come facilmente prevedibile la giornata è stata tutta negativa, con qualche timido tentativo di recupero in orario di pranzo, subito respinto dalla forza dei ribassisti, che con l'apertura negativa di wall street hanno sferrato l'attacco finale al già debole SP MIB. stesso discorso vale per le borse europee, che si sono allineate ai ribassi dettati ieri dal nasdaq che ha, ancora una volta anticipato gli indici di tutto il mondo.
c'è comunque da attendere la fine della seduta di wall street per poter misurare l'effettiva forza ribassista perché nelle ultime battute del future (che chiude alle 1740, rispetto all'indice cash che batte l'ultimo prezzo alle 1730) c'è stato un qualche tentativo di recupero, in seguito ad un ritracciamento in corso a wall street al momento di scrivere.
da rilevare infine una cosa importante, ossia il ruolo di supporto che ancora una volta oggi ha svolto il gap echo del 30 giugno, che vi ho segnalato sabato nell'ultima analisi video. ebbene, oggi e per la terza volta consecutiva (le altre due erano il 5 e 7 luglio) l'area ha saputo respingere il ribasso, che si è fermato proprio in quella zona (tutto questo ha davvero qualcosa di stupefacente, oserei dire magico, che continua a stupire anche me e fa dell'analisi tecnica una disciplina realmente affascinante).
quindi non tutto è perduto. vedremo nell'ordine cosa accade oltreoceano e stanotte in asia, per avere come sempre degli indizi che ci aiuteranno domattina in pre apertura per intuire la direzione del nostro indice SP MIB. vi ricordo che tra poco posterò anche i livelli operativi validi per la giornata di domani. a proposito, chi di voi ha seguito intraday, avrà notato come la Morning Pivot Area abbia in qualche modo trattenuto l'indice fino alle 1430, quando poi è stata superata definitivamente al ribasso. ancora una volta quindi è stata preziosissima per orientare la nostra analisi e diagnosi durante la giornata.