stavo riflettendo sul momento che stiamo vivendo proprio questa mattina, con la prevista e in qualche modo necessaria pausa di riflessione (in questo momento l'indice SP MIB è negativo, dopo 5 giorni di rialzi consecutivi.
il bivio cui siamo giunti è davvero importante per la direzione che il nostro indice e più in generale la gran parte degli indici globali, seguiranno nel prossimo futuro.
il livello chiave, più volte segnalato, è rappresentato dalla soglia dei 37000 per il nostro SP MIB e dalle analoghe aree di resistenza per gli altri indici principali che ho identificato nell'ultima analisi video.
le considerazioni che si impongono alla nostra attenzione sono principalmente legate a due eventi:
1) la riunione del direttivo della BCE di domani e la conseguente aspettativa dei toni aggressivi in merito alla politica dei tassi d'interesse e di contenimento dell'inflazione, che potrebbero caratterizzare il messaggio che seguirà la riunione stessa.
2) il fatto che si è appena concluso il secondo trimestre 2006 e che quindi, come più volte vi ho segnalato, l'ultimo recupero sperimentato dalle piazze azionarie potrebbe essere semplicemente il risultato di un window dressing che hanno orchestrato i money manager a livello globale, per dare appunto un aspetto meno catastrofico ai risultati delle loro gestioni, che fino al 27 giugno vedevano i rendimenti dell'anno pari a zero, nel migliore dei casi o spesso addirittura negativi.
i due elementi considerati sono davvero importantie ci impongono cautela, anche perché moltissimi si sono affrettati a cambiare la propria view da negativa a positiva sull'onda dell'ultimo recupero, che tuttavia non è stato confermato dal superamento della soglia dei 37000 tanto importante.
credo quindi sia giusto e doveroso segnalarvi che questa fase così decisiva per il prossimo futuro richiede molta cautela e un'attenta valutazione di quegli elementi che maggiormente potrebbero influenzare l'andamento dei corsi azionari, come appunto i due qui sopra che ho condiviso con voi.