il ribasso di oggi è stato abbastanza considerevole, direi più consistente del previsto e sebbene fosse in qualche modo necessario i segnali di cautela si sono rivelati opportuni.
come si vede dal grafico sopra, relativo al future SP MIB, ma il discorso è analogo anche per l'indice cash, la barra negativa di oggi ha ripercorso in un solo giorno tutta la strada fatta al rialzo nelle precedenti 3 sedute (sulle 5 consecutive al rialzo che abbiamo appena lasciato alle nostre spalle). i ribassi si sono fermati nel pieno dell'area di supporto determinata dal gap del 30 giugno, che era un gap echo rispetto al gap del 6 giugno. ricorderete come vi segnalai che l'area poneva alle spalle della recente ripresa, una rete di protezione che, infatti, oggi ha frenato i, pur consistenti, ribassi.
ora sarà decisivo vedere se questa zona sarà in grado di fare da base per un rimbalzo e una ripresa del rialzo (ad esempio il future ha messo a segno un certo recupero dopo al chiusura dell'indice cash tra le 1730 e le 1740 orario di chiusura del future), che a quel punto potrebbe raggiungere e superare la soglia dei fatidici 37000. in caso contrario, quindi se il gap si dovesse chiudere e il mercato proseguisse sotto i 36000, ci troveremmo di fronte ad una ripresa di negatività che potrebbe portare alle seguenti alternative:
1) consolidamento e quindi trading range nell'area intorno ai 35000 - 36000, che potrebbe durare anche molto a lungo, per intenderci a quel punto converrebbe pensare più alle vacanze che al mercato;
2) test e superamento dei recenti minimi sotto i 35000, fattispecie che potrebbe portare il mercato azionario in una situazione di consistenti ribassi.
è ovviamente presto per sapere cosa accadrà, per ora limitiamoci a vedere come chiuderanno gli stati uniti che al momento sono in forte negatività e quindi attendiamo la riunione della bce di domani e le indicazioni sui tassi, la conseguente reazione del mercato potrebbe fornire qualche indicazione più precisa.
