading e Market Profile.
I punti che vedono tutti.
Il grafico N tick.

Il concetto fondamentale di cui NESSUNO parla: l'Ambiente di Trading.
L'Ambiente di Trading come determinate della strategia più appropriata.
OPERATIVITA' MOMENTUM
Stop Loss, Target e Gestione della posizione nell'operatività Momentum.
Come operare durante un trend definito e sui breakout (evitando SEMPRE i falsi breakout).
Pattern di entrata sui ritracciamenti: Holy Grail, 6 Out, Short Skirt.
Elliot semplificato al massimo: i tre push up and down.
I ritracciamenti e le correzioni: flag, pennant e ABC correction.
OPERATIVITA' SWING
Stop Loss, Target e Gestione della posizione nell'operatività Swing.
Lateralità e assenza di trend: congestioni e trading range.
Le diverse risultanti del movimento laterale: consolidamento, proseguimento o inversione e implicazioni probabilistiche.
Il concetto di test e operatività sui test di massimi e minimi relativi e assoluti.
Come operare all’interno di un movimento laterale.
Breakout e falsi breakout: il concetto di inversione verso la media.
L’inversione di trend.
Pattern di inversione: doppio minimo/massimo, 2B bottom/top, U turn, A&E, E&A.
Climax, Eccessi e V Reversal.
Come operare durante un inversione di trend: combinare l'operatività Swing con quella Momentum.

Concetti avanzati
La lettura del Momentum.
Rapporto tra Momentum e prezzi.
Come riconoscere cambiamenti nel momentum e nell’equilibrio tra Domanda e Offerta.
Ampiezza swing e candele giapponesi un modo alternativo di interpretarli e utilizzarle.
Il meccanismo d'asta alla base del funzionamento dei mercati.
Il concetto di Valore e l'utilizzo operativo della teoria del Market Profile.
Rapporto tra Valore e prezzi.
I gap di apertura.
L’operatività basata sui gap.
La Struttura di Mercato e l'Ambiente di Trading.
Determinazione della Struttura di Mercato, dell’Ambiente di Trading e la scelta della strategia compatibile.
Scalp: definizione.
Longer Term Position: definizione.
Distinzione tra Scalp e Longer Term Position.
Gli unici 3 casi in cui si può istituire una Longer Term Position.
Money Management.
La determinazione dell'ampiezza della posizione e il corretto utilizzo dell'effetto leva.
Le perdite e il controllo dei costi: la determinazione della massima perdita per periodo.
Il diverso utilizzo degli stop loss nei diversi tipi di operatività (Swing e Momentum).
Lo stop dinamico che protegge i profitti parziali.
Lo spostamento degli stop in parità: break even stop (metodologie alternative).
Lo stop catastrofico e la determinazione del massimo timeframe su cui operare.
Lo stop monetario e lo stop tecnico: come abbinarli.
Quando spostare gli stop loss e i take profit.
L’uscita sul target.
Il trailing stop.
L’importanza degli orari nella giornata di trading.


L’operatività.
Determinazione della Struttura e dell’Ambiente di Trading e adeguamento della strategia.
Le proiezioni e gli scenari strategici della sera prima: gli homework.
L’alternanza tra espansioni e contrazioni di range.
L’assegnazione delle probabilità ai diversi scenari possibili.
Il concetto di feedback positivo e negativo.
La pre apertura e la previsione di apertura (Opening Call - OC).
L’apertura.
Il prezzo di apertura (Opening Price - OP) e i primi scalp.
Le sfide.
Il range di apertura (Opening Range - OR).
Inquadramento carattere della giornata in base all’apertura e decisione della strategia.
Continua valutazione dell’ambiente di trading e conseguente adattamento strategia.
Il range della prima ora (Initial Balance IB e prevalenza intraday trader).
Il Breakout del range della prima ora (Range Extension ed entrata eventuale degli Other Timeframe trader).
La determinazione dell'Ambiente di Trading e della strategia appropriata durante la prima ora di contrattazioni.
Strategia operativa alternativa per un'operatività di più lungo periodo e trading part time contrapposta all’operatività durante l'apertura.
Come operare sull'uscita delle notizie e dei dati macroeconomici.
Il monitoraggio degli altri mercati attraverso i futures per una visione globale dei mercati finanziari.
Il book verticale.
Il Tape Reading: la lettura del Time & Sales.
I vantaggi della scarsa liquidità e degli orari limitati del mini S&P MIB.
L'importanza della conoscenza di se stessi.
Come fare trading di noi stessi oltre che dei mercati.
Il biofeedback come mezzo per evitare la regressione cognitiva.

Sessioni di Lavoro

Primo giorno

* 9:00 inizio lavori
* 9:15 spiegazioni teoria
* 14:00 prime applicazioni operative preapertura, uscita dati
macro (se presenti) e apertura wall street
* 16:30 teoria
* 17:40 (close di piazza affari) analisi giornata e preparazione
del giorno successivo

Secondo giorno

* 8:00 apertura mercato eurex; pre apertura e apertura
piazza affari
* 9:00 operatività apertura piazza affari, prima ora di contrattazioni e successiva
* 11:00 completamento programma
* 14:00 operatività con preapertura, uscita dati macro (se
presenti) e apertura wall street
* 17:00 domande, dubbi e approfondimenti parti poco chiare
* 18:00 chiusura lavori

Domande frequenti (FAQ)

Qual è il capitale minimo per utilizzare i metodi che insegnerai?
E’ necessario fare una distinzione tra capitale operativo e capitale effettivo. Il capitale operativo necessario per attuare i metodi è estremamente limitato e può partire da un minimo di € 1500. Operando con i future è necessario tuttavia comprendere che il capitale effettivo impiegato è molto più elevato, come avremo modo di vedere. Per questo è consigliabile avere una capitalizzazione più elevata in base al controvalore della posizione tramite una corretta impostazione di money management e un utilizzo non imrpovvisato dell'effetto leva.

Le tecniche adottate sono utilizzabili solo con i future?
Assolutamente no, i metodi che avremo modo di vedere insieme sono utilizzabili su tutti gli strumenti finanziari. Ad esempio, alcune persone che hanno frequentato le precedenti edizioni del corso utilizzano il metodo profste sulle azioni italiane e addirittura sui titoli sottili. Il metodo è basato su una filosofia di approccio ai mercati e al trading adatta a qualsiasi mercato o timeframe, anche in base alla propria capitalizzazione e alle condizioni di volatilità presenti.

In quali timeframe saranno utilizzabili le tue tecniche?
I metodi presentati pur nascendo con un’ottica tipicamente intraday hanno due grossi vantaggi. Il primo è quello di permettere un’operatività intraday anche a coloro che fanno trading part-time, poiché limitano l’operatività a sessioni di 2/3 ore ciascuna, ideali anche per chi non può dedicare l'intera giornata al trading. Il secondo vantaggio consiste nella possibilità di estendere i concetti appresi tutti i timeframe, anche superiori all’operatività intraday. Inoltre, i concetti operativi, le strategie e i metodi mostrati al corso sono applicabili per tre volte al giorno in tre diversi orari, permettendo la massima flessibilità di organizzazione della propria giornata anche e soprattutto per chi svolge un’altra professione.

Mediamente quante operazioni esegui in un giorno?
Non esiste un numero medio di operazioni giornaliere. Molto dipende dalle condizioni di mercato, dalla volatilità e dal numero di sessioni di operatività intraday che si fanno. Nel mio caso, posso dire che per ogni sessione operativa da 2/3 h mediamente faccio 2/3 operazioni, anche se tutto dipende dal tipo di giornata e quindi di opportunità che i mercati propongono. Diciamo che si può ben riassumere il discorso pensando ad un’operazione in media per ogni ora di trading operativo.

Ritieni che la tua operatività sia replicabile?
Il metodo profste è all’insegna della massima semplicità: non uso alcun tipo di indicatore o oscillatore, ma solo la lettura della dinamica dei prezzi e dei volumi nel modo più intuitivo e direi quasi naturale: senza difficoltà di sorta. Direi quindi che la mia metodologia di trading non solo è pienamente replicabile, data la sua semplicità estrema, ma è anche perfettamente integrabile con chi utilizza altri metodi o tecniche di trading non essendo particolarmente invasiva e non pretendendo di rivoluzionare o cambiare nulla di ciò che fate già, andando bensì ad integrare e ad arricchire le vostre conoscenze e strategie. Il metodo profste è quindi adatto anche a chi ha già alle spalle diversi anni di trading operativo, così come per chi essendo agli inizi ritiene importante ricevere fin da subiro un'impostazione corretta e professionale di approccio ai mercati e al trading.

Che preparazione devo avere per partecipare al corso?
Pur essendo un corso definibile come avanzato la conoscenza dei concetti elementari è ritenuta sufficiente, come i grafici a barre o a candele; i concetti di supporto e resistenza, massimi e minimi relativi e così via.
E' consigliabile aver visionato i corsi di trading in video disponibili gratuitamente in versione registrata sul sito (cercare profste su Google), in particolare è essenziale aver visionato quello sul Market Profile registrato live all'ITF 2008 e averne assimilati i concetti.
Non è perciò necessario conoscere indicatori e oscillatori o aver partecipato ad altri corsi: le tecniche vengono illustrate partendo da zero e durante il corso nessuno sarà lasciato indietro.
Tengo tuttavia a precisare che un elemento indispensabile è quello della buona volontà poiché saranno due giornate di studio molto intense con pochissime pause, dove sarà opportuno prendere appunti (le slide non saranno esaustive) e lavorare attivamente è consigliabile quindi arrivare freschi e riposati come quando si deve affrontare una giornata di lavoro molto pesante.

Alla fine del corso sarò in grado di mettere in pratica da solo le tecniche?
Lo scopo del corso è esattamente questo: permettere da subito ai partecipanti un’applicazione del metodo profste, consiglio di iniziare lo studio dei concetti e delle strategie apprese con un applicazione pratica prima sul simulatore, in modo da dare a se stessi un tempo sufficiente ad interiorizzare quanto appreso e a raggiungere la profittabilità su carta, fase che deve necessariamente precedere l’impiego di capitali reali, che in questo modo restano al sicuro in tutta la fase di apprendimento e garantiranno la sopravvivenza del capitale al periodo di apprendimento.

Dopo il corso potremo restare in contatto?
Il mio percorso di formatore può rispondere a questa domanda, poiché sono sempre stato a disposizione di coloro che avevano bisogno di un supporto o consiglio, fin dalla programmazione iniziale del proprio percorso formativo. Questa tradizione è stata poi confermata con i partecipanti alle precedenti edizioni del corso, con alcuni dei quali sono in contatto ancora oggi e periodicamente mi scrivono aggiornandomi sui loro progressi e ponendomi quesiti e domande alle quali rispondo sempre con estremo piacere.
Anche i partecipanti a questa edizione potranno quindi contattarmi via e-mail in qualsiasi momento per qualsiasi dubbio dovesse sorgere durante lo studio e l’applicazione pratica delle tecniche e dei metodi appresi. Riceveranno risposta in breve tempo, cosa che del resto accade a chiunque mi scriva.
Con alcuni dei partecipanti alle scorse edizioni del corso abbiamo, infine, organizzato degli incontri periodici di tutoring privato e personalizzato durante i quali si ha la possibilità di operare insieme sui mercati, applicando le metodologie apprese al corso, approfondendo e ripassando alcuni argomenti del corso, fornendo elementi nuovi e consolidando quelli già appresi.
Se, infine, dovessi riassumere l'utilità del corso in una frase?
Utilizzerei certamente quella che ha usato un partecipante ad una precedente edizione per descrivere l'utilità dello stesso ad una persona che gli chiedeva informazioni in merito: “Andando al corso di Stefano si risparmiano un sacco di soldi...”.
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