La seduta di ieri si è svolta in un range contenuto, su volumi modesti e con una lieve prevalenza della negatività, che tuttavia non fornisce alcun tipo di indicazione, poiché si tratta della classica giornata di transizione.
In tal senso, sarà importante cercare di capire se si tratta di una pausa di una serie di recuperi, spesso spettacolari, iniziata settimana scorsa ovvero della fine dello stesso ritracciamento per una ripresa della negatività.
Torno a sottolineare come sia di fondamentale importanza cercare di seguire lo sviluppo dei trend e la loro eventuale inversione. In particolare, giova ricordare che, mentre quello settimanale e giornaliero sono ancora saldamente al ribasso, il trend a 60 minuti (o quello a 120 minuti, che può essere preferibile osservare per eliminare il rumore) rimangono in procinto di invertirsi al rialzo soprattutto per quanto riguarda Dax, Eurostoxx 50 ed il nostro S&P MIB. I massimi del 25 gennaio rappresentano per questi indici il livello oltre il quale sarebbe confermata detta inversione.
Come potrete osservare voi stessi dai grafici (l'invito è quello di andare a cercare da soli tali segnali di inversione, poiché costituisce un ottimo esercizio) Dax ed Eurostoxx 50 hanno superato tali massimi per poi chiudere al di sotto degli stessi, mentre l'indice di Piazza Affari ha mancato il test degli stessi di soli due tick fissando i massimi ieri a 35.105, rispetto a quelli del 25 gennaio posti a 35.115.
Al solito, teniamo come riferimento di sfondo alle nostre considerazioni il Bund, che rispetto agli indici azionari in mostra una maggior tendenza alla lateralità e quindi alla neutralità che per ora non ne conferma i recuperi. Anche qui i minimi del 25 gennaio a 115,58 rappresentano un ottimo riferimento per orientare i nostri giudizi.
Concludo ringraziando pubblicamente tutti coloro che mi hanno scritto in merito al mio articolo di ieri riguardante la professione di trader. Sono molto contento delle reazioni che lo scritto ha suscitato e che io stesso non mi aspettavo. In particolare, mi ha colpito aver ricevuto attestati di stima anche da moltissimi professionisti del trading, che mi hanno scritto di aver compreso pienamente le mie parole, proprio perché consapevoli delle difficoltà insite in questa professione che hanno ispirato il mio articolo. Prendendomi un po' di tempo risponderò personalmente a tutti, anche se ritenevo doveroso un ringraziamento generalizzato. Spero inoltre di riuscire a ringraziare personalmente alcuni di voi nella giornata che trascorremmo insieme il prossimo venerdì a Milano, dove magari avremo modo anche di fare insieme delle riflessioni in merito.