gli indici di new york non seguono quelli europei, chiudendo in territorio negativo, unica eccezione il dow jones che chiude intorno alla parità, dimostrando una forza relativa di gran lunga inferiore, cosa che si ripete ormai da mesi, anche se purtroppo rimane la dipendenza, soprattutto psicologica, delle nostre piazze azionarie.
questa dipendenza pscologica è l'unico fattore che potrebbe influire negativamente sulla giornata odierna, che altrimenti non potrebbe non godere del clima di positività che è ormai praticamente dominante nel vecchio continente.
in particolare stanotte riguardavo i grafici di tutte le piazze azionarie europee e notavo come i livelli di resistenza che conosciamo, citati anche ieri sera, riguardanti il nostro S&P MIB sono stati superati da quasi tutti gli indici. solo il dax e appunto il nostro S&P MIB restano al di sotto delle aree di resistenza stesse, mentre l'aex - olanda , il cac - francia, il bel -belgio , l'ftse - londra, l'ibex - spagna, lo smi - svizzera e anche il nostro midex hanno chiuso tutti al di sopra dei livelli chiave e sembrano puntare dritti al raggiungimento dei massimi dell'11 maggio scorso. come conseguenza l'indice europeo ha a sua volta superato le aree di resistenza, anche se noi preferiamo attendere la conferma di dax e S&P MIB restando così cauti, poiché è vero che i due indici sono probabilmente più significativi di tutti gli altri e se non hanno confermato un motivo ci sarà sicuramente e aspettiamo che sia il mercato a dirci qual'è. è probabile ad esempio che francoforte e milano fossero più in sintonia delle altre piazze con il sentiment americano, dove la giornata si è conclusa come sappiamo.
sempre a proposito di stati uniti da rilevare la debolezza del nasdaq, il cui ruolo trainante ci è ormai noto e il fatto che si spera in un tentativo di proseguimento della positività da realizzare proprio nella seduta odierna, che porterebbe anche gli indici usa a raggiungere le zone al di sopra delle resistenze chiave citate più volte nelle analisi video e analoghe a quelle europee di cui vi parlavo sopra.
staremo a vedere, la giornata si preannuncia interessante e assolutamente poco scontata, quindi pienza di sfide per chi opera intraday. per il momento il nikkei non è influenzato dalla debolezza di wall street e viaggia in territorio positivo, mentre i futures usa sono in parità.